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I Griffin (Family Guy) è una sitcom[non ha le caratteristiche proprie di una sitcom] animata statunitense per adulti, creata da Seth MacFarlane nel 1999 per Fox.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Griffin.
I Griffin
serie TV d'animazione
Logo italiano della serie
Titolo orig.Family Guy
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreSeth MacFarlane
RegiaSeth MacFarlane
SceneggiaturaSeth MacFarlane, David Zuckerman
Char. designBill Edwards, Miguel López
MusicheRon Jones, Walter Murphy
StudioFuzzy Door Productions, Film Roman Productions (st. 1-2), 20th Television Animation (st. 3-in corso)
ReteFox
1ª TV31 gennaio 1999 in corso
Episodi411[1] (in corso) in 21 stagioni
Durata ep.20-23 min
45 min (episodi selezionati)
Editore it.Disney+
1ª TV it.5 novembre 2000 in corso
Episodi it.369[1] (in corso) in 19 stagioni
Dialoghi it.Manuela Marianetti, Giorgio Tausani, Silvia Pepitoni (ep. 2x2, 2x6), Maria Rita Ruffini (ep. 1x10), Luigi Calabrò (st. 4), Antonella Damigelli (st. 4+), Antonio Palumbo (st. 7, 10), Federica Cappellanti (st. 7), Luigi Rosa (st. 7), Barbara Castracane, Rossella Acerbo (st. 19)
Studio dopp. it.Royfilm
Dir. dopp. it.Loris Scaccianoce (st. 1-18), Leslie James La Penna (st. 19)
Generesatira, sitcom, umorismo nero

La famiglia protagonista del cartone è la dissacrante rappresentazione della tipica famiglia all'americana. Le loro vicende sono fuori dalla realtà, con continui flashback in vari punti della storia che esplicano i comportamenti dei personaggi. Le trame degli episodi molto spesso non seguono un senso logico, ma sono sempre dotate di una forte vena umoristico-demenziale. L'inserimento, con il passare delle stagioni, di nuovi personaggi ha ulteriormente scavato in questo punto, riuscendo nell'intento di far guadagnare alla serie una notevole popolarità.

Il programma fu chiuso nel 2003, ma è stato riproposto su altre reti come TBS e Adult Swim e in DVD, riscuotendo un consenso tanto ampio da indurre la Fox alla produzione di nuovi episodi nel 2005. Dalla serie sono derivati altri media, come il film La storia segreta di Stewie Griffin del 2005, dei videogiochi e una trilogia parodia di Guerre stellari chiamata Ridi pure, ammasso di pelo!. Nel 2009 il personaggio Cleveland Brown ha dato vita a uno spin-off: The Cleveland Show, proseguito per 4 stagioni fino al 2013.

Nel 2020 la serie è stata rinnovata per altre due stagioni, portando così il totale delle stesse a ventuno.[2]

La serie ha vinto sette Emmy Award su 24 nomination.


Trama


Il programma ruota attorno alle avventure di Peter Griffin e della sua famiglia che risiede a Quahog, una cittadina immaginaria del Rhode Island. Peter è un operaio incompetente, obeso e ottuso. Il suo comportamento è particolarmente mutevole: a volte è un padre assente e dedito all'alcol che non riesce a farsi rispettare dai propri cari, mentre altre volte, seppur per poco, riesce a svolgere degnamente il ruolo di capo famiglia. Sua moglie Lois Griffin è una bella donna e casalinga discreta e non riesce sempre a essere una buona madre, soprattutto con Meg. È un'insegnante di pianoforte (anche se la si vede praticare quest'attività principalmente nelle prime stagioni) e talvolta dimostra velleità artistiche ed esibisce comportamenti disinibiti.

La coppia ha tre figli: Meg, la tipica ragazza con problemi adolescenziali, perennemente esclusa, derisa e intrappolata in svariate difficoltà relazionali, Chris, un ragazzo obeso, ingenuo e con la passione per il disegno, e l'intellettuale Stewie, un neonato geniale con la passione di armi fantascientifiche e per le macchine del tempo. Insieme con la famiglia Griffin vive anche il cane antropomorfo Brian, il migliore amico di Peter e Stewie che deve fare i conti con i suoi grossi problemi di dipendenza dall'alcol e dalla droga e con l’amore non corrisposto nei confronti di Lois.

Nel corso delle varie stagioni, i membri della famiglia Griffin si sono fatti molti amici: tra i tanti si possono menzionare Glenn Quagmire, Tom Tucker, il giornalista di Channel 5, i vicini di casa Joe e Bonnie Swanson, Joyce Kinney, giornalista sostituta di Diane Simmons, la nuova famiglia di Cleveland Brown, Jerome, l'ex fidanzato di Lois nonché il nuovo barista dell'Ostrica Ubriaca, e tanti altri.


Episodi


StagioneEpisodiPrima TV USAPrima TV Italia
Prima stagione 7 1999 2000
Seconda stagione 21 1999-2000 2001
Terza stagione 22 2001-2003 2005-2006
Quarta stagione 30 2005-2006 2006-2008
Quinta stagione 18 2006-2007 2009-2010
Sesta stagione 12 2007-2008 2008-2010
Settima stagione 16 2008-2009 2010
Ottava stagione 21 2009-2010 2010-2012
Nona stagione 18 2010-2011 2011
Decima stagione 23 2011-2012 2012
Undicesima stagione 22 2012-2013 2013-2014
Dodicesima stagione 21 2013-2014 2014
Tredicesima stagione 18 2014-2015 2015-2016
Quattordicesima stagione 20 2015-2016 2016-2017
Quindicesima stagione 20 2016-2017 2017
Sedicesima stagione 20 2017-2018 2018-2019
Diciassettesima stagione 20 2018-2019 2019-2020
Diciottesima stagione 20 2019-2020 2020-2022
Diciannovesima stagione 20 2020-2021 2021-2022
Ventesima stagione 20 2021-2022 2022-2023
Ventunesima stagione 22 2022-2023 inedita

Personaggi



Personaggi principali



Personaggi secondari


Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi de I Griffin.

Produzione



Ideazione e sviluppo


Seth MacFarlane, creatore e doppiatore di numerosi personaggi.
Seth MacFarlane, creatore e doppiatore di numerosi personaggi.

Seth MacFarlane ha concepito I Griffin nel 1995 mentre studiava animazione alla Rhode Island School of Design.[4] Durante il college per la sua tesi ha creato un cortometraggio intitolato The Life of Larry,[4] che è stato presentato dal suo professore alla Hanna-Barbera, portandolo ad essere assunto dalla società.[5] Nel 1996 MacFarlane ha creato un sequel del corto intitolato Larry and Steve, che presentava un uomo di mezza età di nome Larry e un cane intellettuale chiamato Steve; il cortometraggio è stato trasmesso nel 1997 come parte del World Première Toons di Cartoon Network.[6]

I dirigenti della Fox hanno visto i cortometraggi di Larry e hanno incaricato MacFarlane di creare una serie, intitolata I Griffin, basata sui personaggi.[7] Fox propose a MacFarlane di completare un cortometraggio di 15 minuti, offrendogli un budget di 50.000 dollari.[8] Diversi aspetti dei Griffin sono stati ispirati dai cortometraggi di Larry. Mentre MacFarlane lavorava alla serie, i personaggi di Larry e del suo cane Steve si sono lentamente evoluti in Peter e Brian.[7][6] Inoltre ha tratto ispirazione dalle sitcom come I Simpson e Arcibaldo e dai cartoni del sabato mattina degli anni '80 che guardava da bambino come Fonzie e la Happy Days Gang e Rubik, the Amazing Cube.[9][10]

La famiglia Griffin è apparsa per la prima volta nella demo che MacFarlane ha presentato alla Fox il 15 maggio 1998. I Griffin era originariamente previsto per iniziare come serie di cortometraggi per MADtv, tuttavia il budget di MADtv non era abbastanza consistente per supportare la produzione animata. MacFarlane ha proposto la serie alla Fox poiché pensava che fosse "il posto giusto per creare un programma animato in prima serata".[9] Inoltre è stato proposto nello stesso anno di King of the Hill nel 1997, tuttavia non è stato acquistato fino a anni dopo, quando King of the Hill ha avuto successo.[9] Fox ha commissionato la produzione di una mezza stagione di 13 episodi dei Griffin, in seguito alla presentazione di un episodio pilota di 14 minuti ai dirigenti del network.[11]

I Griffin ha iniziato ufficialmente la sua trasmissione il 31 gennaio 1999, dopo il Super Bowl XXXIII, con l'episodio Soldi dal cielo. La serie ha debuttato con 22 milioni di spettatori e ha immediatamente generato polemiche per quanto riguarda i suoi contenuti per adulti.[12] Quindi è tornato l'11 aprile 1999, mandando in onda i sei episodi rimanenti. Durante la sua trasmissione, I Griffin ha ottenuto buoni ascolti nella fascia oraria domenicale delle 20:30, in programma tra I Simpson e X-Files.[13] Con la conclusione della prima stagione, la serie si è classificata al n. 33 nelle classifiche Nielsen, con 12,8 milioni di famiglie sintonizzate.[14] La seconda stagione ha iniziato la messa in onda in una nuova fascia oraria, giovedì alle 21:00, il 23 settembre 1999. La sua posizione nella programmazione, che includeva Frasier della NBC, ha portato ad un drastico calo di ascolti.[13] Successivamente, la Fox ha rimosso I Griffin dal palinsesto e ha iniziato a trasmettere episodi in modo irregolare. La serie è tornata di nuovo il 7 marzo 2000, alle 20:30 di martedì, dove è stato costantemente battuto nelle classifiche dall'allora nuovo successo Who Wants to Be a Millionaire della ABC, arrivando al n. 114 nelle classifiche Nielsen con 6,32 milioni di famiglie sintonizzate. Fox ha annunciato la cancellazione dei Griffin nel maggio 2000 alla fine della seconda stagione; tuttavia, dopo una decisione dell'ultimo minuto, il network ha ordinato una terza stagione di 13 episodi il 24 luglio 2000.[12]

La serie è tornata l'8 novembre 2001, ancora una volta in una fascia oraria difficile: giovedì sera alle 20:00. Il nuovo palinsesto lo ha messo in competizione con Survivor e Friends (una situazione a cui in seguito si è fatto riferimento in La storia segreta di Stewie Griffin).[15] Durante la sua seconda e terza stagione, Fox ha spesso spostato I Griffin in giorni e fasce orarie diverse con poco o nessun preavviso e di conseguenza gli ascolti ne hanno risentito.[16] Alla presentazione della line-up autunnale di Fox nel 2002, la serie è stata assente. Poco dopo, il network ha annunciato ufficialmente la cancellazione.[17]


Sforzi di revival


La notizia della cancellazione da parte della FOX dei Griffin fu recepita negativamente dai fan, che tentarono di convincere la rete a riesumare il cartone. Fu lanciata una petizione via internet, che in poche settimane raccolse 10 000 firme, con la minaccia di boicottaggio della rete Fox e dei prodotti pubblicizzati dall'emittente.

Ma tutto questo, insieme a moltissime lettere scritte ai dirigenti Fox e alle proteste e i blocchi stradali, fu inutile. Nel 2003, repliche della serie trovarono ospitalità permanente su Adult Swim. La serie riscosse ulteriore successo in DVD: fu divisa in due volumi, e del DVD relativo alla prima stagione furono vendute 2,2 milioni di copie. L'eccezionale e senza precedenti successo dei DVD alimentò voci che volevano la FOX interessata a riprendere la serie.

Il 26 marzo 2004, la FOX annunciò ufficialmente che avrebbe prodotto nuovi episodi dei Griffin, i quali sarebbero stati pronti per il 2005. Seth MacFarlane commentò la notizia dicendo: «Sono incredibilmente emozionato per il ritorno dei Griffin. Ora tutti quei ragazzini mezzi matti che mi inseguono perché vogliono rivedere lo show la finiranno di infastidirmi e si dedicheranno a cose più importanti [...] come salvare Coupling». La quarta stagione iniziò il 1º maggio 2005.


Sequenza iniziale


La sigla è stata composta da Walter Murphy. L'inizio della sigla, quando Peter e Lois cantano al pianoforte di famiglia, è la parodia del tema di apertura della sitcom Arcibaldo (All in the Family). La canzone, proseguendo, trasporta i membri della famiglia dal soggiorno a uno spettacolo di varietà nel quale, scimmiottando i The Rockettes, i Griffin ballano in sfavillanti completi. A partire dalla nona stagione i ballerini vengono sostituiti dai personaggi secondari della serie. La versione italiana, a causa del diverso titolo dato al cartoon, non è molto fedele al testo originale, il quale si basa soprattutto sul titolo in inglese. A partire dalla stagione 19, nella versione italiana della sequenza d'apertura, nella battuta di Stewie più out che in viene ripristinata la voce di Stewie, rispetto alle prime 18 stagioni dove erroneamente aveva la voce di Chris.


Crossover


I personaggi dei Griffin hanno più volte interagito con personaggi di altre serie televisive d'animazione, in particolare, oltre alle opere dello stesso autore American Dad! e The Cleveland Show, con I Simpson o South Park, che rappresentano anch'esse una parodia dell'american way of life e delle più celebri sit-com statunitensi.

La serie è stata bersaglio di una rapida ma efficace satira nei Simpson. Nell'episodio Il Bob italiano, due uomini appartenenti alle forze dell'ordine italiane sfogliano un catalogo di ricercati intitolato "I Criminali Americani". Dopo alcuni personaggi noti al pubblico per essere parte dei Simpson, appare anche la foto di Peter Griffin, sotto la quale campeggia l'accusa (in italiano maccheronico) di «plagiarismo» (plagio), e Stan Smith, protagonista della serie American Dad, accusato di «plagiarismo di plagiarismo». Nell'episodio Missionario impossibile, la rappresentante di un'emittente tv dice in diretta «se non volete che programmi grossolani spariscano dalla televisione allora fate la vostra donazione». Contemporaneamente la donna indica il logo de "I Griffin". In un'altra occasione (La Paura fa Novanta XIII), Homer abbandona i suoi innumerevoli cloni in un campo di grano, ma distrattamente lascia anche l'amaca magica con la quale si era sdoppiato lasciando che i cloni si sdoppino a loro volta. Il risultato è un esercito di cloni assomiglianti a Homer Simpson (alcuni dei quali più grassi, più magri, con gli occhiali, senza faccia) tra i quali si vede chiaramente Peter Griffin.

Anche I Griffin, in risposta, hanno presentato varie gag e canzonature sui Simpson, come nell'episodio 9ACX05 La grande avventura, dove i protagonisti e altri personaggi ricorrenti del noto cartone appaiono come giuria in un tribunale della Georgia, mentre nell'episodio 6ACX13 Peter si è fatto un nuovo amico il sindaco Adam West e una folla inferocita dicono a Homer Simpson di sparire perché non fa più ridere, e questi reagisce con la sua celebre esclamazione, D'oh!. Matt Groening ha comunque voluto precisare che non c'è nessuna faida dietro le quinte, e che la rivalità tra le due serie è una "rivalità affettuosa"[18].

Il 28 settembre 2014 (ep. 232, 13x01) è andato in onda un episodio speciale, crossover con I Simpson, di 43 minuti intitolato E alla fine si incontrano (The Simpson Guy)[19]. In questa occasione le due famiglie si incontrano, mostrando uno Stewie che idolatra Bart, una Meg sempre più insicura aiutata da una Lisa psicologa, un Peter che sembra aver trovato la sua mimesi perfetta in Homer e infine Marge, Lois, Chris e Brian che fanno da "contorno".

Peter e la sua famiglia vengono citati anche in Futurama, creato da Matt Groening, lo stesso autore dei Simpson, ma stavolta in un contesto non negativo: nel primo lungometraggio, Il colpo grosso di Bender, Fry possiede un calendario dodecennale dei Griffin.

Anche South Park, per quanto sia molto lontana dallo stile dei Simpson e dunque dei Griffin, ha voluto rendere omaggio a Family Guy. Nella puntata Cartoon Wars (Episodio 03 e 04 della decima stagione), si annuncia che i Griffin avrebbero mandato in onda un'immagine di Maometto. Ovviamente questo porta la serie animata al centro di una feroce polemica, fino ad attirarsi una puntuale critica persino da Osama Bin Laden, che ribadisce ciò che afferma Eric Cartman: i Griffin non sarebbero "satira", dal momento che «l'elemento comico è inserito nelle scenette, e non fa parte del plot»[20].

Peter e Lois fanno inoltre capolino (con la testa fuori dall'inquadratura) nella serie televisiva animata Drawn Together nell'episodio La limonata per la lotta all'AIDS, in cui fanno un'offerta a Wooldoor Sockbat in quanto vedendolo seduto su un marciapiede con un bicchiere in mano credono che stia elemosinando.

La serie viene citata anche in Robot Chicken. Nell'episodio Suck It, Peter viene mostrato come un giudice del blocco televisivo Adult Swim durante una parodia del processo del Generale Zod in Superman, nel tentativo di cancellare Robot Chicken. In Help Me, i creatori Seth Green e Matthew Senreich chiedono lavoro a Seth MacFarlane dopo che la loro serie è stata cancellata. Tuttavia viene rivelato che in realtà è stata rinnovata nello stile delle gag di intermezzo dei Griffin e continuando attraverso altri sketch. Nell'episodio Immortale, Peter viene mostrato come una creatura dello zoo dei mostri. Anche I Griffin ha citato Robot Chicken durante il corso della serie. Verso la fine di Blue Harvest, Peter e Chris hanno un dibattito sul programma, che in precedenza aveva parodiato Guerre Stellari. Peter afferma che non è un vero programma televisivo poiché è su Cartoon Network, mentre Chris cerca di difendere la serie. L'argomento viene ripreso nel seguito Something, Something, Something, Dark Side. In It's a Trap!, l'Imperatore Palpatine e Dart Fener criticano la carriera di Seth Green mentre cercano di portare Luke Skywalker nel lato oscuro della Forza. Nell'episodio Viaggio nel multiuniverso, Stewie e Brian si recano nell'universo di Robot Chicken, con Stewie che scherza sul fatto che la serie sia su Cartoon Network, chiedendo alle versioni Robot Chicken di Peter e Chris come ci si sente ad essere su una rete importante come la Fox e facendo innervosire Chris. In Come ti vinco un Emmy, Peter ricalca la differenza tra Mr. Robot e Robot Chicken. Nell'episodio In sala di incisione, quando il vero cast interrompe la famiglia Griffin durante la registrazione di un commento per il DVD, Chris fa i complimenti a Seth Green per Robot Chicken.

Oltre alle interazioni con altre serie animate, la famiglia Griffin è apparsa anche nel telefilm Bones: all'interno 25º episodio della quarta stagione è avvenuto un particolare incontro tra Stewie Griffin e Seeley Booth, il quale ha delle potenti allucinazioni dovute a un tumore al cervello e si ritrova più volte a conversare con il bambino. L'apparizione inversa si è avuta invece nella puntata Road to the North Pole, 7º episodio della nona stagione, dove David Boreanaz appare a Stewie e Brian come l'amichevole "Aurora Boreanaz".


Membri della produzione



Produttori esecutivi


Il creatore Seth MacFarlane è stato produttore esecutivo durante l'intera trasmissione della serie. I primi produttori esecutivi furono David Zuckerman,[21] Lolee Aries,[22] David Pritchard[22] e Mike Wolf.[23] La serie ha avuto molti produttori esecutivi nella sua storia tra cui Daniel Palladino, Kara Vallow e Danny Smith. David A. Goodman è entrato a far parte dei Griffin come produttore co-esecutivo dalla terza stagione, diventando successivamente un produttore esecutivo.[24] Alex Borstein, doppiatrice originale di Lois, ha lavorato come produttore esecutivo e supervisore alla produzione per la quarta e quinta stagione.[25]


Sceneggiatori


Matt Weitzman (a sinistra) e Mike Barker, ex scrittori dei Griffin. Entrambi hanno lasciato la serie per creare American Dad con Seth MacFarlane.
Matt Weitzman (a sinistra) e Mike Barker, ex scrittori dei Griffin. Entrambi hanno lasciato la serie per creare American Dad con Seth MacFarlane.

Il primo team di sceneggiatori riuniti per la serie era composto da Chris Sheridan,[26] Danny Smith, Gary Janetti, Ricky Blitt, Neil Goldman e Garrett Donovan, Matt Weitzman e Mike Barker. Il processo di scrittura dei Griffin inizia generalmente con 14 scrittori che a turno scrivono le sceneggiature; quando uno script è finito viene fatto vedere agli altri scrittori per leggerlo. Questi script generalmente includono le gag di intermezzo. Molte gag vengono proposte a MacFarlane e al resto dello staff e quelle ritenute più divertenti vengono incluse nell'episodio preso in questione. MacFarlane ha spiegato che normalmente occorrono 10 mesi per produrre un episodio poiché la serie utilizza la tecnica dell'animazione tradizionale. La serie raramente commenta gli eventi più attuali proprio per questo motivo.[27] Gli scrittori originali della serie non avevano mai sceneggiato una serie animata; infatti la maggior parte di questi provenivano da sit-com live-action.[28]

In un'occasione, MacFarlane ha spiegato di essere un fan dei programmi radiofonici degli anni '30 e '40, in particolare l'antologia del thriller radiofonico Suspense, che lo ha portato alla creazione di episodi quali Soldi dal cielo (in originale: Death Has a Shadow) e Questione di denti (in originale: Mind Over Murder). MacFarlane ha poi spiegato che il team ha dovuto abbandonare queste convenzioni di denominazione dopo che dei singoli episodi sono diventati difficili da identificare, portando allo svanimento delle "novità". Durante i primi mesi della produzione della serie, gli scrittori hanno condiviso un unico ufficio, prestato loro dal gruppo di produzione della serie animata King of the Hill.[29]

Steve Callaghan, che è stato accreditato in 19 episodi, è lo scrittore più prolifico dello staff dei Griffin. Molti degli scrittori che hanno abbandonato la serie hanno continuato a creare o produrre altre serie di successo. Neil Goldman e Garrett Donovan hanno co-scritto 13 episodi per la sitcom televisiva Scrubs - Medici ai primi ferri di NBC, durante una trasmissione di nove anni consecutivi, mentre servivano anche come co-produttori e stavano iniziando a intraprendere il lavoro di produttore esecutivo.[30] Mike Barker e Matt Weitzman hanno lasciato la serie e hanno continuato a creare la serie animata American Dad!, di cui MacFarlane n'è il co-creatore.[31][32] Il 4 novembre 2013 è stato annunciato che Barker si è ritirato da American Dad!, dopo 10 stagioni di servizio come produttore e co-showrunner della serie.[33]

Durante lo Sciopero degli sceneggiatori della Writers Guild of America del 2007-2008, la produzione ufficiale della serie si è interrotta per la maggior parte di dicembre 2007 e per vari periodi successivi. La Fox ha continuato a produrre episodi senza l'approvazione finale di MacFarlane, il quale ha definito tale scelta "una colossale mossa da stronzi", durante un'intervista a Variety. Sebbene MacFarlane abbia rifiutato di lavorare nella serie, il suo contratto con Fox gli ha richiesto di contribuire a qualsiasi episodio che avrebbe successivamente prodotto. La produzione riprende ufficialmente dopo la fine dello sciopero, con gli episodi che riprendono regolarmente la loro trasmissione dal 17 febbraio 2008.[34] Nel 2009, secondo MacFarlane, la realizzazione di un episodio dei Griffin costa circa 2 milioni di dollari.

Nel settembre 2017, durante il suo AMA su Reddit, MacFarlane ha rivelato di non aver più scritto alcun episodio della serie dal 2010, concentrandosi invece sulla produzione e sul doppiaggio.[35]


Distribuzione



Trasmissione internazionale


Paese Lingua Canali
Prima TV Repliche
Argentina Spagnolo FOX FOX
Australia Inglese Seven Network Fox8

7mate

Comedy Channel

Brasile Portoghese FX

Rede Globo

FX

Rede Globo

Rede Bandeirantes

Canada Inglese Global

City (2015- in corso)

Teletoon
Repubblica Ceca Ceco Prima Cool

Prima Comedy Central

Prima Cool

Prima Comedy Central

Francia Francese Canal+

MCM

Netflix

Paris Première

NT1

AB1

Netflix

Germania Tedesco ProSieben (ep. 1x1-7x16, 8x21, 9x4, 9x7-9x18, 13x1, 15x1-15x10)

Puls 4 (ep. 8x1-8x20, 9x1-9x3, 9x5-9x6, 13x2-13x8, 13x13-13x18)

ProSieben Fun (ep. 10x1-12x21, 13x9-13x12, 14x1-14x20, 15x11-15x20)

ProSieben

Puls 4

ProSieben Fun

MTV

Israele Ebraico Yes Plus (st. 1-2)

Yes Comedy (st. 3+)

Yes Comedy
Italia Italiano Italia 1 (ep. 1x1-2x21, 3x3, 3x6, 3x8, 3x22-7x16, 13x1-13x5, 13x7-14x12, 14x15-16x18, 17x3-17x18, 17x20+)

Fox (ep. 3x1-3x2, 3x4-3x5, 3x7, 3x9-3x21, 8x1-8x20)

Fox Animation (ep. 8x21)

Italia 2 (ep. 9x1-11x7, 11x9-12x21, 14x13-14x14)

Netflix (ep. 11x8, 13x6, 16x19-17x2, 17x19)

Paesi Bassi Olandese NET 5

Comedy Central

NET 5

Comedy Central

Nuova Zelanda Inglese TV3

C4

Four

TV3

C4

Four

Portogallo Portoghese Fox

RTP2

SIC Radical

FOX Comedy

Fox

RTP2

SIC Radical

Spagna Spagnolo Fox Fox

LaSexta

Neox

Stati Uniti Inglese Fox (ep. 1x1-3x21, 4x1-8x20, 9x1+)[36]

Adult Swim (ep. 3x22)

FXX
India Star World Première Star World Première
Irlanda 3e 3e

Edizioni home video


Stagione Episodi in

America

Episodi in

Europa

Episodi in

Italia

Edizione originale Edizione italiana
Uscita in America Uscita in Europa Uscita in Italia
Prima stagione 28 14 7 15 aprile 2003 12 novembre 2001 28 marzo 2006
Seconda stagione 15 23 agosto 2006
15 27 gennaio 2003
Terza stagione 22 21 9 settembre 2003 21 novembre 2006
21 21 luglio 2003
Quarta stagione 13 13 13 29 novembre 2005 24 aprile 2006 23 gennaio 2007
14 14 14 novembre 2006 30 ottobre 2006
Quinta stagione 13 13 14 18 settembre 2007 15 ottobre 2007 21 febbraio 2007
12 12 21 ottobre 2008 10 novembre 2008
Sesta stagione 13 19 maggio 2009
13 13 16 giugno 2009 2 novembre 2009
Settima stagione 12 8 luglio 2010
15 15 15 giugno 2010 1º novembre 2010
Ottava stagione 13 13 dicembre 2010
14 15 13 dicembre 2011 9 maggio 2011
Nona stagione 15 9 maggio 2012
14 14 25 settembre 2012 7 novembre 2011
Decima stagione 23 23 15 24 settembre 2013 4 novembre 2013 5 dicembre 2012
Undicesima stagione 22 22 14 17 dicembre 2013 9 giugno 2014 17 ottobre 2013
Dodicesima stagione 21 21 23 9 dicembre 2014 10 novembre 2014 8 maggio 2014
Tredicesima stagione 18 18 22 8 dicembre 2015 16 novembre 2015 10 settembre 2015
Quattordicesima stagione 20 20 21 6 dicembre 2016 7 novembre 2016 17 novembre 2016
Quindicesima stagione 20 20 18 7 novembre 2017 6 novembre 2017 7 giugno 2017
Sedicesima stagione 20 TBA TBA 6 novembre 2018 TBA 17 ottobre 2018

Doppiaggio


PersonaggioDoppiatore originale[3]Doppiatore italiano[3]
Peter GriffinSeth MacFarlaneMino Caprio
Lois GriffinAlex BorsteinAntonella Rinaldi
Meg GriffinLacey Chabert (st. 1)

Mila Kunis (st. 2+)

Maura Cenciarelli
Chris GriffinSeth GreenDavide Lepore
Stewie GriffinSeth MacFarlaneNanni Baldini
Brian GriffinLeslie La Penna
Vinny GriffinTony SiricoPasquale Anselmo (st.12)

Gabriele Lopez (st. 15)

Glenn QuagmireSeth MacFarlaneEnrico Di Troia
Cleveland BrownMike Henry (st. 1-19)

Arif Zahir (st. 20+)

Luciano Marchitiello (st. 1-10)

Renato Cecchetto (st. 11-19)

Emidio La Vella (st. 20+)

Joe SwansonPatrick WarburtonEdoardo Nordio
Loretta BrownAlex BorsteinIrene Di Valmo
Bonnie SwansonJennifer TillyRenata Biserni
Donna TubbsSanaa LathanAntonella Alessandro
Kevin SwansonSeth MacFarlane (st. 1-5)

Scott Grimes (st. 10+)

Marco Baroni (st. 1-5)

Daniele Giuliani (st. 10+)

Mort GoldmanJohn G. BrennanAmbrogio Colombo
Neil GoldmanSeth GreenFrancesco Meoni (st. 1-2, 4-9)

Leonardo Graziano (st. 3)

Davide Perino (st. 10+)

Tom TuckerSeth MacFarlaneTeo Bellia
Diane SimmonsLori AlanFrancesca Guadagno
Tricia TakanawaAlex BorsteinElisa Galletta (st. 1-3)

Antonella Alessandro (st. 4+)

Sindaco Adam WestAdam WestMichele Kalamera (st. 1-ep. 15x14, st. 16-17)

Nicola Marcucci (ep. 15x15-20, ep. 18x17)

Mr. HerbertMike HenryMario Milita (st. 3-9)

Valerio Ruggeri (ep 4x25-26, st. 10-13)

Angelo Nicotra (ep.14x16)

Vittorio Stagni (st. 14 ep. 17-st. 18)

Piero Di Blasio (st. 19+)

Carter PewterschmidtSeth MacFarlanePieraldo Ferrante (st. 1-3)

Giuliano Santi (ep. 2x1, st. 4+)

Dottor Hartman Nicola Marcucci
ConsuelaMike HenryGianluca Musiu
SeamusSeth MacFarlaneVincenzo Ferro (st.3-14)

Vittorio Stagni (st.15-18)

Piero Di Blasio (st. 19+)

MorteNorm MacDonald (ep. 2x06)

Adam Carolla

Roberto Del Giudice (ep. 2x06-5x18)

Oliviero Dinelli (st. 9+)

AngelaCarrie FisherPaola Giannetti
James WoodsJames WoodsStefano De Sando
Jillian RussellDrew BarrymoreFrancesca Manicone
Ida DavisSeth MacFarlaneFabrizio Pucci
JeromeKevin Michael RichardsonAlessandro Rossi
Joyce KinneyChristine LakinIlaria Latini
GiudicePhil LaMarrDario De Grassi (st.1-9)

Carlo Reali (st.11+)

DioSeth MacFarlaneBruno Alessandro
GesùSeth MacFarlane (st. 1-6)

Alec Sulkin (st. 7+)

 ?? (st. 1-6)

Emiliano Coltorti (st. 7+)

Daniele Valenti (ep. 1x3)


Staff del doppiaggio italiano


Edizione italiana a cura di[37]
  • St. 1-3: Elena Sansonetti per Mediaset
  • St. 4-15: Ludovica Bonanome per Mediaset
  • St.16-18: Titti Mastrocinque per Mediaset
  • St.19+: Alberto Porto per Mediaset
Supervisione artistica

Lavinia Fenu

Studio di doppiaggio

Royfilm

Direzione del doppiaggio
  • St. 1-18: Loris Scaccianoce
  • St. 12: Loris Scaccianoce e Valentina Micciché
  • St.19: Leslie James La Penna
Dialoghi italiani
  • Giorgio Tausani
  • Manuela Marianetti
  • Ep. 1.9, 1.13: Silvia Pepitoni
  • Ep. 1.10: Maria Rita Ruffini
  • St. 4: Luigi Calabrò
  • Antonella Damigelli
  • Antonio Palumbo
  • Federica Cappellanti
  • St. 7 e 15: Luigi Rosa
  • St. 10: Antonio Palumbo
  • St. 18: Marco Bresciani, Giorgia Lucchi
  • St.19: Barbara Castracane, Rossella Acerbo, Giorgio Tausani
Assistenti al doppiaggio
  • St. 1-3: Patrizia Brambatti
  • Viviana Barbetta
  • Olivia Lopez
  • Monica Simonetti
  • Nadia Aleotti
  • Elisabetta Cortese
Versioni italiane canzoni

Valerio Gallo Curcio (incise presso Set Up a Roma)

Fonici di mix
  • St. 1-3, 10: Claudio Toselli
  • St. 4-6: Stefano Morandi
  • St. 9: Fabio Curi
  • St. 19: Claudio Toselli, Fabio Ponzani
Fonico di doppiaggio
  • St. 18: Marco Del Riccio
  • St. 19: Stefano Nissolino
Sincronizzazione
  • Renato Curi
  • Giandonato Cochetti
Post-produzione
  • St. 1-18: Massimo Baldasseroni per Mediaset
  • St. 19: Guido Venditti per Mediaset

Altri media



Trilogia Ridi pure, ammasso di pelo!


Lo stesso argomento in dettaglio: Blue Harvest, Something, Something, Something, Dark Side e It's a Trap!.

Gli autori dei Griffin, essendo grandi fan della saga cinematografica di Guerre stellari, nel 2007 hanno realizzato un episodio speciale dal titolo Blue Harvest che è una parodia di Una nuova speranza. Dato che la 20th Century Fox è la casa di produzione sia di Guerre stellari sia dei Griffin, gli autori del cartone animato hanno avuto la possibilità di utilizzare i personaggi della saga con la collaborazione della LucasFilm. Visto il successo del primo film è stato deciso di proseguire con la saga, gli altri due capitoli della trilogia Ridi pure, ammasso di pelo! (Laugh It Up, Fuzzball!) sono Something, Something, Something, Dark Side (che corrisponde a L'impero colpisce ancora), realizzato nel 2009, e It's a Trap! (ovvero Il ritorno dello Jedi), del 2010.


Videogiochi


Dalla serie sono stati tratti diversi videogiochi, tra cui Family Guy Video Game!, I Griffin: Ritorno al multiverso, e Family Guy: The Quest for Stuff.


Spin-off


Nel 2009 Seth MacFarlane, Mike Henry e Richard Appel hanno creato lo spin-off The Cleveland Show. Il protagonista è Cleveland Brown che, dopo aver lasciato Quahog, si trasferisce con il figlio a Stoolbend in Virginia e inizia una nuova vita sposando Donna Tubbs. Terminata la serie animata, dalla dodicesima stagione Cleveland è tornato tra i personaggi dei Griffin.


Riconoscimenti


La serie, nel corso degli anni, ha ottenuto diversi premi, tra cui:

Inoltre, tra le tante candidature ricevute, è stata nominata 1 volta ai Grammy Award e 24 volte ai Primetime Emmy Award.


Controversie


Essendo un programma essenzialmente diretto a un pubblico adulto, I Griffin ha generato molte controversie per il suo approccio brusco su temi sensibili. Questa fu una delle ragioni primarie della sospensione iniziale. Molti episodi hanno un contenuto controverso, che in più casi è stato censurato, come ad esempio l’episodio Gesù, Giuseppe e Maria dell’undicesima stagione, per la quale trasmissione in fascia protetta, la Disney Italia ha dovuto pagare una multa di più di €62.000, 2000 anni vergine della tredicesima stagione. Tra i temi di cui i Griffin si sono burlati ci sono la religione, il razzismo, il neonazismo, l'alcolismo, il terrorismo, il sesso, la pedofilia, i disturbi del comportamento alimentare, l’omofobia, la transfobia e l’aborto.

In Italia, la trasmissione Striscia la notizia, in un servizio mandato in onda all'inizio del 2001 (a poca distanza dal delitto di Novi Ligure), affermava che un telefilm come I Griffin (in cui Stewie cerca di uccidere più volte la madre) poteva essere in qualche modo rischioso per i contenuti trasmessi e per il pubblico a cui era rivolto, tanto che Mediaset ne interruppe per un po' di tempo la programmazione.


Note


  1. Al 22 novembre 2022
  2. I Griffin e Bob's Burgers, arriva il rinnovo: altre due stagioni su Fox, su Everyeye Serie TV. URL consultato il 21 novembre 2020.
  3. AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA ANIMAZIONE: "I Griffin", su www.antoniogenna.net. URL consultato il 6 settembre 2022.
  4. Jeff Internet Archive, Who's who in animated cartoons : an international guide to film & television's award-winning and legendary animators, New York : Applause Theatre & Cinema Books ; Milwaukee, WI : Hal Leonard Corp. [distributor], 2006, ISBN 978-1-55783-671-7. URL consultato il 20 novembre 2021.
  5. Harvard Gazette: 'Family Guy' Seth MacFarlane to speak at Class Day, su web.archive.org, 3 settembre 2006. URL consultato il 20 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2006).
  6. (EN) Cartoon Network Pilots Screened by ASIFA East at NYC's School of Visual Arts, su Animation World Network. URL consultato il 20 novembre 2021.
  7. Seth MacFarlane – he’s the “Family Guy” | Greatreporter, su greatreporter.com. URL consultato il 20 novembre 2021.
  8. (EN) "Family Guy" creator seals megadeal, in Reuters, 5 maggio 2008. URL consultato il 20 novembre 2021.
  9. An Interview with Seth MacFarlane - IGN, su web.archive.org, 13 maggio 2021. URL consultato il 20 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2021).
  10. Family Guy's Seth MacFarlane - TIME, su web.archive.org, 26 settembre 2008. URL consultato il 20 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2012).
  11. (EN) SAVE SMC: Family Guy Pilot Pitch, su savesmc.blogspot.com. URL consultato il 20 novembre 2021.
  12. USATODAY.com - 'Family Guy' may return, su usatoday30.usatoday.com. URL consultato il 20 novembre 2021.
  13. (EN) Tim Stack Updated April 18, 2005 at 04:00 AM EDT, A Brief History of the Family Guy, su EW.com. URL consultato il 20 novembre 2021.
  14. Final ratings for the 1998-1999 TV season, su web.archive.org, 29 ottobre 2009. URL consultato il 20 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2009).
  15. (EN) Michael Idato, Family Guy Presents Stewie Griffin: The Untold Story, su The Age, 23 gennaio 2006. URL consultato il 20 novembre 2021.
  16. "To Surveil With Love"/"Brotherly Love"/"Brian & Stewie" | The Simpsons, The Cleveland Show, Family Guy, American Dad | TV Club | TV | The A.V. Club, su web.archive.org, 6 maggio 2010. URL consultato il 20 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2010).
  17. (EN) Jesse McKinley, Canceled and Resurrected, on the Air and Onstage, in The New York Times, 2 maggio 2005. URL consultato il 20 novembre 2021.
  18. AVclub: Intervista a Matt Groening.
  19. 'Family Guy' exec on 'Simpsons' crossover: "It may be an hour episode" - US TV News - Digital Spy, su digitalspy.co.uk.
  20. "Cartoon Wars Part I, Cartoon Wars Part II." Created by Matt Stone and Trey Parker. South Park. Comedy Central.
  21. 'The Americans' Complete Series, Classic 'Lost in Space' Home Release Coming, su bleedingcool.com. URL consultato il 20 giugno 2019.
  22. (EN) Tim Brooks e Earle F. Marsh, The Complete Directory to Prime Time Network and Cable TV Shows, 1946-Present, Random House Publishing Group, 24 giugno 2009, ISBN 9780307483201. URL consultato il 20 giugno 2019.
  23. Death Has a Shadow from Season 1. Family Guy - Film.com, su web.archive.org, 15 ottobre 2008. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2008).
  24. Steve Callaghan, Family Guy: The Official Episode Guide, Seasons 1–3, New York, HarperCollins, 2005, p. 158, ISBN 978-0-06-083305-3.
  25. Alex Borstein from Family Guy - at Film.com, su web.archive.org, 28 aprile 2009. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2009).
  26. Family Guy - I Never Met the Dead Man - Yahoo! TV, su web.archive.org, 1º novembre 2012. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2012).
  27. TV Tattler: Seth MacFarlane of 'American Dad' (Page 1 of 2) - AOL Television, su web.archive.org, 10 maggio 2011. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2011).
  28. IGN: An Interview with Seth MacFarlane, su web.archive.org, 2 maggio 2007. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2011).
  29. IGN: William S. Paley TV Fest: Family Guy, su web.archive.org, 11 novembre 2006. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2012).
  30. Guide | TheFutonCritic.com - The Web's Best Television Resource, su thefutoncritic.com. URL consultato il 20 giugno 2019.
  31. (EN) Alessandra Stanley, Dad Is a C.I.A. Operative, the Kids Have a Weird Pet, in The New York Times, 4 febbraio 2005. URL consultato il 20 giugno 2019.
  32. 'Family Guy' Creator Seth MacFarlane's Speech Rescheduled : UVM The View, su web.archive.org, 10 gennaio 2008. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2008).
  33. (EN) Nellie Andreeva, Nellie Andreeva, ‘American Dad’ Executive Producer/Co-Showrunner Mike Barker Exits, su Deadline, 4 novembre 2013. URL consultato il 20 giugno 2019.
  34. Listings | TheFutonCritic.com - The Web's Best Television Resource, su thefutoncritic.com. URL consultato il 20 giugno 2019.
  35. (EN) r/IAmA - I am Seth MacFarlane. Back for a new and better go at this AMA., su reddit. URL consultato il 20 giugno 2019.
  36. L’episodio 21 della stagione 8, è rimasto non trasmesso negli Stati Uniti, a causa dei temi affrontati riguardanti l’Aborto.In Italia, a differenza di altri episodi mai trasmessi su canali tv, è rimasto inedito fino al 26 dicembre 2020, ma era già stato reso disponibile sul cofanetto DVD il 5 dicembre 2012.
  37. Non sempre viene indicata la responsabile dell'edizione italiana nei titoli di coda

Bibliografia



Voci correlate



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На других языках


[es] Padre de familia

Family Guy (conocida en español como Padre de familia) es una serie de televisión animada estadounidense de animación para adultos, creada por el director, guionista y cantante Seth MacFarlane el 31 de enero de 1999. La serie se centra en los Griffin, una familia disfuncional cuyos componentes son: los padres Peter y Lois; sus hijos Meg, Chris, y Stewie; y su perro antropomorfo Brian. La serie está situada en la ciudad ficticia de Quahog, Rhode Island. La clasificación por edades en Estados Unidos es de TV-14 y de TV-PG en algunos episodios de las primeras temporadas.
- [it] I Griffin

[ru] Гриффины

«Гри́ффины» (англ. Family Guy, МФА: [ˈfæm.(ə)l.i gaɪ], «Семьяни́н») — американский анимационный ситком  (англ.) (рус. для взрослых, созданный Сетом Макфарлейном для телекомпании Fox Broadcasting Company. В центре сюжета типичная американская[3] семья Гриффинов, состоящая из родителей, Питера и Лоис, их детей, Криса, Мэг и Стьюи, а также Брайана — антропоморфного пса. Действие ситкома происходит в Куахоге, вымышленном пригороде Провиденса, штат Род-Айленд.mw-parser-output .ts-Переход img{margin-left:.285714em}[⇨]. Бо́льшая часть юмора сериала представлена в форме так называемых врезок, которые зачастую не имеют ничего общего с сюжетом и содержат шутки на различные щепетильные и спорные темы, такие как политика, рабство, инвалидность, феминизм, ожирение и другие[⇨].



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