Kung Fu Panda 3 è un film d'animazione del 2016, diretto da Jennifer Yuh e Alessandro Carloni; prodotto dai DreamWorks Animation, in co-produzione con la filiale cinese Oriental DreamWorks, e distribuito dalla 20th Century Fox.
Kung Fu Panda 3 | |
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Titolo originale | Kung Fu Panda 3 |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Cina, Stati Uniti d'America |
Anno | 2016 |
Durata | 94 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | animazione, azione, commedia, avventura, fantastico |
Regia | Jennifer Yuh, Alessandro Carloni |
Soggetto | Ethan Reiff, Cyrus Voris (personaggi) |
Sceneggiatura | Jonathan Aibel, Glenn Berger |
Produttore | Melissa Cobb |
Produttore esecutivo | Mike Mitchell, Guillermo Del Toro, La Peikang, Li Ruigang |
Casa di produzione | DreamWorks Animation, China Film Group Corporation, Oriental DreamWorks |
Distribuzione in italiano | 20th Century Fox |
Montaggio | Clare Knight |
Effetti speciali | Mark Edwards, Alessandro Ongaro |
Musiche | Hans Zimmer |
Scenografia | Raymond Zibach, Damon O'Beirne |
Art director | Max Boas |
Character design | Nico Marlet |
Animatori | Dan Wagner, Ludovic Bouancheau, Rodolphe Guenoden, Willy Harber, Philippe LeBrun, Jason Reisig, William Salazar, Alexis Wanneroy, Chung Nin Chan |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Terzo capitolo del franchise "Kung Fu Panda" e sequel de Kung Fu Panda 2, anch'esso diretto da Yuh. Il cast vocale è composto dai componenti originari degli altri film, con l'aggiunta di Bryan Cranston nel ruolo del padre biologico di Po e J.K. Simmons nel ruolo dell'antagonista Kai il Collezionista.
Accolto favorevolmente da critica e pubblico, la pellicola è stata lodata per la qualità dell'animazione e l'umorismo.
Nel mistico Regno degli Spiriti, Oogway viene attaccato e sconfitto dal malvagio Kai il Collezionista, suo antico nemico, che ruba il suo Chi e lo tramuta in un piccolo amuleto di giada. Prima di soccombere, Oogway avverte Kai che il suo destino è quello di essere sconfitto dal Guerriero Dragone. Kai, incurante dei suoi avvertimenti, accetta la sfida e utilizza il Chi sottratto ad Oogway per tornare nel Mondo dei Mortali per distruggere tutto ciò che Oogway ha creato e cancellarne il ricordo.
Nel Regno dei Mortali, intanto, Shifu annuncia a Po e ai Cinque Cicloni il suo ritiro dalla carica di maestro e passa il ruolo di insegnante del Palazzo di Giada a Po. Il panda però non si sente ancora pronto per tale incarico e infatti i suoi tentativi di addestrare i Cinque Cicloni finiscono disastrosamente. Demoralizzato, Po chiede aiuto a Shifu confidandogli che non vuole prendersi la responsabilità di diventare un maestro. Prima di congedare Po, Shifu gli consiglia di non cercare di cambiare per diventare un insegnante ma cercare di essere solo se stesso, lasciandolo pieno di dubbi.
Nel frattempo, Kai giunge finalmente nel Mondo dei Mortali, i cui abitanti però misteriosamente non si ricordano di lui. Ordina quindi ai suoi schiavi - delle statue di giada di ogni maestro a cui Kai ha sottratto il Chi nel Regno degli Spiriti - di trovare gli allievi di Oogway e portarli da lui. Nella Valle della Pace, Po ritorna al ristorante del suo padre adottivo Mr. Ping dove si confessa con quest'ultimo e scopre che qualcuno sta battendo il suo record di mangiata di ravioli al vapore. Il misterioso individuo si rivela essere un panda di nome Li Shan, che afferma di cercare suo figlio. Po lo riconosce subito come suo padre e i due legano molto in fretta, suscitando la gelosia di Mr. Ping. Poco dopo aver presentato suo padre ai suoi amici, il villaggio viene attaccato dagli zombi di giada di Kai, che vengono ritirati da quest'ultimo dopo essersi presentato - senza successo, infatti nessuno sembra sapere chi sia - e aver scoperto la locazione del Palazzo di Giada.
Dopo una lunga ricerca Po e gli altri scoprono la storia segreta di Kai: un tempo lui e Oogway erano grandi amici, tanto da considerarsi fratelli. Entrambi erano generali di una potente armata. Durante un'imboscata, Oogway venne ferito e Kai lo trasportò fino ad un villaggio segreto di panda dove venne curato grazie al potere del Chi, conoscenza che, durante la loro permanenza, i panda tramandarono poi ai due guerrieri. In seguito, la brama di potere di Kai lo portò a tradire il suo amico e a inventare una sua personale tecnica per rubare il Chi degli altri: per questo Oogway fu costretto a sconfiggerlo e ad esiliarlo nel Regno degli Spiriti, per poi cancellare completamente il suo ricordo dal mondo. Se mai fosse tornato sulla terra, l'unico a poterlo sconfiggere sarebbe stato un "Vero Maestro del Chi".
Li Shan afferma di conoscere il potere del Chi e consiglia a Po di venire con lui al villaggio segreto dei panda dove ora vive, per riscoprire cosa voglia dire essere un panda e addestrarlo all'uso del Chi. Li Shan, Po e Mr. Ping si mettono in viaggio, mentre Shifu e i Cinque Cicloni rimangono a proteggere la valle, e Mantide e Gru vengono inviati a rintracciare Kai. Una volta arrivati al villaggio, Po viene iniziato da suo padre agli usi e costumi dei panda (mangiare smisuratamente, rotolare invece di camminare e le arti della bella vita), simpatizzando subito con i vari panda, soprattutto con Mei Mei, la danzatrice col nastro del villaggio. Nonostante la sua missione, Po viene contagiato dalla vita serena dei panda sentendosi per la prima volta bene accetto.
Nel frattempo, Mantide e Gru, insieme a Maestro Orso, Pollo e Croc, trovano Kai, ma vengono sconfitti dallo spirito guerriero che assorbe il loro Chi. Intanto, al villaggio dei panda, Li Shan racconta a Po di sua madre e di come, dopo che il suo villaggio natale fu distrutto da Lord Shen e aver perso sua moglie e Po, fece rifugiare i panda in un villaggio segreto sulle montagne. Intanto Kai arriva al Palazzo di Giada e lo distrugge, ma non prima di aver rubato il Chi di Scimmia, Vipera e Shifu, mentre Tigre riesce a scappare e a raggiungere Po per avvertirlo che Kai sta arrivando per sconfiggere lui e tutti i panda. Li Shan ordina a tutti i panda di fuggire ma Po vuole rimanere per combattere Kai, così chiede al padre di insegnargli la mossa del Chi ma questo gli rivela che nessuno la sa più fare e di aver mentito solo per salvargli la vita. Arrabbiato con il padre, Po comincia ad allenarsi in privato, ma dopo essersi confrontato con Tigre capisce che non può farcela da solo. Mr. Ping convince Li Shan ad appoggiare il figlio e convince tutti i panda ad aiutare Po.
Il mattino seguente, Kai arriva al villaggio e manda i suoi zombi di giada a catturare Po, ma questi vengono sconfitti dai panda. Po ha infatti insegnato loro a sfruttare al meglio le loro abilità, mentre lui riesce ad avvicinarsi a Kai per poterlo finire con la Presa del dito Wuxi. Il piano però fallisce (perché quella tecnica funziona soltanto sui mortali) e questo permette a Kai di avere il sopravvento su Po che per salvare tutti decide di usare la Presa su se stesso portando con sé Kai nel Regno degli Spiriti. Furioso, Kai si scaglia su Po, che sta quasi per essere assorbito dallo spirito guerriero, ma tutti i panda, Mr Ping e Tigre, imparando la tecnica del Chi, lo donano a Po; ripresosi, il Guerriero dragone si libera dalla presa di Kai e, dopo aver creato un enorme drago di Chi, ingaggia battaglia contro il nemico e riesce a sopraffarlo. Alla fine, Po dona tutto il suo Chi a Kai, che pensa di aver vinto, ma si rende conto troppo tardi che il potere assorbito è troppo e così Kai muore venendo distrutto, liberando anche tutti i guerrieri che aveva imprigionato.
Nonostante tutto sia tornato alla normalità, Po rimane nel Regno degli Spiriti dove incontra Oogway che finalmente svela il motivo per cui Po è stato scelto come Guerriero dragone: Oogway aveva visto i suoi antenati panda usare benevolmente il Chi e aveva capito che solo un loro discendente avrebbe potuto accomunare passato e futuro, yin e yang, e rivelandosi il suo unico successore. Oogway dona a Po un bastone mistico per poter tornare nel Mondo dei Mortali; Po ritorna sulla terra dove viene accolto da tutti i suoi conoscenti accettando il suo ruolo di maestro, insegnando la tecnica del "Dono del Chi" ai suoi amici e familiari, tra cui Shifu e i suoi due padri.
Il film è una co-produzione tra la DreamWorks Animation e l'Oriental DreamWorks, uno studio di Shanghai fondato nel 2012 come una partnership tra la DreamWorks e le compagnie Cinesi.[1] Un terzo del film sarà realizzato in Cina, e il resto negli Stati Uniti.[2] Questa è la prima volta che un principale film d'animazione Americano è stato co-prodotto con la Cina.[3] In questo modo, le compagnie potranno attraversare il paese e guadagnare molto di più con un box-office condiviso piuttosto che con un film importato. Per assicurare il successo del film, oltre alla versione inglese, anche la versione cinese del film sarà completamente animata, il che le renderà le uniche versioni con le labbra dei personaggi sincronizzate con le loro voci.[4][5]
La troupe del secondo film è tornata interamente al lavoro, compresi la regista Jennifer Yuh, la produttrice Melissa Cobb, gli sceneggiatori Jonathan Aibel e Glenn Berger, e Guillermo del Toro sarà nuovamente produttore esecutivo.[6] Inizialmente, Yuh avrebbe diretto il film da sola, ma nel febbraio 2015, Alessandro Carloni è approdato come co-regista. Carloni, che è stato supervisore dell'animazione nel primo film e story artist del secondo, si è unito alla Yuh in seguito alla sua richiesta di rafforzare la regia per garantire il completamento tempestivo del film.[7]
Il 9 aprile 2013, la DreamWorks Animation annunciò che Rebel Wilson, Bryan Cranston e Mads Mikkelsen si erano uniti al cast del film, ma ad aprile 2015 J. K. Simmons ha rimpiazzato Mikkelsen, il cui personaggio era stato riscritto.[8] Cinque mesi dopo, Wilson è stata sostituita da Kate Hudson a causa della programmazione prolungata. Lo studio ha dovuto rianimare scene completamente animate per riflettere al meglio la performance della Hudson.
Il cattivo del film, Kai, è il primo nemico di natura sovrannaturale dell'intera serie[9]; descritto da Guillermo del Toro come "il villain più formidabile al momento"[10], i creatori volevano che fosse completamente diverso dai suoi predecessori.[9] Jennifer Yuh ha spiegato: «Non puoi usare uno più picchiaduro perché Tai Lung era il più picchiaduro. Non puoi usare uno più intelligente perché Shen era il più intelligente. Che strada puoi usare? Devi essere sovrannaturale, più grosso, e anche più intimidatorio».[9]
Il budget del film ammonta a circa 145 milioni di dollari[11].
Hans Zimmer è tornato a comporre le musiche del film[12]. John Powell non è tornato, invece, perché era occupato in altri progetti. La colonna sonora è stata rilasciata il 22 gennaio 2016[13].
Il 20 giugno 2015 è stato distribuito il primo trailer in italiano.[14] La data d'uscita al cinema è stata fissata per il 29 gennaio 2016 negli USA, mentre in Italia il 17 marzo 2016.[15]
La direzione del doppiaggio e i dialoghi italiani sono a cura di Francesco Vairano, per conto della Cast Doppiaggio Srl[16]. Rispetto ai primi due film Danilo De Girolamo (scomparso nel 2012) è stato sostituito da Oreste Baldini per doppiare il personaggio di Gru[17].
Il film ha incassato 143,5 milioni di dollari in Nord America e 377,6 nel resto del mondo per un totale di 521,2 milioni di dollari al botteghino mondiale, ma nonostante ciò, Kung Fu Panda 3 è anche il film con l'incasso più basso della serie, in quanto i precedenti avevano guadagnato più di 600 milioni di dollari.
Il film è stato accolto molto bene dalla critica, su Rotten Tomatoes il film ha una valutazione dell'86% basato su 161 critiche con una media di 6,8/10 che dice: "Kung Fu Panda 3 ha lo splendore visivo necessario, ma col protagonista rotondeggiante, la trama di questo sequel offre divertimento necessario per l'intera famiglia". Su Metacritic ha un punteggio del 66 su 100 basato su 22 recensioni che indica come "recensioni generalmente favorevoli".
Il 3 dicembre 2010 il capo della DreamWorks, Jeffrey Katzenberg, ha dichiarato la possibilità che Kung Fu Panda abbia altri 3 sequel, portando la serie ad un totale di 6 film[17]. Il 12 agosto 2022 viene fissata la data d’uscita del quarto film, ovvero l’8 marzo 2024.
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