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La Terra di Mezzo, un luogo di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien, contiene molti fiumi. I più importanti di questi sono elencati qui sotto.

Indice
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A


Vista dell'Anduin, il Grande Fiume
Vista dell'Anduin, il Grande Fiume
È un tributario del Brandivino, e nasce nel Decumano Ovest. Scorre in direzione est, ad incontrare in Brandivino appena più a nord del Ponte sul Brandivino. Sia Hobbiville che Lungacque si sviluppano lungo tale fiume.
Lo attraversa Frodo nei primi capitoli de La Compagnia dell'Anello.
L'Acquaneve sgorga dagli Ered Nimrais, sotto lo Starkhorn, scorrendo attraverso Clivovalle, dove si erge Edoras, e dirigendosi poi ad est, fino a sfociare nel fiume Entalluvio. È il confine tra l'Estfalda dall'Ovestfalda e dall'Ovestemnet.
Nasce sui Monti Bianchi, e assieme al fiume Isen forma il confine ovest del Regno di Rohan. L'Adorn confluisce nel fiume Isen circa 150 miglia númenóreane ad ovest della Breccia di Rohan.
Il triangolo di terra tra l'Isen, l'Adorn e i Monti Bianchi fu sempre, almeno nominalmente, parte del Regno di Rohan, ma nella tarda Terza Era fu rivendicato dai Dunlandiani.
Lo stesso argomento in dettaglio: Anduin.
Vedi Isen.
Vedi Celebrant.

B


Lo stesso argomento in dettaglio: Brandivino.
Lo stesso argomento in dettaglio: Bruinen.

C


Vedi Sirannon.
Il Carnen nasce sui Colli Ferrosi, e scorre ad est della Montagna Solitaria, incontrando poi il Celduin, a circa 250 miglia númenóreane a sud. Da qui i due fiumi si uniscono, raggiungendo il Mare di Rhûn, sfociandovi, dopo essere passati per la regione di Dorwinion.
Il regno di Dale, dopo la sua rifondazione, si estendeva nelle terre comprese tra il Celduin e il Carnen. Molti insediamenti di Uomini di Dale e della Città del Lago, e Elfi silvani, inoltre, anche se non segnati sulle mappe, si dovevano sicuramente trovare sulle rive del fiume.
Il Celduin è lungo circa 600 miglia númenóreane, e corre a sud dalla Montagna Solitaria, dove sorge, fino a Lago Lungo, all'altezza del quale si unisce al Fiume della Foresta. Poi lambendo i confini orientali del Bosco Atro, si dirige a sud-est, attraverso le selvagge pianure del Rhovanion fino alla sua confluenza con il Carnen.
Nasce sulla falda orientale delle Montagne Nebbiose, vicino ai Cancelli Orientali di Moria e al Kheled-zâram, da un profondo pozzo, con acqua limpidissima e fredda come il ghiaccio, e persino Haldir afferma che raramente la sua gente vi mette piede. Sceso dalle Montagne, il Celebrant scorre attraverso Lórien, dove incontra il fiume Nimrodel, per sfociare poi nell'Anduin.
I personaggi della Compagnia dell'Anello seguirono questo fiume per raggiungere Lórien da Moria.
Il suo nome sindarin è appunto Celebrant, mentre quello ovestron è Argentaroggia; i Nani di Moria lo chiamavano Kibil-nâla, in Khuzdul.
Col suo corso, il Celebrant forma il confine del Campo di Celebrant.
La sua sorgente si trova nella Terra delle Verdi Colline del Decumano Est, da dove scorre a sud e poi a sud-est. In corrispondenza del Salicinfondo, incontra il Torrente Cardo , e quindi scorre in direzione est fino ad incontrare il Brandivino.
Dove incontra il Brandivino forma la paludosa regione conosciuta come Paludi di Surruscello, opposta alla parte meridionale della Frattalta.



E


L'Entalluvio, traduzione del nome sindarin Onodló, ha le sue sorgenti sul Monte Methedras, il picco più meridionale delle Montagne Nebbiose, vicino alla casa di Barbalbero.
Attraversata la Foresta di Fangorn, il fiume giunge alla Brughiera di Rohan, e poi volge a sud, dividendo Rohan in Ovestemnet ed Estemnet, e quest'ultimo dall'Estfalda. Circa alla latitudine di Edoras, 12 leghe ad est della città, si congiunge al fiume Acquaneve, e poi volge ad est verso l'Anduin, a cui si unisce proprio a sud delle Cascate di Rauros nel grande delta conosciuto come Foci dell'Entalluvio. Il Rivo Mering incontra qui uno dei bracci dell'Entalluvio. L'afflusso dell'acqua era così grande che all'altra estremità dell'Anduin si svilupparono le vaste paludi del Nindalf (Agrorirido) e le Paludi Morte.
A 50 miglia a nord-est di Edoras, l'Entguado permette ai viaggiatori di attraversare le acque dell'Entalluvio. La valle scavata dalle sue acque è nebbiosa e acquitrinosa, e divenne anch'essa una palude, a causa delle numerose inondazioni durante il Lungo Inverno.
Le sue acque erano rigeneratrici e salutari. Quando infatti Merry e Pipino ne bevvero, ospiti di Barbalbero, non solo le loro ferite furono rigenerate, ma crebbero anche di altezza, diventando gli Hobbit più alti di cui si abbia notizia.
All'Entalluvio è stato dato il nome dagli Ent (Onodrim) di Fangorn, ma alla fine della Terza Era l'origine del nome è stata ormai dimenticata dai Rohirrim.
È uno dei fiume che nasce dai Monti Bianchi, ma non è contato tra i sette fiumi di Gondor.
Il fiume nasce vicino al Monte Mindolluin nei Monti Bianchi, e scorre a sud, attraverso la provincia di Lossarnach, dove incontra l'Anduin circa 100 miglia númenóreane a sud di Minas Tirith.
La Battaglia dei Guadi dell'Erui si combatté ai guadi di questo fiume, che sono sulla via per Pelargir.
Il nome probabilmente deriva dall'elfico, e significa Unico, probabilmente poiché era l'unico tra i fiumi di Gondor a non avere affluenti e tributari.

F


Nascendo dagli Ered Nimrais, scorre fuori dalle Caverne Scintillanti, passa il Trombatorrione, incanalato in un acquedotto, e dopo attraversa il Vallone della Voragine fino alla Diga di Helm, sfociando apparentemente nell'Isen più avanti (la parte finale del suo corso non è segnata sulle mappe).

Nasce sugli Ered Mithrin, scorrendo poi a sud-est, attraversando la foresta per la maggior parte del suo corso. Vicino alle caverne di Thranduil si unisce al Fiume Incantato, e da qui continua verso est fino a sfociare nel Lago Lungo.

Ne Lo Hobbit questo fiume permise a Bilbo e alla sua compagnia di lasciarsi alle spalle il Re degli Elfi Thranduil.
Vedi Celduin.

G


Vedi Iridato
È una delle sorgenti del fiume Gwathló. Il nome significa “fiume confinario”, e fu nominato così nella Seconda Era, a indicare il confine meridionale dell'Eregion, oltre il quale si trovavano le popolazioni ostili dei Dunlandiani.
Nascendo sulle Montagne Nebbiose, poco più a sud di Moria, il Glanduin scorreva ad ovest, poi a nord, e nuovamente ad ovest, incontrando il Sirannon vicino all'antica Ost-in-Edhil, la capitale dei Noldor dell'Eregion. Più avanti il Glanduin, assieme al Mitheithel, forma gli Stagni dei Cigni (o Agilcigno), chiamati dagli Elfi Nîn-in-Eilph, la vasta palude a nord-est di Tharbad. Da questo punto, entrambi i fiumi prendono il nome di Gwathló.
Ne Il Signore degli Anelli e in alcune mappe, la parola “Swanfleet” (Agilcigno nella traduzione italiana) appare come un nome alternativo per il fiume Glanduin, quando in realtà starebbe ad indicare solamente le paludi.
Vedi Rivo Mering
Vedi Mitheithel
Vedi Fiume Incantato
Lo stesso argomento in dettaglio: Gwathló.

H


Nella tarda Terza Era costituiva il confine sud della contestata terra di Harondor, o Gondor Meridionale, e anche il limite dell'influenza dei Dunedain al sud. Oltre l'Harnen cominciano le terre del Vicino Harad.
Lungo circa 600 miglia númenóreane, nasce negli Ephel Dúath di Mordor e scorre a sud-ovest per circa 350 miglia, curvando poi improvvisamente ad ovest e correndo verso il Belegaer, nel quale sfocia con un ampio delta. La Grande Via Sud attraversa l'Harnen poco dopo la sua svolta ad ovest. Questa via fu utilizzata nella Terza Era dagli alleati di Sauron per raggiungere Mordor.

I


È un fiume nero, le cui acque turbinose e scure erano poste sotto un incantesimo, dando sonnolenza a chi si abbeverava o si avvicinava.

Ha la sorgente sui Monti del Bosco Atro, e incontra il Fiume della Foresta poco lontano dalle Caverne di Thranduil.

Ne Lo Hobbit questo fiume costituì un ostacolo alla spedizione di Thorin Scudodiquercia.
Durante la Prima Età anche l'Esgalduin fu denominato Fiume Incantato.
Vedi Gwathló.
Chiamato Sîr Ninglor (Fiume “Acquadoro”, dove il termine acquadoro indica il giglio d'acqua) dagli Elfi, l'Iridato è un breve ma importante fiume della Valle dell'Anduin. Nasce dalla congiunzione, sugli Hithaeglir, di due ruscelli senza nome, e scorre in direzione est, fino al Grande Fiume dove sfocia dopo aver formato, nei suoi pressi, una serie di paludi chiamate Campi Iridati.
Dopo la vittoria dell'Ultima Alleanza di Uomini ed Elfi, Isildur, erede di Elendil e portatore dell'Unico Anello, venne assalito dagli Orchi nei pressi dei Campi Iridati, e l'Unico si perse, cadendo sul fondo dell'Iridato.
Passati molti anni, nella Terza Era, alcuni Sturoi cominciarono a vivere sulle sponde del fiume, e da questa gente proveniva Sméagol (che sarà poi conosciuto col nome di Gollum), che tenne per molti anni l'Anello. Probabilmente nella fuga per proteggere il suo tesoro, dopo averlo trovato sul fondo del fiume, Gollum risalì il corso d'acqua, rifugiandosi in alcune gallerie dimenticate, vicino alla Città dei Goblin.
Saruman ricercò intensamente l'Anello nell'Iridato, preso dalla brama di possederlo. Non lo trovò mai, poiché quando la ricerca ebbe inizio, il gioiello era già nelle mani di Gollum, ma si dice che abbia rinvenuto i resti di Isildur.
Lo stesso argomento in dettaglio: Isen (Terra di Mezzo).



L


Assieme al Greylin è uno dei due fiumi che formeranno, più avanti, l'Anduin.
Sulla sua riva settentrionale venne costruita la città di Framsburg, capitale degli Éothéod.
Sfocia nel Belegaer attraverso il Golfo di Lhûn, che taglia in due la linea degli Ered Luin.
Possiede tre affluenti dai nomi sconosciuti: due di essi nascono dagli Ered Luin, e uno ha la sua sorgente sui Colli di Vesproscuro, a nord dell'antica capitale di Arnor, Annúminas.
Nella Prima Era aveva un corso differente, e sconosciuto. Il Golfo di Lhûn, infatti, non venne creato prima della Guerra dell'Ira; il fiume, quindi, doveva avere un corso differente. Probabilmente continuava a sud, fino ad incontrare il Baranduin.
Nasce dall'unione di due piccoli fiumi, che hanno le sorgenti nei pressi della dimora di Barbalbero, e scorre attraverso la Foresta di Fangorn, a nord, per poi sfociare nell'Anduin.
È il confine meridionale del Campo di Celebrant, e fu rivendicato da Celeborn e Galadriel di Lórien come confine a sud del loro reame.
Fu anche lo storico confine settentrionale del Regno di Gondor prima e, successivamente, di Rohan.

M


Detto anche "Rivo Confinario" (o Glanhír, in Sindarin), il Rivo Mering delimita il confine tra la regione gondoriana dell'Anórien e quella di Rohan dell'Estfalda.
Il fiume nasce sugli Ered Nimrais e scorre attraverso il Bosco Fírien, che cresce alle pendici della montagna di Halifirien, l'ultimo dei sette Fuochi di segnalazione di Gondor. Sfocia poco più a nord, gettandosi nell'Entalluvio.
Gandalf lo oltrepassa con Ombromanto e Pipino quando deve raggiungere Minas Tirith da Rohan, scena ripresa anche nel film La Compagnia dell'Anello.
Disambiguazione – "Bianco" rimanda qui. Se stai cercando il fiume campano, vedi Bianco (fiume).
La sorgente del Mitheithel si trova negli Hithaeglir settentrionali. Da qui costeggia gli Erenbrulli, facendo una piega a sud una volta superati. È attraversato dalla Grande Via Est all'altezza dell'Ultimo Ponte, poco dopo il quale incontra il Bruinen da nord, formando l'Angolo nel quale i Dunedain si stabilirono dopo la caduta di Arnor.
Sulle rive di questo fiume sorgeva un tempo la città fortificata di Cameth Brin,capitale del regno di Rhudaur.
Da questo punto il Mitheithel forma il confine settentrionale dell'Eregion, finché non incontra il Glanduin ad Agilcigno, divenendo il Gwathló.
Superata la Imlad Morgul, lambiva Minas Morgul, per poi raggiungere l'Anduin attraverso la Valle degli Spettri. È attraversato da due vie principali: un'antica strada númenóreana che collegava Osgiliath alla città negli Ephel Dúath, e la Via di Harad; quest'ultima lo varcava per mezzo di un ponte, situato nei pressi del Crocevia dove Frodo e Sam videro l'antica statua di un Re di Gondor mutilata dagli Orchi.
Come tutti i fiumi di Mordor, e in particolare quelli che attraversano la Imlad Morgul, era probabilmente venefico.

N


Fiume dal corso breve, sorge dalle montagne Nebbiose, a sud del Celebdil, e confluisce nell'Argentaroggia (Celebrant), al confine occidentale di Lórien. Sul Nimrodel gli Elfi Silvani composero molte canzoni ancora cantate dagli Elfi del nord in ricordo degli arcobaleni creati dalle sue cascate e dei fiori dorati che galleggiavano sulle sue acque. Al passaggio della Compagnia dell'Anello il suo splendore è ormai decaduto, le acque chiare (ricordate anche dal prefisso Nim "bianco") sono divenute scure e il ponte che collegava le due sponde è crollato. Rimangono però le proprietà magiche delle sue acque che guariscono chi le tocca.

O


Vedi Entalluvio

P


Costituisce il confine settentrionale della contestata terra di Harondor (o Gondor Meridionale), e il confine meridionale della regione dell'Ithilien e, durante la tarda Terza Era, del Regno di Gondor.
Lungo circa 400 miglia númenóreane, nasce sugli Ephel Dúath, ai confini di Mordor, e scorre a sud-ovest per 300 miglia, quando piega verso nord-est, incontrando l'Anduin appena prima delle sue Foci.
Il Poros è attraversato dalla Via di Harad ai Guadi del Portos, nelle vicinanze dei quali si innalza l'Haudh in Gwanûr, il “Tumulo dei Gemelli”; qui vennero infatti seppelliti dagli Uomini di Rohan Fastred e Folcred, due gemelli Rohirrim che aiutarono Gondor nella battaglia contro gli Haradrim del 2885 T.E..

R


Vedi Carnen

S


Compaiono quando il corso del fiume passa tra gli Emyn Muil, appena prima delle Cascate di Rauros.
Affluente minore del fiume Baranduin, nasce nelle Tumulilande e sulle sue rive sorge la casa di Tom Bombadil, nella parte sud-orientale della Vecchia Foresta. Il nome gli deriva dal fatto che le sue rive sono costeggiate da molti alberi di salice, e le sue acque rappresentano un grande rischio per gli incauti viaggiatori, attirandoli con una falsa sembianza di tranquillità, ma nascondendo grandi pericoli.
Vedi Iridato.
Nasce sull'Argentacuspide e continua poi il suo corso passando i cancelli di Moria verso Ost-in-Edhil, l'antica capitale dei Noldor dell'Eregion; nei pressi della città abbandonata incontra il fiume Glanduin. Il Sirannon crea delle cascate sotto i cancelli di Moria, e il loro suono può essere udito per miglia, nei dintorni.
Durante la Guerra dell'Anello, la Compagnia dell'Anello si accorse che il corso del Sirannon era stato bloccato da una diga, e davanti ai cancelli di Moria adesso si trovava un oscuro lago. In queste acque dimorava l'Osservatore nell'acqua, che quasi catturò il Portatore dell'Anello.

T


Vedi Fiume della Foresta



Bibliografia



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