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Zagor è un personaggio dei fumetti ideato nel 1961 da Guido Nolitta (pseudonimo di Sergio Bonelli) e realizzato graficamente da Gallieno Ferri, protagonista della omonima serie a fumetti pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore[1]; la serie inizialmente era pubblicata in formato a strisce per poi passare nel 1965 sulla collana Zenith gigante nel classico formato bonellide[1] sulla quale si appresta a doppiare il traguardo dei settecento numeri[2], venendo più volte ristampata[3]. Il personaggio, che recentemente ha festeggiato i sessant'anni di vita editoriale[4], rappresenta uno dei più celebri tarzanidi italiani[5][6] e fa parte della storia del costume italiano[3]. Gli è stato dedicato un documentario nel 2013[7].

Zagor
Copertina di un albo Panini Comics pubblicato come allegato ai quotidiani
Lingua orig.Italiano
EpitetoZa-gor-te-nay (Lo spirito con la scure)
Alter egoPatrick Wilding
AutoreGallieno Ferri, Guido Nolitta
DisegniGallieno Ferri
EditoreSergio Bonelli Editore
1ª app.1961
SessoMaschio
Zagor
serie regolare a fumetti
Logo della serie
TestiGuido Nolitta
DisegniGallieno Ferri
EditoreSergio Bonelli Editore
Collana  ed.Collana Zenith Gigante La serie di storie del personaggio esordì nel n. 52 della collana
1ª edizioneluglio 1965
Periodicitàmensile
Albi685 (in corso) agosto 2022
Generewestern, fantastico, fantascienza

Biografia del personaggio


«Aaahhhyaaaak!!!»

(il grido di battaglia di Zagor)

Za-gor-te-nay, o più brevemente Zagor, nella prima metà del diciannovesimo secolo si batte per mantenere la pace, proteggere le tribù indiane e dare la caccia ai criminali[6]. Il vero nome di Zagor è Patrick Wilding[8]. Suo padre Mike è stato un ufficiale dell'esercito ucciso insieme alla madre Elisabeth "Betty" Burton[9] dagli indiani Abenachi. Rimasto orfano vien adottato da uno strano trapper, di nome Nathaniel Fitzgeraldson (detto Wandering Fitzy), che vive nella foresta. Cresce cercando di vendicare la morte dei genitori ma scopre che suo padre si era reso responsabile della morte di indiani innocenti, motivo per il quale venne ucciso per vendetta dagli Abenachi dal bianco Salomon Kinsky[6][10]. Zagor prova per questo un forte risentimento verso il padre da lui ritenuto «un militarista e un massacratore di indiani» (nel n. 400 tra i due si avrà un chiarimento)[11]. Questa scoperta gli fece capire che il bene e il male non stanno mai da una parte sola e per questo decise di divenire Za-gor-te-nay ovvero "lo Spirito con la Scure" schierandosi a difesa dei deboli e degli innocenti di qualunque etnia[6].

Creduto un essere soprannaturale dagli indiani, che lo chiamano «Spirito con la Scure», Zagor abita con l'amico Cico nell'immaginaria foresta di Darkwood nel nord est degli Stati Uniti ottocenteschi, in una capanna difesa da sabbie mobili e paludi. Strenuo difensore della foresta e dei nativi americani, le sue armi sono la pistola e una scure indiana fatta con una pietra arrotondata[6] e si ritrova a fronteggiare rivolte indiane come invasioni extraterrestri e oltre agli abituali abitanti come indiani e trapper si possono incontrare Thug, Vichinghi, Eschimesi e creature fantastiche come vampiri, lupi mannari e altri personaggi[12].

Zagor è sempre vestito con una maglia rossa di fattura indiana che raffigura all'interno di un cerchio giallo sul petto l'Uccello del Tuono[6].

Come già detto, "Za-gor-te-nay" è, nella storia, il nome indiano in dialetto algonchino del personaggio. In realtà, nelle lingue dei nativi americani questo termine non significa nulla, è una pura invenzione del creatore, Sergio Bonelli, che ideò questo nome durante un viaggio in macchina, sull'Autostrada del sole. Inizialmente aveva pensato a qualcosa come Aiax ma venne poi scartato perché era già il nome di un detersivo. Il nome avrebbe dovuto contenere la lettera zeta per ragioni grafiche in quanto sarebbe sembrata un fulmine sulla copertina e da qui si arrivò a Za-gor-te-nay. Il termine Aiax è comunque rimasto nel grido di battaglia di Zagor, "Aaayyyaaakkk!"[13][14]. Per un errore di stampa, nella prima striscia di Zagor, La foresta degli agguati, Zagor dice a Cico che i pellerossa lo chiamano «ZA-GOR-TENAY».

Suo inseparabile compagno è il messicano Cico (il cui nome completo – anche se compaiono varianti infinite – è Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales), grassottello, basso, perennemente affamato, un po' tonto, pauroso, ingenuo e protagonista di siparietti comici spesso causati dalla sua imperizia. Nonostante questo talvolta dimostra qualità nascoste in grado di stupire positivamente.


Storia editoriale


Lo stesso argomento in dettaglio: Albi a striscia di Zagor, Albi di Zagor e Albi fuori serie di Zagor.
Zagor (albi a strisce)
serie regolare a fumetti
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
AutoreGuido Nolitta
DisegniGallieno Ferri
EditoreEdizioni Araldo
Collana  ed.Collana Lampo
1ª edizione15 giugno 1961 10 novembre 1970
Periodicitàquindicinale
Albi239 (completa)
Generewestern
Collana Darkwood
miniserie a fumetti
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
TestiMoreno Burattini
DisegniGianni Sedioli, Marco Verni
EditoreSergio Bonelli Editore
1ª edizionemaggio 2018 luglio 2018
Periodicitàquattordicinale
Albi6 (completa)
Generewestern
Zagor: le origini
miniserie a fumetti
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
AutoreMoreno Burattini
EditoreSergio Bonelli Editore
1ª edizionegiugno 2019 novembre 2019
Periodicitàmensile
Albi6 (completa) novembre 2019
Generewestern
Collana Scure
miniserie a fumetti
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
AutoreJacopo Rauch
DisegniRaffaele Della Monica, Stefano Di Vitto
EditoreSergio Bonelli Editore
1ª edizione7 novembre 2019
Periodicitàquindicinale
Albi6 (completa)
Generewestern
Darkwood novels
miniserie a fumetti
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
AutoreMoreno Burattini
EditoreSergio Bonelli Editore
1ª edizionegiugno 2020 novembre 2020
Periodicitàmensile
Albi6 (completa) novembre 2020
Generewestern
Sergio Bonelli, creatore del personaggio
Sergio Bonelli, creatore del personaggio

La prima edizione delle storie di Zagor venne pubblicata dal 1961 al 1970 nella Collana Lampo, edita dalle Edizioni Araldo nel formato a strisce e suddivisa in quattro serie per un totale di 239 albi; le rese delle prime due serie vennero poi raccolte in 35 volumi.[15][16] In appendice venivano pubblicati, oltre alle rubriche "Aneddoti" e "Frasi Celebri", anche storie a fumetti di altri personaggi dell'editore come Cobra, Vita dura per gli sceriffi, 5000 dollari di taglia, L'oro di Uncle Bill (Giubba Rossa), La foresta in fiamme (Giubba Rossa), L'ultimo Incas, La grande caccia o racconti a puntate in forma narrativa scritti da Valerio Bortolazzi in cui Zagor non è presente[N 1]. Tra gli autori delle sceneggiature, dopo Nolitta si ebbero fra gli altri Marcello Toninelli e Moreno Burattini mentre per i disegni, dopo Gallieno Ferri, esordirono artisti come Franco Bignotti e Franco Donatelli.

Le storie furono poi ristampate dal 1965 all'interno della collana Zenith Gigante esordendo sul n. 52 e per questo negli albi della serie Zenith esiste una doppia numerazione: la prima relativa alla collana Zenith Gigante presente sulla costina e la seconda relativa alla serie di Zagor presente all'interno e sfasata appunto di 51 numeri; fino al n. 119 del febbraio 1971 furono ristampati prevalentemente episodi delle quattro serie della Collana Lampo, a eccezione di alcuni episodi inediti intercalati tra le varie storie già edite; le storie inedite incominciarono a essere presenti in forma definitiva da pagina 77 del n. 119.[16][17]

Alla spalla del protagonista, Cico, dal 1979 al 1983 vennero dedicati cinque albi fuori serie disegnati da Gallieno Ferri dove era protagonista e Zagor comprimario; nel 1990, all'interno di una collana annuale, la serie ha ripreso le pubblicazioni fino al 2007 per altri 22 albi sempre disegnati da Francesco Gamba[18].

Da maggio a luglio 2018 è stata pubblicata una miniserie nel classico formato a strisce, Collana Darkwood, scritta da Moreno Burattini.[19] Una seconda miniserie, ma nel formato bonellide e interamente a colori, è stata pubblicata da maggio 2019, Zagor: le origini, sempre scritta da Burattini il quale ricostruisce la gioventù del personaggio basandosi sulla storia Zagor racconta..., scritta da Nolitta e pubblicata negli albi 106 e 107.[20][21]

Nel 2019 esce una seconda miniserie a strisce (Collana Scure).[22] L'anno successivo una seconda miniserie di sei volumi, negli stessi formato e foliazione di Le origini, intitolata Darkwood novels, che indaga il lato più umano del protagonista.[23]


Incontri e alleanze


Zagor condivide lo stesso universo narrativo con altri personaggi bonelliani: Mister No, Martin Mystère, Dylan Dog, Nathan Never e Legs Weaver, pur non incontrandoli mai per ovvi motivi di ambientazione temporale. In diverse storie Zagor si trova a collaborare con gli agenti (tra cui Edgar Allan Poe) di Altrove, base segreta statunitense[N 2] creata nel 1776 da Benjamin Franklin e Thomas Jefferson per studiare e contenere i fenomeni paranormali che possano mettere in pericolo la sicurezza nazionale. Zagor visiterà diverse installazioni risalenti all'epoca dello scontro tra le due civiltà di Atlantide e di Mu (altro punto di unione tra le sue storie e quelle di Martin Mystère) e in una storia rischierà la vita a causa di alcune armi chimiche originarie di Mu la cui origine e scopo verranno rivelati in una storia di Mystère. Lo stesso Mystère incontrerà nelle sue storie[24] informazioni su un certo "Za-Te-Nay", dotato di una scure che colpisce sempre il bersaglio e che indossa un costume con raffigurato sul petto un volatile stilizzato; tuttavia, come precisato sia da Alfredo Castelli che da Sergio Bonelli, lo "Za-Te-Nay" di cui si parla non è Zagor. A luglio 2015 l'universo di Dragonero e quello di Zagor si incontrano e i due personaggi si alleano per combattere.[25] Nel "Color Zagor" n. 8 (La minaccia dei Morb) del dicembre 2018 avviene il team-up con Brad Barron.[26] Nel dicembre 2021, nel terzo "Speciale Tex Willer", avviene l'attesissimo incontro fra uno Zagor di mezza età e un giovane Tex.[27]


Ristampe


Zagor (ristampa)
serie regolare a fumetti
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
TestiGuido Nolitta
DisegniGallieno Ferri
EditoreSergio Bonelli Editore
1ª edizionegiugno 1970 ottobre 1983
Periodicitàmensile
Albi161 (completa)
Generewestern
TuttoZagor
serie regolare a fumetti
TestiGuido Nolitta
DisegniGallieno Ferri
EditoreSergio Bonelli Editore
1ª edizionegiugno 1986 febbraio 1998
Periodicitàmensile
Albi235 (completa)
Generewestern
Classic Zagor
serie regolare a fumetti
TestiGuido Nolitta
DisegniGallieno Ferri
EditoreSergio Bonelli Editore
1ª edizionemarzo 2019
Periodicitàmensile
Albi40 (in corso) giugno 2022
Generewestern

Una prima ristampa della collana Zenith Gigante dal n. 52 in poi (quindi limitata al solo Zagor e soprannominata dai collezionisti "scritta rossa" in quanto presentava sulla costina la scritta "Zagor" in rosso) esordì nel 1970 e terminò dopo 161 numeri nel 1983;[28] seguì la collana TuttoZagor, nuova ristampa edita dal 1986 al 1998 dei primi 235 numeri.[29] Entrambe le collane riportavano la numerazione relativa alla serie di storie di Zagor e non a quella Zenith. Nel 2012 ha esordito una terza ristampa nella collana Zagor - Collezione storica a colori, edita dal Gruppo espresso.[30] A marzo 2019 esordisce una terza serie mensile, Classic Zagor, che ristampa cronologicamente, in albi a colori ma con una minore foliazione, la serie originale.[31][32]


Ambientazione


Le storie sono ambientate in un far west fantastico incentrate sulle avventure del personaggio noto anche come lo Spirito con la Scure sempre accompagnato dalla spalla comica Cico. Le storie, partendo da una ambientazione western, si caratterizzano per la varietà degli spunti, dei temi, dei personaggi e delle situazioni, con una notevole commistione di generi, dal western al fantasy alla fantascienza[6]; si può definire come un fantawestern.

Il periodo in cui sono ambientate le sue storie è imprecisato. Basandosi su fatti storici citati in alcune avventure si può individuarlo tra la fine degli anni venti e l'inizio degli anni quaranta del XIX secolo: Zagor partecipa a eventi legati alle seconde guerre Seminole (1835-1842)[N 3]; un suo nemico, lo scienziato pazzo Hellingen, ricatta gli Stati Uniti durante la presidenza di Andrew Jackson (in carica tra il marzo 1829 e il marzo 1837); incontra Edgar Allan Poe mentre questi sta trovando l'ispirazione per scrivere la Storia di Arthur Gordon Pym (scritto tra il 1837 e il 1838); incontra il pirata Jean Lafitte (la cui data di morte ipotizzata dagli storici varia tra il 1823 ed il 1827); si trova a Concepción, nel Cile, colpita dal terremoto del 1835 e qui vi incontra Charles Darwin (che effettivamente documentò la distruzione della città durante il suo viaggio a bordo del HMS Beagle)[N 3]. Sono presenti tuttavia degli anacronismi come la presenza di pistole a tamburo e cartucce metalliche e mitragliatrice Gatling diffuse in realtà solo nella seconda metà del secolo.

Zagor vive nella immaginaria foresta di Darkwood ma con riferimenti reali situata vicino ai Grandi Laghi e al Canada nei primi decenni dell'Ottocento[12][33] e come riferisce Sergio Bonelli: «[...] Per esempio, Forte Henry (uno degli avamposti militari in cui Zagor si imbatte più di frequente) esisteva davvero. Sorgeva sul fiume Wheeling e oggi al suo posto c'è una città che si chiama appunto Wheeling. Dov'è Darkwood, dunque? Grosso modo, nel Nord-Est degli Stati Uniti. Ci troviamo nella regione subito a sud dei Grandi Laghi, tra Ohio e Pennsylvania. [...] Lo Spirito con la Scure agisce nella prima metà del secolo Diciannovesimo (pur tra anacronismi e licenze poetiche), mentre Tex e molti altri eroi del western vivono le loro avventure nella seconda metà, e questo è un altro importante motivo di differenziazione. All'epoca della creazione di Zagor, trionfavano ancora le tematiche del Vecchio West, che sentivo ormai strette per un personaggio che volevo invece risultasse il più fantasioso possibile. Ecco perché preferii anticipare la collocazione delle storie in un'epoca non ben definita, rispetto a quella così cronologicamente determinata del genere western.[...] Questa scelta mi permetteva di mostrare le tribù in un periodo lontano dalla corruzione e dallo sterminio portato dall'uomo bianco, quando gli indiani potevano ancora considerarsi padroni della loro terra e dei loro destini»[33]. Comunque capita anche che il personaggio affronti lunghi viaggi sia all'interno degli Stati Uniti che in giro per il mondo come il Messico, la Groenlandia, la Scozia e l'Africa incontrando anche civiltà ritenute estinte quella vichinga, preistorica, di Atlantide[12].

Darkwood è un luogo di pura fantasia dove accadono fatti strabilianti; si mostra d'aspetto tipicamente paludoso nonostante sia ipoteticamente ambientato nel nord est degli Stati Uniti. Non è chiaro quanto sia esteso come territorio e al suo interno non mancano anche paesaggi boschivi. Nelle sue vicinanze vivono inoltre svariate tribù pellerossa. Nel 2008 il cantante Graziano Romani ha pubblicato un singolo, dal titolo Darkwood, dedicato alla foresta e più in generale al mondo di Zagor. Come parte dell'ambientazione di Darkwood si distingue in particolare il Monte Naatani, un luogo immaginario ideato da Sergio Bonelli e immaginato come teatro di alcune avventure di Zagor. Il monte dovrebbe trovarsi in Pennsylvania, ed ha l'aspetto di un cumulo roccioso sormontato da alti pinnacoli. È teatro di varie avventure fantascientifiche tra cui Hellingen!, uscita nel giugno 1980, in cui Zagor e Cico scopriranno una comunità extraterrestre di discutibili intenzioni. Ne Il demone della follia (luglio 1988), sarà dal Monte Naatani che comincerà l'avventura più assurda dello Spirito con la Scure, in cui vi rincontrerà l'indiano Akoto, stregone che custodisce le mostruose spoglie di Rakum. Infine in Ombre su Darkwood (novembre 1996) un gruppo di coloni europei si installa alle falde del monte e viene attaccato da mostruosi esseri di legno.


Personaggi



Comprimari


Nelle storie a fumetti compaiono ciclicamente una serie di comprimari come ad esempio: Digging Bill, sfortunato cercatore di tesori, Bat Batterton, scalcinato detective privato, Guitar Jim, ex fuorilegge che nasconde una pistola all'interno della sua chitarra, Tonka, orgoglioso capo della tribù Mohawk, Satko, indiano Cherokee laureato in legge, Doc Lester, Rochas e altri amici trapper, il capitano Fishleg, Ramath il fachiro e tutta la ciurma della Golden Baby.[10][34][35]


Avversari



Impatto culturale



Altri media



Cinema


Nel 1971 vennero realizzati due film turchi dedicati al personaggio: Zagor - Kara Korsan'in hazìnelerì (Zagor - Il tesoro del Corsaro Nero) e Zagor - Kara Bela (Zagor - Il Flagello Nero), liberamente ispirati alla storia Le jene del mare e a quelle dell'Avvoltoio e di Satko.[40][41]. In ambedue, Zagor è interpretato dall'attore turco Levent Çakır. Nel 1970 è stato realizzato un film turco intitolato Zagor, ma, a dispetto del nome, è un semplice western che narra le avventure di un pistolero che nulla ha a che vedere con Zagor[42].


Giochi


Nel 2016 fu realizzato un gioco da tavolo, ispirato alla storia del 1972 "Odissea Americana". Molti dei disegni furono realizzati da Gallieno Ferri. Gli autori del gioco sono Luigi Ferrini e Daniele Ursini.[43]


Letteratura



Televisione


A cavallo fra gli anni settanta e ottanta, nell'ambito della trasmissione televisiva "Tex & Company", curata da Mauro Boselli e prodotta da Fono Roma e Coronado Productions, sono stati trasmessi da varie emittenti locali, i cartoni semianimati di vari personaggi dei fumetti Bonelli; per Zagor, furono realizzati e mandati in onda cinque episodi tratti dalla serie regolare: Zagor racconta..., L'isola della paura, Indian Circus, Il mio amico "Guitar" Jim e I cacciatori di uomini.


Videogiochi


Nel 1987 è stata realizzata da Marco Corazza un'avventura testuale per Commodore 64 in cui il giocatore prende le sembianze di Zagor. Venne distribuita in edicola dalla Systems Editoriale come allegato a Commodore 64 Club N. 3.[44] Il gioco, uscito il 25 novembre di quell'anno, era ispirato alla storia La fortezza di Smirnoff (albi nn. 201-203, sceneggiatura di Alfredo Castelli e disegni di Franco Donatelli).[45] Questa avventura fu il primo videogioco in assoluto ad essere commercializzato in Italia avente come protagonista un personaggio dei fumetti.


Merchandising


Fra il 1977 e il 1978 la Daim Press e la Interpress Italia s.r.l. di Milano realizzarono i trasferelli chiamati "Calcarelli"; la serie è composta da quattro album conosciuti con i titoli Battaglia a Darkwood (1977), Zagor contro Titan (1978), Zagor contro il Vampiro (1978) e Zagor e Cico (1978). Nel 1978 la casa editrice Solaris pubblica "Le figurine di Zagor", album di figurine ufficiale; nel 2016 la Panini pubblica "Zagor - Lo Spirito con la Scure", album di figurine ufficiale.


Note


Annotazioni
  1. Fra due fuochi, Un mistero del mare, Attraverso l'Alaska, Una navigazione pericolosa, Come portare in salvo i miei uomini, Salvataggio, Una rara avventura di mare, Navigando lungo l'Oceano Indiano, Giubbe Rosse, Livingstone, Mark Twain, Mari proibiti e Marocco.
  2. Ricorrente nelle storie degli speciali di Martin Mystère, che ha dato vita anche allo spin-off annuale Storie di Altrove.
  3. Si veda anche Terremoti e tsunami, articolo del 2 ottobre 2013, dal blog dello sceneggiatore e curatore della serie Moreno Burattini.
Fonti
  1. ZAGOR, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 2 febbraio 2017.
  2. Fumetti, su shop.sergiobonelli.it. URL consultato il 21 giugno 2022.
  3. Zagor, lo spirito con la scure, su c4comic.it. URL consultato il 2 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2016).
  4. Zagor compie 60 anni, in la Repubblica, 15 giugno 2021. URL consultato il 21 giugno 2022.
  5. Darkwood Online: Darkwood Monitor N.2, su ubcfumetti.com. URL consultato il 2 febbraio 2017.
  6. Il mio nome è Zagor. URL consultato il 2 febbraio 2017.
  7. Zagor, un mito del fumetto diventa film: in sala la strana storia dell'eroe di carta, in la Repubblica, 1º ottobre 2013. URL consultato il 7 ottobre 2013.
  8. Zagor Special n. 7, La Leggenda di Wandering Fitzy
  9. Zagor Albo Gigante n. 3, La storia di Betty Wilding
  10. FFF - Fumetto, ZAGOR, su lfb.it. URL consultato il 2 febbraio 2017.
  11. Mauro Boselli (testi), Gallieno Ferri (disegni); Il ponte dell'arcobaleno, in Zagor n. 400, Sergio Bonelli Editore, 1º novembre 1998.
  12. Il suo mondo. URL consultato il 2 febbraio 2017.
  13. FAQ nella scheda su Zagor sul sito della Sergio Bonelli Editore, su sergiobonelli.it. URL consultato il 3 dicembre 2016.
  14. Cosa significa "Zagor"? - uBC: Zagor FAQ
  15. Lampo, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 2 febbraio 2017.
  16. FFF - ZAGOR, su lfb.it. URL consultato il 2 febbraio 2017.
  17. Zenith Gigante, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 2 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2017).
  18. Speciale Cico, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 2 febbraio 2017.
  19. Collana Darkwood, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 26 settembre 2019.
  20. Le due origini di Zagor, su sergiobonelli.it. URL consultato il 3 luglio 2019.
  21. ZAGOR Le Origini, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 26 settembre 2019.
  22. Zagor: collana Scure, su comicsbox.it. URL consultato il 28 agosto 2020.
  23. Zagor: Darkwood novels, su sergiobonelli.it. URL consultato il 28 agosto 2020.
  24. Albi 242/243.
  25. Dragonero Speciale 2, "Avventura a Darkwood", su shop.sergiobonelli.it, Sergio Bonelli Editore.
  26. La minaccia dei Morb, su shop.sergiobonelli.it. URL consultato il 14 dicembre 2018.
  27. Boselli presenta l'incontro fra Zagor e Tex, su sergiobonelli.it. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  28. Zagor Ristampa, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 2 febbraio 2017.
  29. Tutto Zagor, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 2 febbraio 2017.
  30. ZAGOR: ARRIVA LA COLLEZIONE STORICA A COLORI!, su sergiobonellieditore.it, Sergio Bonelli Editore. URL consultato il 10 febbraio 1012 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2012).
  31. Zagor Classic: Bonelli annuncia una nuova ristampa di Zagor, su Fumettologica, 14 febbraio 2019. URL consultato il 21 marzo 2019.
  32. Grandi ritorni!, su sergiobonelli.it. URL consultato il 21 marzo 2019.
  33. Zagor FAQ, dal sito della Sergio Bonelli Editore
  34. L'INCENDIO DELLA "GOLDEN BABY", su morenoburattini.blogspot.it. URL consultato il 3 agosto 2017.
  35. Zagor - uBC "Enciclopedia online del fumetto", su ubcfumetti.com. URL consultato il 2 febbraio 2017.
  36. Gli amici. URL consultato il 6 febbraio 2017.
  37. L'Abisso del Male, su shop.sergiobonelli.it. URL consultato il 14 dicembre 2018.
  38. Zagor, king of Darkwood, su lisolachenoncera.it. URL consultato il 14 dicembre 2018.
  39. “Zagor e il mare”, le illustrazioni di Gallieno Ferri, su CesenaToday. URL consultato il 5 novembre 2019.
  40. 20 febbraio 2000, su fumetti.org. URL consultato il 16 ottobre 2017.
  41. Commodore 64 Club #03, il videogioco su Ready64.org
  42. Zagor e Dylan su Commodore 64, articolo di uBC fumetti

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