Esmeralda è la protagonista femminile del romanzo Notre-Dame de Paris, scritto da Victor Hugo.
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Esmeralda | |
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Una statua di Antonio Rossetti di Esmeralda nuda con la capra | |
Universo | Notre-Dame de Paris |
Lingua orig. | Francese |
Alter ego | Agnés |
Autore | Victor Hugo |
1ª app. | 1831 |
1ª app. in | Notre-Dame de Paris |
Specie | Umano |
Sesso | Femmina |
Etnia | Francese |
Luogo di nascita | Reims, Francia |
Esmeralda, il cui vero nome è Agnès, nasce a Reims da una prostituta, Paquette "la Chantefleurie", ma a pochi mesi di vita viene rapita da alcuni romaní e cresciuta dal loro re Clopin Trouillefou che diverrà per lei un fratello maggiore.
All'età di 16 anni, Esmeralda, chiamata così perché porta sempre al collo una collana di pietre verdi, arriva a Parigi con il padre adottivo e la popolazione romaní, dove si guadagna da vivere ballando per le strade suonando un tamburello e facendo eseguire dei giochi di prestigio alla sua capretta Djali. A causa della sua esotica bellezza, la giovane romaní conquista il cuore dell'arcidiacono Claude Frollo, che non potendo esprimere i suoi veri sentimenti essendo un sacerdote cattolico, la fa rapire da Quasimodo, il deforme campanaro della Cattedrale di Notre-Dame. Esmeralda però viene salvata da Phoebus de Chateaupers, il capitano degli arcieri reali, del quale si innamora a prima vista. La stessa notte del tentato rapimento da parte di Quasimodo, Esmeralda si sposa col poeta di strada Pierre Gringoire (che alla fine del libro salverà Djali e lascerà Esmeralda al suo destino), entrato misteriosamente nella Corte dei Miracoli, il luogo dove si rifugiano i romaní, ma non ha intenzione di cedere alle sue avances: infatti lei l'ha sposato soltanto per salvarlo dall'impiccagione, poiché il suo cuore è già stato rubato dall'affascinante capitano.
La giovane romaní riuscirà infine ad avere la sua tanto attesa storia d'amore con Febo, che verrà però pugnalato dal geloso arcidiacono. Esmeralda verrà quindi accusata di stregoneria poiché Frollo aveva usato il suo pugnale nel tentativo di uccidere il capitano. Dopo un lungo processo e la tortura dello stivaletto, la ragazza viene condannata a morte tramite l'impiccagione. Il giorno della sentenza, Frollo propone ad Esmeralda un patto: se avesse accettato di diventare sua l'avrebbe liberata, ma Esmeralda rifiuta sapendo che è Frollo il vero assassino. Un attimo dopo arriva Quasimodo che la porta nella cattedrale chiedendo asilo per lei. Dopo averla salvata, il campanaro spiega ad Esmeralda il motivo del suo eroico gesto: le è grato del fatto che gli aveva dato dell'acqua quando doveva essere fustigato, ma non ha il coraggio di confessarle l'amore che prova per lei perché sa che, come tutti, lo considera un mostro. Intanto Phoebus non si presenta a scagionarla nemmeno dopo la prima condanna, persuaso della colpevolezza di lei e forse per non perdere la faccia.
Nel frattempo i romaní tentano di liberare la loro beniamina assalendo Notre-Dame ma durante la confusione Esmeralda viene aiutata a fuggire dalla cattedrale da Gringoire e da un suo compagno incappucciato, che si rivela essere Frollo. L'arcidiacono le rifà la sua proposta ottenendo un altro rifiuto. Frollo affida allora Esmeralda ad una reclusa che odia anch'ella i romaní mentre lui corre ad avvertire le guardie. La reclusa, che si era fatta chiudere anni addietro in una torre pregando giorno e notte affinché le fosse restituita sua figlia rapita dai romaní, riconosce Esmeralda come sua figlia Agnés e tenta di difenderla dalle guardie: queste tuttavia la uccidono involontariamente e la portano al patibolo dove viene impiccata. Il corpo di Esmeralda viene deposto nella cripta di un cimitero non lontano da Parigi, che Quasimodo decide di raggiungere per poter morire accanto all'ultima delle persone che aveva amato.
Sono stati ricreati alcuni adattamenti del personaggio: i più popolari nel film Disney del 1996 e nel musical di due anni dopo.
Da questo classico della letteratura sono stati realizzati molti film e cartoni animati: tra le attrici più famose che hanno dato il loro volto al personaggio di Esmeralda vengono ricordate Patsy Ruth Miller, Theda Bara, Maureen O'Hara, Gina Lollobrigida, Michelle Newell, Lesley-Anne Down, Salma Hayek. È stata interpretata anche da Lola Ponce, Rosalia Misseri, Chiara Di Bari, Ilaria Andreini, Leyla Martinucci, Sabrina De Siena, Claudia Paganelli, Alessandra Ferrari, Federica Callori, Tania Tuccinardi ed Elhaida Dani nella versione italiana dello spettacolo di Riccardo Cocciante Notre Dame de Paris, mentre si ricordano Helene Segara e Hiba Tawaji nella versione francese.
Altrettanto famoso è il film d'animazione Disney Il gobbo di Notre Dame, dove la bella zingara viene doppiata da Demi Moore (voce) e Heidi Mollenhauer (canto), da Mietta nella versione italiana. Il personaggio appare anche nel sequel Il gobbo di Notre Dame II, nel quale ha la voce di Franca D'Amato.
Nella versione Disney, Esmeralda si mostra come una zingara apparentemente più grande di età che nel romanzo, gentile, giusta, indipendente e spiritosa che è disposta ad aiutare gli altri nel bisogno. Suo grande desiderio è vedere gli emarginati come Quasimodo e i suoi compagni zingari, accettati nella società ed essere trattati come persone. Gira di città in città, portando in giro il suo spettacolo, sempre accompagnata dalla sua capra domestica Djali. È uno dei pochi personaggi del film in grado di guardare oltre le apparenze fisiche, insieme all'Arcidiacono e molto probabilmente a Febo, ed è la prima persona a fare amicizia con Quasimodo. È una donna che sa vivere con dimestichezza per strada, lungi dalla ragazzina ingenua del romanzo, e riesce a difendersi bene dalle guardie, prima ancora che Febo le trattenga. Inoltre diffida molto di Febo in quanto soldato, innamorandosi di lui solo in un secondo tempo.
L'affascinante Esmeralda attira l'attenzione di tre uomini nel corso del film. Quasimodo è il primo ad innamorarsi, in quanto lei, durante la Festa dei folli, lo slega e prende le sue difese, risparmiandogli ulteriori prese in giro, maltrattamenti, umiliazioni. Frollo, ossessionato dalla zingara, l'accusa di stregoneria, per poi offrirle la possibilità di scampare dalla morte sul rogo accettando di vivere con lui (perché Frollo la brama carnalmente), ma, per risposta, riceve solo uno sputo in faccia. Esmeralda viene salvata dal disilluso Quasimodo, di cui non s'innamorerà mai, corrispondendo i sentimenti di Febo (per aver dimostrato un grande coraggio, ribellandosi alle prepotenze di Frollo).
Nel secondo film, Esmeralda, sposata con Febo, ha un figlio di nome Zephyr. È il personaggio che principalmente aiuta Quasimodo, innamorato di Madeleine, nei suoi affari di cuore.
La rivediamo nella serie televisiva House of Mouse - Il Topoclub e nella saga di videogiochi Kingdom Hearts.
Esmeralda è stata inoltre un membro ufficiale delle Principesse Disney nei primi anni del franchise, ma venne presto rimossa dalla linea insieme al personaggio di Trilli, in quanto venne ritenuto che le due fossero poco adatte all'immagine del brand.[1][2] Ciononostante Esmeralda appare comunque in alcuni prodotti Disney Store, seppure molto meno frequentemente rispetto ad altre eroine Disney.[3]
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