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Zèfiro (in greco antico: Ζέφυρος, Zéphyros) o Zèffiro è un personaggio della mitologia greca, la personificazione del vento che soffia da ponente (l'ovest), figlio del titano Astreo e di Eos[1].

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Zefiro (disambigua).
Zèfiro
Zèfiro
Nome orig.Ζέφυρος
SessoMaschio
ProfessioneDivinità Anemoe

Le traduzioni latine riportano zephirum (cioè Zèfiro, personificazione del vento di ponente, che spirava leggero e quasi inavvertito) a indicare, per assonanza, il termine arabo ṣifr (صفر), che rappresenta il "vuoto". Grazie al matematico italiano Leonardo Fibonacci e alle traduzioni veneziane (zevero), il termine è stato poi usato per indicare il concetto di "zero", attualmente in uso.


Genealogia


Sposò Clori[2] e da lei ebbe Carpo.
Dall'arpia Celeno (che aveva preso le sembianze di una giumenta), ebbe Balio e Xanto, i cavalli immortali di Achille[3].


Mitologia


Flora e Zefiro, dipinto di William-Adolphe Bouguereau
Flora e Zefiro, dipinto di William-Adolphe Bouguereau

Zefiro viene raffigurato come un giovane alato, che tiene in mano un mazzo di fiori primaverili, si diceva che vivesse in una caverna in Tracia.
Nell'Iliade Omero descrive Zefiro come un vento violento o piovoso[3], mentre più tardi sarà considerato leggero, simile alla brezza e messaggero della primavera[4].

Innamoratosi del giovane principe spartano, Giacinto, lo contese ad Apollo. Un giorno, accecato dalla gelosia, Zefiro deviò un disco lanciato dal dio[5], che colpì Giacinto, uccidendolo[6].

Dai Romani Zefiro veniva chiamato Favonio (da cui il tedesco Föhn).


Zefiro nella cultura di massa


Proprio nell'accezione di vento di ponente, Dante lo evoca in una perifrasi poetica per indicare la penisola Iberica [Par. XII, 46—48]


Note


  1. Esiodo, Teogonia, 378 su theoi.com (In inglese)
  2. Ovidio, Fasti, libro V. 193 su theoi.com (In inglese)
  3. Omero, Iliade XVI 130 su theoi.com (In inglese)
  4. Omero, Iliade XVI 130 su theoi.com (In inglese)
  5. Ovidio, Le Metamorfosi X. 162 su theoi.com (In inglese)
  6. Pseudo Apollodoro, Biblioteca, libro I. 3. 3 su theoi.com (In inglese)

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- [it] Zefiro

[ru] Зефир (мифология)

Зефи́р (др.-греч. Ζέφυρος, «западный», микен. ze-pu2-ro[1]) — мифологическое[2] второстепенное божество Древней Греции. Сын Астрея и Эос[3], брат Борея, Эвра и Нота[3]. Упомянут в «Илиаде» (II, 147 и др.). Самый мягкий из ветров, посланник весны. Считалось, что он жил в пещере во Фракии. Его римский эквивалент — Фавоний, властвовавший над растениями и цветами.



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