Nightmare Before Christmas (Tim Burton's The Nightmare Before Christmas) è un film d'animazione del 1993 diretto da Henry Selick,[1][2][3] ideato e co-prodotto da Tim Burton, per conto della Touchstone Pictures (di proprietà della The Walt Disney Company) e da Skellington Pictures, e distribuito dalla Buena Vista International.
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Nightmare Before Christmas | |
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Titolo originale | Tim Burton's The Nightmare Before Christmas |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1993 |
Durata | 76 min |
Rapporto | 1,66:1 |
Genere | animazione, fantastico, musicale, grottesco |
Regia | Henry Selick |
Soggetto | Tim Burton (storia) Michael McDowell (adattamento) |
Sceneggiatura | Caroline Thompson |
Produttore | Tim Burton, Denise Di Novi |
Casa di produzione | Touchstone Pictures, Skellington Productions |
Distribuzione in italiano | Buena Vista International Italia |
Fotografia | Pete Kozachik |
Montaggio | Stan Webb |
Musiche | Danny Elfman |
Art director | Deane Taylor |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Scritto da Caroline Thompson, la trama vede protagonista Jack Skeletron, re delle zucche della Città di Halloween, che decide di dare una svolta alla sua vita per capire cos'è il Natale. Il cast vocale è composto da Chris Sarandon, Catherine O'Hara, Ken Page e William Hickey.
Il film ha riscosso un successo sia critico che finanziario, incassando 91 milioni di dollari dalla sua uscita iniziale e divenendo un film di culto. È stato nominato all'Oscar per i migliori effetti speciali, il primo per un film d'animazione. Da allora il film è stato ristampato dalla Walt Disney Pictures e ripubblicato ogni anno in Disney Digital 3-D dal 2006 al 2009, diventando così il primo film d'animazione in stop-motion interamente convertito in 3D.
Il Paese di Halloween è un mondo immaginario nel quale vivono tutti i mostri della festività (zombi, lupi mannari, streghe etc.) governati da Jack Skellington, il re delle zucche, un alto scheletro vivente vestito con uno smoking nero. Tutto ruota intorno alla festa del 31 ottobre, i cui preparativi durano l'intero anno e ai quali ogni abitante partecipa con vivo entusiasmo. L'unico che al contrario inizia a perdere interesse per Halloween è proprio lo stesso Jack, il quale comincia ad essere stufo di dedicare la sua esistenza solo a spaventare. Mentre vaga sconsolato nel cimitero del paese, osservato da Sally, una bambola di pezza vivente segretamente innamorata di lui, il re del paese si perde nel bosco insieme al suo cane fantasma Zero.
Allo spuntare dell'alba, Jack si ritrova in uno spiazzo circondato da alberi con delle porte incise sul tronco, ognuna rappresentante un diverso simbolo delle festività. Jack è particolarmente attratto dalla porta raffigurante un albero di Natale e, non appena la apre, viene risucchiato in un luogo pervaso da un'aria di gioia e ricco di neve, luci e colori. Si tratta della città del Natale, governata proprio da Babbo Natale che ogni anno si prepara in vista del 25 dicembre.
Tornato nella città di Halloween, Jack chiama gli abitanti per un incontro, mostrando loro gli oggetti che caratterizzano il Natale, ma i cittadini non riescono ad afferrare il messaggio, guardando quei manufatti con gli occhi di un abitante di Halloween. A Jack non resta altro che spiegare loro il Natale nell'unico modo in cui possono capirlo: racconta che lì il capo ha una voce profonda, delle chele al posto delle mani, vola in cielo con una slitta trainata da animali mostruosi e si fa chiamare Babbo Nachele. Dispiaciuto dall'incapacità dei suoi amici di capire il Natale, Jack si chiude in casa e inizia a fare vari esperimenti per capirlo fino in fondo, giungendo alla conclusione che per riuscire a capirlo deve organizzarlo anche lui. Di conseguenza, decide per quell'anno di sostituirsi a Babbo Natale e assegna quindi precisi compiti ad ogni abitante per far sì che la festa diventi anche la loro.
Sally, tuttavia, ha una premonizione spaventosa circa il piano di Jack e tenta di convincerlo a ripensarci: il re di Halloween però è troppo entusiasta per darle ascolto e le affida anzi il compito di cucirle un vestito da Babbo Natale. Jack ingaggia inoltre Vado, Vedo e Prendo, tre bambini mostruosi e servi del Bau Bau, mostro reietto e odiato da tutti gli abitanti perché malvagio, affinché rapiscano Babbo Natale, in modo da portare i doni al posto suo. Jack gli raccomanda inoltre di non fare parola di questo al loro padrone e di trattare Babbo Natale con la massima cura. Le tre pesti tuttavia, dopo aver rapito Babbo Natale, lo portano nella tana del Bau Bau, un mostro con le sembianze di un grosso sacco di iuta animato, che lo imprigiona nella sua casa e intende mangiarlo.
La sera della vigilia, Jack, vestito da Babbo Natale, si prepara a consegnare i regali ai bambini del mondo sulla sua slitta-bara trainata da renne scheletriche. Sally tenta di nuovo di fermarlo, creando una fitta nebbia con dell'alito di Rospo, ma il cane fantasma di Jack guida la slitta del padrone attraverso la nebbia con il suo naso luminoso. Purtroppo i piani di Jack non vanno come previsto: infatti i regali preparati dai cittadini di Halloween, che avendo frainteso il significato del Natale credono significhi regalare cose spaventose, si rivelano troppo pericolosi e macabri e Jack viene bersagliato dalla contraerea militare per porre fine alle attività di quel falso Babbo Natale. Jack quindi precipita con slitta e viene creduto morto dai suoi cittadini.
Il mondo reale viene a sapere di aver abbattuto l'impostore, ma viene comunque annunciato che se non si troverà il vero Babbo Natale la festa verrà cancellata. Nel mentre Sally, tentando di liberare Babbo Natale, viene anch'essa catturata dal Bau Bau.
Intanto Jack (che è sopravvissuto allo schianto e ed è atterrato in un cimitero) realizza affranto l'insensatezza del suo sogno e il fallimento del suo Natale. Inizialmente sconsolato, Jack capisce che lui è il re delle zucche e che tutti i guai che ha portato con il suo gesto sono stati dopotutto degni di lui, promettendo di organizzare d'ora in poi gli Halloween più spaventosi di sempre. Tuttavia prima desidera rimediare al suo errore e salvare il Natale. Corre quindi alla città di Halloween per liberare il vero Babbo Natale e Sally. Entrato nella tana del Bau Bau, libera i due e il mostro tenta di ucciderlo con delle trappole che però l'agile Jack schiva facilmente. Il Bau Bau tenta la fuga ma Jack, afferrando un filo pendente del suo sacco, lo scuce completamente e lo uccide. Jack si scusa con Babbo Natale che, nonostante rimproveri Jack per aver tentato di sottrargli la festa, può ora salvare il Natale. Vola così fuori dal camino della casa di Bau Bau per ristabilire la pace nel mondo, sostituendo i giocattoli distribuiti da Jack con i suoi.
Jack ritorna in città, accolto con gioia dai suoi cittadini. Babbo Natale, che nonostante tutto non prova rancore verso Jack, vola con la sua slitta sopra la città di Halloween e fa dono a Jack e ai suoi abitanti della neve. Gli abitanti di Halloween, contagiati dall'atmosfera festosa, finalmente capiscono cos'è il vero spirito del Natale. Sally rivela a Jack i suoi sentimenti e i due possono baciarsi sull'innevata Collina del Terrore, felici di essere se stessi.
Nightmare Before Christmas non nacque subito come film. L'idea iniziale proviene da un ricordo di Burton quando ha visto, con l'avvicinarsi delle festività natalizie, un negoziante rimuovere le decorazioni di Halloween per far spazio a quelle di Natale: da ciò è nata una sua poesia illustrata, realizzata quando lavorava per la Disney, e da cui prende ispirazione il film. La Disney tuttavia non approvò l'idea a causa dei temi dai toni decisamente dark.
Tra il 1990 e il 1993, Burton si occupò delle pellicole Edward mani di forbice e Batman - Il ritorno, e dopo aver ottenuto un enorme successo riprese Nightmare Before Christmas affidando la regia all'amico e socio Henry Selick, che girò il film con l'esplicito intento di realizzare un classico natalizio, come Rudolph la renna dal naso rosso o Il Grinch, e collaborò con altri tre sceneggiatori per la stesura definitiva. La Disney, non ancora convinta del progetto, decise di produrre il film insieme alla Touchstone Pictures. Burton non poté dirigere il film a causa del suo impegno su Batman - Il ritorno e poiché non voleva essere coinvolto nel processo faticosamente lento del «passo uno».[4]
Il titolo del film è una parodia del titolo di una celebre poesia natalizia, attribuita a Clement Clarke Moore,[5] The Night Before Christmas.
In una scena del film è presente un riferimento al film di Tim Burton del 1988 Beetlejuice - Spiritello porcello, quando il bambino che ha appena ricevuto il regalo da Jack, lo scarta e vi trova scioccato una piccola testa mozzata, simile a quella di un personaggio che nel film è seduto accanto al ghul nella sala d'aspetto dell'aldilà, e ha una testa rimpicciolita rispetto al corpo.
La colonna sonora è stata creata da Danny Elfman e nell'edizione italiana è stata curata da Ermavilo e da Carla Vistarini che hanno scritto i testi delle canzoni cantate da Renato Zero (Jack) e Marjorie Biondo (Sally), ed è uscita nei negozi nel 1993 per Sony Records. Nel 2006 è uscita una versione speciale con due cd uno dei quali conteneva la colonna sonora originale, l'altro conteneva cover delle canzoni del film interpretate da Fall Out Boy, Panic! at the Disco, Marilyn Manson, Fiona Apple e She Wants Revenge, e sei tracce demo prodotte da Danny Elfman.
Nel 2008 è stato pubblicato Nightmare Revisited, un album di cover nel quale alcuni musicisti – come Marilyn Manson o gli Amiina – rivisitano le canzoni del film.
Il film è stato presentato in anteprima al New York Film Festival il 9 ottobre 1993.[6] La pellicola venne distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi il 29 ottobre 1993, mentre nelle sale italiane il 5 dicembre 1994. Il film nella sua versione speciale 3D viene pubblicato il 30 novembre 2007.[7]
Un'ultima edizione è stata riproposta nel 2020, con un restauro da parte della Industrial Light & Magic, incassando oltre 1 milione di dollari.[8]
La direzione del doppiaggio e i dialoghi italiani sono a cura di Francesco Vairano, mentre la direzione musicale e i testi delle canzoni sono, rispettivamente, di Ermavilo e Carla Vistarini, per conto della Angriservices Edizioni.[9]
Il 20 ottobre 2006, negli Stati Uniti d'America, è uscita nelle sale la riedizione Nightmare Before Christmas 3D ma stavolta a produrlo è la Walt Disney Pictures. Il film era visualizzabile stereoscopicamente grazie all'utilizzo di appositi occhialini. In occasione di questa riedizione, è uscito anche un cd musicale contenenti alcune delle canzoni del film riarrangiate da famosi cantanti e famose band (come ad esempio la canzone This Is Halloween cantata da Marilyn Manson), nella versione 3D in lingua originale la prima versione iniziale della canzone This is Halloween è stata sostituita con quella rifatta in stile punk rock da Manson. In Italia la nuova versione 3D è stata presentata il 5 settembre 2007 alla 64ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia in occasione del Leone d'oro alla Carriera per Tim Burton. In Italia la riedizione in 3D del film d'animazione è uscita il 30 novembre 2007[10] solo nelle sale cinematografiche che possiedono la tecnologia 3D.
Alla sua prima uscita del 1993, Nightmare Before Christmas ottenne un buon successo con $ 75,082,668 sul solo mercato nordamericano.[11] Il boom arrivò però nel 2003, quando, in occasione del 10º anniversario, la Touchstone Pictures pubblicò il DVD in edizione speciale. Da allora Nightmare Before Christmas divenne un vero e proprio fenomeno commerciale, che vide la luce di numerosi gadget, capi d'abbigliamento, CD e videogiochi ad esso dedicati. È stato disegnato un manga realizzato da Jun Asuka in cui vengono ripercorsi gli eventi del film dal punto di vista di Sally e anche pubblicata una serie di libri, ambientati nel mondo del film.
Il fenomeno divenne presto anche una moda giovanile (con accessori o vestiti raffiguranti i personaggi del film), nella fattispecie tra i gotici, affascinati probabilmente dal look lugubre e oscuro dei personaggi. In quest'ultimo campo, il successo fu talmente grande da far assumere ai capi d'abbigliamento un'identità propria nel mercato, distaccata da quella del film: molti ragazzi che indossano capi d'abbigliamento di Nightmare Before Christmas, non conoscono il relativo film o l'hanno solo sentito nominare.
Il film ha ricevuto ampi consensi di critica e pubblico, guadagnandosi elogi per l'animazione (in particolare l'innovazione della forma d'arte in stop-motion), i personaggi, le canzoni e la colonna sonora.
Su Rotten Tomatoes, il film ha un indice di approvazione del 95% basata su 100 recensioni, con una valutazione media di 8,27/10. Il consenso della critica del sito recita: "The Nightmare Before Christmas è un lavoro di animazione stop-motion straordinariamente originale e visivamente delizioso".[12] Su Metacritic il film ha un punteggio medio ponderato di 82 su 100, basato su 30 critici, che indica "un plauso universale".[13] Si è posizionato al 242º posto nella Top 250 di IMDb, con un punteggio di 8,0 su 10.
Il critico statunitense Roger Ebert ha dato una recensione molto positiva, credendo che gli effetti visivi del film fossero rivoluzionari quanto Guerre stellari, tenendo conto che questo era «pieno di immaginazione che ci trasporta in un nuovo mondo».[14] Peter Travers di Rolling Stone l'ha definito un ripristino di «originalità e audacia del genere Halloween. Questo abbagliante mix di divertimento e paura fa esplodere anche l'idea che l'animazione sia roba per bambini [...] sono 74 minuti di magia cinematografica senza tempo».[15] James Berardinelli ha dichiarato: «Nightmare Before Christmas ha qualcosa da offrire praticamente a tutti. Per i bambini, è una fantasia che celebra due festività. Per gli adulti, è un'opportunità per sperimentare un intrattenimento leggero mentre si meraviglia di quanto Hollywood sia diventata abile in queste tecniche. Ci sono canzoni, risate e un po' di romanticismo. In breve, Nightmare Before Christmas fa quello che intende: intrattenere».[16]
Desson Thomson del Washington Post ha apprezzato le somiglianze del film con gli scritti di Oscar Wilde e dei fratelli Grimm, così come Il gabinetto del dottor Caligari e altri film espressionisti tedeschi.[17] Michael A. Morrison discusse l'influenza de Il Grinch di Dr. Seuss nel film, scrivendo che Jack Skeletron è parallelo al Grinch e Zero è parallelo a Max, il cane del Grinch.[18]
Durante la realizzazione del film, i produttori hanno dovuto cancellare o modificare 3 storyboard e 4 scene.
Oltre al film, vi sono un prequel e un sequel videoludici: Nightmare Before Christmas: Il Re di Halloween per Game Boy Advance, che si pone come prequel e racconta del primo incontro tra Jack e il Bau Bau, e Nightmare Before Christmas: Attenti al Bau Bau! per Xbox e PlayStation 2, che si pone come sequel e narra della resurrezione del Bau Bau e della sua vendetta su Jack. Questi videogiochi vennero prodotti seguendo la scia del successo che Nightmare Before Christmas ottenne nei primi anni del 2000, dovuti all'uscita in DVD del suddetto film.
Oltre ai giochi direttamente dedicatigli, il mondo di Nightmare Before Christmas appare anche nella saga di Kingdom Hearts.
Il film è stato adattato nel manga Tim Burton's The Nightmare Before Christmas, creato da Jun Asuka e pubblicato in Giappone nel 2004. La serie consta di un volume tankōbon ed è giunta in Italia a partire dal 10 dicembre 2008 nella collana Disney Manga. Un altro manga dal titolo The Nightmare Before Christmas - Il viaggio di Zero, che si svolge dopo gli eventi del film (e del gioco), è stato pubblicato dalla stessa casa editrice nel 2019-2020. La storia vede Zero, il cane fantasma di Jack, perdersi nella città del Natale, mentre Vado, Vedo e Prendo vanno a salvarlo.
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