Attrazione fatale (Fatal Attraction) è un film del 1987 diretto da Adrian Lyne.
Attrazione fatale | |
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Titolo originale | Fatal Attraction |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1987 |
Durata | 115 min. |
Genere | thriller, erotico, drammatico |
Regia | Adrian Lyne |
Soggetto | James Dearden |
Sceneggiatura | James Dearden |
Produttore | Stanley R. Jaffe, Shelly Lansing |
Casa di produzione | Paramount Pictures |
Distribuzione in italiano | United International Pictures |
Fotografia | Howard Atherton |
Montaggio | Michael Kahn, Peter E. Berger |
Musiche | Maurice Jarre |
Scenografia | Mel Bourne, Jack Blackman, George DeTitta Sr. |
Costumi | Ellen Mirojnick |
Trucco | Richard Dean |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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La pellicola, oggi considerata un vero e proprio cult del cinema thriller degli anni '80, ottenne un enorme successo sia di critica sia di pubblico, arrivando a incassare ben 320 milioni di dollari e diventando il film campione d'incassi annuale.[1][2] Glenn Close diede vita a uno dei personaggi più iconici della propria carriera, che la consacrò definitivamente come diva di Hollywood. La figura della stalker Alex Forrest è stata inserita al 7º posto nella lista dei personaggi più cattivi della storia del cinema. La pellicola avrebbe dovuto essere girata da Brian De Palma, che però si ritirò durante la preproduzione, preferendo dirigere The Untouchables - Gli intoccabili.
Dan Gallagher, quarantenne avvocato di Manhattan, ha una vita tranquilla e una bella famiglia composta della moglie Beth e della figlia Ellen, di 6 anni. Un giorno Dan conosce Alex Forrest, anche lei avvocatessa, insieme alla quale decide di trascorrere due giorni mentre la moglie è in campagna in visita dai genitori; al termine dei due giorni, Dan decide di tornare alla propria vita. Ma Alex non ci sta e si taglia le vene, manifestando la propria paura dell'abbandono e un comportamento autodistruttivo. Dan l'aiuta mettendole delle fasciature e se ne va, anche se tale evento lo sconvolge. Dan quindi scompare, ma Alex inizia a cercarlo, telefonando continuamente sia a casa sia in ufficio.
Sfinito dall'insistenza di Alex, per la quale si convince di provare una grande pena al fine di autogiustificarsi, Dan decide di incontrarla: la donna gli confessa di amarlo e d'essere incinta di lui; sconvolto, Dan le propone di abortire, ma lei rifiuta tassativamente. Da questo momento, Alex si trasforma in stalker e riesce anche a ottenere il nuovo numero di telefono di Dan, presentandosi alla moglie e fingendosi interessata all'acquisto della casa messa in vendita.
Intanto Dan si trasferisce con la famiglia in campagna, ma questo non fa demordere Alex: nei giorni seguenti la donna versa dell'acido sulla macchina di Dan e gli fa avere un nastro magnetico con un messaggio in cui gli chiede di assumersi le proprie responsabilità di padre. Dan decide di andare alla polizia per un ordine restrittivo contro di lei, dicendo che è per un suo cliente, ma gli inquirenti non acconsentono per mancanza di prove. Un giorno, mentre tutta la famiglia è fuori, Alex uccide il coniglio che Dan aveva regalato alla figlia e lo mette in una pentola, lasciando accesi i fornelli. Dan, alla luce di quest'ultimo fatto, decide di raccontare tutto a Beth, che, non prendendo bene la cosa, caccia di casa l'uomo.
Alex decide di rapire la piccola Ellen: Beth sale in macchina per cercarla disperatamente, ma provoca un incidente stradale. Dan la va a trovare all'ospedale, dove c'è anche Ellen, che Alex aveva riportato a casa; dopo di che va a casa dell'ex amante e l'aggredisce: Alex tenta di uccidere Dan con un coltello, ma l'uomo la ferma; dopo alcune occhiate i due si separano e Dan torna dalla polizia, che questa volta accetta di far arrestare Alex e d'interrogarla. Dimessa dall'ospedale, Beth decide di perdonare Dan. Mentre si sta preparando per fare il bagno, appare Alex con un coltello che la minaccia e si ferisce una coscia; Dan accorre in bagno, dove scoppia una rissa con Alex, che Beth risolve uccidendo la rivale con un colpo di pistola.
Il personaggio di Alex Forrest nel film Attrazione fatale ha avuto un forte impatto nella cultura popolare: esso ha terrorizzato un'intera generazione di mariti[3] ed ha generato il modo di dire bunny boiler, che indica una persona vendicativa e violenta nei confronti di un ex partner; il termine fa riferimento alla scena in cui Alex Forrest si vendica cuocendo in acqua bollente il coniglietto della figlia del personaggio di Michael Douglas e fu inventato da Glenn Close in un'intervista.[4][5] La scena in questione viene anche citata nel libro Il libro dei coniglietti suicidi, scritto da Riley Andy: in una vignetta si vede uno dei coniglietti inserire la VHS del film nel registratore di una ragazza che è appena stata lasciata. Nel primo episodio della quinta stagione di Californication il protagonista Hank definisce una sua ex partner come bunny boiler[6]. Un altro riferimento ad Attrazione fatale si ritrova nella serie animata I Griffin, dove all'episodio 14x15 Stewie, in un sogno, incontra proprio Glenn Close che gli offre del coniglio bollito per cena, mentre all'episodio 18x7 vengono ricostruite numerose scene famose del celebre thriller.[7][8] Anche nel film italiano Maschi contro femmine si ritrova una citazione: in una scena dove si parla di tradimenti sullo sfondo, in televisione, è trasmesso proprio Attrazione fatale; inoltre il regista Premio Oscar Steven Soderbergh ha ammesso di essersi ispirato sempre al celebre thriller per il suo film Effetti collaterali[9].
Il network FOX e lo studio di produzione Paramount Television hanno annunciato la produzione di una miniserie televisiva ispirata al film. Sarà scritta e prodotta a livello esecutivo da Maria e André Jacquemetton.[10]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 192616928 · GND (DE) 7667155-0 · BNF (FR) cb16550496v (data) · J9U (EN, HE) 987009950577905171 |
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