Mission: Impossible è un film del 1996 diretto da Brian De Palma.
Mission: Impossible | |
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Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1996 |
Durata | 106 min |
Rapporto | 2,39:1 |
Genere | azione, spionaggio, thriller |
Regia | Brian De Palma |
Soggetto | Bruce Geller (serie TV), David Koepp, Steven Zaillian |
Sceneggiatura | David Koepp, Robert Towne |
Produttore | Tom Cruise, Paula Wagner |
Produttore esecutivo | Paul Hitchcock |
Casa di produzione | Paramount Pictures, Cruise/Wagner Productions |
Distribuzione in italiano | Paramount Pictures |
Fotografia | Stephen H. Burum |
Montaggio | Paul Hirsch |
Effetti speciali | Ian Wingrove, John Knoll |
Musiche | Danny Elfman |
Scenografia | Norman Reynolds, Fred Hole, Peter Howitt |
Costumi | Penny Rose |
Trucco | Rob Bottin, Lois Burwell, Amanda Knight |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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«Expect the impossible.» |
(Tagline del film) |
La pellicola è ispirata alla serie televisiva Missione Impossibile ideata da Bruce Geller nel 1966.
Due membri degli U2, Larry Mullen e Adam Clayton hanno registrato una loro versione della canzone portante nel film. La pellicola si è rivelata uno dei maggiori incassi al botteghino del 1996, piazzandosi al terzo posto. La saga iniziata con questo film vanta altri sei titoli: Mission: Impossible II (2000), Mission: Impossible III (2006), Mission: Impossible - Protocollo fantasma (2011), Mission: Impossible - Rogue Nation (2015), Mission: Impossible - Fallout (2018) e Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte uno (2023).
Ethan Hunt è un membro della IMF (Impossible Mission Force), una speciale sezione segreta della CIA incaricata di svolgere le missioni ritenute più delicate e pericolose. Il team di Ethan, guidato dall'esperto Jim Phelps, è in missione a Praga per impedire a un terrorista russo di nome Max di rubare e vendere al miglior offerente la lista di agenti civili sotto copertura di stanza in Europa Centrale: durante l'operazione, però, il team cade vittima di una trappola, da cui apparentemente si salva solo Ethan. Raggiungendo Eugene Kittridge, direttore dell'IMF, in un bar nelle vicinanze, Ethan scopre che la missione era solo una messinscena: da circa un paio d'anni infatti la CIA riscontra una sistematica fuga di informazioni dalla squadra di Ethan, e così l'agenzia ha organizzato la finta missione, utilizzando una finta lista di agenti come esca, per scoprire chi è la talpa all'interno della squadra. Ora tutti i sospetti ricadono su di lui, sia perché è l'unico sopravvissuto sia perché un'ingente somma di denaro è stata accreditata sul conto dei suoi genitori. Ethan, tuttavia, è innocente: decide dunque di provare a fuggire, e vi riesce grazie a una carica esplosiva che gli era rimasta in tasca dalla missione appena terminata. Lanciandola sulla parete di un acquario, utilizza la sua esplosione come diversivo per lasciare il locale e dileguarsi.
Rifugiatosi nell'appartamento usato come base dalla squadra, Ethan viene raggiunto da Claire, la moglie del defunto Jim, sopravvissuta alla strage della squadra. All'inizio il protagonista diffida di lei ma, dopo aver chiarito le loro posizioni, i due decidono di agire insieme per risolvere la questione: per dimostrare la loro innocenza è necessario che trovino la vera talpa. Claire presenta quindi ad Ethan il programmatore informatico Luther Stickell e il pilota Franz Krieger, ex agenti dell'IMF che, in cambio di denaro, si offrono di aiutarli a trovare la lista degli agenti sotto copertura custodita nel computer centrale della CIA che si trova a Langley. L'intento è quello di usare la vera lista come esca per giungere all'identità del traditore.
Giunti alla sede CIA, Krieger ed Ethan riescono a penetrare nella stanza del computer centrale e a rubare la lista. Ethan organizza quindi un incontro con Max, il commerciante d'armi che era interessato ai dati, promettendogli la lista rubata alla base CIA: in cambio, vuole 10 milioni di dollari e il vero nome di Giobbe, la talpa. Intanto a Londra ricompare Jim, che spiega a Ethan di essersi ripreso dopo essere rimasto ferito durante la missione a Praga. Durante un colloquio in un bar i due ripercorrono l'intera vicenda fin dall'inizio, e Jim sostiene di essere sicuro che il traditore sia lo stesso Kittridge. Ethan lascia quindi in custodia a Luther, l'unico di cui si fidi, il dischetto con le informazioni sottratte alla CIA; poi spedisce un orologio con display integrato a Kittridge, insieme a dei biglietti per il treno ad alta velocità TGV Londra-Parigi sul quale dovrebbe avvenire lo scambio con Max.
Una volta iniziata l'operazione, Luther, utilizzando un jammer, riesce a bloccare la trasmissione dei dati appena consegnati a Max, che si è già rivelata in precedenza essere una donna; intanto Ethan, mascheratosi da Jim, raggiunge i soldi che gli erano stati promessi. Quando viene raggiunto da Claire, le parole della ragazza, ignara del travestimento, chiariscono l'identità della talpa: Jim è il vero responsabile della congiura, e fu lui, con la complicità di Claire, a far uccidere tutti gli agenti della squadra a inizio film. Lo scopo era lasciare un solo sopravvissuto, Ethan, per far ricadere su di lui i sospetti della CIA.
Arrivato sul treno il vero Jim, Ethan si smaschera. Kittridge, grazie alla telecamera inserita negli occhiali di Hunt e all'orologio con display che gli era stato inviato, scopre l'inganno. Jim, uccisa Claire per averlo smascherato, deve solo tentare di fuggire coi suoi soldi grazie all'aiuto di Krieger, anch'egli suo complice; ma Ethan, durante un rocambolesco inseguimento, riesce a impedirne la fuga facendo esplodere il velivolo. L'ingenua Max viene dunque arrestata da Kittridge, ed Ethan è così definitivamente scagionato. Risolta la questione, il protagonista si incontra infine con Luther, reintegrato nell'IMF, comunicandogli che intende dare le dimissioni; ma durante il ritorno a casa, in aereo, riceve un messaggio in cui gli si offre una nuova missione, e tutto lascia pensare che accetterà.
La Paramount Pictures possedeva i diritti della serie televisiva Missione Impossibile e aveva cercato per anni di trarne un adattamento cinematografico, ma senza riuscirci. Tom Cruise, il quale da giovane era stato un grande fan della serie, convinse la Paramount a investire un budget di 80 milioni di dollari; Cruise divenne così il produttore del film insieme alla socia Paula Wagner.
Chase Brandon, un ex membro della Central Intelligence Agency, fu consulente del film.[1]
La colonna sonora del film è stata composta da Danny Elfman, il tema principale è l'originale della serie televisiva, composto da Lalo Schifrin. Nel film sono presenti i seguenti brani:
Il film fu un enorme successo al botteghino. All'indomani della sua uscita il film riscosse 11,8 milioni di dollari, superando il record del film Terminator 2 - Il giorno del giudizio (1991) che all'indomani della sua uscita aveva accumulato una somma di 11,7 milioni di dollari. Il film mantenne anche per circa una settimana il primato assoluto al botteghino.
Nei primi sei giorni, la pellicola totalizzò 75 milioni di dollari, sorpassando così anche il grande primato di Jurassic Park (1993) che nel suo primo fine settimana aveva riscosso una somma di 47 milioni di dollari. Dopo appena sette giorni a partire dal rilascio ufficiale, il film aveva di gran lunga superato il budget fissato a 80 milioni di dollari.[2] A fine anno, Mission: Impossible aveva incassato 180.981.856 dollari nel Nord America e 276.714.503 nel resto del mondo, per un totale mondiale di 457.696.359 dollari.[3] Fu il terzo più alto incasso del 1996 alle spalle dei catastrofici Independence Day e Twister.[4]
Il film riscosse un grande successo commerciale anche in vari paesi europei ed asiatici, con altissimi incassi particolarmente in Giappone (in testa, subito dopo gli Stati Uniti, come paese con il più alto risultato di botteghino per i suoi $ 53,987,907.[5] A questi seguirono la Gran Bretagna (inclusi l'Irlanda e Malta) con i suoi $ 29,293,045, e la Francia con $ 29,058,617, di poco distanziata.[5] Altri notevoli dati di incasso appartengono alla Germania ( $23,630,026), alla Spagna ( $14,351,722) e all'Australia ($ 12,123,783).[5]
In Italia, il film ha ottenuto un successo notevole, riuscendo ad incassare $ 11,580,181 (ossia € 7,207,330)[5] classificandosi inoltre al 7º posto tra le pellicole più viste della stagione 1996/1997.[6]
Una parte significativa del ricavato (circa 70 milioni di dollari) spettò a Tom Cruise, che mai in tutta la sua carriera aveva accumulato una cifra talmente alta (la cifra più alta da lui guadagnata si avvicinava infatti ai 15 milioni di dollari).[7]
Il film, distribuito dalla Paramount Pictures, ha debuttato il 22 maggio 1996 in 3012 sale cinematografiche.
Dato il suo successo, la pellicola ha avuto sei sequel: Mission: Impossible II (2000), Mission: Impossible III (2006), Mission: Impossible - Protocollo fantasma (2011) , Mission: Impossible - Rogue Nation (2015), Mission: Impossible - Fallout (2018) e Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte uno (2023).
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