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Mulan è un film d'animazione del 1998 diretto da Tony Bancroft e Barry Cook, ispirato all'antica leggenda cinese di Hua Mulan. Prodotto dalla Walt Disney Animation Studios per la Walt Disney Pictures, e nono film prodotto durante il Rinascimento Disney, è il 36º Classico Disney. Lo sviluppo del film è iniziato nel 1994, quando alcuni supervisori artistici sono stati inviati in Cina per ricevere ispirazione artistica e culturale.

Mulan
Mulan pronta a tagliarsi i capelli in una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1998
Durata88 min
Rapporto1,85:1
Genereanimazione, avventura, azione, guerra, musicale
RegiaTony Bancroft, Barry Cook
SoggettoRobert D. San Souci
SceneggiaturaRita Hsiao, Chris Sanders, Philip Lazebnik, Raymond Singer, Eugenia Bostwick-Singer
ProduttorePam Coats
Casa di produzioneWalt Disney Feature Animation, Walt Disney Animation Studios
Distribuzione in italianoWalt Disney Studios Motion Pictures
MontaggioMichael Kelly
Effetti specialiDavid Tidgwell, Eric Guaglione
MusicheJerry Goldsmith (musiche), Matthew Wilder, David Zippel (canzoni)
ScenografiaHans Bacher, Robert Walker
StoryboardChris Sanders, Dean DeBlois, John Sanford, Chris Williams, Tim Hodge, Julius L. Aguimatang, Burny Mattinson, Lorna Cook, Barry Johnson, Thom Enriquez, Ed Gombert, Joe Grant, Floyd Norman
Art directorRic Sluiter
Character designChen-Yi Chang
AnimatoriMark Henn, Ruben A. Aquino, Tom Bancroft, Aaron Blaise, Broose Johnson, Pres Antonio Romanillos, Alex Kupershmidt, Jeffrey James Varab, Barry Temple, T. Daniel Hofstedt, Brian Ferguson
SfondiRobert E. Stanton
Doppiatori originali
  • Ming-Na Wen: Fa Mulan (dialoghi)
  • Lea Salonga: Fa Mulan (canto)
  • Eddie Murphy: Mushu
  • BD Wong: Li Shang (dialoghi)
  • Donny Osmond: Li Shang (canto)
  • Harvey Fierstein: Yao
  • Jerry Tondo: Chien-Po
  • Gedde Watanabe: Ling (dialoghi)
  • Matthew Wilder: Ling (canto)
  • Miguel Ferrer: Shan-Yu
  • James Shigeta: Generale Li
  • James Hong: Chi-Fu
  • Soon-Tek Oh: Fa Zhou
  • Freda Foh Shen: Fa Li
  • June Foray: Nonna Fa (dialoghi)
  • Marni Nixon: Nonna Fa (canto)
  • Pat Morita: Imperatore
  • George Takei: Primo antenato
  • Miriam Margolyes: Mezzana
Doppiatori italiani
  • Laura Lenghi: Fa Mulan (dialoghi)
  • Marianna Cataldi: Fa Mulan (canto)
  • Enrico Papi: Mushu
  • Francesco Prando: Li Shang (dialoghi)
  • Silvio Pozzoli: Li Shang (canto)
  • Ennio Coltorti: Yao (dialoghi)
  • Vittorio Matteucci: Yao (canto)
  • Vincenzo Mollica: Chien-Po (dialoghi)
  • Gigi Giannola: Chien-Po (canto)
  • Fabrizio Apolloni: Ling (dialoghi)
  • Veris Giannetti: Ling (canto)
  • Massimo Corvo: Shan-Yu
  • Stefano De Sando: Generale Li
  • Armando Bandini: Chi-Fu
  • Luciano Melani: Fa Zhou
  • Melina Martello: Fa Li
  • Lina Wertmüller: Nonna Fa (dialoghi)
  • Cristina Dori: Nonna Fa (canto)
  • Carlo Baccarini: Imperatore
  • Renato Cortesi: Primo Antenato
  • Francesco Vairano: Secondo antenato
  • Graziella Polesinanti: Antenata
  • Franca Lumachi: Mezzana
Logo ufficiale del film

Il film è stato un grande successo al botteghino e ben accolto dalla critica e dal pubblico che ha elogiato l'animazione, la trama, i personaggi (in particolare il personaggio omonimo) e la colonna sonora. Ha incassato oltre 304 milioni di dollari. Ha ottenuto una nomination al Golden Globe e all'Oscar e ha vinto diversi Annie Awards, tra cui uno per il miglior film d'animazione. La storia va avanti nel secondo capitolo Mulan II nel 2004, un sequel direct-to-video. Un adattamento live-action diretto da Niki Caro è stato realizzato nel 2020. Il personaggio di Mulan compare anche in altre diverse opere.


Trama


Cina imperiale. Un'armata di Unni, capitanati da Shan Yu, riesce ad oltrepassare la Grande muraglia cinese e ad invadere la Cina.

Nel frattempo, in un tranquillo villaggio, una giovane ragazza di nome Mulan, l'unica figlia della famiglia Fa, cerca di onorare la propria famiglia nell'unico modo in cui una donna può farlo nella società patriarcale cinese di quei tempi: ovvero diventare la sposa di un uomo di buona famiglia. La ragazza fa del suo meglio, ma è poco incline e portata ad adeguarsi ai requisiti richiesti alle aspiranti mogli. Giunta la notizia della chiamata dell'imperatore per difendere il paese dagli Unni, ogni famiglia deve contribuire alla difesa della nazione. Per evitare che il suo anziano padre debba arruolarsi nuovamente, Mulan si traveste da uomo e parte per il campo di addestramento delle reclute, a Fuzhou. Il drago Mushu, ex guardiano caduto in disgrazia che è stato evocato dagli antenati della ragazza, decide di aiutarla a diventare un'eroina.

Giunta al campo, per Mulan e le altre reclute inizia un durissimo addestramento condotto dal capitano Li Shang. Per la ragazza le difficoltà sono ancora maggiori, perché oltre a dover seguire gli addestramenti al pari dei suoi commilitoni, deve evitare che proprio segreto venga scoperto, usando lo pseudonimo di Ping. Ma grazie alla sua perseveranza, la ragazza termina l'addestramento guadagnandosi il rispetto dei suoi compagni (in particolare di Yao, Ling e Chien Po, che diventano poi suoi amici) e parte con la sua truppa verso il fronte: il valico Tung Shao, un passo di montagna da cui gli invasori devono passare necessariamente.

Giunta al valico, la truppa scopre con orrore e sgomento che l'esercito imperiale è stato sconfitto dagli Unni e il padre di Shang, il Generale Li, è morto in battaglia. Dopo aver pianto la scomparsa del padre, Shang ordina al suo esercito di muoversi verso la città imperiale rimasta indifesa. Ma lungo il tragitto, lui e i suoi uomini cadono in un'imboscata di Shan Yu, che vanta un esercito numericamente superiore. Grazie al suo ingegno, Mulan usa l'ultimo razzo per provocare una valanga che travolge e sconfigge l'esercito unno, salvando sia il capitano che l'intera truppa cinese, ma viene ferita all'addome dalla spada di Shan Yu e deve ricevere cure mediche; sfortunatamente, nella tende dell'ufficiale medico, il suo segreto viene scoperto.

La scoperta è una cosa inammissibile e disonorevole per l'intera armata cinese, per cui la legge prevede la pena di morte. Ma avendo dimostrato il suo valore come soldato, con la sconfitta degli Unni e avendogli salvato la vita durante la valanga, Shang risparmia la vita a Mulan, considerando il suo debito saldato. Abbandonata Mulan, Shang e i suoi soldati ripartono verso la città imperiale; Mulan ammette con Mushu e con se stessa che la vera ragione del suo gesto non era salvare suo padre, come pensava, ma dimostrare che poteva cavarsela da sola e anche Mushu ammette la vera ragione per cui l'ha aiutata: aveva perso il suo posto di guardiano dopo che l'antenato che avrebbe dovuto proteggere era stato decapitato, venendo così delegato a suonare il gong, e voleva tornare a fare il guardiano. Pronti ad affrontare le conseguenze delle loro azioni, si preparano quindi a tornare a casa. Poco dopo però, Shan Yu e alcuni uomini del suo esercito, gli unici sopravvissuti alla valanga, si riprendono, per poi dirigersi verso la città imperiale. Mulan se ne accorge e torna per avvisare del pericolo i suoi compagni. Ma siccome il suo travestimento da uomo è stato dimesso, si rende conto che tutti gli sforzi per convincere i compagni sono inutili.

Gli Unni arrivano nella città imperiale, rapiscono l'imperatore e lo rinchiudono nel palazzo. Mulan, convincendo Yao, Ling e Chien Po a travestirsi da concubine, riesce a penetrare nel palazzo e l'imperatore viene portato in salvo. Rimasti soli, Shan Yu e Mulan si affrontano in un combattimento: nonostante l'enorme differenza di forza e di esperienza di combattimento, grazie all'aiuto di Mushu, Mulan riesce a disarmare e a sconfiggere Shan Yu, che muore venendo travolto da un razzo che si schianta contro la torre dei fuochi d'artificio. Nonostante il suo eroico gesto, il consigliere Chi Fu vorrebbe far arrestare Mulan, ma l'Imperatore parla in sua difesa e si inchina al suo cospetto, così come tutta la Cina.

Ricevuto il ringraziamento dell'imperatore e il meritato onore per le sue gesta, Mulan torna a casa e riabbraccia la sua famiglia, venendo raggiunta dal capitano Shang, che nel frattempo si è innamorato della ragazza grazie alle parole dell'imperatore, mentre Mushu riprende il suo ruolo di guardiano della famiglia Fa.


Personaggi



Produzione


Barry Cook, che aveva lavorato come animatore degli effetti speciali sin dal 1982, diresse nel 1993 il cortometraggio con Roger Rabbit Trail Mix-Up prodotto nei nuovi studios della Feature Animation inaugurati in Florida. Dopo un invito a pranzo con Thomas Schumacher, a Cook vennero offerti due progetti in sviluppo: un racconto popolare scozzese con un drago o Mulan. Conoscendo l'esistenza dei draghi nella mitologia cinese, Cook suggerì di aggiungere un drago a Mulan, in cui una settimana dopo, Schumacher invitò Cook a rinunciare al progetto scozzese e ad accettare Mulan come suo prossimo progetto. In seguito, Cook è stato immediatamente assegnato come direttore iniziale del progetto. Mentre lavorava come animatore supervisore sui gargoyle del Il gobbo di Notre Dame, a Tony Bancroft è stato offerta l'opportunità per co-dirigere il film, e si unì al team creativo all'inizio del 1995.

Lo sviluppo di Mulan è iniziato nel 1994, dopo che il team di produzione ha inviato un gruppo selezionato di supervisori artistici in Cina per tre settimane per scattare fotografie e disegni di punti di riferimento locali per l'ispirazione; e per assorbire la cultura locale. I registi hanno deciso di cambiare il personaggio di Mulan per renderla più attraente e altruista e rendere lo stile dell'arte più vicino alla pittura cinese, con acquerello e design più semplice. il team di produzione è volato a Datong, Luoyang, Xi'an, Jiayuguan, Dunhuang, Guilin e a Pechino, in Cina, dove Pam Coats è stata ispirata dalla collocazione di bandiere sulla Grande Muraglia.

Poiché non c'era nessun drago nella leggenda originale, Mulan non aveva compagni animali; fu Roy E. Disney a suggerire il personaggio di Mushu. Joe Grant ha creato il personaggio di Cri-Kee, anche se l'animatore Barry Temple ha ammesso che "i registi non lo volevano nel film, il dipartimento della storia non lo voleva nel film." Durante lo sviluppo del film, Grant avrebbe fatto scivolare gli schizzi di Cri-Kee sotto la porta dei registi.

Per creare 2.000 soldati Unni durante la sequenza di attacco degli Unni, il team di produzione ha sviluppato un software di simulazione della folla chiamato Attila. Questo software consente a migliaia di personaggi unici di muoversi autonomamente. Una variante del programma chiamato Dynasty è stata utilizzata nella sequenza di battaglia finale per creare una folla di 3.000 persone nella città proibita. L'API fotorealistica RenderMan della Pixar è stata utilizzata per il rendering della folla. Un altro software sviluppato per questo film è stato Faux Plane, che è stato utilizzato per aggiungere profondità alla pittura bidimensionale piatta. Anche se sviluppato in ritardo nel progresso della produzione, Faux Plane è stata inclusa in alcune scene. Durante la scena in cui i cinesi si inchinano a Mulan, la folla sono persone reali che si inchinano, poi modificata.

Come cristiano, Bancroft ha rifiutato di esplorare il buddismo all'interno del film.


Colonna sonora


Jerry Goldsmith ha composto e diretto la colonna sonora, e Matthew Wilder ha scritto la canzone portante del film.


Tracce


  1. 98° & Stevie WonderTrue To Your Heart – 4:17
  2. SyriaRiflesso – 3:36
  3. G. Fasolino, M Cataldi, N Biondini, M Martello, C Dori, M. Magnani, L Heredia – Molto Onore Ci Darai – 3:03
  4. M Cataldi – Riflesso – 2:27
  5. G. Giannetti, M Cataldi, G Giannolla, V. Matteucci, E Papi, S Pozzoli – Farò Di Te Un Uomo – 3:22
  6. Laura Lenghi, G. Giannetti, Michele Centonze, G Giannolla, V. Matteucci – Per Lei Mi Batterò – 2:27
  7. Jerry Goldsmith – Taglio Di Capelli – 1:19
  8. Jerry Goldsmith – Suite Per Mulan – 7:06
  9. Jerry Goldsmith – Attacco Alla Muraglia – 4:59
  10. Jerry Goldsmith – La Decisione Di Mulan – 3:22
  11. Jerry Goldsmith – Germogli in Fiore – 6:27
  12. Jerry Goldsmith – L'Attacco Degli Unni – 4:28
  13. Jerry Goldsmith – Il Viaggio In Fiamme – 5:52
  14. Vanessa-MaeReflection – 3:37

Durata totale: 56:22


Accoglienza



Botteghino


Mulan ha incassato 22,8 milioni di dollari nel suo weekend di apertura,[1] al secondo posto dietro a X-Files.[2] Ha incassato 120 milioni di dollari negli Stati Uniti e in Canada messi insieme e 304 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando il secondo film per famiglie con il maggior incasso dell'anno, dietro A Bug's Life, e il settimo film con il maggior incasso dell'anno in generale.[3] Mentre Mulan ha superato a livello nazionale i due film d'animazione Disney che lo avevano preceduto, Il gobbo di Notre Dame e Hercules, i suoi ritorni al botteghino non sono riusciti a eguagliare quelli dei film Disney della prima metà del Rinascimento come La bella e la bestia, Aladdin e Il re leone.[4] A livello internazionale, le sue uscite con i maggiori incassi includono quelle nel Regno Unito (14,6 milioni di dollari) e in Francia (10,2 milioni di dollari).[5]


Critica


Rotten Tomatoes ha dato al film un punteggio di approvazione dell'86%, basato su 78 recensioni, con una valutazione media di 7,6/10. Il consenso del sito recita: "Esplorando i temi del dovere e dell'onore della famiglia, Mulan apre nuovi orizzonti come film Disney, pur portando sullo schermo animazioni vibranti e personaggi vivaci."[6] In un conto alla rovescia del 2009, il sito lo ha classificato ventiquattresimo dei cinquanta film d'animazione Disney canonici.[7] Su Metacritic, il film ha un punteggio di 71 su 100, basato su 24 critici, che indica "recensioni generalmente favorevoli".[8]

Roger Ebert, recensendo per il Chicago Sun-Times, ha assegnato a Mulan tre stelle e mezzo su quattro nella sua recensione scritta. Ha detto che "Mulan è un risultato impressionante, con una storia e un trattamento in classifica con La Bella e la Bestia e Il re leone".[9] Allo stesso modo, James Berardinelli di ReelViews ha assegnato al film tre stelle e mezzo su quattro lodando il personaggio principale, il tema della guerra e l'animazione. Ha concluso che "Gli adulti apprezzeranno la profondità della caratterizzazione mentre i bambini adoreranno il compagno di Mulan, un drago colorato di nome Mushu. Tutti saranno intrattenuti [da] la trama in rapido movimento e la ricca animazione."[10] Owen Gleiberman di Entertainment Weekly ha classificato il film con una B+ scrivendo "Vivamente animato, con una tavolozza prorompente che evoca sia la grandiosità invernale che lo splendore decorativo dell'antica Cina, Mulan è abile e soddisfacente in un modo un po' remoto".[11]

Gene Siskel del Chicago Tribune ha descritto il film come "una grande delusione rispetto agli altri film recenti dello studio su un'eroina in cerca di indipendenza". È stato inoltre critico nei confronti della caratterizzazione di Mulan rispetto ad Ariel e Belle, e ha affermato che "il design del film non sfrutta l'ispirazione fornita dagli artisti cinesi classici e le canzoni non sono memorabili".[12] Kenneth Turan del Los Angeles Times ha scritto "Mulan ha i suoi successi, ma a differenza del meglio della produzione Disney, risulta più artificiale che magico". Mentre ha elogiato il personaggio del titolo, ha sottolineato che "l'ormai standard batticuore è così tiepido che nemmeno cinque scrittori accreditati possono farlo rivivere, e le canzoni di Matthew Wilder e David Zippel (con Lea Salonga e Donny Osmond che cantano per i protagonisti) mancano della scintilla che i testi di Zippel hanno portato al sottovalutato Hercules."[13] Ed Gonzalez di Slant Magazine ha criticato il film come "senz'anima" nella sua rappresentazione della società dell'Asia orientale.[14] Janet Maslin del New York Times ha criticato la mancanza di dettagli nell'arte dello sfondo e l'ha descritta come "il più inerte e stereotipato dei recenti film d'animazione Disney".[15]

Il film è stato anche oggetto di commenti da parte della critica femminista. Mimi Nguyen afferma che il film "prende in giro i ruoli di genere in definitiva repressivi che cercano di rendere Mulan una creatura addomesticata".[16] Nadya Labi era d'accordo, dicendo che "c'è un testo nel film che smentisce la spavalderia dell'intero movimento del potere femminile". Ha sottolineato che Mulan aveva bisogno di diventare un ragazzo per realizzare ciò che ha fatto. Anche Kathleen Karlyn, assistente professore di inglese all'Università dell'Oregon, ha criticato la rappresentazione dei ruoli di genere nel film: "Per poter anche solo immaginare l'eroismo femminile, lo collochiamo nel regno della fantasia". Pam Coats, la produttrice di Mulan, ha affermato che il film mira a presentare un personaggio che mostra influenze sia maschili che femminili, essendo sia fisicamente che mentalmente forte.[17]


Distribuzione


Il film è stato distribuito il 19 giugno 1998 negli Stati Uniti, il 25 novembre 1998 in italia.


Edizione italiana


Il doppiaggio italiano del film venne eseguito presso la C.V.D. e curato da Francesco Vairano. Al doppiaggio hanno partecipato Vittorio Matteucci, Enrico Papi, Vincenzo Mollica, Silvio Pozzoli, Marianna Cataldi, Lina Wertmüller e Cristina Dori.


Edizioni home video



VHS


L'unica edizione in VHS uscì nel settembre del 1999.


DVD



Prima edizione

La prima edizione in DVD uscì nel 1999, con la VHS, distribuita dalla Warner Home Video. Questa edizione presenta il film in formato video 16:9 ed è priva di contenuti speciali.


Seconda edizione

La seconda edizione in DVD uscì nel 2005, distribuita dalla Walt Disney Studios Home Entertainment, in edizione a due dischi. Anche questa edizione, come quella Warner, presenta il film in formato video 16:9. Nel 2015 è uscita a disco singolo per la serie Disney: I Classici.


Terza edizione

Nel 2008 è stata distribuita un'edizione intitolata: Mulan - I Capolavori del Musical Disney - Edizione Limitata in confezione Digipack. Questa edizione presenta il film originale, i testi delle canzoni e la modalità musicale.


Blu-ray Disc


Nel 2013, la Walt Disney Studios Home Entertainment ha rilasciato una versione restaurata in Full HD (1080p).


Riconoscimenti


  • 1999 - Premio Oscar
    • Candidatura per la migliore colonna sonora (musical o commedia) a Matthew Wilder, David Zippel e Jerry Goldsmith
  • 1999 - Golden Globe
    • Candidatura per la migliore colonna sonora originale a Jerry Goldsmith
    • Candidatura per la migliore canzone originale a Matthew Wilder e David Zippel per Reflection
  • 1998 - Annie Award
    • Miglior film d'animazione
    • Miglior regia a Barry Cook e Tony Bancroft
    • Migliore recitazione a Ming-Na Wen
    • Miglior sceneggiatura a Rita Hsiao, Chris Sanders, Philip LaZebnik, Raymond Singer e Eugenia Bostwick-Singer
    • Migliori effetti animati a David Tidgwell
    • Miglior personaggio animato (Shang) a Ruben A. Aquino
    • Migliore colonna sonora a Matthew Wilder, David Zippel e Jerry Goldsmith
    • Miglior produzione a Pam Coats
    • Miglior scenografia a Hans Bacher
    • Miglior storyboarding a Chris Sanders
    • Candidatura per il miglior personaggio animato a Tom Bancroft per Mushu
    • Candidatura per il miglior personaggio animato a Mark Henn per Mulan
  • 1998 - Bogey Awards
    • Bogey Award
  • 1998 - Satellite Award
    • Candidatura per il miglior film d'animazione o a tecnica mista
  • 1999 - ALMA Award
  • 1999 - Artios Award
    • Candidatura per il miglior casting per un film d'animazione a Ruth Lambert
  • 1999 - ASCAP Award
  • 1999 - Blockbuster Entertainment Award
    • Candidatura per il miglior film d'animazione per la famiglia
  • 1999 - BMI Film & TV Award
    • Miglior colonna sonora a Jerry Goldsmith
  • 1999 - Florida Film Critics Circle Awards
    • Notizia Speciale
  • 1999 - Golden Reel Award
    • Candidatura per il miglior montaggio sonoro in un lungometraggio d'animazione
    • Candidatura per il miglior montaggio sonoro negli effetti sonori
  • 1999 - Grammy Award
    • Candidatura per la miglior canzone a Matthew Wilder e David Zippel per True To Your Heart
  • 1999 - Online Film & Television Association
    • Miglior attrice per la famiglia a Ming-Na Wen
    • Candidatura per il miglior film per la famiglia a Pam Coats
    • Candidatura per il miglior attore per la famiglia a Eddie Murphy
    • Candidatura per il miglior cast per la famiglia
    • Candidatura per la miglior voce fuoricampo a Ming-Na Wen
    • Candidatura per la miglior colonna sonora originale per la famiglia a Jerry Goldsmith, Matthew Wilder e David Zippel
    • Candidatura per la miglior canzone originale a Matthew Wilder, David Zippel, Lea Salonga e Christina Aguilera per Reflection
  • 1999 - Young Artist Awards
    • Candidatura per il miglior film d'animazione per la famiglia

Altri media


Mulan è presente anche nel videogioco Kingdom Hearts II dove aiuta Sora, Paperino e Pippo nella Terra dei Dragoni. Il suo amico Mushu è utilizzabile anche nel primo capitolo del gioco tramite evocazione. In Disney Infinity 3.0 Mulan è un personaggio giocabile.

La fiaba sonora di questo film Disney è stata narrata da Lina Wertmüller, doppiatrice di Nonna Fa.


Sequel


Il film ha riscontrato tanto successo da far produrre un seguito, intitolato Mulan II, uscito il 4 novembre 2004 in Europa e il 1º febbraio 2005 in USA in DVD e VHS.

La bambina a cui Mulan restituisce la bambola durante la prima canzone compare nel seguito come una delle sue allieve.


Remake in live-action


Lo stesso argomento in dettaglio: Mulan (film 2020).

Nel marzo 2015 viene annunciato un remake in live action, basato su un copione già scritto da Elizabeth Martin e Lauren Hynek.[18] Nell'ottobre 2016 la Disney rivela che il film, con una riscrittura ad opera di Rick Jaffa e Amanda Silver, verrà distribuito in 3D il 2 novembre 2018, e di essere alla ricerca di un'attrice cinese per il ruolo della protagonista.[19]

Il 14 febbraio 2017 la Disney ha reso noto che il film sarà diretto da Niki Caro, rendendola la seconda regista di un film Disney con un budget superiore ai 100 milioni di dollari; inoltre Bill Kong parteciperà come produttore esecutivo.[20][21] Il 17 marzo 2017 Niki Caro annuncia che con tutta probabilità il remake live-action non sarà un musical,[22] per poi smentire affermando che la decisione finale non è ancora stata presa.[23]

Nel luglio 2017, durante il D23 Expo, viene annunciato che l'uscita del film è stata rimandata e che al suo posto sarebbe uscito Lo schiaccianoci e i quattro regni.[24][25]

Nel novembre 2017 Liu Yifei ottiene il ruolo della protagonista.[26]

Le riprese sono iniziate nell'agosto 2018[27] e l'uscita del film è prevista per il 27 marzo 2020.[28]

Tuttavia con l'avvento della piattaforma digitale Disney+ e della Pandemia di COVID-19, l'uscita cinematografica della pellicola, originariamente prevista in molti paesi come Stati Uniti, Inghilterra, Francia e Italia, viene annullata in favore della distribuzione in streaming del servizio che è avvenuta il 4 settembre 2020.


Note


  1. (EN) "Mulan (1998)", su Box Office Mojo.
  2. (EN) "Box Office Report for X-Files", su Box Office Reporter. URL consultato il 12 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2006).
  3. (EN) "1998 Worldwide Grosses", su Box Office Mojo.
  4. (EN) "Stitch in Time?", su TIME Magazine. URL consultato il 12 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
  5. (EN) "'Bug's' bags bucks", su Variety.
  6. (EN) "Mulan (1998)", su Rotten Tomatoes.
  7. (EN) "Disney Animation Celebration", su Rotten Tomatoes.
  8. (EN) "Mulan (1998)", su Metacritic.
  9. (EN) "Mulan Movie Review & Film Summary (1998)", su Chicago Sun-Times.
  10. (EN) "Mulan (United States, 1998)", su ReelViews.
  11. (EN) "Mulan", su Entertainment Weekly.
  12. (EN) "Mulder, Scully Make A Good Team", su Chicago Tribune.
  13. (EN) "'Mulan': Formula With a New Flavor", su Los Angeles Times.
  14. (EN) "Review of Mulan", su Slant. URL consultato il 12 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
  15. (EN) "FILM REVIEW; A Warrior, She Takes on Huns and Stereotypes", su New York Times.
  16. (EN) "Negotiating Asian American superpower in Disney's Mulan", su Pop Politics. URL consultato il 12 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2008).
  17. (EN) "Girl Power", su TIME Magazine. URL consultato il 12 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2013).
  18. Anche Mulan diventa un film dal vero, mentre dei burloni immaginano Bambi, su comingsoon.it. URL consultato il 31 marzo 2015.
  19. Disney's Live-Action 'Mulan' Gets Winter 2018 Release Date, su The Hollywood Reporter. URL consultato il 4 ottobre 2016.
  20. (EN) Disney's Live-Action 'Mulan' Finds Director (Exclusive), in The Hollywood Reporter. URL consultato il 15 febbraio 2017.
  21. Chiara Gonzi, Mulan: la Disney sceglie Nikki Caro per dirigere il live-action, su cinematographe.it. URL consultato il 15 febbraio 2017.
  22. Drew Taylor, Exclusive: 'Mulan' Director Niki Caro Says No Songs in the Upcoming Remake, su AOL Moviefone, 17 marzo 2017. URL consultato il 23 marzo 2017.
  23. (EN) Steven Zeitchik, A music-less ‘Mulan’? It’s far from written in stone, in Los Angeles Times, 22 marzo 2017. URL consultato il 23 marzo 2017.
  24. (EN) Disney's Mulan Live-Action Movie Gets Delayed Until 2019, su movieweb.com. URL consultato il 16 agosto 2018.
  25. (EN) Disney’s ‘Nutcracker and the Four Realms’ Sets Fall 2018 Release, Bumping Live-Action ‘Mulan’, su thewrap.com. URL consultato il 16 agosto 2018.
  26. (EN) Rebecca Sun, Disney's 'Mulan' Finds Its Star (Exclusive), su The Hollywood Reporter, 29 novembre 2017. URL consultato il 29 novembre 2017.
  27. (EN) First Look at Disney's Mulan Remake Arrives as Shooting Begins, su movieweb.com. URL consultato il 16 agosto 2016.
  28. (EN) Live-Action 'Mulan' Pushed Back More Than a Year to Spring 2020, su hollywoodreporter.com. URL consultato il 16 agosto 2018.

Altri progetti



Collegamenti esterni


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[en] Mulan (1998 film)

Mulan is a 1998 American animated musical adventure film produced by Walt Disney Feature Animation for Walt Disney Pictures. It is based on the Chinese legend of Hua Mulan, and was Disney's 36th animated feature and the ninth animated film produced and released during the Disney Renaissance. It was directed by Barry Cook and Tony Bancroft, with story by Robert D. San Souci and screenplay by Rita Hsiao, Chris Sanders, Philip LaZebnik, Raymond Singer, and Eugenia Bostwick-Singer. Ming-Na Wen, Eddie Murphy, Miguel Ferrer and BD Wong star in the English version, while Jackie Chan provided the voice of Captain Li Shang for the Chinese dubs of the film. The film's plot takes place in China during an unspecified Imperial dynasty, where Fa Mulan, daughter of aged warrior Fa Zhou, impersonates a man to take her father's place during a general conscription to counter a Hun invasion.

[es] Mulan

Mulan es una película de animación y aventuras dirigida por los estadounidenses Tony Bancroft y Barry Cook, producida por Walt Disney Feature Animation, y estrenada en 1998. El argumento está inspirado en el poema chino Balada de Fa Mu Lan y gira en torno a las hazañas de la joven Mulan que, para evitar el alistamiento de su anciano y enfermo padre, se viste como un hombre y decide enrolarse en el ejército imperial para hacer frente a la invasión de los hunos, labor en la cual es apoyada por Mushu, un dragón parlante escogido por sus ancestros familiares, y Cri-Kee, un grillo que supuestamente da suerte.
- [it] Mulan (film 1998)

[ru] Мулан (мультфильм)

«Мула́н» (англ. Mulan) — полнометражный мультипликационный фильм, выпущенный 19 июня 1998 года студией Walt Disney Pictures и ставший 36-м по счёту полнометражным мультипликационным фильмом среди всех выпущенных студией. В основу фильма положена средневековая китайская баллада о Хуа Мулань — женщине, вступившей в ряды армии[4]. Мультфильм был первым из трёх, созданных на студии Disney-MGM Studios в Орландо, Флорида[5]. Режиссурой занимались Тони Бэнкрофт и Барри Кук. Этот фильм является частью возрождения диснеевских фильмов, начавшегося в 1989 году.



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