A Bug's Life - Megaminimondo (A Bug's Life) è un film d'animazione del 1998 diretto da John Lasseter e Andrew Stanton (quest'ultimo in veste di co-regista), prodotto dalla Pixar Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures. È il secondo lungometraggio della Pixar.
A Bug's Life - Megaminimondo | |
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Flik e Dot in una scena del film | |
Titolo originale | A Bug's Life |
Lingua originale | Inglese |
Paese di produzione | USA |
Anno | 1998 |
Durata | 93 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | animazione, commedia, avventura |
Regia | John Lasseter, Andrew Stanton (co-regia) |
Soggetto | John Lasseter, Andrew Stanton, Joe Ranft |
Sceneggiatura | Andrew Stanton, Don McEnery, Bob Shaw |
Produttore | Darla K. Anderson, Kevin Reher |
Casa di produzione | Walt Disney Pictures, Pixar Animation Studios |
Distribuzione in italiano | Buena Vista International Italia |
Fotografia | Sharon Calahan |
Montaggio | Lee Unkrich |
Musiche | Randy Newman |
Scenografia | William Cone |
Storyboard | Geefwee Boedoe, Jill Culton, Pete Docter, Davey Crockett Feiten, Harley Jessup, Jeff Pidgeon |
Art director | Tia W. Kratter, Bob Pauley |
Character design | Geefwee Boedoe, Jason Katz, Dan Lee, Bud Luckey, James Ford Murphy, Sanjay Patel, Bob Pauley, Tasha Wedeen |
Animatori | Kyle Balda, Alan Barillaro, Stephen Barnes, Michael Berenstein, Colin Brady, Dylan Brown, Ben Catmull, Jennifer Cha, Sandra Christiansen, Scott Clark, Brett Coderre, Tim Crawfurd, David DeVan, David Crockett Feiten, Ike Feldman, Andrew Gordon, Stephen Gregory, Jilly Hayward, Timothy Hittle, Steven Clay Hunter, John Kahrs, Patty Kihm, Karen Kiser, Bob Koch, Shawn P. Krause, Bankole Lasekan, Dan Lee, Angus MacLane, Les Major, Daniel Mason, Dale McBeat, Glenn McQueen, Jon Mead, Billy Merritt, Karyn Metlen, Valerie Mih, James Ford Murphy, Peter Nash, Mark Oftedal, Bret Parker, Michael Parks, Sanjay Patel, Jan Pinkava, Bobby Podesta, Jeff Pratt, Karen Prell, Brett Pulliam, Rich Quade, Mike Quinn, Roger Rose, Robert H. Russ, Gini Santos, Andy Schmidt, Anthony Scott, Steve Segal, Doug Sheppeck, Alan Sperling, Ross Stevenson, Doug Sweetland, David Tart, J. Warren Trezevant, Mark A. Walsh, Tasha Wedeen, Adam Wood, Christina Yim, Kureha Yokoo |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Logo ufficiale del film |
Ogni anno una colonia di formiche è costretta a versare un ingente tributo di cibo alle cavallette, prima dell'arrivo dell'inverno.
Flik è una formica a cui piace inventare nuovi macchinari e oggetti, ma molto spesso provoca danni e per questo è malvisto da tutti nella colonia, ad eccezione della piccola principessa Dot, l'unica ad apprezzare le sue invenzioni. Poco prima che le pericolose cavallette, capeggiate dallo spregevole Hopper, arrivino, Flik per errore fa cadere tutto il cibo raccolto in un fiume. Hopper, arrabbiato per l'accaduto, fa ricadere la responsabilità sulla principessa Atta e ordina alle formiche di raccogliere il doppio dell'offerta in cibo entro fine stagione, soprattutto dopo che Flik stesso aveva impedito ad Hopper di far sbranare Dot da Picchiatore, una brutale cavalletta che si esprime solo a versi striduli e feroci.
Flik viene quindi sottoposto ad un processo da parte del "Consiglio superiore" presieduto dalla principessa Atta; qui, Flik, per scontare le sue colpe, si offre volontario per andare a cercare altri insetti per combattere le cavallette, il consiglio acconsente per togliere la formica di mezzo ed evitare altri guai. Flik parte così per la "città" (una specie di piccola discarica situata sotto una roulotte in cui vivono migliaia di insetti), dove incontra in una sorta di bar uno sgangherato gruppo di insetti da circo appena licenziati dal loro avido capo P.T. Pulce. Gli insetti stavano inscenando una parte di un combattimento tratta da Robin Hood, e Flik ingenuamente li scambia per guerrieri veri e li arruola. Tra questi: Heimlich, un goloso bruco in procinto di diventare farfalla; Francis, una coccinella maschio scambiato continuamente per femmina; Tuck & Roll, due porcellini di Terra gemelli che parlano solo un complicato dialetto ungherese; Rosie, una materna ma tosta vedova nera; Dim, un grosso scarabeo rinoceronte apparentemente minaccioso ma dall'animo gentile; Stecco, un depresso insetto stecco e una coppia formata da Manny, una mantide religiosa che prende molto sul serio la sua arte, e da sua moglie Gypsy, una falena zingara[1] gentile e premurosa. A loro volta gli insetti circensi non capiscono subito di cosa stia parlando Flik (pensano infatti che la formica li stia solo assumendo come cast per uno spettacolo), e si accorgono del malinteso solo una volta arrivati alla colonia.
Appena scopre la verità, Flik si arrabbia con gli insetti per non avergli detto subito chi erano realmente, quindi questi fanno per andarsene, ma proprio in quel momento un uccello che vive nei pressi dell'isola li attacca e nella confusione Francis si ferisce e deve essere curato. Siccome nel caos della vicenda gli insetti circensi hanno salvato Dot, la colonia, fino ad allora scettica sull'identità degli insetti "guerrieri", si sente sicura di avere trovato ciò di cui ha bisogno. Allora i nuovi arrivati illustrano alla principessa Atta il proprio progetto, elaborato in realtà da Flik: costruire un finto uccello con rami e foglie, che dovrà essere sollevato, nascosto nell'albero e tirato fuori per spaventare le cavallette.
Nel frattempo, queste ultime stanno facendo baldoria nella loro tana, e alcune di loro non vorrebbero tornare all'isola delle formiche per paura delle piogge della stagione invernale. Hopper inizialmente concorda, ma ripensando a come Flik gli abbia tenuto testa quando Hopper aveva minacciato di uccidere Dot, uccide i tre riluttanti membri della banda: fa capire alle altre cavallette che le formiche sono molto pericolose a causa della loro schiacciante superiorità numerica, e il fatto che Flik gli si sia opposto potrebbe portare a una ribellione da parte dell'intera colonia. Deciso a debellare questa possibilità per la loro "supremazia", Hopper fa ritorno al formicaio e viene seguito dalla sua banda.
Sull'isola, l'uccello viene completato, ma durante i festeggiamenti per la fine dei lavori arriva all'isola P.T. Pulce, che rivela alle formiche chi erano in realtà quegli insetti. Flik e gli insetti vengono cacciati via dall'isola per aver mentito alla colonia, e proprio in quel momento cade l'ultima foglia. Arrivano le cavallette e Hopper scopre che è stato raccolto poco cibo: furioso, si trasferisce nel formicaio schiavizzando tutte le formiche. Dot riesce a sfuggire da Picchiatore nonostante venga spinta giù da una rupe, in quanto riesce finalmente a volare.
Flik viene informato da Dot dell'accaduto e torna alla colonia con un piano: gli insetti del circo si esibiscono in uno spettacolo per distrarre le cavallette e nel frattempo Flik, Dot e le sue amiche azionano l'uccello per spaventare le cavallette, ma il tentativo fallisce a causa dell'intervento di P.T, che scambia l'uccello di foglie per un vero volatile e gli dà fuoco, rivelando l'inganno. Flik però riesce a convincere le formiche a ribellarsi. Fa capire loro che sono le cavallette ad aver bisogno di loro, e che sono molto più forti e pericolose di quanto dice Hopper e così l'intera colonia insegue tutta la banda. Dot riesce finalmente a superare il suo terrore per Picchiatore e gli tiene testa grazie a Dim che lo mette a tacere con un ruggito terrificante, facendolo fuggire.
La maggior parte delle cavallette scappa, mentre Hopper viene messo nel cannone del circo. In quel momento inizia a piovere e le formiche corrono nel formicaio per mettersi in salvo e Hopper ne approfitta per catturare Flik, il quale viene invece salvato grazie all'intervento degli amici del circo e della principessa Atta. Hopper li insegue fino al nido del vero uccello: la cavalletta, credendo che sia un'altra montatura, non pensa a fuggire e quando se ne accorge è troppo tardi, e l'uccello lo cattura e lo dà in pasto ai suoi pulcini.
Qualche tempo dopo la felicità e il benessere sono tornati nella colonia grazie alla libertà dalle cavallette e alle invenzioni di Flik, che adesso sono usate da tutti. Il giorno della partenza del circo Flik, che ora non è più considerato un bugiardo combinaguai ma l'eroe che la colonia stava aspettando, riceve un grande applauso per ciò che ha fatto. Mollo, il fratello di Hopper, entra nella troupe del circo, Dot diventa la nuova principessa, mentre la principessa Atta viene quindi incoronata nuova regina e si sposa con Flik.
Il circo quindi se ne va con la promessa di tornare la stagione successiva e le formiche utilizzano l'invenzione di Flik per fare con i gambi delle piante dei fuochi d'artificio come segno di saluto.
A metà del 1994 mentre la produzione di Toy Story era quasi completa, il principale team della Pixar - John Lasseter, Pete Docter, Andrew Stanton e Joe Ranft - andò a pranzo in un locale per decidere i prossimi film da realizzare; qui avrebbero concepito alcuni dei più famosi film dello studio quali Toy Story 2, Monsters & Co. e Alla ricerca di Nemo. l'idea di fare un film sugli insetti aveva già attirato l'attenzione di Lasseter dato che, come per i giocattoli, anche gli insetti erano molto facili da animare. Stanton e Ranft pensarono di poter usare come idea di base la fiaba della formica e la cavalletta. Mentre Stanton e Ranft hanno discusso l'adattamento, hanno snocciolato scenari e trame che scaturivano dalla loro premessa. Lasseter ha apprezzato l'idea e ha offerto alcuni suggerimenti. Il concetto è rimasto a fuoco fino all'inizio del 1995, quando il team della storia ha iniziato a lavorare sul loro secondo film sul serio.
Nel giugno del '95 Lasseter ha presentato l'idea a Michael Eisner, che ha pensato che fosse una buona idea, e così la Pixar ha presentato un trattamento alla Disney con il titolo Bugs. La Disney ha approvato il trattamento e il 7 luglio ha comunicato che stava esercitando l'opzione di un secondo film ai sensi dell'accordo originale del 1991 tra Disney e Pixar. Lasseter ha deciso di dirigere il film insieme a Stanton, dato che i due andavano d'accordo e avevano idee simili; e inoltre Lasseter si era reso conto che lavorare a un film animato al computer come unico regista era pericoloso mentre era in corso la produzione di Toy Story. Inoltre Stanton si sarebbe preparato quando avrebbe dovuto dirigere il suo primo film.
Nella fiaba originale de La cicala e la formica, una cicala (che in alcune versioni è una cavalletta) passa l'estate ad oziare, per poi andare in inverno a chiedere un po' di cibo alla formica, che rifiuta la richiesta. Stanton e Ranft hanno pensato di rigirare la storia e di costringere la formica a cedere il cibo alla cavalletta. Dopo che Stanton ebbe completato una bozza della sceneggiatura, arrivò a dubitare di uno dei pilastri principali della storia: l'idea che gli insetti del circo che erano venuti nella colonia per ingannare le formiche sarebbero invece rimasti e avrebbero combattuto. Pensava che gli insetti del circo fossero personaggi improbabili come bugiardi e che non fosse realistico per loro subire un completo cambiamento di personalità. Inoltre, non esisteva nessuna ragione particolarmente valida per gli insetti del circo per rimanere con la colonia di formiche durante il secondo atto. Sebbene il film fosse già in produzione inoltrata, Stanton concluse che la storia necessitava di un approccio diverso.
Stanton ha preso uno dei primi personaggi del circo, Red la formica rossa, e lo ha trasformato nel personaggio di Flik. Gli insetti da circo, non più intenzionati a ingannare la colonia, sarebbero stati coinvolti in un comico malinteso sul motivo per cui Flik li stava reclutando. Lasseter era d'accordo con questo nuovo approccio e gli sceneggiatori di commedie Donald McEnery e Bob Shaw hanno trascorso alcuni mesi a lavorare per perfezionare ulteriormente Stanton. I personaggi di Tuck & Roll sono stati ispirati da un disegno che Stanton ha fatto di due insetti che combattono quando era in seconda elementare. Lasseter era arrivato a concepire il film come un'epopea nella tradizione del film del 1962 di David Lean Lawrence d'Arabia.
Durante la produzione di A Bug's Life, si sviluppò una rivalità pubblica che vedeva John Lasseter e Steve Jobs della Pixar contrapposti a Jeffrey Katzenberg della DreamWorks. Katzenberg, ex presidente della divisione cinematografica della Disney, aveva abbandonato la compagnia a causa di contrasti con il CEO Michael Eisner. Come risposta, egli formò la compagnia d'animazione DreamWorks SKG con Steven Spielberg e David Geffen allo scopo di rivaleggiare la Disney.[2] La DreamWorks acquisì la Pacific Data Images (PDI) — società specializzata in animazione al computer come la Pixar — e cominciò a progettare il suo primo lungometraggio, denominato Z la formica. Il film aveva come protagonista una formica, proprio come in quello che da tempo aveva in cantiere la Pixar, che rimase sgomenta quando venne a sapere dei progetti rivali attraverso le notizie dai giornali.[3] Sia Z la formica che A Bug's Life seguivano le vicende di un giovane maschio, una formica con tendenze stravaganti che lottava per conquistare la mano di una principessa e salvare la propria società.[4] Tuttavia mentre A Bug's Life si basava principalmente sulle gag visive, Z la formica era più discorsivo e ruotava maggiormente attorno alla satira. Il film della DreamWorks presentava inoltre parecchi riferimenti rivolti ad un pubblico più adulto, a differenza di quello della Pixar che era più accessibile ai bambini.[4]
Era chiaro che Lasseter e Jobs credevano che Katzenberg gli avesse rubato l'idea.[2][5] Katzenberg era rimasto in contatto con Lasseter anche dopo aver lasciato la sua aspra separazione dalla Disney. Nell'ottobre 1995, quando Lasseter stava ultimando Toy Story presso gli Universal Studios, dov'era collocata pure la DreamWorks, egli chiamò Katzenberg.[2][6] Quando Katzenberg gli chiese quali fossero i suoi progetti futuri, Lasseter gli parlò in dettaglio di A Bug's Life. Lasseter rispettava il giudizio di Katzenberg e si sentiva a suo agio a parlare delle sue idee con lui.[6] Lasseter si sentiva inoltre molto sicuro di sé per le grandi aspettative che riponeva in Toy Story.[5]
Quando giunse la notizia della produzione di Z la formica, Lasseter, sentendosi tradito, chiamò Katzenberg e gli chiese senza mezzi termini se fosse tutto vero. Dopo aver inizialmente glissato, Katzenberg ammise la realtà dei fatti.[5] Egli si difese sostenendo che l'idea di un lungometraggio basato su una formica era nella mente del regista Tim Johnson già a partire dal 1991.[5] Tuttavia Lasseter non volle credere alle parole di Katzenberg.[7] In realtà, Katzenberg era stato vittima di un complotto: Michael Eisner aveva deciso di non pagargli parte del contratto, in accordo con la dirigenza della Disney.[8] Katzenberg venne inoltre ulteriormente irritato dal fatto che Eisner aveva deciso di lanciare nei cinema A Bug's Life la stessa settimana de Il principe d'Egitto, il primo film della DreamWorks in animazione tradizionale.[7][8]
Katzenberg anticipò l'uscita di Z la formica dalla primavera 1999 all'ottobre 1998 per poter competere con il film della Pixar.[8][9] Jobs era furioso e chiamò immediatamente Katzenberg, che rilanciò con una sua offerta: avrebbe ritardato la produzione di Z la formica solo se la Disney avesse spostato l'uscita di A Bug's Life in modo da non competere con quella de Il principe d'Egitto. Jobs spiegò a Katzenberg che niente poteva spingere la Disney a cambiare la propria idea.[10] Lasseter ha rivelato di aver ricevuto la stessa proposta, ma Katzenberg ha smentito quest'ultima ipotesi.[11]
Mentre le date d'uscita dei due film si avvicinavano, i dirigenti della Pixar decisero di rimanere in silenzio sulla battaglia con la DreamWorks. Indipendentemente da ciò, Lasseter respinse pubblicamente Z la formica come una "versione da due soldi" di A Bug's Life.[12] Lasseter, che affermò di non aver mai visto Z la formica, disse che se la DreamWorks e la PDI avessero fatto un film su qualsiasi altra cosa eccetto che insetti, avrebbe chiuso la Pixar per un giorno per permettere all'intera compagnia di andarlo a vedere.[4][5] Nonostante il successo ottenuto al botteghino sia da Z la formica che A Bug's Life, le tensioni tra le due parti si protrassero per diversi altri anni.[13]
Il doppiaggio italiano del film è stato eseguito dalla SEFIT-CDC[14] con la collaborazione della Dea 5[14] e curato da Francesco Vairano, con l'assistenza al doppiaggio di Roberta Schiavon.[14] La sonorizzazione, invece, venne affidata alla International Recording spa.[14] Al doppiaggio hanno partecipato Stefano Masciarelli[14] e Alessandra Casella.[14]
A Bug's Life ha incassato circa $ 33.258.052 nel suo fine settimana di apertura, classificandosi al primo posto.[15] È riuscito a mantenere il suo primo posto per due settimane.[16][17] Il film ha incassato $ 162,8 milioni nella sua corsa negli Stati Uniti, coprendo i costi di produzione stimati di $ 120 milioni. Ha incassato altri $ 200.460.294 all'estero, spingendo il suo incasso mondiale a $ 363,3 milioni, superando la concorrenza di Z la formica della DreamWorks Animation.[18]
Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, ha una valutazione del 92% basata su 88 recensioni e una media di 7,8/10; il consenso critico del sito recita: "A Bug's Life è un'avventura travolgente che unisce emozioni animate con dialoghi spiritosi e personaggi memorabili - e un altro grande successo iniziale per la Pixar."[19] Un altro aggregatore di recensioni, Metacritic, ha dato al film un punteggio di 77 su 100 sulla base di 23 critici, indicando "recensioni generalmente favorevoli". [20]
Todd McCarthy di Variety ha scritto: "Lasseter e Pixar hanno aperto un nuovo terreno tecnico ed estetico nel campo dell'animazione con Toy Story, e qui lo superano sia per portata che per complessità di movimento mentre raccontano una storia che si sovrappone a formica in molti modi".[21] Kenneth Turan del Los Angeles Times ha dato al film 4 stelle su 5, dicendo "Che cosa A Bug's Life dimostra che quando si tratta di insetti, i più divertenti con cui uscire e stare esclusivamente con la banda della Pixar."[22] Peter Stack del San Francisco Chronicle ha dato al film il voto massimo (4 stelle), dicendo "A Bug's Life è uno dei grandi film - un trionfo di narrazione e sviluppo del personaggio, e un gioco completamente nuovo per l'animazione al computer. Pixar Animation Studios ha portato il genere a un nuovo sorprendente livello".[23] Paul Clinton della CNN ha scritto: "'A Bug's Life è un film perfetto per le vacanze. Contiene un grande messaggio ottimista... è meraviglioso da guardare... è selvaggiamente inventivo... ed è divertente sia per gli adulti che per i bambini."[24]
Richard Corliss di Time ha scritto: "La trama matura profumatamente; i personaggi convergono e bruciano ordinatamente; le gag ripagano con risonanza emotiva. Il film più incredibile che abbia mai visto di cui non potrei innamorarmi."[25] Al contrario, Stephen Hunter del Washington Post ha scritto: "Per quanto sia intelligente, il film manca di fascino. Un problema: anche molti insetti. Secondo, un mondo più grande per due scopi: nutrire gli uccelli e irritare gli umani."[26]
L'ambientazione del film è basata sulla favola di Esopo La cicala e la formica, mentre la trama ha molte analogie con il film I tre amigos! di John Landis, in cui un trio di attori che nei loro film salvavano i villaggi dai banditi vengono creduti veri eroi e chiamati a difendere il villaggio di Santo Poco dal famigerato El Guapo, e con I sette Samurai di Akira Kurosawa, in cui sette samurai vengono arruolati per difendere un villaggio di contadini da dei predoni che ciclicamente lo assaltano.
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