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Il capitano Giacomo Uncino (Captain James Hook), noto come Capitan Uncino (in alcune edizioni Artiglio o Arpione), è un personaggio immaginario, il principale antagonista sia dell'opera teatrale basata su Peter Pan, inscenata per la prima volta nel 1904, sia del romanzo Peter e Wendy di J. M. Barrie, pubblicato nel 1911.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Capitan Uncino (disambigua).
Capitano Giacomo Uncino
Capitan Uncino combatte contro il piccolo Peter Pan in un'illustrazione originale del libro
UniversoPeter Pan
Nome orig.Captain James Hook
Lingua orig.Inglese
AutoreJ. M. Barrie
1ª app.27 settembre 1904
1ª app. inPeter e Wendy
Interpretato da
Voci orig.
Voci italiane
SpecieUmana
SessoMaschio
Poteri
  • Longevità
  • Immune alla morte naturale

Arcinemico di Peter Pan, è il capitano pirata del brigantino Jolly Roger. Le sue due principali paure sono la vista del proprio sangue (presumibilmente di un colore innaturale) e del coccodrillo che lo insegue dopo aver mangiato la mano mozzata da Pan. Fortunatamente per Uncino, il coccodrillo ha ingoiato anche la sua sveglia, così lo sente avvicinarsi grazie al ticchettio. Un uncino di ferro sostituì la sua mano mozzata, dando il nome al pirata.

Si dice che sia stato il nostromo del pirata Barbanera, e l'unico uomo che Long John Silver avesse mai temuto. Spugna è il nostromo di Uncino, suo braccio destro e migliore amico (tuttavia non è il primo ufficiale, incarico affidato a Sparky).


Storia editoriale



Gli inizi


Uncino non appariva nei primi abbozzi dell'opera, essendoci già un capriccioso e coercitivo Peter Pan come la cosa più vicina a un "cattivo". Il capitano pirata fu creato per una scena da eseguire davanti al sipario chiuso mentre dietro il sipario veniva cambiata la scena dall'Isola che non c'è alla casa dei Darling; nella scenetta si doveva raffigurare il ritorno a casa dei protagonisti. Barrie ha ingrandito la scena e il ruolo del capitano mentre la storia evolveva. Il personaggio fu ideato inizialmente per essere interpretato da una donna: Dorothea Bairs, l'attrice che aveva anche il ruolo di Mary Darling, madre dei ragazzi. Gerald du Maurier, fratello di Sylvia Llewelyn Davies (la donna i cui figli ispirarono Barrie a scrivere Peter Pan), che già interpretava George Darling, il padre dei ragazzi, persuase Barrie a fare interpretare a lui la parte aggiuntiva, una decisione ripresa in molti film e riproduzioni di Peter Pan.


Peter e Wendy


In Peter e Wendy, Capitan Uncino è il cattivo principale. Egli è sia ammirabile sia detestabile, essendo un cattivo gentiluomo in quanto capisce che c'è un modo giusto e un modo sbagliato per commettere terribili atti.

Nel romanzo e nella rappresentazione, Uncino rapisce Wendy Darling, la ragazza che ama Peter e che Peter vede come un surrogato di sua madre, e sfida il ragazzo a un duello finale. Quando Uncino è battuto, Peter Pan, istigato da Uncino, gli tira un calcio facendolo cadere fuori dalla nave, dritto nella bocca spalancata del coccodrillo. Appena prima della sua sconfitta, Uncino, comunque tira un'ultima frecciatina a Peter accusandolo di aver usato "cattive maniere". Peter, con l'indifferenza della giovinezza, velocemente si dimentica di Uncino e trova una nuova nemesi, ma siccome Uncino aveva ottenuto più successo tra il pubblico, la maggior parte dei sequel lo riportarono in scena in un modo o nell'altro.

Per paura che qualcuno pensasse che il nome di "Uncino" fosse troppo facile, Barrie ha detto che "Uncino non è il suo vero nome. Rivelare chi veramente fosse sarebbe anche adesso come mettere il paese in un incendio". Barrie ha anche suggerito attraverso alcuni indizi, che Uncino frequentò il college di Eton.


Descrizione del personaggio



Personalità


Uncino ha, in un certo senso, una doppia natura: sebbene sia uno spietato capitano pirata, a volte sembra compassionevole, soprattutto con Wendy; essendo una signorina, la maggior parte degli abitanti dell'isola sono educati e cercano di essere persone perbene quando c'è Wendy. Uncino, sebbene sia di solito molto duro con i Bimbi Sperduti, si comporta stranamente da gentiluomo quando si tratta di Wendy, sviluppando un lato più tenero per lei. Lo rattrista sapere che i Bimbi Perduti lo odiano, anche se è stato lui a causare il loro odio. Barrie disse che Hook è spesso malinconico; le uniche volte in cui prova un po' di brio è quando infilza l'uncino nella sua vittima. Barrie disse anche che Uncino è un magnifico cantastorie - ama i fiori e la dolce musica, è colto e fa sfoggio di buona educazione. È anche un musicista di talento, infatti suona il flauto e il clavicembalo nel romanzo e nel film Disney. Ha costruito lui stesso un bocchino per poter fumare contemporaneamente due sigari, quindi presumibilmente fuma. Ci sono molti suggerimenti che fanno pensare che Barrie ha basato il personaggio di Uncino su sé stesso, tanto da condividere lo stesso nome.

In un dialogo pubblicato da J. M. Barrie col titolo Captain Hook at Eton (Capitan Uncino a Eton), dato ai pupilli dell'Eton College nel 1927, Barrie descrive l'amore di Uncino per la poesia, in special modo quella dei "Lake Poets" (una corrente romantica di cui facevano parte William Wordsworth e Samuel Taylor Coleridge), e i suoi successi sportivi a scuola. Secondo Barrie: "Le sue simpatie andavano più verso il classico che per il moderno. In politica era un conservatore". Come in Peter Pan, Uncino è descritto come un uomo solo, pieno di rimpianti e depresso, scrivendo nel suo diario di bordo: "Forse, sarebbe stato meglio per Uncino non essere mai nato". Uncino mostra anche tendenze narcisistiche, sebbene capisca di esagerare e talvolta si rimproveri per questo.


Aspetto


In Peter Pan (1924), interpretato da Ernest Torrence
In Peter Pan (1924), interpretato da Ernest Torrence

In Peter e Wendy, Uncino è descritto come "cadaverico", con occhi blu e riccioli lunghi e scuri che sembrano "candele nere" se visti da lontano; nel film Hook - Capitan Uncino, i capelli di Capitan Uncino sono soppiantati da una parrucca. Ha un uncino al posto della mano destra (ma di solito nei film l'uncino è nella mano sinistra). Inoltre è descritto come un uomo alto, con un'aria elegante e un'amabile dizione. Uncino è spesso rappresentato con un largo cappello piumato, un mantello rosso o blu, e dei calzoni stretti sotto il ginocchio. Questo appartiene alla sua descrizione nel romanzo: "Nel vestirsi imita molto Carlo II". Barrie scriverà successivamente di lui come "In una parola, il più bell'uomo che abbia mai visto, sebbene, allo stesso tempo, leggermente disgustoso" (J. M. Barrie, "Capitan Hook at Eton" in Mconnachie & JMB Speeches By J M Barrie).

In teatro e nei film, George Darling e Capitan Uncino sono spesso interpretati dallo stesso attore. Questo è coerente con quanto affermato nel libro: "Tutti gli adulti sono pirati."


Altre versioni



Peter Pan in Scarlet


Il sequel autorizzato, Peter Pan e la sfida al Pirata rosso, scritto da Geraldine McCaughrean, dà a Peter Pan una nuova nemesi, riportando indietro nel frattempo il vecchio favorito.

Ravello, un uomo circense avvolto sempre in un mantello di lana, si scopre essere Giacomo Uncino, che è scappato dal coccodrillo, quando le contrazioni che dovevano ucciderlo e digerirlo ruppero la boccetta di veleno che il capitano portava sempre con sé. Il veleno uccise il coccodrillo e Uncino usò il suo uncino per uscire, ma è un uomo cambiato. Il viso pieno di cicatrici emerso dalla pancia del coccodrillo non è quello del nobile pirata che passeggiava sul ponte della Jolly Roger, è cambiato in Ravello, il viaggiatore. Solo dopo avere ricevuto un bacio da Wendy, e avere dormito per cinque settimane, ritorna a essere il vero Uncino.

Uncino dà un altro indizio per svelare la sua vera identità quando uno dei Bimbi Sperduti chiede a Ravello il suo nome: egli ci pensa per un attimo, come se cercasse di ricordare, e infine dice che il nome datogli dalla madre era Crichton, ma aggiunge che il nome dato dalle madri non significa niente.

Uno dei trofei di Ravello è un trofeo di Eton datato 1894. Se Uncino aveva 18 anni - l'ultimo anno di un frequentante di Eton - in quell'anno, allora è nato nel 1876, ben 101 anni dopo la sua comparsa alla Conferenza dei Pirati (vedi sotto), e anche molto dopo i tempi di Barbanera e Long John Silver, ma questo potrebbe essere una estensione della magia dell'Isola che non c'è.


Capt. Hook: The Adventures of a Notorious Youth


Secondo il romanzo Capt. Hook: The Adventures of a Notorious Youth, scritto da J. V. Hart, Uncino era il figlio illegittimo di un nobile, "Lord B.", e di una donna sconosciuta che Uncino non ha mai incontrato. Denunciato da Lord B., il giovane James Matthew è allevato e cresciuto da un'attrice shakespeariana che chiama Zia Emily. All'età di 15 anni, frequenta contro la sua volontà il college di Eton come uno studente Oppidan (non appartenenti a una Casa).

James cerca di essere il migliore della classe. È un avido lettore di Shakespeare e Shelley, e il suo motto è "La conoscenza è potere". Egli era molto interessato alla Rivoluzione francese, e finiva le sue frasi con un The End (Fine).

Nel romanzo James ha pochi amici - Roger Peter Davies, il cui nomignolo è "Jolly Roger" e da cui Uncino trarrà il nome per la sua nave, e il suo animale Electra, un ragno mortalmente velenoso con un marchio a forma di uncino sull'addome. Comunque, James Matthew ha molti nemici, soprattutto Arthur Darling, uno studente diciassettenne col quale rivaleggia negli studi, nella scherma, negli sport, e nelle attenzioni della sultana ottomana Ananova Ariadne. Sebbene James conquisti Ananova, il loro affetto mette in moto una catena di eventi politici che hanno effetti sulla posizione di Lord B. Egli egoisticamente toglie James da Eton e lo imbarca sulla sua nave mercantile, la Strega del Mare (Sea Witch). Ma il profondo dolore non lascia James fino a quando non sconfigge Arthur in un duello finale di scherma, spaventandolo con una ghigliottina costruita da James stesso. Egli brucerà anche i suoi dati al college in modo da non lasciare traccia del suo comportamento.

James lascia Eton con Jolly Roger. Arrivati sulla nave mercantile, incontra il nostromo Bartholomew Quigley Smeethington, chiamato generalmente Spugna. Spugna e tutti gi altri marinai vivono nel terrore del loro feroce capitano, che, in un crudele intreccio, sembra essere un prete cristiano. James, come sempre, riesce a fare amicizia con i miseri, i derelitti. Quando James scopre con orrore che suo padre è un mercante di schiavi, egli libera gli schiavi sulla nave e sconfigge il capitano della nave (successivamente ucciso da Electra), e poi uccide il quartiermastro con un uncino metallico.

In Capt. Hook, l'autore lega gli eventi nella vita di James Matthew B. alla vita di James Matthew Barrie e alle vite dei bambini di Llewellyn e Darling. Inoltre l'autore cambia alcuni punti chiave: egli descrive lo strano colorito di James e il suo sangue giallo dovuto a una malattia del sangue, i capelli di James sono naturali invece di essere una parrucca, è chiamato "Uncino" perché uccide il commissario di bordo della "Strega di Mare" con un uncino, piuttosto che avere perso una mano e averla rimpiazzata con un uncino.


Peter and the Starcatchers


Nel romanzo Peter and the Starcatchers, scritto da Dave Barry e Ridley Pearson, è descritto il più brutto Capitan Uncino: è sporco e unto, con un alito terribile, due occhi neri e un viso butterato. Mangia carne cruda nella sua stanza, lasciando spesso il cibo sul suo letto. Questa immagine grottesca di Uncino contrasta fortemente con quella del gentiluomo uscito da Eton di J. M. Barrie. In questo romanzo, che è ambientato prima che Uncino incontrasse Peter Pan, Uncino è chiamato Black Stache (Baffo nero, letteralmente) a causa dei suoi baffi, e la sua nave è chiamata Sea Devil (Diavolo del Mare) - ottiene la Jolly Roger dopo avere usato una vela a forma di corsetto per attaccare una nave britannica di nome Wasp ("Vespa"). In questo prequel, anche se Peter taglia la mano a Uncino, non la dà in pasto al coccodrillo; l'animale semplicemente la mangia. Black Stache diventa Capitan Uncino nel secondo libro, Peter and the Shadow Thieves (Peter e i ladri d'ombra). In entrambi i libri, Uncino è il cattivo secondario: in Peter and the Starcatchersè secondo rispetto all'uomo di mare Slank, mentre in Peter and the Shadow Thieves è il terzo cattivo, dopo Slank (il secondo) e Lord Ombra. Diventa il cattivo principale nei Libri dell'Isola che non c'è. La questione sull'amputazione della sua mano varia molto. Nell'opera di Barrie, la sua mano destra fu tagliata apposta da Peter; nei romanzi di Barry e Pearson, la sua mano sinistra è stata amputata da Peter accidentalmente.


La vera Storia di Capitan Uncino


Uncino è il protagonista e, paradossalmente, l'eroe del romanzo italiano La vera storia di Capitan Uncino, scritto da Pierdomenico Baccalario e pubblicato nel 2011 da Piemme. In questa versione della storia, Capitan Uncino si chiama in realtà James Fry ed è figlio illegittimo di Giorgio IV, re d'Inghilterra. Il fratello del re, consapevole che il bambino reclamerebbe la successione al trono che spetta altresì a lui, racconta al re che il bambino e la madre sono morti nel parto e ordina poi che entrambi siano uccisi in segreto. Tuttavia, il medico e la levatrice riescono a farli fuggire da Londra e li spediscono nelle Indie orientali dove il bambino crescerà ignaro delle proprie origini. Dopo la morte della madre, James si imbarca su una nave già a 13 anni, per poi diventare l'uomo più ricercato dell'Impero britannico come capitano di una ciurma di pirati. Anche in questo romanzo, Uncino perde una mano per colpa di un coccodrillo marino e la sostituirà con l'iconico uncino. È emblematica una scena dove Uncino incontra una tigre in gabbia allo zoo e fissandola sente affinità per l'animale imprigionato "Tu e io siamo uguali: a me hanno tolto una mano, a te la libertà" (il nome della tigre è, non a caso, "Giglio Tigrato"). Dopo essersi riconciliato con la famiglia reale ed essere divenuto corsaro al servizio della regina Vittoria, incontra James Barrie a cui racconterà tutta la sua storia. Ha modo di assistere, prima di morire, all'avvento della commedia tratta dalla sua storia: Peter Pan.


Peter Pan di Loisel


Nella rivisitazione francese del fumettista Régis Loisel (decisamente più dark e matura rispetto all'opera di Barrie), Capitan Uncino ritorna alle sue radici: collerico e spietato, seppur inconsapevolmente protagonista di diversi momenti comici, non si fa scrupoli a uccidere e prova gusto a veder scorrere il sangue altrui, ma d'altro canto è terrorizzato alla vista del proprio sangue. Sebbene sia malvagio e temutissimo da tutti, mostra anche una personalità infantile in particolare ogni volta che ha paura (per esempio del coccodrillo) implora l'aiuto di Spugna, suo storico confidente. In questa versione, Uncino giunge sull'Isola che non c'è molto prima dell'arrivo di Peter, dove seduce una sirena e si fa rivelare il nascondiglio del tesoro dell'isola che però è costantemente sorvegliato dal coccodrillo guardiano. Il loro primo incontro avviene casualmente da parte di Peter, che venne accolto dalla ciurma col consenso di Uncino. Dopo che Uncino uccide Pan (il precedente comandante delle creature fatate che abitano l'isola), Peter passa dalla parte dei nativi, vendicandosi su Uncino tagliandogli la mano destra e dandola in pasto al coccodrillo che inizia a inseguire il capitano per finirselo. Più avanti, si scopre che Uncino è lo stesso padre di Peter, che aveva abbandonato la compagna incinta (anche perché convinto che lo stesse imbrogliando) per salpare per l'avventura.


Altri media



Cartoni



Versione Disney

Capitan Uncino nella versione Disney
Capitan Uncino nella versione Disney

La versione che compare nel film a cartoni animati della Disney, Le avventure di Peter Pan è dissimile a quella originale: invece di un uomo talvolta gentile e poco irascibile, qui diviene un manipolatore sotto un'apparenza rispettabile. Nel film d'animazione è un cattivo molto più comico del personaggio originale: si comporta come un vigliacco vanitoso con un carattere infantile che è incline a gridare di terrore. Durante il primo sviluppo del film, il dipartimento della storia ha analizzato il personaggio di Hook come "un inetto... eppure molto meschino, al punto da essere omicida. Questa combinazione di tratti dovrebbe causare tanto divertimento ogni volta che parla o agisce". Frank Thomas è stato il direttore animatore di Uncino[1].

Uncino è un uomo magro con lunghi capelli neri, un grande naso adunco, sottili baffi neri e un grande mento. Di solito è ben rasato, ma a volte sfoggia una barba ispida che gli fa sembrare il mento grigio. Indossa una cravatta bianca con volant, un soprabito rosso con fodera dorata e gemelli d'oro ai polsini, una fascia sulla spalla destra che tiene il fodero della spada sul lato sinistro, pantaloni viola con calze azzurre alte fino al ginocchio, scarpe nere con fibbie in oro e tacchi alti, e un grande cappello cremisi con un'enorme piuma chiara decorativa. Sotto il soprabito ha un dolcevita rosa con balze bianche su ogni manica. Usa uno stocco con elsa d'oro come arma. L'uncino (da cui prende il nome) è al posto della mano sinistra.

Uncino è emotivamente vulnerabile. Nonostante ciò, si comporta tipicamente come un cattivo minaccioso e astuto. Anche se comicamente e occasionalmente maldestro, è un personaggio molto omicida. Uncino è estremamente intelligente e manipolatore, aiutato dalla sua personalità affascinante e soave. È in grado di ingannare chiunque, anche coloro che sono consapevoli del fatto che non ci si deve fidare di lui, e sembra avere la tendenza a trovare scappatoie negli accordi o nei contratti, o a mostrare obbedienza alla lettera della legge piuttosto che allo spirito di legge (ad esempio, quando è stato costretto a promettere che non avrebbe alzato dito o uncino su Peter Pan, ha accettato e poi ha piazzato una bomba truccata da regalo nel nascondiglio di Peter). Ha paura del coccodrillo, entrando in panico appena lo vede o sente il ticchettio della sveglia che l'animale ha ingoiato. Mentre è crudele, mortale, irascibile e non mostra alcuna cura per il suo equipaggio, sembra tollerare solo le azioni maldestre di Spugna. È dimostrato che Uncino può uccidere i suoi pirati per irritazione (ad esempio, ha sparato a uno dei suoi per il suo canto fastidioso) e nonostante i fastidi di Spugna, lo risparmia sempre (sebbene abbia tentato di prenderlo a pugni per la sua stupidità, ma è sempre interrotto) e vede il nostromo come il suo confidente e amico, condividendo pensieri personali con Spugna oltre a essere la prima persona a cui si rivolge quando è spaventato, il che non è comune per un cattivo acclamato come Uncino.

Da tempo Uncino ha abbandonato la navigazione in alto mare per vendicarsi di Peter Pan per avergli tagliato la mano e averla data in pasto a un coccodrillo, che da allora è costantemente alla ricerca del capitano. Nel climax del film, Peter riesce in extremis a sconfiggerlo. Uncino, persa ormai la sua baldanza, annuncia di lasciare per sempre l'Isola che non c'è e implora pietà al giovane nemico. Peter, con grande clemenza, decide di risparmiargli la vita a patto che Uncino dichiarasse apertamente di essere un baccalà. Il pirata obbedisce all'ordine. Dopo tale giuramento, però, non si dà per vinto e tenta di colpire Peter alle spalle col suo uncino; non riuscendoci cade dalla nave ingloriosamente e si ritrova a dover scappare dal coccodrillo di nuovo, seguito dal suo equipaggio.

Anni dopo i fatti del primo film, riappare nel seguito Ritorno all'Isola che non c'è dove si libera del coccodrillo, che però viene rimpiazzato da una piovra gigante, che scambiando il pirata per uno stoccafisso comincia a perseguitarlo forse anche più del suo predecessore, imitandolo inoltre nel classico "Tic-Tac", tramite le ventose.

Nel film Le avventure di Peter Pan, Uncino ha la voce e l'aspetto di Hans Conried, che diede la voce e l'aspetto anche al signor Darling. Frank Thomas fu il direttore dell'animazione di Uncino. Nella versione in lingua italiana è stato invece doppiato da Stefano Sibaldi (doppiaggio del 1953) e da Giuseppe Rinaldi (doppiaggio del 1986).

Nel film Ritorno all'Isola che non c'è, invece, è doppiato da Corey Burton (versione originale) e da Carlo Reali (in italiano).

Capitan Uncino è un abile spadaccino, rivaleggiato solo da Peter Pan, oltreché agile e furtivo, il che lo rende un avversario pericoloso. Dimostra grandi abilità nel manipolare approfittando dell'ingenuità altrui: riesce infatti a far credere che non farà del male a Peter, usando giri di parole. Ha un'ottima conoscenza del linguaggio fatato, essendo uno dei pochi ad avere la capacità di comprendere e parlare alle fate, in particolare con Trilli. Sembra essere anche incredibilmente forte, dimostrando di poter sollevare Spugna con il suo uncino, sollevare Giglio Tigrato mentre lei ha un'ancora legata addosso, o lanciare Denteduro in mare con un braccio.

Capitan Uncino appare in numerose serie televisive come House of Mouse - Il Topoclub e nel film Il bianco Natale di Topolino - È festa in casa Disney. È anche uno degli antagonisti secondari nel film Topolino & i cattivi Disney, ed è uno dei principali cattivi visti nel calderone di "C'era una volta Halloween". Occasionalmente, appare nelle storie di Zio Paperone come nemesi di Moby Duck, un cugino di Paperino. In uno dei segmenti della serie televisiva antologica Raw Toonage lo si vede interagire con Don Massacre - pirata antagonista principale della serie animata Tale Spin - dopo averlo derubato di una cassa del tesoro che il lupo antropomorfo aveva trovato e sconfiggendolo dopo un breve duello di cappa e spada.

Anche nei videogiochi fa numerose apparizioni: in La rivincita dei Cattivi, Disney Epic Mickey, Jake e i pirati dell'Isola che non c'è, Disney Infinity e nella saga di Kingdom Hearts.

Come uno dei cattivi più riconoscibili e popolari della Disney, Capitan Uncino è anche un membro principale del franchise dei Cattivi Disney. Si è classificato:


Le mille e una fiaba

Capitan Uncino compare come antagonista principale nel mediometraggio animato della Burbank Films Australia Peter Pan (1988). In Italia venne distribuito assieme ai classici d'animazione in VHS della raccolta Le fiabe son fantasia (col titolo Le mille e una fiaba) presentata da Cristina D'Avena. Qui Uncino è caratterialmente simile a quello della versione Disney, mentre il suo aspetto subisce diversi cambiamenti: ha i capelli castani, un fisico più robusto e l'uncino al posto della mano destra. È vestito con una redingote rossa con ricami gialli, un cappello nero con piuma viola, un cravattino giallo, un panciotto viola, dei calzoni fucsia e delle scarpe nere.


Serie animate


Peter Pan

Nel 1989, la giapponese Nippon Animation ha prodotto l'anime Peter Pan in 41 episodi nell'ambito del progetto World Masterpiece Theater trasmesso in Giappone e in moltri altri paesi.

La personalità di Uncino era molto più vicina all'originale dal romanzo di Barrie. Piuttosto che l'Uncino codardo e comico raffigurato dalla Disney, Uncino era un aggressivo stratega, temuto dal suo equipaggio e da chiunque altro, tranne Peter Pan. Oltre al suo obiettivo primario, cioè distruggere Peter, ha anche il desiderio di diventare il primo re dell'Isola che non c'è. Uncino ha anche un secondo uncino che insieme al primo funziona come una chela di granchio.

Nella versione giapponese, Capitan Uncino ha la voce di Chikao Otsuka, così come in Kingdom Hearts e Kingdom Hearts: Chain of Memories.


Nel covo dei pirati con Peter Pan

Nel 1990, la Fox ha prodotto la serie TV Nel covo dei pirati con Peter Pan. In questa versione, Uncino sembrava più in stile del XVIII secolo piuttosto che il classico stile di Carlo II d'Inghilterra. Aveva capelli bianchi, piuttosto che neri, acconciati come una parrucca nobiliare. La personalità di Uncino era molto vicina a quella descritta da Barrie nell'originale. L'Uncino della Fox era molto complesso. Egli atterriva il suo equipaggio, era brutale verso i nemici, non aveva paure (tranne che per il coccodrillo), mostrava grande intelligenza e gli piacevano le opere di Shakespeare. Inoltre, ha la passione per la musica e suona (con notevole bravura) un organo a canne. Ebbe la voce di Tim Curry, che vinse un Premio Emmy per questa parte (in Italia era doppiato da Pietro Ubaldi che doppiò anche il Capitan Uncino della serie appartenente al World Masterpiece Theater). Anche se nella versione originale di Uncino si diceva che avesse imparato l'arte della pirateria come nostromo di Edward Teach, meglio conosciuto come Barbanera, in questa versione Uncino afferma con orgoglio di essere stato membro di alto rango della marina di sua maestà la Regina d'Inghilterra e di aver combattuto in numerose guerre attraverso gli oceani per l'Impero britannico. In diverse puntate, afferma che il suo nome era benvoluto alla corte reale, da qui il suo atteggiamento pomposo e il suo costante definirsi un "gentiluomo". Tuttavia, a un certo punto, Uncino intraprese segretamente anche l'attività di pirata. Aveva anche un fratello, marinaio anche lui, con cui era in forte competizione ma con il quale condivideva l'attività piratesca, e una fidanzata, Cecilia, della quale era perdutamente innamorato. I due avevano deciso di sposarsi ma, un giorno di Natale, i due fratelli Uncino (in questa versione Uncino ha il nome di Giacomo Uncino, James Hook in originale) catturano una nave che trasportava la fidanzata di Uncino, Cecilia. Scoperto che il suo futuro sposo era un pirata e un criminale, lo lasciò. Affranto e con il cuore a pezzi, Uncino perse la testa e quella sera stessa i due fratelli litigarono sulla spartizione del tesoro e combatterono in un duello che vede Uncino sconfitto lasciare la nave dopo aver perso la mano in duello (quindi in questa versione, a differenza di tutte le altre, non è stato Peter Pan a tagliargli la mano) anche se era riuscito a strappare un occhio a suo fratello, facendogli guadagnare il titolo di Captain Patch (Capitan Benda). Sebbene Uncino trovi la strada per l'Isola che non c'è, e quindi una forma di immortalità, suo fratello morì da qualche parte, e il suo tesoro arriverà fino all'Isola che non c'è. Un episodio narra di come Uncino trovi questo tesoro, risvegliando controvoglia lo spirito malevolo del fratello morto. Similmente alla versione originale di Barrie, l'Uncino della Fox è collerico e spietato ma nutre grandi pretese di essere una persona civile e altolocata, per cui si cura di trattare sempre Wendy con un certo riguardo ed è molto sensibile al giudizio di questi (in più di una puntata la ragazza sfrutta questa sua debolezza per aiutare i suoi amici caduti in trappola). In alcune circostanze, si comporta perfino con generosità (ad esempio ha salvato la vita della Bambina nella Luna, un'altra delle creature magiche dell'isola, poiché questi, a parte Wendy, è stata l'unica ad averlo trattato con gentilezza durante il loro primo incontro). Inoltre, a differenza della versione Disney e di altre versioni, pur essendo spesso insolente e tirannico nei loro confronti, Uncino mostra di tenere al suo equipaggio (soprattutto a Spugna) e non è mai violento con loro al di là delle parole. È anche molto affezionato alla sua nave. Infine, a differenza di tutte le altre versioni, Uncino ha un animale domestico, un pappagallo di nome Short Tom. Nella penultima puntata, Uncino dimostra anche di essere molto coraggioso dato che quando Peter, in un raro sprezzo di rabbia, lo ha immobilizzato e sta per ucciderlo, Uncino non dimostra alcun timore e anzi invita Peter a finirlo, togliendosi la soddisfazione di deridere un'ultima volta il suo avversario sostenendo che lui può permettersi di accogliere la morte dato che ha vissuto una vita piena di soddisfazioni e di emozioni che Peter, prigioniero di un'eterna infanzia, non conoscerà mai. Nell'ultima puntata, si scopre che Uncino, nonostante tutto, proprio come lo stesso Peter, è affezionato alla sua nemesi e si diverte a combattere il loro eterno gioco di gatto e topo, anche se non vince mai, per cui si premura di salvare Peter (e la stessa Isola che non c'è) che stava morendo a causa del suo desiderio di crescere che lo stava facendo invecchiare a gran velocità.


Le nuove avventure di Peter Pan

World of Winx

Nella serie World of Winx, appare con il nome di Jim, doppiato da Alex Polidori.


Film



Hook - Capitan Uncino

In questo film del 1991, il capitano Giacomo Uncino è interpretato da Dustin Hoffman (doppiato, in italiano, da Ferruccio Amendola, voce ufficiale di Hoffman); poiché Hoffman è destrorso, nel film il pirata ha l'uncino al posto della mano sinistra.

Nel film, Uncino viene dipinto come un uomo che, da quando il suo grande nemico Peter Pan (interpretato da Robin Williams) ha lasciato l'Isola che non c'è, è caduto in uno stato di depressione, essendo nel frattempo riuscito a uccidere il coccodrillo che gli dava la caccia, facendone un grande orologio a pendolo. Per fare in modo che la sua nemesi torni sull'Isola onde poterlo sfidare in un'ultima grande battaglia, Uncino ne rapisce i figli e riesce nel suo intento ma il suo stato d'animo non migliora, constatando che Peter (ora chiamato Peter Banning) è una persona totalmente diversa, avvocato freddo e immemore della sua vita da leader dei Bimbi Sperduti sull'Isola. Stringendo un patto con Trilli (interpretata da Julia Roberts), lascia al suo nemico tre giorni di tempo per recuperare le sue memorie e la sua abilità nel combattimento; tuttavia, nel frattempo, tenta di accattivarsi la simpatia dei figli di Peter, fallendo con la piccola Maggie, ma riuscendovi con Jack, il quale (già in rotta col padre a causa della sua assenza come genitore) cade vittima del lavaggio del cervello che Uncino opera su di lui. Allo scadere dei tre giorni, Peter (ormai recuperati tutti i suoi ricordi e le sue abilità), si reca ad affrontare Uncino nella battaglia finale, durante la quale il capitano uccide Rufio (il più grande dei Bimbi Sperduti e loro guida durante la lunga assenza di Peter); nel corso del combattimento, tuttavia, Uncino viene sconfitto a causa del suo terrore degli orologi (poiché essi gli rammentano la sua fobia verso il coccodrillo), terrore che cela in realtà la sua paura dello scorrere del tempo. Sebbene graziato da Peter dopo essere stato sconfitto, Uncino tenta di cogliere di sorpresa la sua nemesi, ma colpisce invece il corpo del coccodrillo impagliato, il quale, inspiegabilmente, pare ritornare in vita, crollando sul capitano, che viene misteriosamente "divorato", scomparendo nel nulla.


Peter Pan

In questo film del 2003, Capitan Uncino è interpretato da Jason Isaacs (doppiato, in italiano, da Francesco Pannofino). In questa versione, come il personaggio è descritto nel romanzo, il capitano è mancino portando il gancio al posto della mano destra, sostenuto da un'imbracatura per le spalle. Uncino è temuto e spietato, ma anche gentiluomo. Nel duello culminante, impara a volare, quasi sconfiggendo Peter Pan, ma le provocazioni dei Bimbi Sperduti indeboliscono l'entusiasmo necessario per volare e cade nella bocca del coccodrillo.

Jason Isaac interpreta anche il ruolo di George Darling, il papà di Wendy, seguendo una tradizione che deriva dalla prima rappresentazione del romanzo. In questa versione indossa un completo nero e uno bordeaux, mentre il suo classico cappello piumato lo si vede in poche scene e ha un tatuaggio raffigurante lo stemma dell'Eton College sul braccio sinistro. In una scena si diletta con una canzone scritta da lui stesso, sfoggiando le sue doti di cantastorie a Wendy Darling, "invitata" a cena sul proprio vascello. Nel film Uncino è l'antagonista immaginato dalla suddetta bambina per le favole che essa narra ai suoi fratellini. Questa è finora la trasposizione cinematografica più fedele all'Uncino letterario.


Pan - Viaggio sull'isola che non c'è

In questo film del 2015, diretto da Joe Wright, Capitan Uncino è interpretato da Garrett Hedlund (doppiato, in italiano, da Andrea Mete).

In questa versione della storia, che narrerebbe le vicende che precedono la storia narrata da Barrie, il vero pirata antagonista principale è Barbanera. James Uncino è invece coprotagonista, è innamorato di Giglio Tigrato e l'aiuta insieme a Peter Pan (interpretato da Levi Miller) nell'impresa di salvare l'isola dall'avidità del pirata Barbanera.


Telefilm



C'era una volta

Dalla seconda stagione compare tra i personaggi principali della serie televisiva statunitense, interpretato dall'attore irlandese Colin O'Donoghue. Il suo vero nome è Killian Jones, ed è alleato con Cora: Regina di Cuori e madre della strega di Biancaneve (che nel telefilm ha nome Regina). Il suo scopo è vendicarsi di Tremotino che gli ha tagliato la mano per impossessarsi di un fagiolo magico dopo aver ucciso la sua amata Milah (nonché moglie di Tremotino). Dopo questo fatto, Capitan Uncino comincerà a rivolgersi a Tremotino con il soprannome di "Coccodrillo". Milah era scappata con Uncino abbandonando marito e figlio perché non amava Tremotino ed era stufa della loro vita di stenti. Successivamente si innamora e inizia una relazione con la protagonista Emma, figlia di Biancaneve e del Principe Azzurro, e per amore inizia un percorso di redenzione passando a tutti gli effetti dalla parte degli eroi. È doppiato da Francesco Pezzulli.


Neverland - La vera storia di Peter Pan

In questa mini serie, Giacomo Uncino è interpretato da Rhys Ifans. Jimmy (James) Hook è a capo di una banda di ragazzini che si dilettano in piccoli furti. Tra i ragazzi c'è Peter, il suo pupillo, salvato da un orfanotrofio. Tutti i bambini sono orfani, presi in custodia da Jimmy. Arrivato sull'isola, verrà corrotto e sedotto da Bonny, capitano della nave, facendolo diventare un pirata assetato di potere.

È doppiato da Christian Iansante.


Note


  1. (EN) Feature Films: Peter Pan, su frankandollie.com. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  2. (EN) THE 20 BEST DISNEY VILLAINS EVER, su screencrush.com. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  3. (EN) 25 Best Disney Villains Of All Time, Ranked, su screenrant.com. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  4. (EN) Disney's Top 30 Villains, su disneyvillains.fandom.com. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  5. (EN) The 10 Most Iconic Disney Villains, Including Maleficent, su cinemablend.com. URL consultato il 1º gennaio 2021.

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Controllo di autoritàVIAF (EN) 45150170593600012123 · LCCN (EN) no2017095861 · GND (DE) 132413949 · J9U (EN, HE) 987011827486705171 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2017095861
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[en] Captain Hook

Captain James Hook is a fictional character and the main antagonist of J. M. Barrie's 1904 play Peter Pan; or, the Boy Who Wouldn't Grow Up and its various adaptations, in which he is Peter Pan's archenemy. The character is a pirate captain of the brig Jolly Roger. His two principal fears are the sight of his own blood (supposedly an unnatural colour) and the crocodile who pursues him after eating the hand cut off by Pan. An iron hook replaced his severed hand, which gave the pirate his name.

[es] Capitán Garfio

El capitán Garfio (en inglés Captain James Hook) fue un personaje ficticio de Peter Pan, creado por J. M. Barrie como intrépido capitán pirata del Jolly Roger y némesis del protagonista homónimo. Se describe al capitán Garfio como un hombre de rostro delgado, casi cadavérico y de profundos ojos azules melancólicos, capaces de encenderse en un rojo ígneo cuando la rabia lo poseía. J.M. Barrie afirmó en la novela que James Garfio era un hombre muy culto que había estudiado en el Eton College. Además, solía lucir una peluca rizada y usaba un garfio de metal donde debería estar su mano derecha (izquierda en algunas adaptaciones),[1] que fue cortada por Peter Pan y lanzada como comida a un cocodrilo, el cual también se tragó un reloj. Y si hay algo que teme verdaderamente el capitán, es a ese cocodrilo feroz que quedó hechizado con el sabor de su sangre. Tanto, que desde entonces no ha dejado de perseguirlo.

[fr] Capitaine Crochet

Le Capitaine Crochet est un personnage de fiction de la pièce de théâtre (1904) et du roman (1911) Peter Pan de J. M. Barrie.
- [it] Capitan Uncino

[ru] Капитан Крюк

Дже́ймс Крюк (англ. James Hook), более известный как Капитан Крюк, себя называет Джес (сокращенно от Джейкоб) Крюк — главный антагонист книги Джеймса Барри «Питер Пэн», капитан пиратов с острова Неверленд или Нетландия и заклятый враг Питера Пэна[2][3].



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