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Jessica Rabbit è un personaggio immaginario inventato da Gary Wolf per il romanzo giallo Who Censored Roger Rabbit? pubblicato nel 1981 e dal quale venne tratto il film Chi ha incastrato Roger Rabbit, dove è la moglie del protagonista. La voce, nella versione originale, le viene data da Kathleen Turner e da Amy Irving per le parti cantate; in italiano invece da Paila Pavese.

Jessica Rabbit
Jessica in una scena del film Chi ha incastrato Roger Rabbit
Lingua orig.Inglese
AutoreGary Wolf
1ª app.1981
Voci orig.
  • Kathleen Turner
  • Amy Irving (canzone)
Voci italiane
  • Paila Pavese
  • Anna Rita Pasanisi (Roger Rabbit sulle montagne russe)
SpecieDonna animata
SessoFemmina
EtniaStudi di animazione di R. K. Maroon
ProfessioneCantante e attrice
Poteri
  • Immortalità e invulnerabilità fisica (tranne alla Salamoia)
  • Talento canoro e attoriale
  • Fascino

Per la creazione del personaggio gli autori del film si ispirarono ad alcune grandi dive dell'Età d'oro di Hollywood come Veronica Lake (dalla quale prese la celebre pettinatura che copre una metà del viso), Rita Hayworth (dalla quale prese la colorazione rosso "fuoco" dei capelli) e Lauren Bacall (dalla quale prese lo sguardo tipico della femme fatale). Per quanto riguarda la forte carica sensuale del personaggio donata anche dalle vertiginose scollature e dalla marcata formosità, fu invece presa come esempio la modella Vikki Dougan molto celebre negli Stati Uniti a cavallo tra gli anni '50 e '60 per indossare abiti che mostrassero spesso la propria schiena quasi completamente nuda tanto da farle avere l'appellativo di "The Back".[1]

(EN)

«I'm not bad, I'm just drawn that way.»

(IT)

«Io non sono cattiva, è che mi disegnano così.»

(Celebre battuta del personaggio)

Caratteristiche del personaggio



Versione dei romanzi


La versione del personaggio del romanzo originale differisce sotto molti aspetti dalla versione filmica: è una donna fedifraga e opportunista, non ama Roger e lo tradisce molto spesso, oltre ad essere accusata e sospettata (insieme a Baby Herman) dell'omicidio del marito.

Compare in quattro romanzi: nel già citato romanzo originale di Gary K. Wolf; in Who P-P-P-Plugged Roger Rabbit? (che si rifà al film per ambientazione e caratterizzazione dei personaggi) dove è molto più simile alla versione del film per aspetto e caratterizzazione, è sospettata di tradire il marito con Clark Gable, ma si rivela innamoratissima di Roger proprio come nel film, e alla fine rimarrà anche incinta di lui. Sempre in questo libro si scopre che ha una sorella di nome Jo, identica a lei ma con la particolarità di essere alta solo 16 centimetri (tanto da essere chiamata da tutti "Little Jo") e che si innamora di Eddie Valiant; in Who Censored Roger Rabbit? , trasposizione del film, dove il suo ruolo è pressoché identico a quello della versione cinematografica; e infine appare anche in Who Wacked Roger Rabbit? del 2014.


Versione cinematografica


Jessica Krupnick è la moglie del coniglio Roger Rabbit. Nel film Jessica è uno dei personaggi principali ed è stata reinventata come una cantante sensuale ma morale del Club Inchiostro e Tempera, locale notturno di Los Angeles gestito da cartoni e con clientela umana dove, con i suoi spettacoli canori, manda in visibilio il pubblico maschile, soprattutto con la performance di Why Don't You Do Right?.

Jessica è una donna alta e statuaria, incredibilmente voluttuosa e molto sexy. Ha una figura a clessidra sinuosa e snella con la vita molto stretta, il seno enorme e i fianchi larghi. Ha la carnagione chiara, i lunghi capelli di colore arancione rossiccio con frangia laterale che di solito le coprono l'occhio destro, il naso abbastanza piccolo, le labbra carnose e imbronciate col rossetto, e gli occhi verdi dalle palpebre pesanti e seducenti con lunghe ciglia scure e accentuati da un ombretto color lavanda. Il suo completo è costituito da un abito da sera rosso senza spalline con paillettes che rivela un sacco di scollatura, scollo a forma di cuore e spacco alto sulla coscia destra. Inoltre, indossa tacchi a spillo rosa, eleganti guanti da sera viola, e orecchini a bottone d'oro.

Attesta a Eddie Valiant che non è cattiva. In effetti, nonostante l'immagine da femme fatale, Jessica dimostra di essere buona e sensibile.[2][3][4] Anche se sembra fredda e distaccata, ama profondamente suo marito Roger, affermando che la fa ridere,[2] è un amante migliore di un autista e che è "meglio di Pippo" dopo che Roger ha tentato di salvarla dal giudice Morton e dalle faine. Come prova del suo amore, dice a Eddie che pagherà qualsiasi prezzo per Roger e aiuta persino a dimostrare che è innocente aiutandolo nelle indagini. Oltre ad essere una tentatrice esuberante, mette in chiaro che, nonostante quello che gli altri pensano di lei, ha occhi solo per Roger e farebbe qualsiasi cosa per il suo bene, a tal punto che Valiant, rimanendone colpito, esclama "che brava moglie!". Dimostra di essere coraggiosa, arguta, astuta e intuitiva: si mette consapevolmente a rischio per salvare Roger e Eddie. Eppure, nonostante il pericolo, mantiene una calma compostezza e mostra di saper maneggiare una pistola (salvando Valiant dalla pistola di Morton). La maggior parte delle volte mantiene un comportamento calmo e raccolto. Le due volte che perde la calma sono: quando Morton mostra a lei e Eddie la sua macchina piena di salamoia, e quando lei e Roger sono quasi spruzzati dalla sostanza mortale.

Anche se è un cartone umano, viene mostrato che ha alcune delle buffonate comiche tipiche degli altri cartoni. Uno di questi esempi è la sua scollatura con un'abilità di estrarre oggetti, poiché una delle faine l'ha perquisita (con evidente intento perverso) per il testamento di Marvin Acme, solo per finire comicamente con la sua mano intrappolata in una trappola per orsi, con Valiant che commenta l'evento con un gioco di parole. Un'altra potrebbe essere la sua "presa selvaggia" trattenuta (mentre grida: "Oh, mio Dio, la salamoia!") vedendo lo schema del giudice Morton che coinvolge la salamoia, mentre un effetto sottile è stato aggiunto dall'animatore Russell Hall: il rimbalzo del seno di Jessica è stato invertito da quello di una vera donna. Inoltre, quando manda baci (come si vede a Eddie in una scena) anche i baci sulle labbra vengono eseguiti in uno stile da cartone animato.[5]

Una sera viene pedinata da Eddie Valiant, un investigatore privato assoldato da R.K. Maroon, il produttore dei film di suo marito. Dopo lo spettacolo, Eddie la fotografa di nascosto mentre riceve nel suo camerino Marvin Acme, un ricco industriale, con il quale fa un innocuo gioco da bambini. Comicamente, dal punto di vista del cartone Roger Rabbit questa innocente relazione rappresenta un tradimento. Quando Acme viene trovato morto la mattina seguente, Jessica viene interrogata in quanto la polizia pensa che sia suo marito l'assassino e, incontrando Valiant, questa gli dà uno schiaffo di fronte a tutti, biasimandolo per le foto da lui scattate. Qualche ora più tardi, la stessa si reca privatamente nell'ufficio di Eddie e gli spiega di essere stata obbligata da Maroon a 'posare' per le foto scattate dall'investigatore, o suo marito sarebbe stato licenziato.

Il ruolo di Jessica, sospetto per tutta la prima parte del film, si rivela essere positivo quando, seguendo Eddie e Roger mentre vanno a confrontare Maroon, la donna salva la vita ad Eddie evitando che il giudice Morton, il vero antagonista del film, gli spari alle spalle. Mentre i due scappano da Cartoonia con Benny il taxi, vengono bloccati dal giudice e catturati dalle sue faine.

Quando arriva anche Roger, lui e la moglie vengono legati e sospesi in aria per essere irrorati con la cosiddetta "salamoia", l'unica sostanza che riesca ad uccidere i cartoni animati. Eddie riesce però a sconfiggere le faine ed il giudice, salvandoli appena in tempo.

Come Roger, anche per Jessica c'è un'ispirazione basata sul regista Tex Avery avendo somiglianze con Miss Vavoom, apparsa nel Tex Avery's Red Hot Riding Hood.

Oltre che nel film d'esordio, il personaggio appare anche nei cortometraggi interpretati dal marito e da Baby Herman, nonché alla fine del film A spasso nel tempo: l'avventura continua.


Versione a fumetti


Jessica Rabbit è comparsa in storie a fumetti di Roger prodotte dalla Disney tra gli anni ottanta e novanta, inedite in Italia.


Curiosità



Accoglienza


Jessica Rabbit ha ricevuto recensioni molto positive ed è descritta come un sex symbol.

Nel 2008, la rivista inglese Empire ha collocato Jessica Rabbit al sesto posto della sua lista dei 50 migliori personaggi dei cartoni animati della storia,[6] spiegando che nonostante sia stata disegnata come una femme fatale classica, uno dei punti di forza del film è quello di permettere al personaggio di giocare contro lo stereotipo, e affermando che "c'è di più in lei oltre al tipo di linee che farebbero piazza pulita della nuova Top Model americana, c'è un cuore puro e un'arguzia pronta sotto quel magnifico aspetto esteriore."[6] Il sito web GamesRadar+ l'ha piazzata al trentasettesimo posto nella classifica dei 100 più grandi personaggi femminili dei film.[7]

Nella classifica dei 14 personaggi femminili più sexy[8] secondo il sito TheRichest, Jessica Rabbit compare al primo posto, davanti a Ariel e Betty Boop.

La sua frase "Io non sono cattiva, è che mi disegnano così." è diventata una delle citazioni più popolari del film ed è stata nominata come una delle 400 più grandi citazioni di film dall'American Film Institute nel 2015.[9]


Note


  1. Jessica Rabbit - Le origini della femme fatale più rossa degli anni 80, su MegaNerd.it, 13 settembre 2017. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  2. (IT) “Ma che ci trovi in lui?” – Da Veronica Lake a Jessica Rabbit, su CineHunters, 1º Marzo 2022.
  3. (IT) “Non sono cattiva, è che mi disegnano così”: Chi ha incastrato Roger Rabbit?, su The MacGuffin, 22 Giugno 2016.
  4. (IT) Io non sono cattiva è che mi disegnano così…, su tramineraromatico, 12 gennaio 2017.
  5. (EN) Trivia for Who Framed Roger Rabbit, su IMDb. URL consultato il 21 luglio 2022.
  6. (EN) The 50 Best Animated Movie Characters, su Empire. URL consultato il 21 luglio 2022.
  7. (EN) The 100 greatest female characters in movies, su GamesRadar+. URL consultato il 21 luglio 2022.
  8. (EN) 14 Of The Hottest Female Animated Characters [collegamento interrotto], su therichest.com, 24 novembre 2014. URL consultato il 16 maggio 2019.
  9. (EN) AFI's 100 Years... 100 Movie Quotes nomination (PDF), su prdaficalmjediwestussa.blob.core.windows.net. URL consultato il 3 novembre 2020.

Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Animazione
Portale Cinema

На других языках


[en] Jessica Rabbit

Jessica Rabbit is a fictional character in the novel Who Censored Roger Rabbit? and its film adaptation, Who Framed Roger Rabbit. She is depicted as Roger's human toon wife in various Roger Rabbit media. Jessica is renowned as one of the best-known sex symbols in animation.[6] She is also well-known for the line: "I'm not bad, I'm just drawn that way."

[es] Jessica Rabbit

Jessica Rabbit es un personaje ficticio de Who Censored Roger Rabbit? y de su adaptación cinematográfica ¿Quién engañó a Roger Rabbit?. Ella es representada como la esposa de Roger Rabbit. Jessica es reconocida como un gran símbolo sexual de la animación. También es conocida por su frase en la película "Yo no soy mala, es que me han dibujado así".
- [it] Jessica Rabbit

[ru] Джессика Рэббит

Джессика Рэббит (англ. Jessica Rabbit) — мультипликационный персонаж детективных нуар-романов о кролике Роджере, созданных писателем Гэри Вульфом, а также последующих комиксов, киноадаптаций и мультсериалов.



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