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Blackhawk è un personaggio immaginario protagonista, insieme a una gruppo di altri personaggi noto come Blackhawks, di una omonima serie a fumetti, Blackhawk (vol. 1[1]), esordita nel 1944 ed edita prima dalla Quality Comics e poi dalla National Periodical Publications, che poi divenne la DC Comics; la serie venne creata da Will Eisner, Chuck Cuidera e Bob Powell, ma l'apporto principale venne da Reed Crandall e poi da Dick Dillin negli anni cinquanta.

Blackhawk
Lingua orig.Inglese
Autori
  • Will Eisner
  • Chuck Cuidera
  • Bob Powell
Editori
  • Quality Comics
  • DC Comics
1ª app.1941
1ª app. inMilitary Comics n. 1

La squadra Blackhawks era un piccolo gruppo di piloti di aerei da combattimento della seconda guerra mondiale di varie nazionalità.

Nel 1942 i Blackhawk furono coinvolti in uno dei primi tentativi di crossover nei fumetti quando Kid Eternity lo convocò nella sua seconda comparsa (Hit Comics n. 6).

Dalla serie sono stati tratti un serial cinematografico, un programma radiofonico a puntate e un romanzo.


Personaggi


Blackhawks
gruppo
Lingua orig.Inglese
Autori
  • Will Eisner
  • Chuck Cuidera
  • Bob Powell
Editore
  • Quality Comics
  • DC Comics
1ª app.1941
1ª app. inMilitary Comics n. 1
Capo/leaderBlackhawk

Primo gruppo

Il gruppo originale esordì nella rivista Military Comics n. 1 (agosto 1941) e restò in attività fino al 1984 (Blackhawk n. 273, novembre 1984); esso includeva:

Altri membri furono: Zeg, polacco, Boris, russo, e Baker, inglese. Questi personaggi scomparvero quasi subito negli anni quaranta; il luogotenente, Theodore Gaynor, marine americano, fu membro per breve tempo nella serie degli anni ottanta; altro personaggio rilevante fu Miss Paura, che non si unì mai formalmente alla squadra ma comparve ripetutamente come alleata nel corso degli anni quaranta. I membri del gruppo venivano descritti sempre in un modo stereotipato per l'epoca. Andre portava un paio di piccoli baffi e parlava con un forte accento francese ed era rinomato per il suo amore per una bellissima donna; Olaf era uno svedese, grosso e stupido, che non parla l'inglese molto bene; Hedrikson, un duro, con un paio di baffi perfetti, parlava con un forte accento tedesco; la parlata di Stanislaus è piena di oscenità con epiteti in polacco; Blackhawk e Chuck sono gli ultimi stereotipati, entrambi parlanti un inglese ordinario. Durante il corso della serie, ogni personaggio sviluppa un proprio modo di dire.

La squadra Chaykin

Nel 1987, Howard Chaykin rinnovò i Blackhawk con personaggi più adulti, in una storia in Formato Prestigio, una serie limitata in tre libri. La squadra rinnovata di Chaykin consisteva di:

Altri membri aggiunti ai Blackhawk della serie ispirata di Chaykin, ottennero un successo sufficiente tale da concedergli la comparsa nella rivista, Action Comics Weekly, e, successivamente in una loro serie di breve durata. La versione di Chaykin dei Blackhawk rimpiazzò il team originale nella continuità della DC, con alcune eccezioni:


Storia editoriale


Blackhawk (vol. 1[1])
serie regolare a fumetti
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreAA.VV.
EditoreQuality Comics, DC Comics
1ª edizionedicembre 1944 novembre 1968
Albi243 (completa)
Genereazione

Il gruppo esordì nel primo numero della serie Military Comics della Quality Comics, nell'agosto 1941 rimanendone per molti anni protagonisti; successivamente Military Comics fu rinominato Modern Comics per poi essere cancellato con il n. 102, nell'ottobre 1950; nel 1944 esordì anche una serie omonima dedicata la gruppo che continuò ad essere pubblicata dalla Quality fino al n. 107 nel 1956. Alla chiusura della Quality il titolo fu integrato nell'Universo DC e pubblicato continuamente fino al n. 243, nel novembre 1968, in cui il genere divenne troppo anacronistico per competere con i sorgenti nuovi fumetti dei supereroi; essendo una serie pesantemente orientata sul filone della Seconda guerra mondiale, si tentò di attualizzare la serie con una serie di iniziative facendo fronteggiare alla la squadra avversari sempre più simili a supercriminali mentre più tardi fu fatto un disastroso tentativo di trasformare la stessa squadra in supereroi, sotto la cosiddetta Era dei Nuovi Blackhawk, dal n. 228 al n. 241. Sebbene si fosse poi tornati alla versione originale, solo due numeri dopo la fine della Nuova Era dei Blackhawk, la serie venne cancellata.

Negli anni settanta venne proposta miniserie ma senza sviluppi successivi a parte qualche comparsa tramite flashback in altre serie. Negli anni ottanta una serie scritta da Mark Evanier e illustrata da Dan Spiegel venne ambientata nel corso la Seconda guerra mondiale; una miniserie di Howard Chaykin reinventò il gruppo in cui le loro avventure continuavano nelle storie post-Guerra in Action Comics Weekly, e quindi nella loro serie di breve durata degli anni novanta. Da allora, comparvero solo accenni moderni di solito con il nome di Blackhawk Espress o con la presenza della viaggiatrice temporale, Lady Blackhawk. Uno dei migliori esempi di questo furono le comparse del personaggio di Chop-Chop negli anni novanta; in alcuni numeri della serie Blackhawk della DC lo descrivono come un uomo in età avanzata, rispettabile, pieno di risorse (a lungo cercò di liberarsi dalla trappola dello stereotipo razziale); tuttavia gli altri piloti Blackhawk furono mostrati nel presente o in eventi posti in un futuro alternativo come Our Worlds at War e Kingdom Come ma non è chiaro se vi sia qualche connessione a parte l'omaggio e all'ispirazione di questa versione agli originali. Successivamente i Blackhawk vennero considerati come un'estensione dei Checkmate. Tre settimane dopo l'attentato dell'11 settembre 2001, la DC Comics ristampò il numero pre-Pearl Harbor di Military Comics in Blackhawk Archives vol. 1° (2001) come parte del rilegato, DC Archive Editions. I Blackhawk comparvero poi nel n. 9 di The Brave and The Bold del febbraio 2008, nel quale si alleavano con i Boy Commandos. Il gruppo comparve inoltre nell'album Superman & Batman: Generations 2, in cui aiutarono Superman, lo Spettro e Hawkman a sconfiggere, nel corso della guerra un robot; nel corso della battaglia, Chuck si sacrificò per distruggere un missile. Nel corso della stessa storia, nel 1997, un'eroina di nome Blackhawk comparve e sconfisse Sinestro. Sembrò essere basata sul personaggio di Hawkwoman, che utilizzava in battaglia una mazza sonica, facendosi chiamare Janet. Menzionò anche che non andava d'accordo con Hal Jordan.


Edizioni estere


Le storie ed i personaggi dei Blackhawk divennero popolari sia nel mercato internazionale che negli Stati Uniti. La Quality ebbe la licenza sui diritti di Blackhawk, così come per molti degli altri personaggi, fino al Boardman Books di Londra, che li utilizzò in serie di ristampe in tre colori, dal 1948 al 1954. La Boardman ristampò anche le storie di Blackhawk nella loro serie Adventure Annual pubblicata per le feste natalizie. Molte delle ristampe inglesi di Blackhawk furono riprese dal direttore artistico della Boardman, Denis McLoughlin, che creò almeno una storia inglese originale, così come le illustrazioni. Dopo che venne meno il contratto di Loughlin, la Strato Publications lanciò una serie da 68 pagine, in rilegatura quadrata di 38 numeri tra il 1956 ed il 1958.


Modelli di aereo citati



Altri media



Cinema



Radio



Televisione



Narrativa



Merchandising



Premi e riconoscimenti


La serie di fumetti del 1989 fu nominata per lo Squiddy Award come Nuova Serie Continuativa.


Note


  1. Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.

Voci correlate


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На других языках


[es] Blackhawks (historieta)

Blackhawks, o Escuadrón Blackhawk, es un comando de héroes de la Segunda Guerra Mundial que originalmente era una adaptación de una serie de películas, una novela y un programa de radio, pero, como historieta fue publicada por primera vez la editorial Quality Comics, que posteriormente DC Comics adquirió sus derechos y se hizo con su posterior publicación en adelante. La serie fue creada por el legendario Will Eisner, Chuck Cuidera y Bob Powell, pero el artista que más se ha asociado a la serie de historietas es Reed Crandall. El que sería el futuro artista de la primera encarnación de la Liga de la Justicia de América, el artista Dillin Dick a quién le sucedió en la década de 1950, continuando la serie después de su adquisición de DC Comics de dicha serie.

[fr] Blackhawk (comics)

Blackhawk est une série de comics publiée par Quality Comics et DC Comics. La série fut créée par Will Eisner, Charles Nicholas et Bob Powell. Les artistes les plus associés à cette série étaient Reed Crandall et Dick Dillin.
- [it] Blackhawk (DC Comics)



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