fiction.wikisort.org - Animazione

Search / Calendar

La bella e la bestia (Beauty and the Beast) è un film d'animazione del 1991 diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise, prodotto dalla Walt Disney Feature Animation e distribuito dalla Walt Disney Pictures.

La bella e la bestia
Belle trova la Rosa Incantata in una scena del film
Titolo originaleBeauty and the Beast
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1991
Durata87 min
Rapporto1,66:1 (cinematografico)

1,85:1 (edizione DVD)

Genereanimazione, fantastico, musicale, sentimentale
RegiaGary Trousdale e Kirk Wise
SoggettoJeanne-Marie Leprince de Beaumont (fiaba)
SceneggiaturaLinda Woolverton
ProduttoreDon Hahn
Produttore esecutivoHoward Ashman
Casa di produzioneWalt Disney Feature Animation
Distribuzione in italianoWarner Bros. Italia
MontaggioJohn Carnochan
MusicheAlan Menken
StoryboardRoger Allers (supervisore), Brenda Chapman, Burny Mattinson, Brian Pimental, Joe Ranft, Kelly Asbury, Chris Sanders, Kevin Harkey, Bruce Woodside, Tom Ellery, Robert Lence
Art directorBrian McEntee
AnimatoriJames Baxter, Mark Henn, Glen Keane, Andreas Deja, Nik Ranieri, Will Finn, David Pruiksma, Ruben Aquino, Chris Wahl, Russ Edmonds, Larry White, Tony Anselmo
SfondiLisa Keene, (supervisore), Jim Coleman, Don Towns, Tia W. Kratter, John Emerson, Phil Phillipson, Robert Stanton, Dean Gordon, Doug Ball, Christy Maltese, Tom Woodington, Diana Wakeman
Doppiatori originali
  • Paige O'Hara: Belle
  • Robby Benson: Adam/Bestia
  • Richard White: Gaston
  • Jerry Orbach: Lumière
  • David Ogden Stiers: Tockins
  • Angela Lansbury: Mrs. Bric
  • Bradley Pierce: Chicco
  • Rex Everhart: Maurice
  • Jesse Corti: Le Tont
  • Hal Smith: Philippe
  • Jo Anne Worley: Guardaroba
Doppiatori italiani
  • Laura Boccanera: Belle (dialoghi)
  • Marjorie Biondo: Belle (canto)
  • Massimo Corvo: Adam/Bestia
  • Roberto Pedicini: Gaston (dialoghi)
  • Carlo Lepore: Gaston (canto)
  • Vittorio Amandola: Lumière
  • Gianni Vagliani: Tockins
  • Isa Di Marzio: Mrs. Bric
  • Davide Perino: Chicco
  • Paolo Lombardi: Maurice
  • Elio Pandolfi: Le Tont
  • Didi Perego: Guardaroba

Scena "Di nuovo umani"

  • Barbara De Bortoli: Belle
  • Leslie La Penna: Lumière
  • Vittorio Battarra: Tockins (dialoghi)
  • Mino Caprio: Tockins (canto)
  • Alina Moradei: Mrs. Bric (dialoghi)
  • Angiolina Quinterno: Mrs. Bric (canto)
Logo in lingua originale

Si tratta del 30º Classico Disney, è il terzo film del Rinascimento Disney, ed è basato sulla fiaba La bella e la bestia di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, prendendo alcune idee dall'omonimo film del 1946. La musica del film è stata composta da Alan Menken, mentre Howard Ashman, a cui il film è dedicato (morì pochi mesi prima del rilascio del film), è stato l'autore dei testi.

La bella e la bestia uscì negli Stati Uniti d'America il 13 novembre 1991. Il film ha incassato 331 milioni di dollari al botteghino di tutto il mondo con un budget di 25 milioni di dollari e ha ricevuto ampi consensi di critica per la sua narrativa romantica, l'animazione (in particolare la scena della sala da ballo), i personaggi e i numeri musicali.[1] Fu il primo film d'animazione in assoluto a essere candidato all'Oscar come miglior film, e rimase l'unico fino al 2010 e al 2011 quando, dopo che il numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto dai film Up e Toy Story 3 - La grande fuga della Pixar. La bella e la bestia ricevette inoltre altre cinque nomination: miglior colonna sonora, miglior montaggio sonoro, e tre nomination per le sue canzoni (Belle, Be our Guest e Beauty and the Beast, nell'edizione italiana rispettivamente Il racconto di Belle, Stia con noi e La bella e la bestia). Finì per vincerne due, per la migliore colonna sonora e la migliore canzone (la celeberrima Beauty and the Beast, cantata da Céline Dion e Peabo Bryson nel duetto finale). Il film fu premiato anche con tre Golden Globe: miglior film commedia/musicale, colonna sonora e canzone originale, oltre ad altri riconoscimenti internazionali.

Dopo il successo della riedizione in 3D de Il re leone nel 2011, il film è ritornato al cinema in 3D il 13 gennaio 2012 nelle sale americane, mentre in Italia è uscito il 13 giugno dello stesso anno.


Trama


Tanto tempo fa, in un paese lontano della Francia, viveva in un castello splendente un giovane principe dall'aspetto bello e affascinante, ma dal carattere viziato, egoista e crudele. Una notte d'inverno, arrivò al castello un'anziana mendicante che gli chiese ospitalità offrendogli una rosa. Ma il principe, disgustato dal suo aspetto orribile, rifiutò il dono e la cacciò via senza pietà. A quel punto la mendicante si trasformò in una fata, che aveva voluto mettere alla prova la bontà del principe. Ma vista la cattiveria del giovane, la fata lo punì trasformandolo in un'orribile Bestia, così come i suoi servi in oggetti animati e il suo castello in un luogo tetro e lugubre. Nonostante tutto però gli concesse una possibilità di redenzione: la rosa che gli aveva donato era incantata e sarebbe rimasta fiorita fino al suo ventunesimo compleanno. Se il principe avesse imparato ad amare ed essere ricambiato prima che cadesse l'ultimo petalo, l'incantesimo si sarebbe spezzato. In caso contrario, sarebbe rimasto una bestia per l'eternità. Il principe, sicuro che nessuno avrebbe mai potuto amare un essere mostruoso come lui, perse ben presto tutte le speranze e si isolò nel castello, usando uno specchio magico donatogli dalla fata come unica finestra sul mondo esterno.

Anni dopo, in un villaggio di quello stesso regno vive Belle, la figlia dell'inventore Maurice, che ama leggere i libri e sogna l'avventura, e per questo viene considerata strana dai suoi compaesani. Belle è spesso costretta ad evitare i corteggiamenti di Gaston, un giovane cacciatore arrogante e narcisista che vuole sposarla a tutti i costi per la sua bellezza. Un giorno, Maurice parte per la fiera dove poter mostrare la sua ultima invenzione, un taglialegna automatico, ma lungo la strada si perde nella foresta e viene assalito da un branco di lupi. Maurice riesce a scappare dalle belve trovando rifugio in un castello, che sfortunatamente è proprio la dimora della Bestia. La servitù accoglie Maurice con molta cortesia, ma la Bestia, che non tollera la presenza di estranei, lo rinchiude per violazione di domicilio. Quando Philippe, il cavallo di Maurice, torna a casa, Belle parte alla ricerca del padre e lo trova rinchiuso nella prigione del castello. Dopo essere stata sorpresa dalla Bestia, Belle si offre di prendere il posto di suo padre; la Bestia, intravedendo una possibilità di spezzare l'incantesimo, accetta di liberare Maurice e prende Belle al suo posto come prigioniera.

Al castello, Belle viene trattata con molta durezza dalla Bestia e rifiuta ogni contatto sebbene la servitù cominci in tutti i modi a favorire un avvicinamento tra i due. Belle fa intanto amicizia con i servitori del castello: il candelabro Lumière, l'orologio Tockins, la teiera Mrs. Bric e suo figlio Chicco, una tazza da tè. Nell'esplorare il castello, Belle finisce per entrare nell'ala ovest, un luogo che le era stato proibito, e lì trova la rosa, venendo però scoperta dalla Bestia, che va su tutte le furie e le dice in tono perentorio di andare via. Belle scappa terrorizzata dal castello e si addentra nel bosco dove viene aggredita dai lupi, ma poco dopo arriva in soccorso la Bestia che combatte contro i lupi fino a scacciarli via, ma rimanendo ferita dai loro denti e dai loro artigli. Belle, toccata dal gesto coraggioso, rinuncia a fuggire e riporta al castello la Bestia ferita, prendendosene cura. In seguito a questo evento, tra Belle e la Bestia si sviluppa un rapporto e con il passare del tempo iniziano ad innamorarsi.

Nel frattempo, Maurice torna al villaggio e chiede aiuto ai cittadini per aiutarlo a salvare Belle dalle grinfie della Bestia, ma non viene creduto e quindi viene cacciato via in malo modo. Sentendo le dichiarazioni di Maurice sulla Bestia, Gaston escogita un piano per costringere Belle a sposarlo: propone a Monsieur D'Arque, il direttore del manicomio del paese, di far rinchiudere Maurice, ritenendolo pazzo. Secondo Gaston, Belle avrebbe fatto qualunque cosa pur di non lasciare Maurice nel manicomio, anche sposarlo. Ma prima che possano agire, Maurice parte per il castello per tentare un salvataggio da solo.

Dopo aver condiviso un ballo romantico con la Bestia, Belle ammette di essere felice al castello, ma allo stesso tempo inizia a sentire la mancanza del padre. La Bestia, vedendola triste, le permette di usare lo specchio magico per controllare suo padre e lo vede stremato e infreddolito nel bosco. La Bestia, per amore della ragazza, decide di lasciarla libera (anche se ciò significa rinunciare a spezzare l'incantesimo) per salvare Maurice, donandole lo specchio come ricordo del tempo trascorso assieme.

Belle riesce a ritrovare il padre e a riportarlo a casa, ma gli abitanti del villaggio, guidati da Gaston arrivano per rinchiudere Maurice al manicomio. Per impedire ciò, Belle usa lo specchio per mostrare la Bestia ai cittadini, dimostrando la sanità mentale di suo padre, ma assicura anche che si tratta di una creatura buona e cortese, di gran lunga migliore di Gaston. Rendendosi conto che Belle ama la Bestia, un geloso Gaston fa rinchiudere lei e suo padre nel seminterrato e raduna gli uomini del villaggio per seguirlo al castello e uccidere la Bestia. Con l'aiuto di Chicco, che è arrivato a casa loro, e del taglialegna di Maurice, Belle e suo padre scappano e tornano di corsa al castello.

I cittadini prendono d'assalto il castello, ma vengono sconfitti ed umiliati dalla servitù che riesce a farli tornare al villaggio. Gaston riesce comunque ad entrare nel maniero e a trovare la Bestia, attaccandola nella torre. All'inizio la Bestia non se la sente di combattere, ma ben presto ritrova il suo spirito subito dopo aver visto Belle tornare. Combattendo sui tetti del castello, la Bestia riesce a sopraffare Gaston a cui risparmia la vita e ordinandogli di andarsene, dopodiché Belle e la Bestia si ritrovano e si riabbracciano. Vigliaccamente, Gaston colpisce la Bestia alle spalle con un coltello, ma subito dopo perde l'equilibrio e muore precipitando nel burrone sottostante. La Bestia, morente, dichiara a Belle il proprio amore, venendo ricambiato, pochi secondi prima che la rosa magica perda l'ultimo petalo. L'incantesimo si spezza: la Bestia torna in vita e si ritrasforma nel principe, i suoi servi ritornano umani e il castello ritorna ad essere un luogo fiabesco. Belle e il principe possono così sposarsi e coronare il loro sogno d'amore, organizzando un ballo per il regno.


Personaggi


Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di La bella e la bestia.

Produzione



Concept


Walt Disney cercò altre storie da trasformare in film dopo il successo di Biancaneve e i sette nani, e La Bella e la Bestia era tra i racconti che considerava. Tentativi di sviluppare la storia La bella e la bestia in un film vennero compiuti negli anni '30 e '50, ma alla fine vennero abbandonati perché "si rivelarono una sfida" per lo story team. Peter M. Nichols afferma che Disney si sentì successivamente scoraggiato dopo che Jean Cocteau filmò la sua versione.

Decenni più tardi, dopo il successo di Chi ha incastrato Roger Rabbit nel 1988, lo studio Disney riprese La bella e la bestia come un progetto per lo studio di animazione satellitare che era stato installato a Londra per lavorare su Roger Rabbit. Richard Williams, che aveva diretto le porzioni animate di Roger Rabbit, venne invitato a dirigere, ma rifiutò per continuare i lavori sul suo progetto di lunga gestazione The Thief and the Cobbler. Al suo posto, Williams consigliò il suo collega, il regista d'animazione inglese Richard Purdum, e iniziarono i lavori sotto il produttore Don Hahn sulla base di una versione non musicale di La bella e la bestia ambientata nella Francia Vittoriana. Per volere del CEO della Disney Michael Eisner, La bella e la bestia diventò, dopo La carica dei 101 e La spada nella roccia, il terzo film d'animazione Disney ad utilizzare uno sceneggiatore. Questa fu una mossa di produzione insolita per un film d'animazione, che sono tradizionalmente sviluppati in storyboard, piuttosto che in forma di script. Linda Woolverton scrisse la bozza originale della storia prima di iniziare lo storyboard, e lavorò con lo story team per riorganizzare e sviluppare il film.


Riscrittura e musicalizzazione


Dopo aver visto le bobine dello storyboard iniziale nel 1989, il presidente della Walt Disney Studios Jeffrey Katzenberg ordinò che il film venisse demolito e ricominciato da zero. Pochi mesi dopo il nuovo inizio, Purdam si dimise da regista. Lo studio invitò Ron Clements e John Musker a dirigere il film, ma i due declinarono l'offerta, dicendo di essere stanchi dopo appena aver finito di dirigere il recente successo della Disney La sirenetta. Disney poi assunse per la prima volta in funzione di registi Gary Trousdale e Kirk Wise. Trousdale e Wise avevano già diretto le sezioni animate di Cranium Command, un cortometraggio per l'attrazione del parco a tema Disney Epcot. Inoltre, Katzenberg chiese agli autori Howard Ashman e Alan Menken, che avevano scritto le canzoni per La sirenetta, di trasformare La bella e la bestia in un film musicale in stile Broadway, nella stessa vena de La sirenetta. Ashman, che all'epoca aveva saputo di stare per morire di complicazioni da AIDS, stava lavorando con la Disney su un suo progetto, Aladdin; nonostante ciò, accettò di unirsi al team di produzione in difficoltà.


Regia


Il film è diretto dai registi Gary Trousdale e Kirk Wise che nel 1996 diressero un'altra grande produzione Disney, Il gobbo di Notre Dame, e nel 2001 Atlantis - L'impero perduto.

Per i due personaggi principali, Belle e la Bestia, sono stati necessari 6 animatori cadauno.


Animazione e cast



Colonna sonora


Lo stesso argomento in dettaglio: La bella e la bestia (colonna sonora).

Brani


Interpretata da Marjorie Biondo, Carlo Lepore e il coro

Interpretata da Marjorie Biondo.

Interpretata da Carlo Lepore, Elio Pandolfi e il coro

Interpretata da Carlo Lepore e Elio Pandolfi

Interpretata da Vittorio Amandola, Isa Di Marzio, Gianni Vagliani e il coro.

Interpretata da Massimo Corvo, Marjorie Biondo, Isa Di Marzio, Vittorio Amandola e Gianni Vagliani.

Interpretata da Leslie James La Penna, Antonella Rinaldi, Mino Caprio, Didi Perego e dal coro.

Interpretata da Isa Di Marzio.

Interpretata da Carlo Lepore, Elio Pandolfi e il coro

Interpretata dal coro.

Interpretata da Gino Paoli e Amanda Sandrelli.


Distribuzione



Date di uscita


FilmData di uscitaLingue
La bella e la bestia 2 dicembre 1992 Italiano
La bella e la bestia (IMAX) 18 febbraio 2002 Italiano
La bella e la bestia (3D) 13 giugno 2012 Italiano

Edizioni internazionali


Nella versione cinese di La bella e la bestia, la voce della Bestia (sia parlata che cantata) è fornita da Jackie Chan. Nel settembre 2007, CCTV-6, un canale di cinema cinese, ha mandato in onda una versione del film con un nuovo doppiaggio, in cui la voce della Bestia è di Wang Kai. È stata pubblicata anche una versione tradotta della canzone "La bella e la bestia" in versione pop, tradotta da Chan Siu Kei e cantata da Nicholas Tse Ting-Fung e Meilin. Questa canzone tradotta è stata pubblicata separatamente prima del film in onda e non è inclusa nella nuova versione cinese, che utilizza un'altra traduzione di testi di Han Wen.

Esistono due versioni in spagnolo, una in spagnolo messicano per il mercato latino-americano, l'altra in spagnolo castigliano per il mercato europeo. Nella versione messicana, la voce di LeTont è fornita dallo stesso attore che ha interpretato il ruolo in inglese, il doppiatore venezuelano-americano Jesse Corti.

Nella versione italiana, la canzone principale è eseguita da Gino Paoli e dalla figlia Amanda Sandrelli. Diversamente dalla versione in inglese, la prima parte della canzone è cantata da un uomo (Gino Paoli, in originale Céline Dion) e la seconda parte da una donna (Amanda Sandrelli, in originale Peabo Bryson).

Per la versione francese, la canzone è eseguita da Charles Aznavour e Liane Foly nella prima versione. Quando il film uscì di nuovo nel 2002, la canzone fu cantata da Patrick Fiori e Julie Zenatti. Nell'uscita del 2002 venne cambiata anche la voce di Mrs. Bric. Nella prima uscita Mrs. Bric era stata doppiata da Lucie Dolène, la stessa attrice che diede la voce a Biancaneve nel 1962 (secondo doppiaggio). Tuttavia, a causa di alcuni disaccordi, la voce di Lucie Dolène venne sostituita da quelle di Lily Baron per le parti parlate e Christiane Legrand per le parti cantate.

Nella versione svedese, la canzone è cantata da Tommy Körberg e Sofia Källgren, che forniscono anche le voci della Bestia e di Belle nel film.

Nella versione greca, la voce della Bestia è fornita da Yiannis Palamidas, lo stesso attore che ha doppiato Rex nella versione greca di Toy Story. Belle è doppiata dalla nota attrice greca Christy Stasinopoulou.


Edizione italiana

Foto che ritrae i doppiatori, i cantanti, il direttore di doppiaggio e quello musicale della versione italiana.
Foto che ritrae i doppiatori, i cantanti, il direttore di doppiaggio e quello musicale della versione italiana.

Il doppiaggio italiano del film è stato effettuato dalla Royfilm e diretto da Renzo Stacchi, su dialoghi di Andrea De Leonardis, mentre testi delle canzoni sono stati tradotti e adattati da Ermavilo, ad eccezione della canzone principale La bella e la bestia che è stata adattata da Gino Paoli (quest'ultimo è anche il cantante della versione della canzone presente nei titoli di coda insieme ad Amanda Sandrelli, mentre nel corso del film è interpretata da Isa Di Marzio, voce di Mrs. Bric).


Edizioni Home Video



VHS


In Italia la VHS del film è uscita il 10 settembre 1993. Una seconda edizione VHS è uscita il 29 novembre 2002.


DVD


La prima edizione DVD è uscita nel novembre 2002 insieme alla riedizione della VHS. Una seconda edizione è stata lanciata il 26 novembre 2010, contestualmente all'uscita del film in blu-ray.


Accoglienza



Critica


Al momento della sua uscita, La bella e la bestia ha ricevuto ampi consensi dalla critica e dal pubblico per l'animazione, la sceneggiatura, i personaggi, la colonna sonora, i numeri musicali e il doppiaggio.[2]

Rotten Tomatoes dà al film un punteggio di approvazione del 94% basato sulle recensioni di 118 critici, con una valutazione media di 8,50/10. Il consenso critico del sito web recita: "Incantevole, incredibilmente romantico e con molti meravigliosi numeri musicali, La bella e la bestia è una delle offerte animate più eleganti della Disney".[3] Il film detiene anche un punteggio di 95/100 su Metacritic, che indica le recensioni come "acclamazioni universali".[4] Il pubblico intervistato da CinemaScore ha assegnato al film un raro voto "A+".[5]

Janet Maslin del New York Times ha elogiato il film con la seguente dichiarazione: "Due anni fa, la Walt Disney Pictures ha reinventato il film d'animazione, non solo con l'obiettivo di accontentare i bambini, ma anche con un pubblico più anziano e più esperto in mente. Disney ha davvero colmato un divario generazionale con La sirenetta... Ora, il fulmine ha sicuramente colpito due volte con La bella e la bestia."[6] Assegnando al film quattro stelle su quattro, Roger Ebert del Chicago Sun-Times ha paragonato positivamente il film a Biancaneve e Pinocchio, scrivendo: "La bella e la bestia si rifà a una tradizione hollywoodiana più antica e più sana, in cui i migliori scrittori, musicisti e registi si riuniscono per un progetto partendo dal presupposto che anche un pubblico familiare meriti grande intrattenimento".[7] James Berardinelli di ReelViews ha valutato il film in modo simile mentre lo ha salutato come "il miglior film d'animazione mai realizzato", scrivendo, "La bella e la bestia raggiunge un mix quasi perfetto di romanticismo, musica, invenzione e animazione".[8] Hal Hinson del Washington Post ha dato al film una recensione positiva, definendo il film "Una favola moderna deliziosamente soddisfacente, quasi un capolavoro che attinge alle sublimi tradizioni del passato pur rimanendo completamente in sintonia con la sensibilità del suo tempo".[9] Dave Kehr del Chicago Tribune ha assegnato al film tre stelle su quattro, affermando che "La bella e la bestia è certamente un intrattenimento natalizio adeguato per i bambini e i loro genitori più indulgenti... impatto del passato Disney."[10]

Jay Boyar dell'Orlando Sentinel ha dato al film quattro stelle su cinque, dicendo "Non è un film particolarmente spaventoso, ma fin dall'inizio, puoi dire che questa bella e la bestia ha una bellezza di un morso".[11] John Hartl del The Seattle Times ha assegnato al film tre stelle e mezzo su quattro, affermando: "È eccezionalmente difficile convincere il pubblico a interessarsi ai personaggi animati a meno che non siano sirene o animali antropomorfizzati o insetti, tuttavia gli animatori Disney, con un grande aiuto dal talento vocale di un cast superbo, ce l'hanno fatta."[12] Gene Siskel del Chicago Tribune ha assegnato al film quattro stelle su quattro, affermando che "La bella e la bestia è uno dei film più divertenti dell'anno sia per adulti che per bambini".[13]

La bella e la bestia è stato nominato uno dei film Disney più acclamati dalla critica.[14] Nel 2010, IGN ha nominato La bella e la bestia come il più grande film d'animazione di tutti i tempi, davanti a WALL-E, Gli Incredibili, Toy Story 2 e Il gigante di ferro.[15]

L'American Film Institute ha aggiunto il film in 4 classifiche:


Incassi


Durante la sua prima uscita nel 1991, La bella e la bestia ha incassato $ 145,863,363 nel Nord America e altri $ 186,043,788 nel resto del mondo, per un totale di $ 331,907,151.

È stato il terzo film di maggior successo del 1991 nel Nord America, preceduto solo da Terminator 2 - Il giorno del giudizio e Robin Hood - Principe dei ladri. All'epoca La bella e la bestia fu la versione cinematografica animata di maggior successo della Disney e il primo film d'animazione a raggiungere $ 100 milioni negli Stati Uniti e in Canada nella sua corsa iniziale.

Ha avuto altre due riedizioni (l'ultima si è conclusa il 3 maggio 2012) e guadagnato $ 47,6 milioni, portando il totale lordo del film in Nord America a $ 218,967,620. Ha realizzato un ottimo risultato di altri $ 206,000,000 a livello internazionale, per un totale mondiale di $ 424,967,620 contro un budget di $ 25 milioni[16].


Apparizioni televisive


Nei due film televisivi Descendants e Descendants 2, trasmessi nel 2015 e 2017 su Disney Channel, appaiono Belle, Adam e il loro figlio Ben. Nel seguito appare tra i cattivi anche il figlio di Gaston, Gil.


Riconoscimenti


  • 1992 – Premio Oscar
    • Miglior colonna sonora a Alan Menken
    • Miglior canzone (Beauty And The Beast) a Alan Menken e Howard Ashman
    • Nomination Miglior film a Don Hahn
    • Nomination Miglior sonoro a Terry Porter, Mel Metcalfe David J. Hudson e Doc Kane
    • Nomination Miglior canzone (Belle) a Alan Menken e Howard Ashman
    • Nomination Miglior canzone (Be Our Guest) a Alan Menken e Howard Ashman
  • 1992 – Golden Globe
    • Miglior film commedia o musicale a Don Hann
    • Miglior colonna sonora a Alan Menken
    • Miglior canzone (Beauty And The Beast) a Alan Menken e Howard Ashman
    • Nomination Miglior canzone (Be Our Guest) a Alan Menken e Howard Ashman
  • 1993 – Premio BAFTA
    • Nomination Miglior colonna sonora a Alan Menken, Howard Ashman
    • Nomination Migliori effetti speciali a Randy Fullmer
  • 1991 – Chicago Film Critics Association Award
    • Nomination Miglior film
  • 1994 – Grammy Award
    • Nomination Miglior interpretazione strumentale pop (Beauty and the Beast) a James Galway
  • 1993 – Grammy Award
    • Miglior compisition strumentale a Alan Menken
    • Miglior interpretazione vocale pop di coppia o di gruppo (Beauty and the Beast) a Peabo Bryson e Céline Dion
    • Miglior canzone (Beauty and the Beast) a Howard Ashman e Alan Menken
    • Miglior interpretazione strumentale pop (Beauty and the Beast) a Richard S. Kaufman
    • Nomination Canzone dell'anno (Beauty and the Beast) a Alan Menken, Howard Ashman, Céline Dion e Peabo Bryson
    • Nomination Registrazione dell'anno (Beauty and the Beast) a Céline Dion, Peabo Bryson e Walter Afanasieff
    • Nomination Album dell'anno
  • 1993 – Nastro d'argento
    • Miglior doppiaggio maschile a Massimo Corvo
  • 1995 - Leggio d'oro
    • Leggio d'oro voce cartoon a Laura Boccanera e Massimo Corvo
  • 1992 – Kansas City Film Critics Circle Awards
    • Miglior film d'animazione
  • 1993 – Saturn Award
    • Nomination Miglior film fantasy
    • Nomination Miglior colonna sonora a Alan Menken
  • 1992 – Premio Hugo
    • Nomination Miglior rappresentazione drammatica
  • 1991 – Los Angeles Film Critics Association Award
    • Miglior film d'animazione a Gary Trousdale, Kirk Wise
  • 1991 – National Board of Review of Motion Pictures
    • Premio speciale per l'animazione
  • 1992 – Annie Awards
    • Miglior film d'animazione
    • Premio alla carriera per i contributi nell'arte dell'animazione a Glen Keane
  • 1993 – ASCAP Award
    • Migliore canzone (Beauty and the Beast) a Howard Ashman e Alan Menken
  • 1992 – BMI Film & TV Award
    • Miglior colonna sonora a Alan Menken
  • 1992 - Dallas-Fort Worth Film Critics Association Award
    • Miglior film
    • Miglior film d'animazione
    • Miglior sceneggiatura a Linda Woolverton
  • 1992 – Golden Reel Award
    • Miglior montaggio sonoro in un lungometraggio d'animazione
  • 1992 - PGA Awards
    • Nomination Miglior produttore a Don Hahn
  • 1993 – Young Artist Awards
    • Film per la famiglia dell'anno
  • 1993 – Golden Screen
    • Golden Screen
  • 1997 - Online Film & Television Association
    • Miglior film
  • 1992 - Publicists Guild of America
    • Maxwell Weinberg Award

Versione estesa


Nel 2002 è stata presentata un'edizione speciale del film, con una scena inedita che presenta la canzone Di nuovo umani. La scena è stata doppiata con voci differenti rispetto all'edizione italiana originale (ad eccezione della Bestia, che ha sempre la voce di Massimo Corvo). Il doppiaggio di questa scena è stato diretto da Leslie La Penna, su dialoghi di Giorgio Tausani.


Remake in live-action


Lo stesso argomento in dettaglio: La bella e la bestia (film 2017).

Il 26 gennaio 2015 Emma Watson annuncia su Facebook di esser stata scritturata per la parte di Belle nell'adattamento in live action del film che sarà realizzato dalla Disney.[17] Il film sarà sceneggiato da Stephen Chbosky e diretto da Bill Condon.[18] A marzo viene annunciato che Dan Stevens, noto per la serie Downton Abbey, sarà la Bestia e Luke Evans interpreterà Gaston.[19] Josh Gad avrà la parte di Lefou.[20] Ad Emma Thompson andrà la parte di Mrs. Bric, mentre Kevin Kline avrà quella del padre di Belle.[21] Ad aprile arriva prima l'annuncio che Ian McKellen sarà Tockins[22], poi che Ewan McGregor interpreterà il candeliere Lumière[23] e infine che Stanley Tucci è entrato nel cast nel ruolo di un clavicembalo chiamato Cadenza, assente nel film del 1991 (Il personaggio viene descritto come un Maestro nevrotico).[24]. La colonna sonora del film sarà composta dagli stessi Alan Menken e Tim Rice che nel 1991 realizzarono musiche e canzoni del film d'animazione. Si tratterà di un misto di quei pezzi registrati nuovamente e di canzoni scritte appositamente per il film in live-action. Le riprese del film sono iniziate a maggio 2015 negli Shepperton Studios di Londra. L'uscita ufficiale del film nelle sale, inizialmente prevista per il 3 marzo 2017, è stata di poco posticipata al 17 marzo del 2017 anche in 3D, mentre in Italia è uscito un giorno prima, il 16 marzo 2017[25].


Sequel


Il film ha avuto un sequel/midquel, La bella e la bestia - Un magico Natale, e La bella e la bestia - Il mondo incantato di Belle.


Note


  1. Andrea Fiamma, “La bella e la Bestia”, dalla fiaba agli Oscar, in Fumettologica, 23 dicembre 2021. URL consultato il 3 gennaio 2022.
  2. (EN) "Ranking The Disney Renaissance Films", su Screen Rant.
  3. (EN) "Beauty and the Beast (1991)", su Rotten Tomatoes.
  4. (EN) "Beauty and the Beast Reviews", su Metacritic.
  5. (EN) "Why CinemaScore Matters for Box Office", su Hollywood Reporter.
  6. (EN) "Review/Film; Disney's 'Beauty and the Beast' Updated in Form and Content", su New York Times.
  7. (EN) "Beauty and the Beast", su Chicago Sun-Times.
  8. (EN) "Beauty and the Beast", su ReelViews.
  9. (EN) "Beauty and the Beast", su Washington Post.
  10. (EN) "Tame Beast", su Chicago Tribune.
  11. (EN) "'Beauty and the Beast': Lovely Tale Of Redemption", su Orlando Sentinel.
  12. (EN) "Entertainment & the Arts, su The Seattle Times.
  13. (EN) "'Beauty and the Beast' Has A Song in Its Heart", su Chicago Tribune.
  14. (EN) "How 'Beauty and the Beast' Became a Heartbreaking Metaphor for AIDS", su The New York Observer.
  15. (EN) "Top 25 Animated Movies of All-Time", su IGN.
  16. (EN) Beauty and the Beast, su Box Office Mojo.
  17. L'annuncio di Emma Watson su Facebook
  18. Emma Watson sarà nel La bella e la bestia della Disney
  19. Luke Evans sarà Gaston ne La Bella e la Bestia e Dan Stevens sarà la Bestia
  20. Josh Gad sarà Lefou ne La Bella e la Bestia della Disney
  21. Emma Thompson e Kevin Kline ne La Bella e la Bestia
  22. Ian McKellen è l'orologio Tockins nella versione live action di Beauty and the Beast
  23. Ewan McGregor è il candeliere Lumière nella fiaba live action La bella e la bestia
  24. Stanley Tucci sarà il pianoforte a coda Cadenza in La bella e la bestia
  25. La Bella e la Bestia date di uscita e cast completo del live-action Disney

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 173856938 · LCCN (EN) n92020893 · J9U (EN, HE) 987009050164505171
Portale Animazione
Portale Cinema
Portale Disney

На других языках


[en] Beauty and the Beast (1991 film)

Beauty and the Beast is a 1991 American animated musical romantic fantasy film produced by Walt Disney Feature Animation and released by Walt Disney Pictures. The 30th Disney animated feature film and the third released during the Disney Renaissance period, it is based on the 1756 fairy tale of the same name by Jeanne-Marie Leprince de Beaumont (who was only credited in the French dub),[6] while also containing ideas from the 1946 French film of the same name directed by Jean Cocteau.[7] The film was directed by Gary Trousdale and Kirk Wise (in their feature directorial debuts) and produced by Don Hahn, from a screenplay by Linda Woolverton.

[es] La bella y la bestia (película de 1991)

La bella y la bestia (título original en inglés: Beauty and the Beast) es una película infantil de animación estadounidense es la trigésima película en el canon de Walt Disney Animation. El estreno fue en El Capitán Theatre el 13 de noviembre de 1991 producida por Walt Disney Feature Animation y dirigida por Gary Trousdale y Kirk Wise. Está basada en la versión revisada y abreviada que Jeanne-Marie Leprince de Beaumont escribió a partir de la historia original, mucho más larga, de Gabrielle-Suzanne Barbot de Villeneuve. Es la primera película animada nominada al Óscar a la mejor película, puesto que en esa época aún no existía la categoría de Óscar a la mejor película de animación.
- [it] La bella e la bestia (film 1991)

[ru] Красавица и Чудовище (мультфильм, 1991)

«Краса́вица и Чудо́вище» (англ. Beauty and the Beast) — тридцатый по счёту полнометражный мультипликационный фильм студии «Walt Disney Pictures». Премьерный показ состоялся 22 ноября 1991 года в кинотеатрах США. Фильм является экранизацией одноимённой сказки Жанны-Мари Лепренс де Бомон про красивую девушку, заточённую в замке ужасным монстром.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии