Regali da uno sconosciuto - The Gift (The Gift) è un film del 2015 scritto e diretto da Joel Edgerton, al suo debutto alla regia di un lungometraggio.
Regali da uno sconosciuto - The Gift | |
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Titolo originale | The Gift |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2015 |
Durata | 108 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | drammatico, thriller, orrore |
Regia | Joel Edgerton |
Sceneggiatura | Joel Edgerton |
Produttore | Jason Blum, Joel Edgerton, Rebecca Yeldham |
Produttore esecutivo | Luc Etienne, Jeanette Volturno-Brill, Couper Samuelson, Robert Simonds, Adam Fogelson, Oren Aviv, Donald Tang, James Wang, Dennis Wang |
Casa di produzione | Blumhouse Productions Blue-Tongue Films Ahimsa Films |
Distribuzione in italiano | Koch Media |
Fotografia | Eduard Grau |
Montaggio | Luke Doolan |
Musiche | Danny Bensi, Saunder Jurriaans |
Scenografia | Richard Sherman |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Il film è un thriller psicologico con protagonisti Jason Bateman, Rebecca Hall e lo stesso Joel Edgerton.
I coniugi Simon e Robyn Callum da poco si sono trasferiti da Chicago ad un sobborgo di Los Angeles, dopo che Simon ha ottenuto un nuovo lavoro. Un giorno, mentre sono intenti a fare compere per la nuova casa, la coppia si imbatte in Gordon "Gordo" Moseley, ex compagno di liceo di Simon. Da quel momento Gordo inizia a recapitare loro una serie di regali, tra cui delle carpe koi, che infastidiscono Simon ma al contrario non creano nessun problema a Robyn. Gordo invita la coppia a cena in una lussuosa casa. L'uomo riceve una telefonata e lascia bruscamente la coppia per qualche momento, rendendo Simon sempre più sospettoso. Quando torna, Simon gli dice di stare lontano dalla sua famiglia.
Il giorno successivo, Robyn trova le carpe koi morte e il loro cane sparito. Simon si reca a casa di Gordo per confrontarsi con lui, ma scopre che in realtà quella non è casa sua. Nei giorni successivi, Robyn sente di non essere sola in casa, mentre Simon è al lavoro. Non riuscendo a dormire, ruba alcune pillole alla vicina di casa e una mattina perde i sensi. Dopo che il loro cane è tornato a casa, Robyn riceve una lettera di scuse da Gordo; la donna rimane perplessa da un post scriptum della lettera in cui Gordo chiede a Simon di lasciarsi il passato alle spalle. Simon dice di non sapere a cosa si riferisca e si rifiuta di fare la pace con Gordo, dicendo a Robyn che le pillole la stanno facendo diventare paranoica.
Passano i mesi, la coppia cerca di ritrovare la serenità. Robyn rimane incinta e durante una festa la cognata le rivela alcuni dettagli sul passato di Gordo; specialmente quand'egli da ragazzo fu vittima di atti di bullismo. Robyn si confronta con Greg, un altro ex compagno di scuola del marito, che le racconta che Simon era un bullo che perseguitava Gordo e che ha inventato una serie di menzogne su di lui. Per colpa di tali illazioni Gordo ha rischiato di essere ucciso dal padre che lo credeva gay. In seguito, Robyn scopre nello studio di Simon dei dossier completi su Gordo e su un uomo di nome Danny McDonald.
Robyn affronta il marito per discutere sul caso avvenuto a Gordo, ma lui nega ogni responsabilità. Su richiesta di Robyn, Simon rintraccia Gordo e a malincuore si scusa con lui. Ma quando Gordo non accetta le sue scuse, Simon si infuria e lo attacca sia verbalmente che fisicamente. Simon viene promosso al lavoro e durante la festa in casa viene attaccato da un disperato Danny McDonald. Quest'ultimo lo accusa di aver inventato una serie di informazioni per screditarlo al fine di toglierlo di mezzo quale concorrente alla promozione, rovinando così la sua carriera. Robyn entra in travaglio e dà alla luce un bambino. La mattina seguente, Simon riceve una chiamata dal suo capo che lo informa che è stato accusato di frode e verrà quindi licenziato. Inoltre Robyn, che ha intuito la reale natura del marito, gli chiede la separazione.
Tornato a casa, Simon trova sulla porta una serie di regali di Gordo, contenenti filmati in cui Gordo si appresta ad abusare sessualmente di Robyn quando perse i sensi mesi prima per aver assunto le pillole. Nel frattempo, Gordo si reca in ospedale per far visita a Robyn, congratularsi con lei e rivelarle che il marito lo ha picchiato. Simon si precipita in ospedale, dove riceve una chiamata da Gordo che lo schernisce; rifiutandosi di confermare se effettivamente abbia abusato di Robyn o se è lui il vero padre del bambino. Simon, licenziato, abbandonato dalla moglie e con il dubbio sulla paternità del bambino, crolla a terra disperato mentre Gordo si allontana soddisfatto per aver rovinato la vita dell'uomo che aveva rovinato la sua.
Il progetto è stato annunciato nel mese di agosto 2012, Joel Edgerton aveva scritto una sceneggiatura per un thriller psicologico intitolato Weirdo.[1] Per Edgerton è il debutto alla regia di un lungometraggio, dopo aver già diretto in passato alcuni cortometraggi. Per la stesura della sceneggiatura Edgerton si è ispirato a Alfred Hitchcock e a film come Attrazione fatale di Adrian Lyne e Niente da nascondere di Michael Haneke, oltre alla trilogia della vendetta di Park Chan-wook.[2] È la quarta sceneggiatura scritta da Edgerton per il cinema dopo The Square (2008), Felony (2013) e The Rover (2014).
Edgerton è anche produttore del film insieme a Rebecca Yeldham attraverso la Blue-Tongue Films. Jason Blum ha prodotto il film con la sua casa di produzione Blumhouse Productions. È stato lo stesso Blum a cambiare il titolo da Weirdo a The Gift.[3]
Le riprese sono iniziate a Los Angeles il 19 gennaio 2015[4] e sono terminate il 23 febbraio 2015.[5] La maggior parte delle riprese hanno avuto luogo nella San Fernando Valley in una casa situata a Hollywood Hills.
Il film è stato girato con una macchina da presa Arri Alexa fornita di lenti Canon C35, ed è stato girato in 25 giorni.[6] Il direttore della fotografia, Eduard Grau è stato consigliato da Nash Edgerton, che ha lavorato al film come coordinatore degli stuntman, dopo che i due avevano precedentemente lavorato assieme al cortometraggio del 2013 Streetcar.[7]
In un'intervista, Edgerton ha rivelato che lui ha iniziato le riprese del suo ruolo due settimane dopo l'inizio delle riprese (dedicando quel tempo esclusivamente alla regia). Successivamente il fratello maggiore Nash lo ha assistito dietro la macchina da presa, mentre Edgerton completava le riprese del suo ruolo di Gordo in sette giorni.[8]
La fase di post-produzione è durata undici settimane, da marzo a giugno 2015. Luke Doolan ha curato il montaggio; questo precedentemente aveva lavorato al montaggio del pluripremiato film Animal Kingdom, che vedeva Edgerton tra gli interpreti.
Il primo trailer è stato diffuso il 1º aprile 2015. È stato presentato in anteprima su Twitter attraverso l'app Periscope. STX Entertainment è diventata la prima azienda a utilizzare questa applicazione in una campagna pubblicitaria.[9]
Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 7 agosto 2015 dalla STX Entertainment.[10] Inizialmente doveva essere distribuito il 31 luglio 2015.[11] Sempre in data 7 agosto 2015 è stato distribuito anche in Canada, Regno Unito e Irlanda. In Spagna è stato presentato a Sitges, al Sitges - Festival internazionale del cinema fantastico della Catalogna, il 10 ottobre 2015[12] e distribuito poi nelle sale il 17 dicembre dello stesso anno. In Italia è stato distribuito dal 3 marzo 2016 da Koch Media.[13]
Il film ha incassato 43.787.265 dollari in Nord America e 15.191.388 dollari in altri territori per un totale mondiale di 58.978.653 dollari, a fronte del budget iniziale di 5 milioni di dollari.[14] Nel suo primo fine settimana di programmazione, il film ha incassato 11.854.273 di dollari, posizionandosi terzo al botteghino dietro Mission: Impossible - Rogue Nation e Fantastic 4 - I Fantastici Quattro.[15]
Il film ha ricevuto recensioni generalmente positive, con lodi rivolte alle interpretazioni del cast, alla regia e alla sceneggiatura di Edgerton. Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film registra un indice di gradimento del 93%, con un voto medio di 7.5/10 basato su 158 pareri professionali ed un giudizio riassuntivo che recita: «The Gift è malevolmente intelligente e giocosamente sovversivo, capace di sfidare le aspettative del pubblico che lascia appoggiato ai bordi dei propri posti».[16] Su Metacritic ottiene invece un punteggio di 77 su 100, sulla base di giudizi 31 critici.[17]
Daisy Bowie-Sell di Time Out ha elogiato The Gift per il suo essere «oscuro e snervante», apprezzando il finale e confrontandolo positivamente ad un'altra pellicola simile, La mano sulla culla.[18] In una recensione per Indiewire, Katie Walsh ha lamentato l'uso da parte del film di luoghi comuni presenti in molti thriller, ma si è complimentata per la regia di Joel Edgerton, concludendo: «La sua abilità, la manovra controllata di trama e personaggi, lo stile e il tono è dannatamente quasi perfetto per il suo esordio, anche se è al servizio di un genere molto standard».[19] Al contrario, Norman Wilner di Now ha criticato il debutto alla regia di Edgerton perché pieno di «errori e cattivi richiami», assegnando al film un punteggio di 2/5.[20] Maria Laura Ramello di Best Movie ha conferito un punteggio di 3/5 premiando la misura con cui Edgerton dirige e recita in un thriller più ambizioso di quanto voglia far credere.[21]
Il noto autore statunitense di romanzi horror Stephen King ha definito il film un «gioiello di suspense».[22] Parlando del film, il Wall Street Journal ha dichiarato: «Uno dei tanti doni conferiti da The Gift è il piacere insolito di sentirsi come creta nelle mani di un narratore di prim'ordine».[23]
Nel film viene citato più volte Apocalypse Now di Francis Ford Coppola, come uno dei regali di Gordo a Simon e attraverso l'effetto sonoro del volteggiare degli elicotteri con La cavalcata delle valchirie. Il nome del dottore sull'etichetta delle pillole che Robyn ruba alla vicina è Dr. Sapperstein, lo stesso di Rosemary's Baby.
Vi sono inoltre molteplici cenni a Shining di Stanley Kubrick; il logo su una bottiglia di vino, all'inizio del film, ha lo stesso schema del labirinto di siepi presente nel film, inoltre il personaggio di Rebecca Hall, quando si trova in ospedale, è ricoverata nella stanza camera 237, lo stesso numero della stanza del Overlook Hotel.[24]
La colonna sonora è composta da Saunder Stenfert Jurriaans e Daniel Charles Bensi, due polistrumentisti e musicisti di formazione classica. È stata pubblicata il 7 agosto 2015.[25]
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