Viaggio al centro della Terra (Journey to the Center of the Earth) è un film in 3D del 2008 diretto da Eric Brevig.
Viaggio al centro della Terra | |
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Titolo originale | Journey to the Center of the Earth |
Lingua originale | Inglese, islandese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2008 |
Durata | 92 min |
Genere | avventura, fantascienza, commedia |
Regia | Eric Brevig |
Soggetto | Jules Verne (romanzo) |
Sceneggiatura | Michael D. Weiss, Jennifer Flackett, Mark Levin |
Produttore | Beau Flynn, Charlotte Huggins |
Produttore esecutivo | Brendan Fraser, W. Mark McNair, Toby Emmerich, Tripp Vinson |
Casa di produzione | New Line Cinema, Walden Media |
Distribuzione in italiano | RAI Cinema, 01 Distribution |
Fotografia | Chuck Shuman |
Montaggio | Steven Rosenblum, Paul Martin Smith, Dirk Westervelt |
Effetti speciali | Martin St. Antoine, Ryal Cosgrove, Christopher Townsend |
Musiche | Andrew Lockington |
Scenografia | David Sandefur, Michele Lalibene, Eve Boulonne |
Costumi | Mario Davignon |
Trucco | Kathryn Casault, Corald Giroux |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Liberamente ispirato al romanzo Viaggio al centro della Terra di Jules Verne, più che un remake dell'omonima pellicola del 1959 di Henry Levin è un seguito, ambientato nel XXI secolo, del romanzo di Verne, che si svolgeva invece nel XIX secolo.
Negli Stati Uniti il film è uscito l'11 luglio 2008, mentre in Italia è stato distribuito a partire dal 16 gennaio 2009.
«Signore e signori, ecco a voi il centro della Terra.» |
(Trevor Anderson quando raggiunge il centro della Terra) |
A Boston il vulcanologo Trevor Anderson riceve la visita di sua cognata, la moglie di suo fratello Max, scomparso dieci anni prima durante una spedizione scientifica in Islanda. La donna ha portato con sé il figlio Sean per fargli trascorrere dieci giorni con lo zio, che non vedeva da sei anni. Annoiati, Sean e Trevor iniziano a rovistare all'interno di una scatola appartenente a Max e vi trovano molti oggetti, tra cui una copia del famoso romanzo di Jules Verne Viaggio al centro della Terra, sulle cui pagine Max aveva annotato molti appunti. Interessandosi alle note scritte dal fratello, Trevor si reca al laboratorio dove Max lavorava e vi trova altri appunti che suggeriscono di viaggiare per l'Islanda. Non riuscendo a riportare Sean dalla madre, Trevor intraprende l'avventura insieme al giovane. In aereo, Sean riesce a decifrare il nome di un istituto vulcanologico da un libro. Giunti sull'isola, dopo un lungo viaggio in automobile, i due incontrano Hannah, la figlia del defunto fondatore dell'istituto, una giovane ed esperta guida di montagna il cui aiuto è necessario per trovare ed estrarre il corpo metallico di un importante rilevatore di attività sismica in cima ad un vulcano spento.
In cima al vulcano i tre vengono sorpresi da un temporale, che li costringe ad abbandonare il sensore (essendo di metallo esso attrae i fulmini) e a rifugiarsi in una grotta, il cui ingresso viene però bloccato dalla caduta dei massi staccati dalla montagna da un fulmine. In cerca di un'uscita alternativa, i tre si calano in una buca profonda 60 metri, che li porta in un'antica miniera in disuso, di cui Hannah trova e riesce ad attivare il generatore elettrico dell'illuminazione. Dopo aver rocambolescamente attraversato la miniera a bordo di carrelli, Sean raccoglie dei diamanti, ma poi i tre si ritrovano a dover passare su una lastra di muscovite, una roccia molto sottile e friabile che, a causa di un diamante che cade dalla sacca di Sean e vi si conficca, si spacca. Pertanto i tre cadono in un cunicolo lunghissimo e profondissimo.
Si ritrovano sulla riva di un laghetto sotterraneo, da cui parte un tunnel che si rivela essere la via per il centro della Terra. Arrivati in quel sorprendente mondo sotterraneo, dove tutto incredibilmente è come Verne lo descriveva nel romanzo duecento anni prima, Trevor trova il cadavere del fratello Max e altri diari di viaggio che descrivono varie scoperte: tra le altre cose, i tre apprendono l'aumento costante della temperatura, che sale velocemente rischiando di arrivare fino a 180 °F, quando un essere umano non può sopravvivere oltre i 135. Come soluzione a morte certa, i tre ideano una fuga sfruttando la potenza di un geyser che si trova su un'isola; per fare questo devono attraversare un oceano mediante una zattera.
Nell'oceano dovranno vedersela con dei feroci Xiphactinus, venendo però salvati da alcuni elasmosauri che divorano gran parte dei pesci. Sean resta tuttavia allontanato dai due compagni, perché, nel tentativo di reggere la vela, per colpa del forte vento, vola via con quest'ultima arenandosi su una spiaggia, e cerca di ritrovare Hannah e Trevor, che continuano a cercarlo a loro volta. Ad un certo punto Hannah e Trevor incontrano delle pericolose piante carnivore giganti, che aggrediscono Hannah chiudendola tra le foglie, ma Trevor la salva. Sean intanto oltrepassa un pericoloso campo magnetico avendo come guida un uccellino bioluminescente, appartenente a una specie che si credeva estinta da secoli. I tre infine raggiungono una specie di torrido deserto, all'interno di una grotta. Sean si trova quindi ad affrontare un gigantesco Giganotosaurus, prima di essere salvato da Trevor, che grazie ad un trucchetto riesce a liberarsi del dinosauro, facendolo precipitare in un cunicolo.
All'arrivo in un'altra grotta, i tre attraversano un fiume di acqua bollente ma, giunti alla fonte del geyser, trovano ormai tutta l'acqua evaporata per via del calore, e il loro piano per tornare in superficie sembra andare a monte. Disperato, Trevor accende un razzo di segnalazione vicino ad una parete composta da magnesio, innescando una reazione a catena che finisce per far esplodere le pareti, liberando l'acqua intrappolata dietro di esse e formando il tanto voluto geyser, che apre al trio una via di fuga, facendoli uscire in superficie attraverso il Vesuvio.
Tornati a casa ricchi grazie alle pietre preziose trovate al centro della Terra da Sean, Hannah si fidanza con Trevor, mentre Sean va a vivere con la madre in Canada e inizia a leggere il saggio di Ignatius Donnelly Atlantis: The Antediluvian World.
Il film si può considerare live action, poiché gli attori sono gli unici elementi fisicamente esistenti del film, mentre ogni ambientazione è stata creata in grafica computerizzata[1].
La tecnica utilizzata per lavorare la pellicola ha fatto sì che il film fosse proiettato in RealD Cinema, ovvero sale cinematografiche di ultima generazione (il primo lungometraggio mostrato in queste sale è stato Chicken Little).
Il film è costato 60 milioni di dollari.
Il primo teaser trailer è stato mostrato durante la re-release statunitense de Nightmare Before Christmas e successivamente alla prima mondiale de La leggenda di Beowulf (Beowulf).
È stato invece oggetto di promozione durante la 21ª edizione dei Nickelodeon Kids' Choice Awards.
Per sostenerne la promozione, la Walt Disney ha fatto conoscere la pellicola ai visitatori dei suoi parchi di divertimento attraverso volantinaggio e altre forme di pubblicità[2].
La campagna promozionale era inizialmente incentrata sul titolo 3-D, ma dopo la notizia che, tra i cinema in cui la pellicola avrebbe dovuto essere proiettata, soltanto pochi disponevano effettivamente di un impianto per la visione tridimensionale, gran parte del programma di marketing è stato abbandonato.[3] Il film ha ricevuto una buona percentuale di critiche in tutto il mondo.
Il film ha incassato in Italia, secondo i dati Cinetel, € 7.944.203[2].
Viaggio al centro della Terra 3D debuttò alla terza posizione dei film più visti in Nord America dietro Hellboy II: The Golden Army e Hancock. Distribuito in 2.811 sale cinematografiche con un media di 7.477 $, aprì la sua scena incassando 21.018.141$. Comunque, il 57% degli incassi d'apertura sono stati totalizzati grazie alle proiezioni nelle sale 3D.[4]
A livello internazionale ha terminato la sua corsa incassando 241.998.151$, dei quali 101.704.370 negli Stati Uniti e 139.157.146$ nel resto del mondo.[5]
Il sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes riporta che il 61% delle 158 recensioni professionali ha dato un giudizio positivo sul film, con un voto medio di 6 su 10. Il consenso critico del sito recita: "Immagini moderne e una trama vecchio stile rendono questa avventura/commedia familiare una frenetica corsa kitsch."[6] Su Metacritic il film detiene un punteggio del 57 su 100, basato sul parere di 35 critici.[7]
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Viaggio nell'isola misteriosa. |
L'ultima scena del film mette le basi per un potenziale seguito alla ricerca della città perduta di Atlantide.[8][9][10]
Nel marzo 2009 Walden Media e New Line Cinema diedero semaforo verde alla lavorazione di uno spec script scritto da Richard Outten in collaborazione con Eric Brevig intitolato Mysterious Travels: The Lost Map of Treasure Island e ispirato parzialmente a L'isola misteriosa di Jules Verne.[11][12]
Nel maggio 2010 la New Line annunciò che Journey to the Center of the Earth 2 sarebbe uscito negli Stati Uniti il 23 settembre 2011.[13]
Il film è intitolato Viaggio nell'isola misteriosa (Journey 2 the Mysterious Island) ed è tratto dal romanzo di Jules Verne L'isola misteriosa. In questo secondo film la regia è affidata non più ad Eric Brevig ma a Brad Peyton e ad affiancare Josh Hutcherson nel ruolo di Sean non c'è più Brendan Fraser nel ruolo di suo zio, bensì Dwayne Johnson nel ruolo del nuovo compagno di sua madre.[14]
Nell'agosto del 2014 viene annunciata la produzione di un terzo capitolo della serie, tratto dal libro di Verne Dalla Terra alla Luna (a cui infatti fa riferimento l'ultima scena di Viaggio nell'isola misteriosa), progetto in seguito abbandonato a causa di complicazioni creative.[15]
Nel 2009 a Gardaland è stato introdotto un nuovo filmato all'interno dell'attrazione The Spetacular 4D Adventure, intitolato Journey to the Center of the Earth. Nel filmato vengono mostrate alcune brevi sequenze del film e si sente Trevor raccontare l'avventura facendo riferimento a esse.
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