Beverly Hills Cop III - Un piedipiatti a Beverly Hills III (Beverly Hills Cop III) è un film del 1994 diretto da John Landis. È il sequel di Beverly Hills Cop II - Un piedipiatti a Beverly Hills II e terzo film della celebre saga di Beverly Hills Cop. Il film è la terza collaborazione per la coppia Landis-Murphy dopo Una poltrona per due e Il principe cerca moglie. È anche l'ultima apparizione cinematografica per l'attore Gilbert R. Hill, scomparso nel 2016.
Beverly Hills Cop III - Un piedipiatti a Beverly Hills III | |
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Una scena del film | |
Titolo originale | Beverly Hills Cop III |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1994 |
Durata | 105 min |
Genere | azione, commedia, poliziesco |
Regia | John Landis |
Soggetto | Danilo Bach, Daniel Petrie Jr |
Sceneggiatura | Steven E. de Souza |
Produttore | Mace Neufeld, Robert Rehme |
Produttore esecutivo | Mark Lipsky |
Casa di produzione | Paramount Pictures |
Fotografia | Mac Ahlberg |
Montaggio | Dale Beldin |
Effetti speciali | Jon G. Belyeu |
Musiche | Nile Rodgers |
Scenografia | Michael Seymour, Marvin March |
Costumi | Catherine Adair |
Trucco | Marietta Carter-Narcisse |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Una notte a Detroit, Axel Foley ha intenzione di arrestare una banda di ladri d'auto che gestiscono un negozio di carne locale. All'insaputa del suo superiore, l'ispettore Todd, Axel non ha chiamato la SWAT, con l'intenzione di fare irruzione nel negozio usando solo la sua squadra. Nel frattempo, un gruppo di quattro uomini arriva al negozio di carne per raccogliere un furgone che i ladri di auto avevano sequestrato. Il leader del gruppo conferma che il veicolo contiene ancora il suo carico, che consiste in casse etichettate come proprietà del governo degli Stati Uniti, quindi fa giustiziare i ladri d'auto dai suoi uomini.
Mentre gli assassini stanno per andarsene, Axel, ignaro di quello che è successo all'interno, procede con il suo piano per entrare nel negozio e trova rapidamente la sua squadra senza armi. Todd, arrivando pochi istanti dopo, viene ucciso dal leader del gruppo. Quando gli autori scappano nel furgone, un Axel arrabbiato dà la caccia a una delle auto parzialmente smontate dal negozio, ma viene intercettato dall'agente dei servizi segreti Steve Fulbright. Fulbright informa Axel che l'assassino deve rimanere a piede libero perché il governo federale sta perseguendo uno schema più ampio in cui è coinvolto.
Dopo il funerale di Todd, Axel scopre che diversi indizi lasciati dagli assassini indicano 'Wonder World', un parco a tema a Beverly Hills, in California, di proprietà dello "Zio Dave" Thornton. Axel arriva a Beverly Hills e si riunisce con il suo amico Billy Rosewood, che è stato promosso a "Vice Direttore delle operazioni per il comando operativo interdipartimentale dei sistemi congiunti" (DDO-JSIOC), e incontra Jon Flint, il nuovo partner di Billy dopo che John Taggart è andato in pensione. Flint chiama il suo amico Ellis DeWald, il capo della sicurezza del parco di Wonder World, per fargli sapere che Axel verrà al parco per le sue indagini.
Axel incontra e fa amicizia con Janice Perkins, un'impiegata del parco, mentre visita le strutture sotterranee dietro le quinte del parco. Successivamente, viene osservato dalla sicurezza, colpito e attaccato corpo a corpo. Axel si ritira in superficie, dove taglia la fila per entrare nel giro della ruota panoramica Spider. Le guardie bloccano accidentalmente la corsa, mettendo in pericolo la vita di due bambini piccoli. Axel li salva e viene successivamente portato dal direttore del parco Orrin Sanderson. Quando DeWald viene chiamato a contestare l'affermazione secondo cui Axel è stato attaccato dalle guardie di sicurezza senza previa contestazione, Axel riconosce immediatamente DeWald come l'assassino di Todd, ma Rosewood e Flint si rifiutano di credere a tale affermazione perché DeWald mantiene una reputazione pubblica impeccabile. Tuttavia, Axel viene successivamente visitato nella sua stanza di motel da zio Dave e Janice, che lo informano che il designer del parco 'Wonder World' e amico intimo di Dave, Roger Frye, è misteriosamente scomparso mentre ispezionava il terreno due settimane prima, lasciando solo una lettera con un messaggio criptico.
Axel cerca di convincere DeWald a rivelare i suoi coinvolgimenti criminali, nonostante i continui ammonimenti di Fulbright, ma DeWald si rivela troppo furbo per essere colto in errore. Quando in seguito Axel scava più a fondo in una sezione chiusa del parco, scopre che DeWald e Sanderson gestiscono un circolo di contraffazione che utilizza 'Wonder World' come copertura, e DeWald era al negozio di alimentari di Detroit per mettere le mani sulla stampa in bianco carta utilizzata per la valuta americana. Axel in seguito incontra lo zio Dave per chiedergli ulteriori dettagli per trovare una prova praticabile, e scopre così che la lettera di avvertimento di Frye è in realtà scritta su un foglio di carta di zecca rubata. Prima che possa utilizzare quella prova, tuttavia, lo zio Dave viene colpito da DeWald e Axel viene incastrato per la sua sparatoria.
Dopo essersi allontanato da DeWald e aver portato lo zio Dave in ospedale, Axel si propone di dimostrare la sua innocenza prendendo d'assalto il parco, chiamando Rosewood e Flint per assisterlo. La sparatoria risultante uccide gli scagnozzi di DeWald e, dopo un combattimento corpo a corpo, Axel spara e uccide DeWald, vendicando così Todd. Durante il combattimento, Sanderson viene ucciso a colpi di arma da fuoco nella tipografia dall'agente Fulbright, che poi appare davanti ad Axel per spiegare che aveva ragione. Axel si rende conto del reale coinvolgimento di Fulbright con i falsari e gli spara a morte durante una breve lotta. Lo zio Dave si riprende completamente e ringrazia Axel per la sua assistenza creando un nuovo personaggio per 'Wonder World' con il suo nome, Axel la volpe; poco dopo, Janice porta Axel, ora su una sedia a rotelle, lontano dai festeggiamenti per mostrargli il "Tunnel dell'amore".
In una scena appare in un cameo George Lucas, nei panni di un visitatore del parco al quale Foley ruba il posto su un'attrazione.
Il film è uscito nelle sale statunitensi il 25 maggio 1994 mentre in Italia per il 16 settembre dello stesso anno.
Con un budget di 50 milioni di dollari e un incasso totale di 119 200 000 dollari, risulta il capitolo della serie con minor successo al botteghino.
Il film fu criticato per alcune ragioni: la mancanza di attori distintivi della serie come John Ashton (John Taggart), Ronny Cox (Andrew Bogomil) e Paul Reiser (Jeffrey Friedman), che non riconfermarono i loro ruoli - i primi due a causa di ritardi nella produzione che entrarono in contrasto con altri film che avevano in programma -, il mancato coinvolgimento dei produttori originali Jerry Bruckheimer e Don Simpson e anche il tono da generica commedia d'azione adottato dalla pellicola, priva della verve e dell'umorismo dei primi due episodi.
Lo stesso Eddie Murphy disse apertamente nella puntata dello show televisivo Inside the Actor's Studio del 19 dicembre 2006 che il terzo film fu "un'atrocità" e "una disgrazia".
Riguardo al film, John Landis disse nel 2005: "Beverly Hills Cop 3 è stata un'esperienza molto strana. La sceneggiatura non era per niente buona, ma ho pensato: "E quindi? La renderò divertente con Eddie". Ma poi, quando il primo giorno iniziai a svelare un po' di trucchetti a Eddie, lui mi disse: "Sai, John ... Axel Foley è un adulto ora. Non è più un saputello, ormai". Quindi, con Beverly Hills Cop 3, ho avuto questa strana esperienza in cui lui era molto professionale, ma semplicemente non era divertente. Io provavo a metterlo in situazioni divertenti, e lui avrebbe trovato un modo per aggirarle. È un film strano. Ci sono cose che mi piacciono, ma è un film strano."[1]
In un'intervista col sito The A.V. Club nel 2009, l'attore Bronson Pinchot, che nel film interpreta Serge, dichiarò che Eddie Murphy era "davvero depresso" ai tempi delle riprese, nonché "carente di spirito ed energia".
Il film fu nominato per due Razzie Award, uno per John Landis come Peggior regista e uno per la pellicola stessa come Peggior remake o sequel.
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