fiction.wikisort.org - Personaggio

Search / Calendar

Belle è un personaggio immaginario e la protagonista femminile in La bella e la bestia (1991), 30° film d'animazione della Walt Disney Pictures. Originariamente doppiata dall'attrice e cantante americana Paige O'Hara, Belle è la figlia non conforme di un inventore, che desidera ardentemente abbandonare la sua prevedibile vita di villaggio in cambio dell'avventura. Quando suo padre Maurice viene imprigionato da una bestia dal cuore freddo, Belle gli offre la propria libertà in cambio di quella di suo padre, e alla fine impara ad amare la Bestia nonostante il suo aspetto sgradevole.

Belle
Belle che trova la Rosa Incantata
UniversoDisney
Autori
  • Linda Woolverton
  • James Baxter (animatore supervisore)
  • Mark Henn (animatore supervisore)
1ª app.1991
1ª app. inLa bella e la bestia
Interpretato da
  • Susan Egan (musical teatrale)
  • Emma Watson (film 2017)
Voci orig.
Voci italiane
  • Laura Boccanera (dialoghi film d'animazione)
  • Marjorie Biondo (canto film d'animazione)
  • Barbara De Bortoli (scene aggiunte)
  • Letizia Ciampa (dialoghi film 2017)
  • Ilaria De Rosa (canto film 2017)
Specieumana
SessoFemmina
Etniafrancese
AffiliazionePrincipesse Disney

Il presidente dei Walt Disney Studios Jeffrey Katzenberg ha commissionato La bella e la bestia come un musical animato con una forte eroina e ha assunto per la prima volta la sceneggiatrice Linda Woolverton per scriverlo. Basandosi sull'eroina della fiaba di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont del 1756 La bella e la bestia, Woolverton ha adattato Belle in un personaggio più forte e meno passivo per il film. Ispirata dal movimento per i diritti delle donne, Woolverton voleva che Belle fosse un'eroina Disney unica, e quindi concepì deliberatamente il personaggio come una femminista nel tentativo di evitare le critiche che la Disney riceveva da tempo a causa della reputazione dello studio di raffigurare i suoi personaggi femminili come vittime.

La forza e l'amore per la lettura di Belle sono stati ispirati dalla performance dell'attrice americana Katharine Hepburn nel ruolo di Jo March nel film Piccole donne (1933), mentre gli sceneggiatori hanno instillato nell'eroina in cerca di avventura obiettivi e aspirazioni oltre al romanticismo. Tuttavia, gli artisti della storia e gli animatori hanno spesso contestato la visione emancipata di Woolverton per il personaggio. Animata da James Baxter e Mark Henn, il primo dei quali ha basato l'andatura aggraziata del personaggio su quelle delle ballerine impressioniste di Edgar Degas; mentre, i tratti del viso europei di Belle, sono stati ispirati da quelli delle attrici britanniche Vivien Leigh e Audrey Hepburn. Diverse altre attrici di Hollywood hanno ispirato l'aspetto di Belle, tra cui Natalie Wood, Elizabeth Taylor e Grace Kelly.

Belle ha ottenuto ampi consensi da parte della critica cinematografica che ha apprezzato il coraggio, l'intelligenza e l'indipendenza del personaggio. L'accoglienza nei confronti del suo femminismo, tuttavia, è più diversificata, con i commentatori che hanno accusato le azioni del personaggio di essere orientate al romanticismo. Considerato uno dei più forti esempi Disney di personaggio femminista, i critici concordano sul fatto che Belle abbia contribuito a guidare una generazione di eroine cinematografiche indipendenti, cambiando la reputazione di una principessa Disney. Essendo uno dei personaggi più iconici della Disney, Belle è stata infatti l'unica eroina animata nominata per i più grandi eroi nella classifica dei film dell'American Film Institute. Il personaggio appare anche in numerosi sequel e spin-off del film, così come nelle sue serie televisive live-action. L'attrice americana Susan Egan ha interpretato il ruolo di Belle nell'adattamento musicale di Broadway del film, per il quale è stata nominata per un Tony Award come migliore attrice in un musical. Emma Watson ha interpretato una versione live-action del personaggio nell'adattamento live-action del 2017 del film originale del 1991.


Sviluppo


Secondo il produttore Don Hahn, la Belle di Beaumont è un personaggio "incredibilmente passivo", la cui personalità ha paragonato a quelle delle principesse Aurora e Cenerentola, così come l'attrice americana e attivista per i diritti degli animali Doris Day, descrivendole come "donne capaci, ma ricoprendo un ruolo che le donne potrebbero ricoprire negli anni '50 e '60".[1] I realizzatori hanno scrupolosamente rielaborato Belle in un personaggio più tridimensionale, fornendole obiettivi e aspirazioni al di là del romanticismo e del matrimonio,[1] mentre espandono il suo ruolo passivo in quello di un'eroina più curiosa. Determinata a far assomigliare Belle a "un'insolita eroina Disney", Linda Woolverton l'ha volutamente modellata in un personaggio indipendente che non è una principessa, ama i libri e ha scarso interesse per il matrimonio,[2] e ha lavorato a stretto contatto con Howard Ashman per creare un'eroina proattiva "che era una pensatrice e una lettrice e non parlava dell'aspetto che aveva e non era una vittima".[3] Sebbene nella fiaba originale venga menzionato il fatto che Belle sia ben colta, non è importante per la sua trama. Pertanto, la passione di Belle per la lettura è stata ampliata, prendendo in prestito sia dal personaggio di Piccole donne Jo March che dall'amore per la lettura di Woolverton per dimostrare ulteriormente l'intelligenza e la mente aperta del personaggio.[4] Sia Woolverton che Paige O'Hara hanno incoraggiato i realizzatori a enfatizzare gli aspetti intelligenti e la passione per i libri della personalità di Belle.[5] Tuttavia, a volte gli animatori hanno lottato per realizzare la visione di Woolverton. In origine, Belle era raffigurata piangendo costantemente durante la sua prigionia; Woolverton si è risentita per questo, sostenendo che era molto più probabile che il personaggio stesse cercando una via di fuga o semplicemente "essere incuriosita dal fatto che vivesse in un castello incantato" piuttosto che piangere.[6] L'amore per la lettura di Belle rende il personaggio più mondano e maturo della precedente Ariel in La sirenetta.[7] Henn crede che Belle sia "probabilmente" la più anziana delle principesse Disney,[8] a 20 anni di età.[9] Tuttavia, sebbene nel film la sua età non venga mai rivelata, è stato spesso riportato che Belle abbia 17 anni.[10][11][12]

Per dimostrare che il personaggio non è perfetto,[13] Woolverton ha descritto "una piccola ciocca di capelli che continua a caderle sul viso", che era l'unica direzione che usava per descrivere l'aspetto fisico di Belle.[6] Volendo che Belle fosse significativamente diversa e più europea nell'aspetto di Ariel, gli animatori l'hanno disegnata con labbra più carnose, occhi più stretti e sopracciglia più scure,[7] che sono stati ispirati dai tratti del viso dell'attrice britannica Vivien Leigh. Più statuaria della maggior parte delle principesse Disney, l'aspetto di Belle è stato ispirato anche da quello delle attrici americane Jennie Garth e Alyssa Milano.[9] Gli animatori hanno utilizzato anche fotografie delle attrici di Hollywood Natalie Wood, Elizabeth Taylor e Grace Kelly come riferimenti.[14][15] James Baxter studiò l'arte dell'impressionista francese Edgar Degas, un pittore noto per i suoi ritratti di ballerine,[16] il cui lavoro ispirò l'animatore a incorporare "movimenti aggraziati simili a quelli dei cigni" nella performance di Belle.[17]

L'abito da ballo di Belle è stato ispirato da un costume simile indossato da Audrey Hepburn nel film Vacanze romane (1953).[17] In origine, il dipartimento marketing ordinò che l'abito di Belle fosse rosa per soddisfare il pubblico femminile, ma l'art director Brian McEntee convinse lo studio a rendere l'abito dorato per differenziarla dalle altre principesse Disney,[18] in particolare Aurora (1959).[19] McEntee ha anche suggerito che Belle fosse l'unico personaggio nel suo villaggio a vestirsi di blu, in modo da sottolineare il fatto che è diversa e un'emarginata.[20] Anche i colori che indossa Belle imitano le sue emozioni profonde, essendo il blu associato alla tristezza e alla solitudine.[17] Il blu era anche usato per simboleggiare il bene, mentre il rosso di Gaston rappresenta il male.[21]


Caratterizzazione e temi


Woolverton ha creato Belle come parte del "suo mandato autodiretto di portare avanti donne e ragazze".[22] Uno dei temi principali del film "Belle" è l'essere considerata un'estranea perché il suo amore per la lettura le fornisce la conoscenza del mondo esterno rispetto ai suoi coetanei del villaggio "ristretti di mente".[23] Scrivendo per Wired.com, è descritta come "l'eroina più geniale di qualsiasi film d'animazione Disney", esemplificata da un numero di apertura che dimostra quanto non si adatti ai suoi coetanei grazie alla sua intelligenza e immaginazione attiva.[24] Allo stesso modo, Amy Nicholson di Boxoffice ha coniato il personaggio "l'eroina più intelligente della Disney",[25] mentre Rob Burch di The Hollywood News ha osservato che il personaggio "a volte sembra arrogante" perché "trascorre gran parte del primo atto a lamentarsi".[26] Scrivendo per la Saint Francis Xavier University, Dawn Elizabeth England ha osservato che Belle possiede tanti tratti tradizionalmente femminili quanto maschili, citando il suo coraggio, la sua indipendenza e assertività come maschili, e la sua sensibilità e paura come femminili.[27] Scrivendo per The Statesman, David O'Connor ha citato l'intelligenza e la bibliofilia di Belle come "in netta opposizione all'insensibile e significativamente ottuso Gaston".[28] I critici continuano a discutere se Belle o la Bestia sia il protagonista del film. Susan Jeffords, autrice di Hard Bodies, ha ritenuto che sebbene Belle sembri essere la protagonista nella fiaba originale di Beaumont, il personaggio diventa "meno il fulcro della narrazione" nell'adattamento Disney e più un "meccanismo per risolvere il 'dilemma' della Bestia".[29] Nel suo articolo "The Tangled Evolution of the Disney Princess", Noelle Buffam ha ritenuto che Belle fosse arrivata giusto in tempo quando le eroine della Disney avevano "un disperato bisogno di qualche cambiamento", assegnandole "il timbro rosso di approvazione" per la sua intelligenza e il suo spirito.[30]

La storica del cinema Paula Sigman Lowery ha spiegato al Daily Express che la personalità di Belle è una combinazione dello spirito di Ariel e della nascente indipendenza e della maturità di Pocahontas, mentre Belle è "un po' più grande di Ariel e un po' più avanti nel loro viaggio verso l'indipendenza."[31]


Descrizione



Personalità


Belle è diventata una ragazza di notevole intelligenza grazie al suo amore per i libri, che le hanno fornito un vocabolario forbito, un'immaginazione attiva e una mente aperta.[32][33] È molto sicura di sé e schietta nelle sue opinioni e raramente le piace che le venga detto cosa fare. Nonostante ciò non ha molti amici. La sua intelligenza e il suo atteggiamento libero di pensiero la distinguono dai suoi concittadini, che la considerano un po' strana dietro la sua bellezza.

A differenza della maggior parte dei personaggi del film, Belle non si preoccupa delle apparenze di lei o di altri ed è in grado di guardare oltre le apparenze. È così che riesce a spezzare la maledizione della Bestia e portare amore e risate al castello.

Belle è in qualche modo una donna libera per il suo tempo e resiste a essere maltrattata, minata, umiliata o controllata da chiunque, in particolare e specificamente da Gaston. Non sembra essere ricettiva alla descrizione di Gaston del matrimonio insieme, come avere da sei a sette figli o massaggiargli i piedi. Anche quando accetta di vivere sotto il controllo della Bestia, agisce in modo indipendente.

Belle ascolta volentieri, accetta consigli e ammira suo padre Maurice poiché, per gran parte della sua vita, è l'unica persona che ha creduto in lei incondizionatamente. Considera anche le opinioni e le indicazioni della Bestia, perché, come Maurice, è in grado di trattarla come un suo pari (la Bestia alla fine ha imparato come nel corso del film), mentre Gaston vede le donne come proprietà. Belle sembrava anche avere un buon rapporto con il libraio, presumibilmente a causa del suo incoraggiamento a perseguire il suo amore per la letteratura.

Il cuore compassionevole e la natura calorosa di Belle si incorporano anche in una donna straordinariamente coraggiosa che non ascolta né si preoccupa di ciò che gli altri cittadini dicono di lei. Rifiuta la proposta di matrimonio di Gaston e rimane l'unica ragazza a resistere al suo "fascino" a causa del suo comportamento maleducato e sessista invece di prodigarlo senza pensare basandosi esclusivamente sull'aspetto fisico. I suoi momenti più trionfanti nel film sono quando cede volontariamente la sua libertà per quella di suo padre senza troppe esitazioni e riesce a opporsi alla Bestia in certi punti della storia. Tuttavia, come ogni essere umano, Belle ha paura delle cose, come i lupi, il castello della Bestia, la scomparsa della famiglia, ecc. Anche la Bestia all'inizio riesce a rendere difficile la sua situazione da prigioniera, non permettendole di rivedere mai più suo padre o sognare, facendola cadere in preda alle lacrime. Soprattutto quando il suo rapitore stesso è un mostro di tre metri, facilmente irritabile che comanda su tutta la sua vita. Tuttavia, l'amore incondizionato che Belle riserva a coloro che le sono vicini, inclusa la Bestia alla fine, la rendono abbastanza forte da rischiare la vita per la loro.

Belle è piuttosto testarda quando si tratta di affermare e sostenere le sue opinioni e mantenere le sue idee.[34] Anche se dice di sognare l'avventura, afferma anche di desiderare amici che la accettino per quello che è. Questo perché tutti in città la criticano perché fa le sue cose e non riescono a capirla, facendola sentire come se non potesse adattarsi. Tuttavia, anche quando le persone le danno del filo da torcere, non cambia mai, ma migliora la comprensione di se stessa. Questo fa la differenza più grande quando rompe l'incantesimo e incanta la Bestia semplicemente essendo se stessa.

Belle è piuttosto spiritosa e usa questa caratteristica a suo vantaggio per superare in astuzia le persone. Durante una discussione con la Bestia, mentre si sta prendendo cura delle sue ferite, Belle ha mantenuto la sua posizione e ha sfidato ciascuno dei punti della Bestia con un'astuta rimonta, come "Se non mi avessi spaventata io non sarei fuggita" o "Dovrebbe imparare a controllarsi". Ognuna di queste affermazioni ha lasciato la Bestia sbalordita e senza parole. Belle è riuscita a pensare a questi ritorni senza troppi pensieri o esitazioni. Quando Lumière e Tockins tentarono di distogliere la curiosità di Belle dall'Ala Ovest, lei li sfidò dicendo che l'Ala Ovest non sarebbe stata proibita se la Bestia non avesse nascosto qualcosa al suo interno, stordendoli anche brevemente. La logica di Belle potrebbe anche averla aiutata a salvare Maurice rendendosi conto che nel castello stava succedendo qualcosa che voleva scoprire. Presto, nell'ala ovest, scopre quasi la vera identità della Bestia, anche se alla fine la dimentica brevemente.

Belle ha un forte senso del carattere e usa questo tratto in vari modi, spesso a proprio vantaggio. La prima notte di Belle al castello, seguendo la canzone "Stia con noi", sviluppa il bisogno di esplorare il castello e chiede una guida. Osservando la personalità "autorevole" di Tockins, sa immediatamente che egli sarebbe il miglior candidato. All'inizio, Tockins è piuttosto riluttante all'idea, ma quando Belle dice che è sicura che lui sappia tutto sul castello, è d'accordo. Allo stesso modo, ha anche un forte senso del ragionamento deduttivo, poiché ha dedotto dalle interazioni degli oggetti animati che il castello in cui era imprigionata era incantato senza che nessuno glielo dicesse in anticipo.

È anche implicito che abbia dedotto il vero ruolo di Gaston nel rinchiudere Maurice. Questo, tuttavia, è stato contraddetto quando ha esposto l'esistenza della Bestia a una folla riunita nonostante l'alta probabilità che si sarebbero trasformati e avrebbero ucciso la Bestia a causa del loro attuale stato emotivo, oltre ad essere scioccata dal fatto che Gaston e gli abitanti del villaggio facessero esattamente questo. Questo fa sentire Belle così in colpa che decide di fermare Gaston e salvare la Bestia, il suo vero amore.

La personalità di Belle si trasforma durante il film. All'inizio, sogna spesso una vita di avventure e romanticismo, senza rendersi conto che a volte le avventure potrebbero prendere una brutta piega. Quando Belle inizia a trascorrere più tempo con la Bestia e la loro relazione sboccia in una forte amicizia, inizia a innamorarsi di lui senza rendersene conto.


Aspetto fisico


Belle è conosciuta in tutto il villaggio per la sua bellezza, con un abitante del villaggio che commenta che non ha eguali, ma non è vanitosa o preoccupata per il suo aspetto sebbene lo sappia. È fin troppo consapevole che i suoi concittadini la considerano "strana" e "particolare". Belle presta pochissima attenzione o preoccupazione al suo aspetto, a differenza del molto scortese e arrogante Gaston.

Belle ha lunghi capelli castani, il più delle volte legati in una coda bassa, e possiede accattivanti occhi nocciola, labbra carnose, guance rosee, un viso a forma di cuore e una figura scolpita. Una delle sue caratteristiche più distintive sono le ciocche di capelli che scivolano costantemente fuori dalla sua coda di cavallo e le cadono davanti al viso: la si vede spesso metterle al loro posto quando è nervosa o cerca di essere educata. In alcune scene del film, Belle ha sempre rimboccate le maniche per sconosciuti motivi.

Durante tutto il film, Belle indossa 4 abiti a seconda dell'occasione. Il suo vestito principale è un abito blu ceruleo di media lunghezza con una camicia bianca abbottonata a maniche lunghe sotto, un grembiule bianco in vita, una sottoveste bianca e ballerine marroni ai piedi. I suoi capelli sono raccolti in una coda bassa ornata da un nastro blu, rosa e verde. Quando va al castello della Bestia, indossa un mantello blu scuro, porta altri 2 mantelli nel corso del film. Il suo vestito più elaborato e iconico è un abito da ballo dorato con un corpetto dal design semplice, maniche avvolte fuori dalla spalla, lunghi guanti da opera gialli abbinati al suo vestito, una gonna dorata lunga fino al pavimento con orlo largo composta da 8 pannelli triangolari e una sottoveste bianca a strati con bordo smerlato sull'orlo e scarpe gialle con tacco alto. Questo è l'abito che indossa mentre condivide il suo primo ballo con la Bestia, e il loro secondo ballo dopo che la maledizione è stata spezzata. Con questo vestito, indossa alcuni dei suoi capelli in una crocchia ordinata, ma la maggior parte di essi scende lungo il collo in un bellissimo movimento fluido che ricorda una coda di cavallo.


Apparizioni



La bella e la bestia (1991)


Nel primo film del 1991 Belle compare sin dall'inizio del film, dove tramite una canzone esprime il suo punto di vista sulla sua vita. È la figlia di un bizzarro inventore, Maurice ed è considerata la ragazza più bella del villaggio, ma per la sua personalità e la sua riservatezza non ha molti ammiratori. La sua passione è leggere, soprattutto libri che riguardano principi, incantesimi, draghi e luoghi fatati. Belle non è felice della sua condizione di vita: infatti è stanca della sua monotona vita di paese e vorrebbe vivere nuove avventure. Viene scelta come sposa da Gaston, un forte ragazzo ammirato da tutti per la sua forza e il suo coraggio, ma lei rifiuta la sua proposta di nozze perché non vuole passare la vita accanto a un uomo arrogante e presuntuoso come lui; ma Gaston non demorde nell'ottenere il suo scopo. Quando Maurice viene rapito dalla Bestia, Belle si offre di prendere il suo posto per permettere all'anziano padre di tornare a casa. Col passare del tempo, Belle stringe amicizia con i servitori del castello e in seguito riesce anche a cambiare i modi bruschi e aggressivi della Bestia. Quando, attraverso uno specchio magico, Belle scopre che il padre è molto malato, chiede alla Bestia di poter andare a trovarlo. Ma al suo ritorno Belle trova una brutta sorpresa: Gaston, infatti, ha chiamato il manicomio per far portar via Maurice: l'unico modo per non farlo portar via è che Belle lo sposi. Belle è così costretta a mostrare l'esistenza della Bestia, ma Gaston allora guida la folla per andarla a uccidere. Per fortuna, Belle riesce ad arrivare al castello proprio nell'istante in cui Gaston sta per uccidere la Bestia; vedendo Belle la Bestia si ribella, Gaston poco dopo aver pugnalato la bestia perde l'equilibrio e precipita nel burrone sottostante trovando la sua fine. Mentre sta per morire, Belle gli confida il suo amore ed ecco che la Bestia si ritrasforma in un principe e decide di sposare Belle.

Belle appare anche nei videogiochi della serie Kingdom Hearts.


La bella e la bestia (2017)


Emma Watson ha interpretato Belle in una versione live-action del film, uscito nel 2017. La bella e la bestia è stato il primo dei remake Disney in cui un'attrice di serie A interpreta una principessa Disney. Come femminista e modella, Watson ha suggerito diverse modifiche al personaggio nel film live-action. Per il design dei costumi, Watson ha rifiutato il tradizionale "abito da principessa" e il corsetto per l'abito dorato in quanto ciò avrebbe ridotto la sua mobilità, con l'abito considerato cruciale per il marketing del film, mentre per le scene del villaggio ha richiesto stivali invece del balletto pantofole per dare al personaggio più robustezza. Tuttavia, l'abbigliamento di Belle nel remake live-action rimane in gran parte fedele al suo predecessore animato.

Grazie all'influenza di Watson, Belle non è solo un topo di biblioteca, ma anche inventrice come suo padre: usa le sue invenzioni per le faccende quotidiane come il bucato, che a sua volta le fornisce il tempo per perseguire la sua passione per la lettura. Viene anche rivelato che la madre di Belle è morta a causa di una piaga durante l'infanzia di Belle, di conseguenza Maurice è un po' iperprotettivo nei confronti di Belle e non le permette di lasciare il villaggio. Ad esempio, Maurice crea "carillon che suonano brani da luoghi lontani, nel tentativo di saziare la sua sete di esplorazione", poiché non è disposto a lasciare che Belle sia avventurosa a causa della morte di sua madre, anche se Belle non nutre rancore per questo.


Accoglienza


Belle ha ottenuto ampi consensi da parte della critica cinematografica.[35][36] Affermata come icona culturale,[37][38][39] detiene il primato di essere considerata la prima vera principessa femminista della Disney (sebbene molti fan e critici siano discordanti e sostengano che Ariel lo sia per via del suo desiderio, poi conquistato, di auto-emancipazione e per essere la prima principessa Disney ad aver salvato la vita del principe nel suo film, due volte).[40][41][42][43][44][45] Considerata uno degli esempi più forti della Disney di un personaggio femminista,[46] i critici concordano sul fatto che Belle abbia aiutato a guidare una generazione di eroine cinematografiche indipendenti, cambiando la reputazione di una principessa Disney.

Hal Hinson del Washington Post ha descritto Belle come un personaggio "avvincente" che è "più maturo, più femminile e meno blandamente asessuale" di Ariel, così come "una ragazza più mondana", descrivendola come "un topo di biblioteca, con grinta e una mente tutta sua."[47] Paragonando allo stesso modo Belle ad Ariel, John Hartl del Seattle Times scrisse che "raramente c'è un senso di déjà vu, forse perché l'eroina è così diversa da Ariel dipendente di 'Sirena', e il suo dilemma è più toccante".[48] Empire ha salutato Belle come "un'eroina femminista che è più arrotondata dei precedenti personaggi Disney".[49] Vicki Arkoff ha accolto Belle come un'eroina intelligente e dalla lingua tagliente, accreditando il personaggio di "rompere lo stampo da principessa passiva della Disney".[50] Common Sense Media ha ricevuto Belle come "una delle eroine più intelligenti e indipendenti della Disney".[51] Secondo Variety, Belle è stata "magnificamente doppiata da Paige O'Hara".[52] Candice Russel di Sun-Sentinel ha ritenuto che O'Hara "fa un buon lavoro nel creare Belle come intellettuale, saggiamente femminile e disarmata dai fremiti del suo cuore."[53] Secondo la Young Writers Society, Belle rimane la principessa Disney meglio recensita fino ad oggi.[35]

Un sondaggio dei lettori condotto da BuzzFeed ha stabilito che Belle è la principessa Disney più popolare, avendo raccolto il 18% dei voti.[54] Un sondaggio simile condotto da Comingsoon.net ha anche classificato Belle come la migliore principessa Disney, con il 17% dei voti.[55] Considerata sia un sex symbol che un'icona della moda, Belle ha ottenuto riconoscimenti sia per il suo aspetto che per i costumi.[56]

Nel frattempo, anche la relazione di Belle con la bestia è stata accolta con recensioni positive. David Nusair di About.com ha scritto che "la palpabile chimica tra Belle e la bestia assicura che La bella e la bestia sia all'altezza della sua reputazione di uno dei romanzi più memorabili di tutti i tempi".[57] Descrivendo il film come un "romanzo non convenzionale", Charles Solomon del Los Angeles Times ha affermato che "L'idea di una giovane donna che impara ad amare un cuore gentile nascosto sotto un aspetto minaccioso rappresentava una grande rottura con la tradizione".[58]


Note


  1. (EN) Pixar's new 'Brave' is fueled by girl power, su The Boston Globe.
  2. (EN) 25 Things You Didn't Know About 'Beauty and the Beast', su Moviefon. URL consultato il 27 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2017).
  3. (EN) Your Burning Questions about Beauty and the Beast and The Lion King, Answered, su Vanity Fair.
  4. (EN) Just The Way Walt Made 'Em, su The Daily Beast. URL consultato il 27 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).
  5. (EN) Personal Interview with Paige O'Hara or Belle of Beauty and the Beast, su Genesis Moments. URL consultato il 27 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
  6. (EN) Linda Woolverton and Belle, su MousePlanet.com.
  7. (EN) An Inside Look at the Original Beauty and the Beast, su Digital Media FX.
  8. (EN) Disney's Beauty and the Beast 25th Anniversary: The Story Behind Belle's Ball Gown and More Secrets You Never Knew, su Glamour.
  9. (EN) 8 things you never knew about 'Beauty and the Beast, su USA Today.
  10. (EN) How Old Each Disney Princess Is (Including Frozen's Anna & Elsa), su ScreenRant, 12 maggio 2020. URL consultato il 19 giugno 2022.
  11. Disney Princesses: Height, Age, Relationships, & Ethnicity, su fictionhorizon.com.
  12. How Old are the Disney Princesses, su mickeyproject.com.
  13. (EN) 57 Things You Never Knew About Disney Princesses [collegamento interrotto], su BuzzFeed.
  14. (EN) More than 20 years after 'Beauty and the Beast', Paige O'Hara still remembered as voice of Disney princess, su Las Vegas Review-Journal. URL consultato il 27 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2013).
  15. (EN) Paige O'Hara, the voice of Belle, on being part of 'Beauty and the Beast', su ComicMix.
  16. (EN) Beauty And The Beast: Platinum Edition, su Animated Views.
  17. (EN) 50 Epic Things You Didn't Know About Disney Princesses, su YourTango. URL consultato il 27 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
  18. (EN) Beauty and the Beast' Creatives Reflect on Disney Tale 25 Years Later, su Variety.
  19. (EN) Belle's 'Beauty and the Beast' gown was supposed to look totally different, su Business Insider.
  20. (EN) 15 Things You Didn't Know About 'Beauty and the Beast', su Bustle.
  21. (EN) 15 Surprising Facts About Your Fave Disney Princesses, su Seventeen. URL consultato il 27 marzo 2022 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2015).
  22. (EN) How Beauty and the Beast's Screenwriter Shaped Disney's First Feminist Princess, su Time.
  23. Clarke, James (2012). Film d'animazione - Film vergine . Stati Uniti: Random House. ISBN 9781448132812. Estratto il 17 giugno 2013 tramite Google Docs.
  24. (EN) Beauty and the Beast 3D: Still a Great Film, and a Tangled Short, Too!, su Wired.com. URL consultato il 27 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2015).
  25. (EN) Meet Paige O'Hara: The Voice—And More—Of Disney's Smartest Heroine, su Boxoffice. URL consultato il 27 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2014).
  26. (EN) Disney 53: Beauty And The Beast, su The Hollywood News.
  27. (EN) Gender Role Portrayal and the Disney Princesses (PDF) (PDF), su Saint Francis Xavier University. URL consultato il 27 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2015).
  28. (EN) Evolution of Disney princesses shows societal progress, su The Statesman.
  29. (EN) Hard Bodies: Hollywood Masculinity in the Reagan Era, su United States: Rutgers University Press.
  30. (EN) The Tangled Evolution of the Disney Princess, su The Script Lab.
  31. (EN) How Disney's princesses reflect the evolution of modern-day women, su Daily Express.
  32. (EN) Personal Interview with Paige O'Hara or Belle of Beauty and the Beast, su genesismoments.com. URL consultato il 27 marzo (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
  33. (EN) 'With her nose stuck in a book,’ Belle is a kindred spirit, su writemeg.com. URL consultato il 27 marzo.
  34. (EN) The Tangled Evolution of the Disney Princess, su thescriptlab.com. URL consultato il 27 marzo.
  35. (EN) The Evolution of Disney Princesses, su youngwriterssociety.com. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  36. (EN) Beauty and the Beast 3D: Disney classic gets added pop, su theglobeandmail.com. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  37. (EN) Beauty And The Beast: Paige O’Hara Interview, su onthebox.com. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  38. (EN) Beauty and the Beast's Animated Belle, Paige O'Hara Says Emma Watson's Casting Is 'Genius', su people.com. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  39. (EN) Copia archiviata, su ottawa.broadway.com. URL consultato il 30 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2013).
  40. (EN) How Beauty and the Beast's Screenwriter Shaped Disney's First Feminist Princess, su time.com. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  41. (EN) How Belle from 'Beauty and the Beast' Became Disney's First Feminist Princess, su harpersbazaar.com. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  42. In Defense Of 'The Little Mermaid': Why Is Ariel A Feminist Princess, su thedailyfandom.org.
  43. 'The Little Mermaid' at 30: Why the Disney classic is actually a feminist film, su yahoo.com.
  44. Without Ariel Of 'The Little Mermaid' We Wouldn't Have Feminist Princesses Like Mulan & Merida, su bustle.com.
  45. The Disney Princess who saved the prince and the studio, su acmi.net.au.
  46. (EN) How children’s movies have changed, su ethosmagazine.org. URL consultato il 30 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  47. (EN) Beauty and the Beast 3D, su Washington Post. URL consultato il 27 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2012).
  48. (EN) A Classic Feel Already – Voices, Visuals Fit Superbly In Disney's 'Beast', su Seattle Times.
  49. (EN) Beauty And The Beast, su Empire. URL consultato il 27 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
  50. (EN) Ultimate Guide to Disney Princess, su lifestyle.howstuffworks.com. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  51. (EN) Beauty and the Beast, su commonsensemedia.org. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  52. (EN) Beauty and the Beast, su variety.com. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  53. (EN) Timeless Tale Taps Deep Emotions, su Sun-Sentinel. URL consultato il 27 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
  54. (EN) buzzfeed.com, https://www.buzzfeed.com/leonoraepstein/here-are-the-most-popular-disney-princesses. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  55. (EN) POLL RESULTS: Who is the Best Disney Princess?, su comingsoon.net. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  56. (EN) But Which Princess Is The Most Stylish?, su bustle.com. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  57. (EN) Top 10 Animated Films of the 1990s, su About.com. URL consultato il 27 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).
  58. (EN) But It Was Big Enough Already, su latimes.com. URL consultato il 30 dicembre 2020.

Altri progetti


Portale Disney
Portale Letteratura

На других языках


[en] Belle (Beauty and the Beast)

Belle is a fictional character in Disney's 30th animated feature film Beauty and the Beast (1991). Voiced by actress and singer Paige O'Hara, Belle, the book-loving daughter of an eccentric inventor, yearns to abandon her predictable village life in return for adventure. When her father Maurice is imprisoned by a cold-hearted beast in an enchanted castle, Belle offers her own freedom in exchange for her father's, and gradually learns to love the Beast despite his outward appearance.

[es] Bella (Disney)

Bella es un personaje ficticio en la película animada de Disney, La Bella y la Bestia (1991), y sus dos películas posteriores, La Bella y la Bestia: Una Navidad Encantada (1997) y El Mundo Mágico de Bella (1998). Forma parte de la franquicia de las Princesas Disney.

[fr] Belle (Disney)

Belle est un personnage de fiction des studios Disney, inspiré par le personnage du conte La Belle et la Bête de Jeanne-Marie Leprince de Beaumont. Elle est apparue pour la première fois dans le « Classique d'animation » La Belle et la Bête, en 1991.
- [it] Belle (Disney)

[ru] Белль (Дисней)

Белль (фр. Belle — красавица) — главная героиня диснеевского мультфильма Красавица и Чудовище, снятого по мотивам одноимённой сказки Жанны Мари Лепренс де Бомон.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии