Basher Savage: capitano della stazione spaziale russa
Orto Ignatiussen: Aningaaq
Doppiatori italiani
Anna Cesareni: dottoressa Ryan Stone
Francesco Pannofino: Matt Kowalsky
Roberto Gammino: Shariff
Alessio Cigliano: controllo da Houston
Rachele Paolelli: controllo Explorer
Logo ufficiale del film
Il film, con protagonisti Sandra Bullock e George Clooney, ha aperto la 70ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, proiettato in anteprima mondiale il 28 agosto 2013 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema di Venezia.
La pellicola ha ottenuto 10 candidature all'86ª edizione dei Premi Oscar, aggiudicandosi 7 statuette: miglior regia ad Alfonso Cuarón, migliori effetti speciali, miglior fotografia, miglior montaggio, miglior colonna sonora, miglior sonoro e miglior montaggio sonoro.
Trama
La dottoressa Ryan Stone è un'esperta ingegnere biomedico che affronta per la prima volta una missione nello spazio, la STS-157. Assieme a lei sullo Space ShuttleExplorer c'è l'astronauta Matt Kowalsky, in quella che sarà la sua ultima missione prima di andare in pensione. Durante una passeggiata all'esterno dello Shuttle per alcuni lavori di manutenzione sul telescopio spaziale Hubble, vengono avvertiti dal Controllo Missione di Houston riguardo ad un missile russo che ha colpito un satellite ormai in disuso la cui conseguente esplosione ha causato una reazione a catena che ha distrutto altri satelliti e quindi creato un'onda di detriti che si muove ad altissima velocità. Mentre l'equipaggio inizia in tutta fretta il processo di ritorno nell'Explorer per rientrare il prima possibile, i detriti colpiscono e danneggiano molto gravemente sia lo Shuttle che il telescopio e uccidono il collega Shariff e gli altri membri dell'equipaggio rimasti sulla navetta, lasciando Stone e Kowalsky da soli alla deriva nello spazio, senza comunicazioni con Houston, dato che anche i satelliti che garantivano i ponti radio sono stati danneggiati o distrutti.
Il comandante Kowalsky, l'unico a disporre di uno zaino jet, riesce a recuperare la dottoressa Stone che fluttuava nello spazio senza controllo dopo l'incidente e a trainarla con sé agganciandola con un cavo. Con lo Shuttle distrutto e in attesa del secondo passaggio della micidiale onda di detriti, la loro unica speranza è raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale, distante pochi chilometri dal punto in cui stavano operando in orbita. Con il propellente esaurito i due superstiti riescono a raggiungere la stazione, tuttavia il comandante Kowalsky è costretto a sacrificarsi lasciandosi andare alla deriva nello spazio per evitare la stessa sorte anche alla dottoressa.
Affranta dal sacrificio del comandante, la dottoressa Ryan Stone, che nel frattempo ha quasi esaurito la propria riserva di ossigeno, riesce a penetrare nella Stazione Internazionale, danneggiata, disabitata e piena di oggetti fuori posto. Cerca di raggiungere il veicolo spaziale Sojuz in tutta fretta a causa del divampare di un incendio e di sganciarsi dalla stazione, ma il paracadute di frenata, apertosi a causa dell'impatto dei detriti, si è impigliato nella struttura della stazione e le impedisce di staccarsi. Solo tornando all'esterno potrà sganciare il paracadute, ma una nuova ondata di detriti ad altissima velocità la coglie mentre cerca di eseguire l'operazione e solo a fatica riesce a rientrare nel Sojuz mentre la Stazione Spaziale Internazionale viene distrutta.
Con la navetta russa pesantemente danneggiata e senza paracadute non può rientrare sulla Terra, pertanto, come ultima speranza, deve dirigersi verso la stazione cinese Tiangong 1. All'interno del modulo Sojuz, la dottoressa Stone riesce ad ottenere un contatto insperato via radio e tenta quindi di lanciare il mayday. Scopre, poi, di essere in collegamento con un radioamatore inuit sulla Terra e non con Houston come aveva per un attimo sperato. La donna sente, dall'altra parte, il guaito di alcuni cani e il pianto di un neonato che per qualche momento la rasserena. Il motore principale della Sojuz non si attiva e la donna, ormai disperata, è pronta a lasciarsi morire chiudendo l'erogazione di ossigeno nella capsula. Ad un tratto all'esterno della stazione appare Kowalsky - in realtà in un'allucinazione della dottoressa - che la scuote bonariamente dalla sua disperazione e le suggerisce di usare i razzi di atterraggio del modulo della navetta russa per imprimere il movimento sufficiente ad avvicinarsi alla stazione cinese. La Tiangong 1 viene così raggiunta, ma sta vistosamente perdendo quota.
A bordo della navetta di salvataggio cinese Shenzhou, sganciata dalla stazione cinese poco prima della sua distruzione all'ingresso nell'atmosfera, la dottoressa Stone riuscirà ad affrontare la rovente discesa nell'atmosfera terrestre e infine ad ammarare in un lago di una landa desolata di un luogo imprecisato, dove però sono già in arrivo i soccorsi preannunciati via radio durante la sua discesa.
Produzione
Sceneggiatura
Il progetto è nato molti anni prima della sua realizzazione; Alfonso Cuarón ha scritto la sceneggiatura, insieme al figlio Jonás, per la Universal Pictures, ma il progetto è stato poi cancellato dalla Universal per l'elevato costo e il rischio commerciale.[1] Successivamente lo script, insieme ai diritti di distribuzione, è stato acquistato nel febbraio 2010 dalla Warner Bros.[2]
Cast
Sandra Bullock al San Diego Comic-Con International del 2013 per promuovere il film
Warner Bros. ha inizialmente mostrato il progetto ad Angelina Jolie, ma l'attrice ha rifiutato il ruolo.[2][3] Furono poi considerate per il ruolo principale femminile, le attrici Marion Cotillard, Scarlett Johansson, Blake Lively, Rachel Weisz, Natalie Portman, Naomi Watts, Abbie Cornish, Carey Mulligan, Sienna Miller, Rebecca Hall e Olivia Wilde.[4][5] Prima di dare il ruolo a Sandra Bullock, la Warner scritturò Blake Lively prima, e Natalie Portman poi, che però declinarono il progetto.[1]
Per il ruolo di protagonista maschile, invece, era stato scritturato Robert Downey Jr., che tuttavia ha rifiutato[6] per il conflitto con le riprese dei film Iron Man 3 e The Avengers.[1] Successivamente, per il ruolo, sono stati presi in considerazione gli attori Daniel Craig, Tom Cruise, Tom Hanks, Harrison Ford, John Travolta, Bruce Willis, Russell Crowe, Kevin Costner e Denzel Washington.
Infine gli attori scelti per la parte sono stati George Clooney e Sandra Bullock.[7][8]
Sandra Bullock
L'attrice, anche grazie al Premio Oscar vinto nel 2010, riesce ad ottenere uno dei contratti più alti della storia del cinema: partendo dai 20 milioni di dollari di cachet per la sua partecipazione alla pellicola, ottiene il 15% del guadagno Warner per i diritti di noleggio e distribuzione del film, che si aggira intorno ai 50 milioni, arrivando ad un totale di 70 milioni di dollari.[9]
Per prepararsi alle riprese del film, la Bullock si è allenata intensamente per sei mesi mentre imparava la sceneggiatura del film. Oltre all'allenamento fisico, insieme al regista Cuarón, si è soffermata sul respiro del personaggio, che doveva rappresentare le emozioni della dottoressa Stone sia per lo stress causato dalla situazione che per la mancanza di ossigeno.
In contemporanea con l'allenamento, l'attrice ha dovuto imparare tantissimi spostamenti, precisi al secondo, per i vari cambi di ripresa delle cineprese, oltre ai movimenti naturali del personaggio.
L'astronauta Catherine Coleman ha chiamato la Bullock direttamente dalla Stazione Spaziale Internazionale per parlarle della vita nello spazio e dare consigli per l'interpretazione dell'attrice.
Budget
Il budget della pellicola è di 100 milioni di dollari.[10][11]
Riprese
Le riprese del film vengono effettuate con macchina da presa digitale Arri Alexa classica equipaggiata con lenti Arri Master Prime[12], per essere poi convertite in 3D durante la fase di post-produzione. La scena finale, ambientata sulla Terra, viene ripresa con fotocamera Arri 765 usando la pellicola da 65mm, per mettere in risalto il contrasto col resto del film[12].
Il film è entrato in lavorazione nel maggio 2011, e le riprese sono iniziate il 14 del mese stesso[13] e sono terminate il 6 luglio dello stesso anno.[10]
Il film contiene circa 155 inquadrature, con una lunghezza media di 45 secondi ognuna, con conseguente risultato di avere minor numero di inquadrature ma più lunghe, rispetto ai tantissimi altri film della stessa durata[14]. Il piano sequenza della scena iniziale dura ben 17 minuti[15]
Luoghi delle riprese
Le scene che si svolgono nello spazio e negli interni delle varie stazioni spaziali, vengono realizzate nei Pinewood Studios e nei Shepperton Studios, entrambi nel Regno Unito,[16][17][18] mentre la scena sulla terraferma viene ripresa nel Lago Powell, in Arizona.[18]
Effetti speciali
La realizzazione degli effetti speciali è stata affidata alla società Framestore, già realizzatrice degli effetti speciali dei film Superman Returns, Il cavaliere oscuro e La bussola d'oro, per il quale ha vinto il premio Oscar ai miglior effetti speciali[19], e sono stati supervisionati da Tim Webber nella sede londinese della società[20], che ha partecipato anche nell'animazione e nella previsualizzazione delle varie sequenze del film. Gli effetti speciali appaiono in tutto il film, eccetto che in sole diciassette sequenze. Tim Webber ha anche annunciato che l'80% del film è composto da computer grafica, che comparato al 60% di Avatar rende meglio l'idea del lavoro effettuato[20]. Per simulare l'autenticità ed il riflesso della luce filtrata nello spazio, è stato costruito un sistema di illuminazione a comando manuale comprensivo di 1,8 milioni di LED controllati individualmente[21].
Il 3D, disegnato e supervisionato da Chris Parks, è stato creato in stereoscopia dalla Framestore e convertito dalla società Prime Focus, con supervisore Richard Baker, e aggiuntivi lavori di conversione della stessa Framestore.
Grazie all'eccellente lavoro, il film ha ottenuto il premio Oscar per i Migliori effetti speciali.
La colonna sonora del film è stata affidata al compositore Steven Price. Il 4 settembre 2013 viene distribuita online un'anteprima di 23 minuti della colonna sonora.[22] L'album Gravity: Original Motion Picture Soundtrack è stato pubblicato in digitale il 17 settembre 2013 e su CD il 1º ottobre, dall'etichetta discografica WaterTower Music, di proprietà della Time Warner.
Tracce
Testi e musiche di Steven Price.
Above Earth – 1:50
Debris – 4:24
The Void – 6:15
Atlantis – 3:43
Don't Let Go – 11:11
Airlock – 1:57
ISS – 2:53
Fire – 2:57
Parachute – 7:40
In the Blind – 3:07
Aurora Borealis – 1:43
Aningaaq – 5:08
Soyuz – 1:43
Tiangong – 6:28
Shenzou – 6:11
Gravity – 4:35
Durata totale: 71:45
Altre tracce
Nel film si ascoltano altre canzoni, non presenti nell'album, che sono:
Angels Are Hard To Find di Hank Williams, Jr.
Mera Joota Hai Japani di Shailendra, Jaikishan e Shankar
Sinigit Meerannguaq di Juaaka Lyberth
Destination Anywhere di Chris Benstead e Robin Baynton
922 Anthem di 922 (feat. Gaurav Dayal)
Ready di Charles Scott (feat. Chelsea Williams)
Nei trailer del film viene usato come tema musicale Spiegel im Spiegel, scritta dal compositore estone Arvo Pärt nel 1978.[23]
Promozione
David Heyman (sulla sinistra), Sandra Bullock e Alfonso Cuarón (sulla destra) al San Diego Comic-Con International del 2013
La tagline del film era:
«Non mollare ora.»
La pellicola è stata pubblicizzata durante il San Diego Comic-Con International, nel luglio 2013, con la presenza del regista Alfonso Cuarón e l'attrice Sandra Bullock. In quest'occasione, la Warner Bros. ha riservato un intero panel per promuovere il film, di cui è stato mostrato al pubblico un piano sequenza della pioggia di detriti.[24]
Trailer
Il primo teaser trailer della pellicola viene mostrato al CinemaCon di Las Vegas il 16 aprile 2013, dove la Warner Bros. ha mostrato il suo listino 2013 al pubblico.[25] In seguito la Warner Bros. annuncia la diffusione del trailer, specificando che durerà 1:25 secondi[26] che esce online il 9 maggio.
Il teaser trailer italiano viene diffuso online il 28 maggio 2013.[27]
Nel primo trailer sono state aggiunte delle esplosioni e alcuni suoni che nel film non sono presenti, visto che nello spazio non c'è la diffusione del suono.[28]
Distribuzione
Data di uscita
Il film inizialmente era programmato per il 21 novembre 2013,[29] ma viene poi anticipato al 4 ottobre 2013 nelle sale cinematografiche statunitensi, mentre in quelle italiane arriva il 3 ottobre.
Le date di uscita internazionali nel corso del 2013 sono state:[30]
3 ottobre in Australia, Svizzera, Repubblica Ceca (Gravitace), Germania, Georgia (Gravitacia), Hong Kong, Croazia (Gravitacija), Ungheria (Gravitáció), Italia, Montenegro, Macedonia, Malaysia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Filippine, Serbia (Gravitacija), Russia (Гравитация), Slovacchia, Thailandia e in Ucraina (Гравітація)
4 ottobre in Austria, Bulgaria, Canada (Gravité), Cipro, Estonia (Gravitatsioon), Spagna, Indonesia, Lituania (Gravitacija), Lettonia, Romania (Gravity: Misiune in spatiu), Taiwan e negli Stati Uniti d'America
9 ottobre in Egitto
10 ottobre in Argentina (Gravedad), Ecuador, Porto Rico, Portogallo (Gravidade) e a Singapore
11 ottobre in Brasile (Gravidade), Colombia, India, Polonia (Grawitacja), Turchia (Yerçekimi) e in Vietnam (Cuoc Chien Khong Trong Luc)
17 ottobre in Bolivia (Gravedad), Emirati Arabi Uniti, Cile (Gravedad), Giordania, Corea del Sud, Kuwait, Libano, Slovenia, Uruguay e nella Repubblica Dominicana
18 ottobre in Islanda, Messico (Gravedad), Nigeria, Panama e in Sudafrica
23 ottobre in Francia
25 ottobre in Svezia
30 ottobre in Belgio e Pakistan
7 novembre in Danimarca, Regno Unito, Grecia, Irlanda e Israele (Ko'akh meshikha)
8 novembre in Finlandia e Norvegia
14 novembre in Perù (Gravedad)
20 novembre in Cina
6 dicembre in Venezuela
13 dicembre in Giappone
Divieti
Il film è stato vietato ai minori di 13 anni, negli Stati Uniti d'America, per la presenza di "intense sequenze pericolose, alcune immagini inquietanti e linguaggio inadeguato"[31].
Edizione italiana
Come nella gran parte delle altre nazioni, il titolo del film è rimasto immutato nell'edizione italiana.
Doppiaggio
Il doppiaggio italiano è stato curato dalla società CDC Sefit group, mentre lo staff che ha curato l'edizione italiana è composto da:[32]
Sandro Acerbo: dialoghista e direttore del doppiaggio
Caterina Piferi: assistente al doppiaggio
Fabio Benedetti: fonico di doppiaggio
Fabio Tosti: fonico di mix
Edizioni home video
Il film viene distribuito nel mercato dell'home video in DVD, Blu-ray Disc e Blu-ray 3D. Sul mercato italiano, le tre edizioni arrivano a partire dal 26 febbraio 2014, distribuite da Warner Home Video. Di seguito le specifiche delle tre edizioni.
DVD
Durata: 87 minuti
Audio italiano in Dolby Digital 5.1
Sottotitoli in italiano per non udenti
Extra:
Collision Point: The Race to Clean Up Space (documentario)
The Poetry of Weightlessness - Gravity: Mission Control
Space Tech - Gravity: Mission Control
The Vastness of Gravity
Sandra and George: A Pair in Space
The Digital Pipeline - Gravity: Mission Control
Complete Silence - Gravity: Mission Control
Gravity: Behind the Visor - Shot Breakdowns
Dr. Stone's Rebirth - Shot Breakdowns
The New Sound of Action - Shot Breakdowns
Splashdown - Shot Breakdowns
Sandra's Surprise
Accoglienza
Incassi
In Italia il film ha incassato un totale di 6.418.000 euro[33], mentre a fine corsa il box office mondiale è arrivato a 716.392.705 dollari[34].
Fine settimana d'apertura
Nel suo primo fine settimana di apertura negli Stati Uniti d'America, Gravity ha incassato 55.785.112 dollari nelle 3.575 sale in cui è stato distribuito,[35] mentre nel primo fine settimana italiano il film ha incassato oltre 2 milioni di euro nelle 399 sale in cui è programmato.[36][37]
Grazie all'incasso del primo fine settimana negli Stati Uniti, Gravity è il film col miglior incasso d'apertura di sempre nel mese di ottobre[38] e anche nella stagione autunnale.[39]
Seguenti weekend
Nel secondo weekend statunitense il film incassa 43.188.256 dollari[40] (9 dei quali nelle sale IMAX), riportando così la miglior tenuta di sempre per un film che nel primo weekend ha incassato più di 40 milioni, con un calo di incassi del solo 21%.[41]. Inoltre è il miglior secondo weekend di sempre per film in formato IMAX[41]
Nel terzo fine settimana il film resta ancora in testa al botteghino statunitense incassando più di 31 milioni di dollari, con un calo del 28%, che segna un altro record straordinario di tenuta al box office,[42], mentre in Italia nel terzo weekend si ferma in quarta posizione, arrivando ad un incasso totale di 5,2 milioni di euro.[43]
Incassi 3D e IMAX
Nel primo fine settimana gli incassi nelle sale 3D sono stati l'80% del botteghino totale, mentre nel secondo fine settimana la percentuale è salita all'82%,[41] superando di netto anche Avatar, fermo al solo 71% degli incassi arrivati dal 3D.[44]
Il 7 febbraio 2014 la IMAX Corporation e la Warner Bros. hanno comunicato che la pellicola ha superato la soglia dei 100 milioni di dollari incassati in tutto il mondo nelle sole sale IMAX dal 3 ottobre.[45] Nello specifico ha incassato 48,6 milioni nelle 330 sale IMAX statunitensi e 51,5 milioni nelle 309 sale internazionali. È il terzo film nella storia ad aver superato la soglia dei 100 milioni, dopo Avatar e Il cavaliere oscuro - Il ritorno.
Critica
I critici hanno espresso opinioni molto favorevoli riguardo al film, in particolare riguardo all'interpretazione di Sandra Bullock.[46][47] Anche il regista James Cameron ha espresso la sua opinione sul film, definendolo "Il miglior space movie mai realizzato".[48][49]
Sul sito Quickflix.com i critici hanno scritto riguardo al film: "Il vecchio adagio “Non fanno più film come una volta” dovrebbe essere cambiato, con “Gravity”, in “Non hanno mai fatto niente di simile prima”". Sean O'Connell di CinemaBlend.com lo ha definito: "Una discesa mozzafiato, un film da vedere assolutamente." Tom Huddleston di Time Out ha dichiarato: "Non è solo il film più bello dell'anno, è una delle conquiste più suggestive della storia del cinema e degli effetti speciali"[50].
In Italia, Gabriele Niola di MyMovies.it ha sottolineato la capacità del film di rinnovare l'immaginario spaziale: "La visione prettamente americana dello spazio, un luogo d'avventure in cui l'uomo deve combattere contro ogni avversità naturale, stavolta è fusa con quella promossa dallo storico rivale, il cinema sovietico degli anni '70, in cui lo spazio è il posto più vicino possibile alla metafisica, terreno di visioni interiori che diventano realtà e di incontro con il sé più profondo, fino a toccare anche l'idea di origine (o ritorno) alla vita di 2001: Odissea nello spazio in un momento di struggente bellezza, in cui il corpo di Sandra Bullock pare danzare con meravigliosa lentezza".[51]
Non sono tuttavia mancate critiche rivolte alla sospensione dell'incredulità necessaria per godere appieno del film, viste le molte imperfezioni legate alla possibilità reale di quanto accade nello spazio.[52]
Sul sito Internet Movie Database il film ha un voto di 7,8 su 10, mentre subito dopo l'uscita era al 35º posto della Top 250 con un voto di 8,6. Su Rotten Tomatoes il film registra un punteggio di recensioni positive di critici professionisti del 97%, risultando il film meglio recensito dell'anno e tra i 15 film con il punteggio più alto di sempre, con un voto di 9 su 10[53]. Anche su Metacritic il film ha un punteggio molto alto, del 96% delle recensioni positive[54].
Nell'agosto 2019 Empire, in occasione del suo trentennale, seleziona i trenta film più importanti degli ultimi trent'anni, uno per anno, selezionando Gravity come il più importante del 2013.[55]
Nel settembre 2019 il Guardian ha posizionato il film al trentaduesimo posto dei cento migliori film prodotti dopo il 2000.[56]
Nel dicembre 2019, i critici di BadTaste.it posizionano la pellicola al trentatreesimo posto dei cinquanta migliori film dal 2000 al 2019.[57]
Primati
La pellicola ha segnato i seguenti primati cinematografici:
Miglior incasso d'apertura di sempre nel mese di ottobre
Miglior incasso d'apertura di sempre in autunno
Miglior tenuta di sempre nel secondo weekend per un film che nel primo ha incassato più di 40 milioni (calo di incassi del solo 21%)
Miglior secondo weekend di sempre per film in formato IMAX
Miglior tenuta di sempre nel terzo weekend (calo di incassi del solo 28%)
Maggior percentuale d'incassi di sempre per il 3D rispetto al botteghino totale (80% nel primo weekend e 82% nel secondo)
Miglior incasso per un film di fantascienza nell'anno 2013
Riconoscimenti
2014 - Premio Oscar
Migliore regia a Alfonso Cuarón
Miglior fotografia a Emmanuel Lubezki
Miglior montaggio a Alfonso Cuarón e Mark Sanger
Migliori effetti speciali a Tim Webber, Chris Lawrence, David Shirk e Neil Corbould
Miglior sonoro a Skip Lievsay, Christopher Benstead, Niv Adiri e Chris Munro
Miglior montaggio sonoro a Glenn Freemantle
Miglior colonna sonora a Steven Price
Nomination Miglior film a Alfonso Cuarón e David Heyman
Nomination Miglior attrice protagonista a Sandra Bullock
Nomination Miglior scenografia a Andy Nicholson, Rosie Goodwin e Joanne Woodlard
2014 - Golden Globe
Miglior regista a Alfonso Cuarón
Nomination Miglior film drammatico
Nomination Miglior attrice in un film drammatico a Sandra Bullock
Nomination Miglior colonna sonora originale a Steven Price
2014 - Premio BAFTA
Miglior film britannico
Miglior regista a Alfonso Cuarón
Miglior fotografia a Emmanuel Lubezki
Miglior sonoro a Glenn Freemantle, Skip Lievsay, Christopher Benstead, Niv Adiri e Chris Munro
Miglior colonna sonora a Steven Price
Miglior effetti speciali a Tim Webber, Chris Lawrence, David Shirk, Neil Corbould e Nikki Penny
Nomination Miglior film
Nomination Miglior attrice protagonista a Sandra Bullock
Nomination Miglior sceneggiatura originale a Alfonso Cuarón e Jonás Cuarón
Nomination Miglior montaggio a Alfonso Cuarón e Mark Sanger
Nomination Miglior scenografia a Andy Nicholson, Rosie Goodwin e Joanne Woodlard
2013 - National Board of Review of Motion Pictures
Migliori dieci film dell'anno
Creative Innovation in Filmmaking ad Alfonso Cuarón
2014 - Premio César
NominationMiglior film straniero
2014 - Empire Awards
Miglior film
Miglior regista a Alfonso Cuarón
Miglior attrice a Sandra Bullock
NominationMiglior film di fantascienza
2013 - Hollywood Film Festival
Miglior attrice dell'anno a Sandra Bullock
2013 - Mostra internazionale d'arte cinematografica
Future Film Festival Digital Award ad Alfonso Cuarón
2014 - Satellite Awards
Migliori effetti visivi
Miglior colonna sonora
Miglior suono
NominationMiglior film
NominationMiglior regista ad Alfonso Cuarón
NominationMiglior attrice a Sandra Bullock
NominationMigliore fotografia ad Emmanuel Lubezki
NominationMiglior montaggio ad Alfonso Cuarón e Mark Sanger
2014 - Saturn Award
Miglior film di fantascienza
Miglior regia ad Alfonso Cuarón
Miglior attrice a Sandra Bullock
Miglior montaggio ad Alfonso Cuarón e Mark Sanger
Migliori effetti speciali
NominationMiglior attore non protagonista a George Clooney
NominationMiglior sceneggiatura ad Alfonso Cuarón e Jonás Cuarón
NominationMigliore scenografia ad Andy Nicholson
2013 - Washington D.C. Area Film Critics Association Awards
Miglior regista ad Alfonso Cuarón
Miglior fotografia
Miglior montaggio
NominationMiglior film
NominationMiglior attrice a Sandra Bullock
NominationMiglior scenografia
NominationMiglior colonna sonora
2013 - New York Film Critics Online
Miglior regista ad Alfonso Cuarón
Miglior fotografia
2014 - MTV Movie Awards
NominationMiglior performance femminile a Sandra Bullock
2014 - Premio Hugo
Miglior rappresentazione drammatica, forma lunga
2013 - Palm Springs International Film Festival
Miglior attrice a Sandra Bullock
2013 - GQ Men of the Year
Visionario dell'anno ad Alfonso Cuarón
2014 - Golden Trailer Awards
Miglior trailer
Miglior trailer thriller
Miglior spot Tv thriller
Miglior poster drammatico
NominationMiglior spot Tv drammatico
NominationMiglior grafica in uno spot Tv
NominationMiglior poster d'azione
2013 - Key Art Awards
Secondo posto - Miglior tecnica audio/visiva
Terzo posto - Miglior trailer
2014 - Cinema Audio Society Awards
Miglior missaggio del suono
2013 - Boston Society of Film Critics
Miglior fotografia
2013 - Los Angeles Film Critics Association
Miglior film
Miglior regista ad Alfonso Cuarón
Miglior fotografia ad Emmanuel Lubezki
Miglior montaggio ad Alfonso Cuarón e Mark Sanger
2014 - Online Film Critics Society Awards
NominationMiglior film
NominationMiglior regista ad Alfonso Cuarón
NominationMiglior attrice protagonista a Sandra Bullock
NominationMiglior montaggio
NominationMiglior fotografia
2014 - People's Choice Awards
Miglior film drammatico
Miglior attrice drammatica a Sandra Bullock
Nomination - Miglior coppia a Sandra Bullock e George Clooney
2014 - ACE Eddie Awards
Nomination - Miglior montaggio per un film drammatico ad Alfonso Cuarón e Mark Sanger
2014 - American Society of Cinematographers Awards
Miglior direzione della fotografia a Emmanuel Lubezki
2014 - Directors Guild of America Award
Miglior regista ad Alfonso Cuarón
2014 - Producers Guild of America Award
Miglior film
2014 - Screen Actors Guild Awards
Nomination Miglior attrice a Sandra Bullock
2014 - Art Directors Guild Awards
Miglior scenografia per un film fantasy o fantascientifico a Andy Nicholson
2014 - Motion Picture Sound Editors
Miglior montaggio sonoro negli effetti sonori
2014 - VES Awards
Migliori effetti visivi di primo piano in un lungometraggio cinematografico
Migliori ambientazione virtuale in un film live-action per il cinema per gli interni
Migliori ambientazione virtuale in un film live-action per il cinema per gli esterni
Migliori fotografia virtuale in un film live-action per il cinema
Migliori modelli in CG in un film live-action per il cinema per gli esterni della ISS
Migliori effetti speciali e simulazioni animate in un film live-action per il cinema per il lancio e distruzione della ISS
Miglior compositing in un film live-action per il cinema
NominationMigliori effetti di animazione in un film live-action per il cinema per il personaggio di Ryan
2014 - Critics' Choice Movie Award
Miglior regista ad Alfonso Cuarón
Miglior attrice in un film d'azione a Sandra Bullock
Miglior film fantascientifico/horror
Miglior montaggio ad Alfonso Cuarón e Mark Sanger
Miglior fotografia a Emmanuel Lubezki
Migliori effetti visivi
Miglior colonna sonora a Steven Price
NominationMiglior film
NominationMiglior attrice a Sandra Bullock
NominationMiglior scenografia ad Andy Nicholson e Rosie Goodwin
2014 - Kids' Choice Awards
NominationMiglior attrice a Sandra Bullock
NominationMiglior attrice action a Sandra Bullock
2014 - NAACP Image Award
NominationMiglior sceneggiatura ad Alfonso Cuarón e Jonás Cuarón
2014 - Teen Choice Award
NominationMiglior attrice in un film drammatico a Sandra Bullock
2013 - St. Louis Film Critics Association Awards
Migliori effetti speciali
Secondo classificatoMiglior fotografia a Emmanuel Lubezki
Secondo classificatoMigliori musiche a Steven Price
Secondo classificatoMiglior scena per la scena di apertura
NominationMiglior regista a Alfonso Cuarón
NominationMiglior film
NominationMiglior attrice a Sandra Bullock
Accuratezza scientifica
Lo stesso argomento in dettaglio: Plausibilità scientifica di Gravity.
Poche settimane dopo l'uscita in sala, molti esperti e studiosi di fisica e astrofisica, nonché veri astronauti, hanno criticato, sia sulla carta stampata che online, la visione dello spazio fornita dal film, sottolineando a più riprese errori e imprecisioni.[58]
Pur apprezzando vari elementi, quali gli spettacolari effetti visivi e la colonna sonora, hanno messo in risalto come l'opera richieda una notevole sospensione dell'incredulità. Alcune premesse basilari della trama non potrebbero infatti accadere nella realtà. Tra gli aspetti più criticati il modo con cui i protagonisti del film si muovono nello spazio, il tentativo di spostarsi dal telescopio Hubble alla stazione spaziale, impensabile senza un adeguato supporto tecnologico date le differenze orbitali, e l'improbabile rapida formazione di detriti. Molto apprezzata è stata invece la fedele riproduzione dello stesso telescopio Hubble e della stazione spaziale, nonché le vedute dello spazio profondo e della Terra dal punto di vista dei protagonisti.[59][60]
Alla 70ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e al Telluride Film Festival, viene presentato insieme al film un cortometraggio nato come spin-off e intitolato Aningaaq, scritto e diretto da Jonás Cuarón, che mostra ciò che avviene dall'altra parte della radio durante la conversazione tra la dottoressa Ryan Stone e un uomo sulla Terra.[61]
(EN) Jean-Luc Margot, How realistic is 'Gravity'?, su mel.ess.ucla.edu, 28 settembre 2013. URL consultato il 28 marzo 2014 (archiviato il 29 novembre 2014).
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