Hans Trapp è un personaggio del folclore natalizio della regione francese dell'Alsazia, che - secondo la tradizione - compare a dicembre come accompagnatore del portatore di doni (San Nicola o il Bambin Gesù).[1][2]
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È associabile ad altre figure similari quali Belsnickel (Germania sud-occidentale), Houseker (Lussemburgo), Knecht Ruprecht (Germania), Krampus (Tirolo, Alto Adige e Trentino), Père Fouettard (altre regioni francesi), Schmutzli (Svizzera), Zwarte Piet (Paesi Bassi), ecc[3][4], figure considerate diaboliche dalla Chiesa[4].
Il personaggio di Hans Trapp si presenta come un uomo anziano ricoperto di pelli di animali.[5]
Secondo la tradizione, chiede ai bambini di recitare una poesia: nel caso in cui questi non sappiano farlo, lui li prende a frustate.[1]
Come altri personaggi simili, rappresenta l'alter-ego cattivo del portatore di doni[3], forse da mettere in relazione con il dio Pan e con Herne il Cacciatore[4].
Nello specifico, la figura di Hans Trapp trae origine - almeno nel nome - da un certo Hans von Trotha, un cavaliere-brigante realmente esistito nel XV secolo e che avrebbe terrorizzato la popolazione della regione attorno alla città di Wissembourg.[1][2] Von Trotha sarebbe vissuto in un castello del Palatinato, il Burg Berwartstein[1][2], nelle cui rovine pare si trovi ancora la sua tomba[2].
A Wissembourg, il personaggio di Hans Trapp viene citato per la prima volta nel 1737.[2]
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