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Il Grinch (Dr. Seuss' How the Grinch Stole Christmas) è un film del 2000 diretto da Ron Howard. Il film è basato dall'omonimo libro del Dr. Seuss ed è interpretato da Jim Carrey nel ruolo del Grinch, con Jeffrey Tambor, Christine Baranski, Molly Shannon, Bill Irwin e Taylor Momsen in ruoli secondari.

Il Grinch
Il Grinch (Jim Carrey) in una scena del film
Titolo originaleDr. Seuss' How the Grinch Stole Christmas
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2000
Durata105 min
Rapporto1,85:1
Generecommedia, fantastico
RegiaRon Howard
SoggettoDr. Seuss (racconto)
SceneggiaturaJeffrey Price e Peter S. Seaman
ProduttoreBrian Grazer e Ron Howard
Produttore esecutivoTodd Hallowell
Casa di produzioneImagine Entertainment
Distribuzione in italianoUniversal Pictures
FotografiaDonald Peterman
MontaggioDaniel P. Hanley e Mike Hill
Effetti specialiAllen Hall e Kevin Scott Mack
MusicheJames Horner
ScenografiaMichael Corenblith, Dan Webster e Merideth Boswell
CostumiRita Ryack
TruccoRick Baker e Gail Rowell-Ryan
Interpreti e personaggi
  • Jim Carrey: il Grinch
  • Taylor Momsen: Cindy Chi Lou
  • Bill Irwin: Lou Chi Lou
  • Christine Baranski: Martha May Whovier
  • Jeffrey Tambor: Augustus Sindachì
  • Molly Shannon: Betty Chi Lou
  • Clint Howard: Chibris
  • Mindy Sterling: Clarnella
  • Rachel Winfree: Rise
  • Jeremy Howard: Drew Chi Lou
  • T. J. Thyne: Stu Chi Lou
  • Lacey Kohl: Christina Chiterberry
  • Josh Ryan Evans: il Grinch da bambino
  • Landry Allbright: Martha May Whovier da bambina
  • Ben Bookbinder: Augustus Sindachì da bambino
Doppiatori originali
  • Anthony Hopkins: narratore
  • Frank Welker: Max
Doppiatori italiani
  • Stefano Benassi: il Grinch
  • Gabriele Patriarca: il Grinch da bambino
  • Lilian Caputo: Cindy Chi Lou
  • Massimo Rossi: Lou Chi Lou
  • Emanuela Rossi: Martha May Whovier
  • Carlo Reali: Augustus Sindachì
  • Roberta Greganti: Betty Chi Lou
  • Nanni Baldini: Drew Chi Lou
  • Corrado Conforti: Stu Chi Lou
  • Gino La Monica: narratore

È il secondo adattamento del libro dopo lo special televisivo Il Grinch e la favola di Natale! e il primo film del Dr. Seuss ad essere trasposto in un lungometraggio.

Prodotto da Imagine Entertainment, è stato distribuito dalla Universal Pictures negli Stati Uniti il 17 novembre 2000, mentre in Italia è uscito il 7 dicembre dello stesso anno. Il film ha avuto recensioni contrastanti da parte della critica, che ha elogiato la performance di Jim Carrey, ma ne ha criticato il tema oscuro e i momenti un po' spaventosi. Il film ha trascorso quattro settimane come film n. 1 al botteghino negli Stati Uniti. Ha incassato 345 milioni di dollari in tutto il mondo ed è stato il sesto film di maggior incasso del 2000. In origine era il secondo film natalizio con il maggior incasso di tutti i tempi dietro Mamma, ho perso l'aereo (1990) fino a quando entrambi i film sono stati superati nel 2018 dal terzo adattamento cinematografico della storia.[1][2] Ha vinto l'Oscar al miglior trucco, oltre a ricevere nomination per la migliore scenografia e i migliori costumi.


Trama


In un fiocco di neve viene scoperto il paese di Chinonsò, abitato dai Nonsochì; a tutti loro piace molto il Natale. L'unica creatura che invece detesta il Natale è il Grinch, un misantropo verde che vive in una grotta sul vicino Monte Briciolaio insieme al cane Max, temuto da tutti i Nonsochi a causa del suo spirito meschino. Cindy Chi Lou, di sei anni, crede che tutti si concentrino sui doni e sui festeggiamenti invece che sulle relazioni personali. Nel frattempo il Grinch, dopo aver spaventato i fratelli di Cindy che erano andati sul monte, decide di scendere per fare dispetti. Cindy incontra il Grinch all'ufficio postale (mentre lui gioca con la posta scambiando tutto e lanciando spiacevoli avvisi in cassette postali casuali), dove le salva la vita dopo essere rimasta bloccata nel condotto della posta. Impressionata dal gesto, Cindy inizia a fare ricerche sul Grinch e in seguito scopre il suo passato.

Il Grinch arrivò a Chinonsò quando era ancora in fasce e fu adottato da due sorelle anziane. Era un bambino timido e non così cattivo come sarebbe diventato in seguito. A scuola, il Grinch era attratto da Martha May Chivier, una ragazza della sua classe che ricambiava i suoi sentimenti. Il compagno di classe Augustus, tuttavia, era geloso del fatto che a Martha piacesse il Grinch più di lui e iniziò a prenderlo in giro. Quel Natale, il piccolo Grinch ha fatto un angelo di Natale con scarti metallici e gioielli come regalo per Martha, ma, a causa di un maldestro tentativo di farsi la barba, si presentò a scuola col volto sfregiato, venendo per questo deriso da Augustus e gli altri loro compagni di classe (tranne Martha), inclusa la sua insegnante, facendogli perdere la pazienza, dichiarare il suo odio per il Natale e fuggire al Monte Briciolaio, dove da allora vive in solitudine.

Dispiaciuta per la sua condizione, Cindy lo nomina "mastro allegro" delle feste a Chinonsò, oltraggiando Augustus, ora sindaco della città. Il viscido Augustus si oppone ai progetti della bambina, ma gli altri Nonsochì, ispirati dall'altruismo di Cindy, la sostengono. La bambina si presenta così a casa del Grinch per invitarlo alla celebrazione e lui alla fine accetta, dopo aver sentito che ci sarebbero stati un premio e la presenza di Martha. Il Grinch si reca a Chinonsò per i festeggiamenti venendo ben accolto dai Nonsochì, partecipa a diversi eventi e inizia a divertirsi fino a quando Augustus non gli regala un rasoio elettrico, ricordandogli l'umiliazione della sua infanzia, e lo ferisce ancora di più quando propone pubblicamente il matrimonio con Martha, regalandole un sgargiante anello di fidanzamento e una nuova automobile. Infuriato, il Grinch rimprovera i Nonsochì per il loro materialismo dicendo loro che il Natale riguarda solo i regali che alla fine finiranno per gettare nella spazzatura, che viene scaricata sul Monte Briciolaio vicino a casa sua. Decide di vendicarsi rasando il sindaco, distruggendo l'albero di Natale in piazza e portando scompiglio in città. Scopre però che la sua vendetta non ha funzionato e si ritira con rabbia a casa sua.

Giunta la notte di Natale, il Grinch giura di schiacciare lo spirito natalizio dei Nonsochì rubando tutti i loro regali, decorazioni e cibo mentre dormono. Si traveste da Babbo Natale, poi costruisce una slitta motorizzata e si reca a Chinonsò insieme al cane Max travestito come Rudolph la renna dal naso rosso dopo il giro del vero Babbo Natale. La prima casa in cui entra è quella di Cindy, e quando lei lo sorprende a rubare il loro albero, lui le mente per permettergli di scappare. Il Grinch continua a rubare per infilare tutto il bottino in un gigantesco sacco, prima di risalire in cima al Monte Briciolaio per distruggere tutto spingendo il sacco nella spazzatura. Il mattino dopo, i Nonsochì si risvegliano e scoprono con tristezza cosa è accaduto e Augustus incolpa Cindy di aver rovinato il Natale per aver voluto invitare il Grinch. Tuttavia, il suo allegro padre, il direttore delle poste di Chinonsò Lou Chi Lou, viene in difesa di sua figlia spiegando al sindaco e a tutti gli altri che ha finalmente capito cosa Cindy ha cercato di dire all'intera città: il Natale è principalmente stare insieme ai propri cari e volersi bene, non solo regali e decorazioni fantasiose. I Nonsochì sono d'accordo con Lou e iniziano a cantare il canto natalizio.

Prima che il Grinch possa buttare il sacco dei doni rubati dalla cima del Monte Briciolaio, sente i Nonsochì cantare e capisce con rabbia che il suo piano di rovinare il Natale è fallito, ma poi ha un'epifania e finalmente realizza il vero significato del Natale, facendo sì che il suo cuore piccolo e rinsecchito cresca di tre taglie e scoppia in lacrime, facendolo ritornare buono. Nel frattempo la slitta piena di regali è sull'orlo della montagna e minaccia di scivolare e cadere insieme ai regali. Il Grinch tenta disperatamente di impedirlo ma la slitta è troppo pesante; dopo aver visto che insieme ai regali c'è anche Cindy (che era venuta a trascorrere il Natale con lui), ottiene la forza per sollevare la slitta carica e portare Cindy in salvo, e scendono dalla montagna per restituire tutto.

Il Grinch si dichiara dispiaciuto per tutto quello che ha fatto prima di consegnarsi alla polizia, che accetta le sue scuse e nega la richiesta del sindaco di arrestarlo e accecarlo con il pepper spray. Martha rifiuta persino la proposta di matrimonio e gli restituisce il suo anello di fidanzamento, dichiarando che il suo cuore appartiene al Grinch. In seguito, il redento Grinch si unisce alla festa dei Nonsochì e li invita ad una Cena di Natale nella sua grotta.


Personaggi



Accoglienza



Botteghino


Il Grinch è stato un successo al botteghino: ha incassato $ 260 milioni a livello nazionale e $ 85,1 milioni in altri territori per un incasso mondiale di $ 345,1 milioni, diventando il sesto film con il maggior incasso del 2000.[3]

Negli Stati Uniti, ha aperto al primo posto il giorno dell'inaugurazione, guadagnando $ 15,6 milioni, con un fine settimana lordo di $ 55,0 milioni, per una media di $ 17.615 da 3.127 sale. Alla sua uscita, il film ha avuto il sesto weekend di apertura di tre giorni più alto di qualsiasi film, dietro Toy Story 2, X-Men, Mission: Impossible 2, Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma e Il mondo perduto - Jurassic Park.[4] Inoltre, il film ha superato Batman Forever per avere il più grande weekend di apertura per un film di Jim Carrey. È stato il primo film non Disney a vincere il botteghino del weekend del Ringraziamento dai tempi di Mrs. Doubtfire nel 1993.[5] Il film ha detenuto il record per il weekend di apertura più alto per un film a tema natalizio per 18 anni fino alla versione cinematografica del 2018, che lo ha superato con $ 67,6 milioni. Nel suo secondo fine settimana, il film ha incassato 52,1 milioni di dollari, stabilendo un nuovo record per il secondo fine settimana con il maggior incasso per qualsiasi film in quel momento. Il film è rimasto in cima al botteghino per quattro fine settimana fino a quando non è stato superato da What Women Want a metà dicembre. Il film ha concluso la sua corsa il 1 marzo 2001, con un incasso nazionale finale di $ 260.044.825.[3] Box Office Mojo stima che il film abbia venduto oltre 48,1 milioni di biglietti in Nord America.[3]


Critica


Su Rotten Tomatoes, Il Grinch detiene un indice di gradimento del 49% sulla base di 142 recensioni e una valutazione media di 5,6/10. Il consenso critico del sito web recita: "Jim Carrey brilla come il Grinch. Sfortunatamente, non è abbastanza per salvare questo film. Faresti meglio a guardare il cartone animato per la TV".[6] Su Metacritic, il film ha un punteggio medio ponderato di 46 su 100 basato su 29 critici, indicando "recensioni contrastanti o nella media".[7]

Roger Ebert ha assegnato al film due stelle su quattro, definendolo "un film umido, inquietante e strano su una creatura acida" e ha detto: "Dovrebbe esserci... una scenografia più allegra e un aspetto generale più luminoso... È solo che non è molto divertente". Ebert ha osservato che Carrey "lavora tanto quanto un attore ha mai lavorato in un film, con scarso vantaggio". Tuttavia, ha deciso che "gli adulti possono apprezzare la straordinaria performance di Carrey in modo intellettuale e dargli punti per quello che ovviamente è stato uno sforzo supremo".[8]

Paul Clinton della CNN ha dichiarato che Carrey "è nato per interpretare questo ruolo" e ha osservato che "Carrey porta quasi tutte le scene. In effetti, se non è nella scena, non c'è scena".[9] Owen Gleiberman di Entertainment Weekly ha iniziato la sua recensione del film analizzando la "personalità maliziosamente divisa" del Grinch e ha riassunto Carrey nei panni di "un elitario sciatto e disgustoso di sé, governato dalla paura segreta di essere sempre escluso dalle cose". Gleiberman ha espresso sorpresa per "il modo in cui Carrey ha reso l'ultima svolta dal cuore grande del Grinch, l'attore si avvicina di soppiatto al derviscio selvaggio. In qualsiasi modalità."[10]

Peter Stack del San Francisco Chronicle ha detto: "Nessuno potrebbe interpretare il Grinch meglio di Jim Carrey, le cui buffonate gommose e il maniacale senso di malizia sono così adatti al film. Il Dr. Seuss stesso potrebbe essersi rivolto a Carrey come un modello per il classico burbero se l'attore fosse stato in giro nel 1957." Tuttavia, si è chiesto perché Carrey "si facesse sembrare Sean Connery" e ha avvertito che l'intensità del personaggio potrebbe spaventare i bambini piccoli.[11] James Berardinelli di ReelViews ha scritto che la "performance off-the-wall di Carrey ricorda ciò che ha realizzato in The Mask, tranne per il fatto che qui non si lascia mai mettere in ombra dagli effetti speciali. Il Grinch di Carrey è una combinazione della creazione di Seuss e della personalità di Carrey, con una voce che suona molto più come una strana fusione di Sean Connery e Jim Backus (Bond incontra Magoo!) di quanto non faccia Karloff." Ha concluso che Carrey "porta l'animazione a l'azione dal vivo e, circondato da set fantastici e scintillanti ed effetti speciali realizzati al computer, Carrey consente alla versione di Ron Howard della storia classica di apparire più come un'impresa gradita che come un'inutile ripetizione."[12]

Alcune recensioni erano più polarizzate. Stephanie Zacharek di Salon.com in una recensione generalmente negativa del film, ha scritto che "Carrey tira fuori un'ammirevole imitazione di una figura animata... Va bene come va il mimetismo, ma il mimetismo non è il miglior terreno di gioco per il genio dei fumetti. Non dovremo chiedere di più a un uomo che è molto probabilmente l'attore comico più dotato della sua generazione?" Ha concluso che, nonostante "alcune fantastiche improvvisazioni... le sue battute non sono altro che uno sforzo disperato di iniettare un po' di umorismo insolito in una storia altrimenti paralizzante, senza senso e semplicemente noiosa".[13]

Todd McCarthy di Variety ha scritto: "Carrey prova tutti i tipi di intonazioni, toni vocali e stili di consegna, il suo atteggiamento duro ricorda a volte Cagney e le sue sibilanti S che ricordano Bogart. I suoi gesti buffi e le sue espressioni facciali colpiscono nel segno a volte, ma in altri momenti sembrano arbitrari e sparpagliati. Inoltre, le sue filippiche fluide, piene di allusioni e riferimenti universali, sono rivolte all'apprezzamento degli adulti e sembrano destinate a veleggiare proprio sopra le teste dei pre-adolescenti".[14]


Curiosità


Riproduzione della città di Chinonsò, attrazione dello Studio Tour, presso gli Universal Studios Hollywood.
Riproduzione della città di Chinonsò, attrazione dello Studio Tour, presso gli Universal Studios Hollywood.

Riconoscimenti


  • 2001 – Premio Oscar
    • Miglior trucco a Rick Baker e Gail Rowell-Ryan
    • Nomination migliore scenografia a Merideth Boswell e Michael Corenblith
    • Nomination migliori costumi a Rita Ryack
  • 2001 – Golden Globe
    • Nomination miglior attore in un film commedia o musicale a Jim Carrey
  • 2001 – Premio BAFTA
    • Miglior trucco a Rick Baker, Gail Rowell-Ryan, Kazuhiro Tsuji, Toni G e Sylvia Nava
  • 2001 – Empire Award
    • Nomination miglior attore a Jim Carrey
  • 2001 - MTV Movie Award
    • Miglior cattivo a Jim Carrey
  • 2000 - Razzie Awards
    • Nomination peggior sceneggiatura a Jeffrey Price e Peter S. Seaman
    • Nomination peggior remake o sequel
  • 2001 - Satellite Award
    • Migliori costumi a Rita Ryack
    • Nomination Migliore scenografia a Merideth Boswell e Michael Corenblith
    • Nomination Migliori effetti visivi a Kevin Scott Mack, Matthew E. Butler, Bryan Grill e Allen Hall
  • 2001 - Saturn Award
    • Miglior trucco a Rick Baker e Gail Rowell-Ryan
    • Miglior colonna sonora a James Horner
    • Nomination Miglior film fantasy
    • Nomination Migliore regia a Ron Howard
    • Nomination Miglior attore protagonista a Jim Carrey
    • Nomination Miglior attrice debuttante a Taylor Momsen
    • Nomination Migliori costumi a Rita Ryack e David Page
    • Nomination Migliori effetti speciali a Kevin Scott Mack, Matthew E. Butler, Bryan Grill e Allen Hall
  • 2000 - Las Vegas Film Critics Society Award
    • Miglior film per la famiglia
    • Migliori costumi a Rita Ryack
  • 2000 - Phoenix Film Critics Society Awards
    • Migliori costumi a Rita Ryack
    • Miglior trucco a Rick Baker
    • Nomination Miglior film per la famiglia
    • Nomination Migliori effetti speciali a Kevin Scott Mack
  • 2001 - Young Artist Award
    • Miglior film commedia per la famiglia
    • Nomination Miglior attrice giovane 10 anni o meno a Taylor Momsen
  • 2001 - ASCAP Award
    • Film al Top del Box Office a James Horner
  • 2001 - Blockbuster Entertainment Awards
    • Miglior attore in un film commedia a Jim Carrey
    • Nomination Miglior attore non protagonista in un film commedia a Jeffrey Tambor
    • Nomination Miglior attrice non protagonista in un film commedia a Christine Baranski
    • Nomination Miglior attrice non protagonista in un film commedia a Molly Shannon
    • Nomination Miglior attrice debuttante a Taylor Momsen
  • 2001 - Golden Trailer Awards
    • Nomination Miglior film d'animazione per la famiglia
  • 2001 - Kids' Choice Award
    • Miglior film
    • Miglior attore a Jim Carrey
  • 2001 - London Critics Circle Film Awards
    • Nomination Attore dell'anno a Jim Carrey
  • 2001 - Teen Choice Award
    • Miglior fischio a Jim Carrey
  • 2001 - Art Directors Guild
    • Nomination Miglior scenografia in un film periodico o fantasy a Michael Corenblith, Dan Webster e Lauren E. Polizzi
  • 2000 - Awards Circuit Community Awards
    • Miglior trucco
    • Nomination Miglior scenografia a Meredith Boswell e Michael Corenblith
  • 2001 - Canadian Comedy Awards
    • Nomination Miglior performance maschile comica a Jim Carrey
  • 2001 - Costume Designers Guild Award
    • Migliori costumi in un film fantasy a Rita Ryack
  • 2001 - Hollywood Makeup Artist and Hair Stylist Guild Awards
    • Migliori effetti speciali a Rick Baker, Toni G e Kazuhiro Tsuji
    • Migliori acconciature a Gail Rowell-Ryan, Patricia Miller e Terry Baliel
  • 2001 - Online Film & Television Association
    • Nomination Miglior canzone originale (You're a Mean One, Mr. Grinch) a Albert Hague, Dr. Seuss e Jim Carrey
    • Nomination Miglior scenografia a Michael Corenblith, Lauren E. Polizzi, Dan Webster e Merideth Boswell
    • Nomination Migliori costumi a Rita Ryack
    • Nomination Miglior trucco e acconciature a Rick Baker, Toni G, Sylvia Nava e Gail Rowell-Ryan e Kazuhiro Tsuji
  • 2000 - Stinkers Bad Movie Awards

Note


  1. (EN) "How the Grinch Stole Christmas (2000)", su Box Office Mojo.
  2. (EN) Guinness Book of Records 2007, su Guinness World Record.
  3. (EN) How the Grinch Stole Christmas (2000), su Box Office Mojo. URL consultato il 4 aprile 2022.
  4. (EN) 'Grinch' opening leads U.S. box offices, su United Press International. URL consultato il 4 aprile 2022.
  5. (EN) Analysis: Hollywood scores big with 'Grinch', su United Press International. URL consultato il 4 aprile 2022.
  6. (EN) How the Grinch Stole Christmas, su Rotten Tomatoes. URL consultato il 4 aprile 2022.
  7. (EN) How the Grinch Stole Christmas, su Metacritic. URL consultato il 4 aprile 2022.
  8. (EN) Dr. Seuss' How the Grinch Stole Christmas, su Chicago Sun-Times. URL consultato il 4 aprile 2022.
  9. (EN) Review: Steal away to see the latest 'Grinch', su CNN. URL consultato il 4 aprile 2022.
  10. (EN) How the Grinch Stole Christmas Review, su Entertainment Weekly. URL consultato il 4 aprile 2022.
  11. (EN) How Effects Stole 'Christmas' / Supercharged 'Grinch' stays true to Seuss but amps up Carrey's character, su San Francisco Chronicle. URL consultato il 4 aprile 2022.
  12. (EN) Reelviews Movie Reviews, su ReelViews. URL consultato il 4 aprile 2022.
  13. (EN) Dr. Seuss' How the Grinch Stole Christmas, su Salon.com. URL consultato il 4 aprile 2022.
  14. (EN) Dr. Seuss' How the Grinch Stole Christmas, su Variety. URL consultato il 4 aprile 2022.
  15. (EN) Universal purchases rights for 2 Dr. Seuss characters, su deseret.com. URL consultato il 29 novembre 2020.
  16. (EN) Dr. Seuss' Widow Objected to Elements in Early Scripts for The Grinch, su ign.com. URL consultato il 29 novembre 2020.
  17. (EN) Seuss on the Loose, su content.time.com. URL consultato il 29 novembre 2020.
  18. (EN) U, Imagine clinch ‘Grinch’ pic deal, su variety.com. URL consultato il 29 novembre 2020.
  19. (EN) The Lost Roles of Eddie Murphy, su splitsider.com. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2015).
  20. (EN) Joshua Evans, 20; 3-Foot, 2-Inch Actor Starred in TV’s ‘Passions’, su latimes.com. URL consultato il 29 novembre 2020.

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[en] How the Grinch Stole Christmas (2000 film)

How the Grinch Stole Christmas (also known as Dr. Seuss' How the Grinch Stole Christmas or simply The Grinch) is a 2000 American Christmas fantasy comedy film directed by Ron Howard, who also produced with Brian Grazer, written by Jeffrey Price and Peter S. Seaman. The film is based on Dr. Seuss's 1957 children's book of the same name and is the first Dr. Seuss book to be adapted into a full-length feature film, following the 1966 animated TV special of the same name as the second adaptation of the book. The film is narrated by Anthony Hopkins and stars Jim Carrey as the eponymous character, with Jeffrey Tambor, Christine Baranski, Bill Irwin and Molly Shannon in supporting roles.

[es] El Grinch (película de 2000)

El Grinch (cuyo título original es How The Grinch Stole Christmas o Dr. Seuss' How The Grinch Stole Christmas) es una película estadounidense de fantasía y comedia del año 2000 producida por Universal Pictures e Imagine Entertainment, basada en el cuento navideño ¡Cómo el Grinch robó la Navidad!, escrito por Dr. Seuss en 1957. Está dirigida por Ron Howard y protagonizada por Jim Carrey en el papel protagonista, Jeffrey Tambor, Christine Baranski, Bill Irwin, Molly Shannon y Taylor Momsen. Esta es la primera película basada en los trabajos del Dr. Seuss.
- [it] Il Grinch (film 2000)

[ru] Гринч — похититель Рождества

«Гринч — похититель Рождества» (англ. How the Grinch Stole Christmas, дословный перевод «Как Гринч украл Рождество»; США, 2000) — семейная комедия с Джимом Керри в главной роли, выпущенная компанией Universal Pictures. Фильм был снят Роном Ховардом по книге «Как Гринч украл Рождество», написанной в 1957 году Доктором Сьюзом. Картина получила неоднозначные отзывы, однако по кассовым сборам лидировала в течение четырёх недель в Соединенных Штатах и собрала 260 миллионов долларов в США и более 345 миллионов долларов во всем мире, заняв второе место по кассовым сборам среди праздничных фильмов, уступив только фильму «Один дома»[1][2].



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