X-Men è un film del 2000 diretto da Bryan Singer. La pellicola prende ispirazione dall'omonima serie a fumetti edita dalla Marvel Comics, creata nel 1963 dallo scrittore Stan Lee e dal disegnatore Jack Kirby.
Fra gli attori principali, Patrick Stewart nel ruolo dell'idealista Professor X, Ian McKellen in quello del suo migliore amico ma rivale Magneto ed i due all'epoca poco conosciuti Hugh Jackman e Halle Berry, nei ruoli rispettivamente di Wolverine e di Tempesta, portati al successo proprio da questa pellicola. Per gli altri ruoli furono ingaggiati James Marsden, Famke Janssen, il premio Oscar Anna Paquin, Rebecca Romijn, Tyler Mane e Ray Park; quest'ultimo omaggia il personaggio di Darth Maul, interpretato da lui in Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma, durante il combattimento contro Tempesta dove inscena un breve balletto le cui movenze ricordano quelle del personaggio.[1]
A differenza del fumetto originale, i personaggi non vestono i loro tipici costumi colorati per scelta del regista Bryan Singer. A proposito di questa scelta, nel film c'è una piccola citazione: quando i protagonisti stanno per partire verso Liberty Island, Wolverine indossa la tuta nera del gruppo e chiede se veramente gli X-Men siano soliti indossare tute simili; Ciclope gli risponde «Be', cosa preferiresti?! Una calzamaglia gialla?!», riferendosi ovviamente al tipico costume di Wolverine nei fumetti.[2]
Il film è stato presentato in anteprima a Ellis Island il 12 luglio 2000 ed è stato rilasciato negli Stati Uniti due giorni dopo. È stato un successo al botteghino, incassando oltre $ 296 milioni in tutto il mondo e ha ricevuto recensioni positive dalla critica, citando le sue interpretazioni, la storia e la profondità tematica.
Trama
Polonia, 1944. In un campo di concentramento, durante la seconda guerra mondiale, un ragazzo di origini ebraiche di nome Erik Lehnsherr viene separato violentemente dai suoi familiari. Si tratta di un mutante, e la sua collera arriverà a contorcere il cancello di metallo che lo separa dalla madre, trascinata all'interno del campo. Erik, disperato, è trattenuto dai soldati nazisti. Circa sessanta anni dopo, una ragazza di nome Marie conduce una vita serena e, nell'intimità della sua stanza, scambia il suo primo bacio con il suo ragazzo. Si scopre che è anch'essa una mutante, quando il ragazzo rimane quasi ucciso dopo aver toccato le sue labbra. Spaventata per l'accaduto, decide di fuggire.
A Washington, durante un congresso, il senatore Robert Kelly cerca di far passare la legge sulla "Registrazione dei mutanti", facendo notare quanto questi siano pericolosi per la civiltà potendo rimanere nascosti. Nonostante il parere contrario della dottoressa Jean Grey, la popolazione sembra supportarlo. A tale confronto presenzia anche un ormai anziano Erik Lehnsherr, il quale viene avvicinato dal professor Charles Xavier, che scopriamo essere suo vecchio amico e che tenta di scoraggiarlo dall'iniziare una guerra tra mutanti e umani, ma Lehnsherr, memore delle persecuzioni da lui subite dai nazisti verso gli ebrei, teme il ripetersi di una situazione analoga verso i mutanti, ragion per cui rimane fermo nelle sue convinzioni sull'innescare un conflitto. Intanto Marie arriva in Canada dove incontra in un bar l'ambiguo e solitario Logan, un mutante con capacità rigenerative e di far emergere degli artigli dalle proprie mani che negli incontri di lotta clandestini a cui partecipa viene soprannominato Wolverine (termine inglese per il ghiottone, grosso parente della martora e della faina tipico delle foreste del nord). I due fanno amicizia, ma vengono fermati da un energumeno di nome Sabretooth, che attacca Logan con cui sembra condividere alcuni poteri. L'arrivo di altri due mutanti, Tempesta e Ciclope, mette in fuga il bestione e questi salvano sia Marie che Logan.
Logan si risveglia alla X-Mansion, una scuola privata per giovani mutanti, dove incontra il Professor Xavier; questi gli spiega di essere anch'egli un mutante, un potente telepate, e che ha costruito una scuola per "giovani dotati" allo scopo di insegnare ai ragazzi ad usare al meglio i propri poteri (anche dal punto di vista etico). Wolverine fa la conoscenza del gruppo degli X-Men, mutanti odiati da quegli esseri umani che loro stessi difendono: Scott Summers alias Ciclope, il leader del gruppo, che può emettere potenti raggi dagli occhi; Ororo Munroe alias Tempesta, che può comandare gli agenti atmosferici; Jean Grey, fidanzata di Scott, telepate e dotata di enormi poteri telecinetici di cui lei stessa ignora le potenzialità. Charles spiega quali sono i poteri di Marie, soprannominata Rogue: ella può assorbire i poteri degli altri mutanti, ma i suoi poteri sugli umani hanno invece l'effetto di assorbire la forza vitale e la memoria. Xavier spiega a Logan che c'è anche un gruppo di mutanti malvagi, conosciuto come la Confraternita, e di cui fanno parte Erik Lehnsherr alias Magneto, suo ex amico, che può manipolare i metalli; Victor Creed alias Sabretooth, potente bestione primordiale; Mortimer Toynbee alias Toad, un ranocchio umano; Raven Darkholme alias Mystica, una mutaforma.
Secondo Xavier, Magneto vuole qualcosa da Wolverine e chiede al mutante di combattere al fianco degli X-Men promettendogli di rivelargli tutto sul suo passato, di cui Wolverine non ha più memoria. Rogue intanto inizia a frequentare anche lei le lezioni alla X-Mansion e qui conosce John Allerdyce, un giovane mutante con poteri pirocinetici e Bobby Drake, in grado di manipolare il ghiaccio, dal quale rimane attratta.
Il senatore Kelly nel frattempo viene rapito e portato nel covo di Magneto sull'isola di Genosha, dove questi gli mostra un macchinario, da lui ideato, che è in grado di trasformare gli umani in mutanti. Kelly viene usato per testare la macchina che gli conferisce la capacità di rendersi liquido; con i suoi nuovi poteri Kelly riesce a fuggire. Quella notte Rogue sveglia Wolverine mentre sta avendo un incubo sul suo passato, e in quel momento Logan si sveglia, trafiggendola con i suoi artigli; Rogue però riesce ad assorbire per un breve momento i poteri rigenerativi di Logan salvandosi la vita. Poco dopo Mystica, assumendo le sembianze di Bobby le rivela che Xavier è arrabbiato con lei e che dovrebbe lasciare la scuola. Charles, venuto a sapere della fuga di Marie, la rintraccia usando Cerebro (un apparecchio che estende i suoi poteri telepatici), e gli X-Men si dirigono alla stazione del treno per recuperarla; nel mentre però Raven accede a Cerebro e sabota il macchinario in quanto è stato costruito sia da Charles che da Erik.
Logan riesce a trovare Marie e a convincerla a tornare ma in quel momento giungono Magneto con la sua Confraternita e nonostante l'intervento di Xavier, che prova a controllare a distanza la mente di Sabertooth, Wolverine è costretto a lasciare la ragazza alla mercé della Confraternita, quando Magneto minaccia la vita delle autorità giunte sul posto. Charles prova allora a usare Cerebro per individuare Erik, ma il virus posto nella macchina da Mystica lo fa cadere in coma. Successivamente Kelly giunge al Maniero in cerca di aiuto e, sotto gli occhi inorriditi di Ororo la sua mutazione accelera esponenzialmente fino ad ucciderlo. Gli X-Men scoprono così che la macchina di Magneto può trasformare gli umani, non in grado di reggere il gene mutante, in invertebrati che muoiono nel giro di poche ore. Wolverine capisce quindi che in realtà Magneto vuole Rogue per sfruttare il suo potere: usare la macchina lo ha quasi ucciso, pertanto Erik vuole passare i suoi poteri a Rogue e usarla per dare energia alla macchina.
Jean allora aggiusta Cerebro e con un immenso sforzo usa i suoi limitati poteri telepatici per localizzare Magneto: egli si trova sulla Statua della Libertà dalla quale potrà attivare il suo macchinario e "mutare" milioni di persone nel centro di New York, tra cui tutti i potenti della Terra riuniti ad un Summit per l'approvazione della legge sulla Registrazione dei mutanti. Wolverine si unisce così agli X-Men e il gruppo parte alla volta di Liberty Island dove ad attenderli ci sono i mutanti della Confraternita. Nella battaglia seguente, Toad viene folgorato da Tempesta, mentre Wolverine riesce a sconfiggere Mystica per poi affrontare Sabertooth in un violento corpo a corpo dal quale esce vincitore con l'aiuto di Jean e Ciclope. Successivamente Scott riesce a colpire Magneto e Logan trasferisce i suoi poteri a Rogue per rinvigorirla. Ripresosi dal coma in contemporanea con Charles, Wolverine parte per Alkali Lake, luogo dove crede di poter trovare indizi sul suo passato, Mystica finge di essere il Senatore Kelly, mentre il Professor Xavier va a far visita a Magneto nella sua prigione di plastica.
Produzione
Nel 1990 i Marvel Studios vendettero i diritti degli X-Men alla Carolco Pictures e a James Cameron per farne una versione cinematografica; successivamente i diritti tornarono alla Marvel. Nei primi anni novanta la 20th Century Fox espresse interesse nel fumetto e ne acquisì i diritti con Lauren Shuler Donner in veste di produttrice.
Nel 1994 Andrew Kevin Walker fu ingaggiato per scrivere la sceneggiatura;[3] successivamente fu rettificata da John Logan, James Schamus e Joss Whedon.[4] Nel 1996 Michael Chabon riscrisse nuovamente la pellicola.[5] La Fox approcciò Robert Rodríguez per la regia ma questo rifiutò;[6]Tom De Santo contattò Bryan Singer, ma questi rifiutò la regia per due volte considerando i fumetti "robaccia".[7] Solo dopo aver letto il fumetto, Singer accettò l'incarico.[8] Nel 1997, Ed Solomon scrisse nuovamente il film e la Fox propose l'estate del 1998 come data di uscita.[9] Successivamente, Christopher McQuarrie fu ingaggiato per rettificare la sceneggiatura insieme a David Hayter.[10]. Le riprese sono iniziate il 4 gennaio 1999 e si sono concluse il 28 maggio dello stesso anno.
Cast
Hugh Jackman è Logan/Wolverine: burbero, possiede i sensi sviluppati e artigli di adamantio. Non ricorda il suo passato; entra a far parte degli X-Men. Inizialmente per tale ruolo era stato considerato Russell Crowe, ma l'attore abbandonò il progetto quando gli fu negato un compenso maggiore di quello previsto. Successivamente furono considerati John C. McGinley, Aaron Eckhart, Jean-Claude Van Damme, Viggo Mortensen, Edward Norton, Keanu Reeves e Gary Sinise. Venne scelto infine Dougray Scott, ma dovette rifiutare poiché impegnato sul set di Mission: Impossible II, lasciando quindi la parte a Jackman.[11]
Ian McKellen è Erik Lehnsherr/Magneto: sopravvissuto all'Olocausto, controlla i metalli. È il leader della Confraternita dei mutanti. Per tale ruolo erano stati inizialmente considerati gli attori Christopher Lee, Terence Stamp e David Hemblen. La scelta è poi caduta sul Sir Ian McKellen, già diretto da Synger nel 1998 in L'allievo, poiché, in quanto attivista per i diritti degli omosessuali, avrebbe capito al meglio la parte. "Ian ha risposto all'allegoria dei mutanti come estranei, espropriati e soli e si è inventato tutto questo durante la pubertà, quando le loro differenze diventano evidenti".[11]
James Marsden è Scott Summers/Ciclope: spara potenti raggi dagli occhi, è il leader degli X-Men. È fidanzato con Jean Grey. Tra gli attori che fecero il provino per la parte c'erano Jim Caviezel (che passò il provino, ma poi entrò nel cast di Frequency - Il futuro è in ascolto), Edward Norton (che nel 2008 sarà protagonista di L'incredibile Hulk), Thomas Jane (nel 2004 interpreterà Frank Castle in The Punisher), Jude Law e Owen Wilson. Curiosamente, qualche anno dopo Caviezel tornò dal regista Singer per il casting di Superman Returns nel ruolo principale, ma fu scartato anche per la sua esperienza in La passione di Cristo di Mel Gibson[senzafonte].
Famke Janssen è Jean Grey: telecineta e telepate in erba, è una dottoressa e membro degli X-Men. È fidanzata con Scott.
Anna Paquin è Marie D'Ancanto/Rogue: assorbe poteri e linfa vitale della gente, viene aiutata dal Professor Xavier e Wolverine.
Tyler Mane è Sabretooth: brutale bestia al servizio di Magneto.
Ray Park è Toad: un mutante vagamente simile a un rospo, al servizio di Magneto.
Bruce Davison è Robert Kelly: senatore schierato contro i mutanti.
Shawn Ashmore è Bobby Drake/Uomo Ghiaccio: membro della scuola per mutanti del Professor X. Può creare e controllare il ghiaccio, inizia una relazione con Rogue.
Personaggi minori
Nel film appaiono per alcuni istanti diversi mutanti e personaggi dell'universo Marvel:
Nel film è presente la famiglia di Magneto: la madre (Rhona Shekter) e il padre (Kenneth McGregor);
Nel film è presente la famiglia di Rogue: la madre (Donna Goodhand), il padre (John Nelles) e il fidanzato (Shawn Roberts).
Cameo
Lo sceneggiatore David Hayter compare verso la fine della pellicola nel ruolo di un poliziotto.[2]
Il co-creatore del fumetto Stan Lee appare in un breve cameo come venditore di hot-dog su una spiaggia.[2] Questo è il primo dei molti camei dell'autore nei film tratti dai suoi personaggi.
Il produttore Tom DeSanto interpreta uno dei poliziotti.
George Buza, la voce del personaggio di Bestia nella serie animata Insuperabili X-Men, interpreta il camionista che accompagna Rogue nel bar canadese.[2]
Altre versioni
Prima di arrivare alla versione definitiva, furono scritte molte sceneggiature del film. Ognuna di queste sceneggiature presentava una storia e dei personaggi differenti:
La sceneggiatura scritta nel 1996 mai realizzata di Michael Chabon vedeva al centro dell'attenzione Wolverine e Jubilee. Gli altri X-Men che facevano la loro comparsa erano il Professor Charles Xavier, Ciclope, Jean Grey, Bestia, Nightcrawler, Uomo Ghiaccio e Tempesta. La sceneggiatura non prevedeva nemici.[2][13]
Personaggi non utilizzati
Durante la pre-produzione del film furono inoltre fatti dei tagli ed alcuni personaggi e luoghi non furono infine utilizzati:
Lo score del film è stato composto da Michael Kamen.
Tracce
Death Camp
Ambush
Mutant School
Magneto's Lair
Cerebro
Train
Magneto Stand Off
The X-Jet
Museum Fight
The Statue of Liberty
Final Showdown
Logan and Rogue
Distribuzione
Il film uscì nelle sale statunitensi il 14 luglio 2000, mentre nelle sale italiane il 27 ottobre dello stesso anno.[15]
Divieti
Il film è stato vietato ai minori di 13 anni per "violenza, linguaggio volgare, riferimenti sessuali e azione shi-fi".
Edizioni home video
Il film fu distribuito in DVD a partire dal 21 novembre 2000[16] con i seguenti contenuti speciali:
Scene tagliate;
Intervista al regista Bryan Singer;
The Mutant Watch: speciale;
Dietro le quinte;
Screen test di Hugh Jackman;
Promo della colonna sonora;
Animatics;
Art gallery;
Trailers & Spot.
Altre versioni
Successivamente la 20th Century Fox ha distribuito una versione speciale del film dal titolo X-Men 1.5.[17] In questa edizione, oltre alla versione cinematografica del film, è presente anche una extended cut con una manciata di scene inedite integrate alla pellicola. Inoltre sono presenti i seguenti contenuti speciali:
Commento audio del regista Bryan Singer;
17 riprese dietro le quinte integrate nel film;
Commento audio del regista Bryan Singer alla extended cut;
X-Men ha ottenuto un incasso pari a $157,299,717 in Nord America e $139,039,810 nel resto del mondo, di cui $4,188,346 in Italia, per un incasso totale di $296,339,527.[18]
Critica
Il film ha ricevuto generalmente recensioni positive dalla critica. L'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes riporta una percentuale di gradimento dell'82% con un voto medio di 7 su 10, basandosi su 174 recensioni,[19] mentre il sito Metacritic attribuisce al film un punteggio di 64 su 100 in base a 33 recensioni.[20]
Riconoscimenti
2001 - Empire Awards
Miglior regia a Bryan Singer
2001 - MTV Movie Award
Nomination Miglior film
Nomination Miglior performance maschile a Hugh Jackman
Nomination Miglior performance di gruppo a Halle Berry, Hugh Jackman, James Marsden e Anna Paquin
2001 - Saturn Award
Miglior film di fantascienza
Miglior regia a Bryan Singer
Miglior attore protagonista a Hugh Jackman
Miglior attrice non protagonista a Rebecca Romijn
Miglior sceneggiatura a David Hayter
Migliori costumi a Louise Mingenbach
Nomination Miglior attore non protagonista a Patrick Stewart
Nomination Miglior attrice emergente a Anna Paquin
Nomination Miglior trucco a Gordon J. Smith e Ann Brodie
Nomination Migliori effetti speciali a Michael L. Fink, Michael J. McAlister, David Prescott e Theresa Ellis Rygiel
2000 - Bogey Awards
Bogey Award
2001 - Premio Hugo
Nomination Miglior rappresentazione drammatica a Bryan Singer, David Hayter e Tom DeSanto
2000 - Las Vegas Film Critics Society Awards
Nomination Migliori effetti visivi a Michael L. Fink, Michael J. McAlister, David Prescott e Theresa Ellis Rygiel
Miglior attore non protagonista in un film di fantascienza a James Marsden
Miglior attrice non protagonista in un film di fantascienza a Rebecca Romijn
Nomination Miglior attore in un film di fantascienza a Patrick Stewart
Nomination Miglior attrice in un film di fantascienza a Anna Paquin
Nomination Miglior attrice non protagonista in un film di fantascienza a Famke Janssen
Nomination Miglior cattivo a Ian McKellen
Nomination Miglior attore esordiente a Hugh Jackman
2001 - BMI Film & TV Award
Miglior colonna sonora a Michael Kamen
2001 - Kids' Choice Awards
Nomination Miglior attrice protagonista a Halle Berry
2002 - Science Fiction and Fantasy Writers of America
Nomination Miglior sceneggiatura a Tom DeSanto, Bryan Singer e David Hayter
2001 - Taurus World Stunt Awards
Nomination Miglior Stunt Specialistico a Steven McMichael
2000 - Awards Circuit Community Awards
Migliori effetti visivi
Nomination Miglior trucco
2001 - Costume Designers Guild Awards
Nomination Migliori costumi a Louise Mingenbach
2001 - Online Film & Television Association
Nomination Miglior trucco e acconciature
Nomination Migliori effetti visivi a Michael L. Fink, Mike J. McAllister, David Prescott e Theresa Ellis Rygiel
2001 - Political Film Society
Nomination Premio per i diritti umani
Nomination Premio per la pace
2001 - Publicists Guild of America
Miglior film
Sequel, prequel e altre opere derivate
Il film ha avuto tre sequel, X-Men 2 (2003), X-Men - Conflitto finale (2006) e X-Men - Giorni di un futuro passato (2014) e quattro prequel, X-Men le origini - Wolverine (2009), X-Men - L'inizio (2011), X-Men - Apocalisse (2016) e X-Men - Dark Phoenix (2019). Successivamente, la saga viene ripresa attraverso lo spin-offWolverine - L'immortale (2013) nel quale viene anticipato il terzo sequel della serie principale, X-Men - Giorni di un futuro passato. Quest'ultimo film è concepito come un sequel sia di X-Men - Conflitto finale che di X-Men - L'inizio dato che la trama si svolge con Wolverine e i suoi amici che vivono in un futuro distopico in cui loro sono gli unici sopravvissuti sulla faccia della Terra dato che le Sentinelle hanno ucciso ogni forma di vita esistente persino tutti gli esseri umani, quindi Wolverine viene mandato indietro nel tempo da Charles Xavier e Magneto attraverso i poteri di Kitty Pryde per impedire che il futuro distopico avvenga collaborando infatti con un giovane Charles, un giovane Quicksilver, un giovane Bestia e un giovane ma infido Magneto. Nel marzo 2017 è uscito Logan - The Wolverine secondo e attualmente l'ultimo della saga dedicata a Wolverine, la trama di questo film si svolge in un universo alternativo, precisamente in un alternativo 2029 in cui gli umani hanno sterminato metà dei mutanti.
Note
Commento audio del regista, DVD di X-Men.
(EN) Trivia, su imdb.com. URL consultato il 18 luglio 2011.
(EN) Steve Daly, Deadly Done Right, in Entertainment Weekly, 29 settembre 1995. URL consultato il 23 settembre 2011.
(EN) Tasha Robinson, Interview Joss Whedon, in AVClub.com, 5 settembre 2001. URL consultato il 23 settembre 2011.
(EN) The Total Film Interview - Robert Rodriguez, su totalfilm.com, Total Film, 1º ottobre 2003. URL consultato il 23 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2008).
(EN) Jeff Jensen, Generating X, in Entertainment Weekly, 21 luglio 2000. URL consultato il 23 settembre 2011.
(EN) Singer set to direct Fox's 'Men', in Variety, 9 dicembre 1996. URL consultato il 23 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2008).
(EN) Michael Fleming, A mania for Marvel, in Variety, 13 aprile 1997. URL consultato il 23 settembre 2011.
(EN) Chris Petrikin, Rice gets Fox promotion, in Variety, 19 gennaio 1999. URL consultato il 23 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2012).
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