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Thor: Tales of Asgard è un film d'animazione del 2011. È l'ottavo e ultimo film della linea "Marvel Animated Features", serie di cortometraggi animati Marvel usciti direttamente su DVD e Blu-Ray.

Thor: Tales of Asgard
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Canada
Anno2011
Durata77 min
Genereanimazione
RegiaSam Liu

Il film vede come protagonista Thor, personaggio della Marvel Comics, nel periodo in cui egli (e molti dei personaggi a lui legati) era ancora giovane e quindi non in possesso del mitico martello Mjolnir. Basato principalmente sulla saga Thor: Son of Asgard, il film prende però ispirazione da diverse storie a fumetti di Thor.


Trama


Prima di diventare il dio del tuono e uno dei più grandi supereroi dell'universo, Thor era un giovane e impulsivo principe arrogante che già si considerava il più grande guerriero di sempre. L'intera Asgard lo venerava eccetto Lady Sif, amica da sempre del ragazzo ma stufa della sua arroganza, al punto da decidere di lasciare Asgard per unirsi alle Valchirie, non prima però di aver ribadito a Thor che se vince sempre è solo perché viene viziato e privilegiato in quanto principe (e lo dimostra, battendolo senza problemi a duello).

Resosi conto di come Asgard in realtà lo consideri un falso eroe e un pomposo sbruffone, Thor è deciso a mostrare a tutti il proprio valore e vorrebbe cimentarsi in una vera impresa ma suo padre Odino, il grande Re degli Dei, gli proibisce severamente di lasciare Asgard non giudicandolo pronto. Thor però non si dà per vinto e, con il complice silenzio e un piccolo aiuto di Algrim, amico di famiglia e fidato consigliere di Odino, decide di partire per Jotunheim, il mondo dei giganti, per trovare la leggendaria Elderstahl, la spada di Surtur, re dei demoni del fuoco e antico nemico di Asgard.

Thor però non salpa da solo: al suo fianco si unisce anche il fido fratello minore Loki, il quale, sebbene ancora apprendista stregone, possiede già un talento magico innegabile ma, d'altra parte, è anche decisamente meno avvezzo all'avventura e ai guai dell'impulsivo fratello maggiore. Infine, all'impresa si aggiungono anche Fandral, Volstagg e Hogun, i Tre Guerrieri, i quali, nonostante il loro continuo atteggiarsi a eroi leggendari, sono in realtà dei principianti alla loro prima vera avventura.

Il gruppo riesce infine a trovare la spada di Surtur ma il suo potere si rivela fin troppo grande e pericoloso e la loro presenza è malvista dai Giganti di Ghiaccio che li considerano invasori. Durante l'attacco, Thor cerca di usare la spada per proteggere i suoi compagni ma non riuscendo a controllarla finisce per uccidere due Jotun. L'evento rompe la tregua che Odino e Re Thrym, sovrano dei giganti, avevano stabilito e rischia di provocare la guerra.

Controvoglia, Thrym conduce il suo esercito in marcia su Asgard ma la diplomazia di Odino consente alla pace di guadagnare tempo. Se infatti la spada sarà riconsegnata a Jotunheim prima dell'alba, la guerra si potrà evitare. Algrim decide quindi di guidare gli Einherjar (i migliori guerrieri del regno) verso Svartalfheim per intercettare e portare in salvo Thor e Loki, nonostante il dolore di doversi recare di nuovo nella sua terra natia ridotta a un cumulo di macerie.

Thor convince il gruppo a cercare l'aiuto di Sif e delle Valchirie per tornare ad Asgard benché sappia bene che Brunilde, la loro leader, non ama gli uomini e non accetta la loro presenza nel suo territorio. Giunti nel loro dominio, il gruppo viene effettivamente catturato, tranne Loki che in seguito cercherà di salvare gli altri e, con l'aiuto di Sif, vi riuscirà. Sul più bello, una legione di Giganti di Ghiaccio irrompe sulla scena e Valchirie ed Asgardiani mettono da parte la rivalità per sconfiggerli insieme. Ammirando il loro coraggio, Brunilde consente loro di andare e scioglie Sif dal suo giuramento di Valchiria.

A Svartalfheim, il gruppo si riunisce finalmente con Algrim e gli Einherjar e la faccenda sembra svolgersi per il meglio ma sopraffatto dai ricordi e dalla tristezza Algrim racconta la vera storia del suo popolo estinto, gli elfi oscuri: essi furono soggiogati e ridotti in schiavitù dai Giganti di Ghiaccio e chiesero aiuto a Odino perché li liberasse. Il re degli dei cercò di ottenere la loro libertà dai Giganti con la diplomazia, in modo da evitare a tutti una guerra, ma impazienti, gli elfi oscuri si rivolsero a qualcuno che offriva loro la distruzione totale dei loro oppressori: Surtur, il malefico Signore di Muspelheim. Odino però entrò in guerra e sconfisse Surtur, lasciando gli elfi oscuri alla mercé dei Giganti che sterminarono il popolo di Algrim. Al termine del racconto, Algrim decide di avere vendetta e si impossessa della spada, pianificando di usarla per distruggere Asgard. Con gli Einherjar uccisi sul colpo dal traditore, Thor e i suoi compagni sono costretti a una disperata corsa contro il tempo.

Giunto ad Asgard, Algrim ingaggia una spietata battaglia contro Odino in persona: in primis, il Padre di Tutto non ha dimenticato l'amicizia che un tempo li legava e cerca di far ragionare l'elfo oscuro spiegandogli che Surtur non era un salvatore ma un demone e che si era schierato con loro solo per distruggere Jotunheim... e poi tutti i Nove Mondi. Algrim però è ormai posseduto dall'odio e dalla malvagità della spada e non sente ragioni. Lo scontro tra i due è temibile ma poiché Algrim era riuscito a sferrare il primo colpo a tradimento e di sorpresa, si porta alla lunga in vantaggio. Nel frattempo, l'esercito dei Giganti inizia l'attacco.

Giunti ad Asgard, Thor e Loki si precipitano subito in soccorso del padre, mentre Sif e i Tre Guerrieri guidano la battaglia contro i Giganti. Thor raccoglie la lancia di Odino, Gugnir, unica arma che possa competere con la spada di Surtur, mentre Loki cerca disperatamente di salvare il padre ferito. Alla fine, con coraggio ma anche con intelligenza, Thor riesce a battere Algrim ma decide di risparmiarlo poiché non riesce a dimenticare tutti gli anni in cui gli ha fatto da mentore e da amico. Ma con il padre ridotto in fin di vita, Loki non è altrettanto misericordioso e sopraffatto dalla rabbia impugna Elderstahl e uccide l'elfo oscuro traditore tra le lacrime. Sconvolto per ciò che ha fatto, tuttavia Loki è subito consolato dal fratello maggiore il quale lo abbraccia e cerca di confortarlo.

Thor decide coraggiosamente di affrontare le sue colpe e il suo destino e si consegna volontariamente ai Giganti di Ghiaccio restituendo la spada e offrendo se stesso come prigioniero come offerta di pace. Re Thrym, che non aveva mai voluto la guerra con Asgard, accetta la sua offerta e rinnova l'armistizio tra Asgard e Jotunheim per poi prendere in custodia Elderstahl. Thor è pronto ad affrontare la morte ma Thrym decide di graziarlo, colpito dal valore del giovane figlio di Odino.

Mentre Odino si ristabilisce, Thor va a trovarlo implorando il suo perdono ma al contrario il padre degli dei è molto fiero del figlio e delle sue azioni coraggiose e si congratula con lui. Non è il solo tuttavia: a seguito della sua impresa, Thor ha guadagnato il rispetto e l'ammirazione di tutti i guerrieri di Asgard, inclusa Sif, con cui si scambia un bacio appassionato alla fine della pellicola.


Personaggi



Distribuzione


Il film esce direttamente sul mercato home video a maggio 2011, nello stesso periodo del film Thor.


Marvel Animated Features


Lo stesso argomento in dettaglio: Marvel Animated Features.

Questo film fa parte della Marvel Animated Features (MAF), una serie di otto film d'animazione direct-to-video realizzati da MLG Productions, una joint venture tra Marvel Studios (successivamente Marvel Animation) e Lions Gate Entertainment.[1][2]


Note


  1. (EN) Rick DeMott, Ratatouille Cooks Up Most Annie Nominations, su Animation World Network, 3 dicembre 2007.
  2. Comics Continuum: Marvel Animation, su comicscontinuum.com.

Collegamenti esterni


Portale Animazione
Portale Fantascienza
Portale Fantasy
Portale Marvel Comics

На других языках


- [it] Thor: Tales of Asgard

[ru] Тор: Сказания Асгарда

«Тор: Сказания Асгарда» (англ. Thor: Tales of Asgard) — мультипликационный фильм компании «Lionsgate». Он является восьмым фильмом компаний Lionsgate и Marvel Animation. Выпущен на DVD и Blu-ray 17 мая 2011 года[1].



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