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Creusa è una figura della mitologia greca. Era figlia di Priamo e di Ecuba e sposò Enea, dando alla luce Ascanio. Mentre fuggiva insieme al marito da Troia, si perse. Enea tornò sui propri passi a cercarla, ma incontrò solo la sua ombra, che lo spinse a proseguire il viaggio, iniziato per volere degli dei.

Creusa
Creusa in lacrime, particolare della Fuga di Enea da Troia, opera di Federico Barocci, olio su tela, 1598, Roma, Galleria Borghese
1ª app. inIliade di Omero
Sessofemmina
Luogo di nascitaTroia

Il mito


Creusa, detta Euridice nella tradizione più antica[1], era figlia di Priamo e di Ecuba,[2][3] nonché sorella di Ettore, Paride, Laodice, Cassandra e Polissena. In gioventù, ebbe come nutrice una donna di nome Caieta, da cui in seguito prese il nome la città di Gaeta.[4]
In seguito, Creusa sposò Enea, figlio di Anchise, da cui ebbe un figlio, Ascanio, e forse una figlia, Etia.[5]

Creusa si smarrì la notte della caduta di Troia. Enea riempì di richiami le strade alla ricerca della moglie, finché scorse il suo fantasma. L'eroe tacque per l'orrore, i capelli irti sul capo. Creusa parlò ribadendo che gli dèi avevano voluto che ella non seguisse il marito nei suoi viaggi ma fosse assunta in cielo per servire Cibele, la Grande Madre. In un estremo, toccante addio, l'ombra della donna ripose in Enea il suo amore per il figlioletto Ascanio. Enea protese gemendo le braccia per abbracciare Creusa, ma il fantasma si dissolse come un soffio di vento.


Altre versioni


Nella tradizione romana tramandataci da Ennio, ebbe due figlie da Enea, come si ricava dal frammento da cui è tratto Il sogno di Ilia[6].


Albero genealogico


Anchise[7]
Afrodite/Venere
Latino
Creusa
Enea[7]
Lavinia[7]
Ascanio,[7] o Iulo
Silvio
Silvio
Enea Silvio
Bruto di Troia
Latino Silvio
Alba
Atys
Capys
Capeto
Tiberino Silvio
Agrippa
Romolo Silvio
Aventino
Proca
Numitore[7]
Amulio[7]
Rea Silvia[7]
Ares/Marte
Hersilia
Romolo
Remo
re di Roma

Note


  1. Pausania, X, 26, 1
  2. Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, libro III, 12, 5.
  3. Igino, Fabula, 90.
  4. Commento di Servio a Virgilio, Eneide, libro VII, 1 ss.
  5. Pausania, libro III, 22, 11.
  6. Ennio, Frammento 1 - vv. 32 - 48, Libro 1.
  7. Strabone, Geografia, V, 3,2.

Voci correlate



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На других языках


[fr] Créuse fille de Priam

Dans la mythologie grecque, Créuse (en grec ancien Κρέουσα / Kréousa) ou Créüse, fille de Priam et d'Hécube, est l'épouse du héros troyen Énée. Le poète latin Virgile la fait apparaître dans son épopée, l’Énéide, où Créuse est la première épouse d'Énée, qui la rend mère d’Ascagne.
- [it] Creusa (figlia di Priamo)

[ru] Креуса (дочь Приама)

Креуса (др.-греч. Κρέουσα, лат. Creusa) — персонаж древнегреческой мифологии[2]. Дочь Приама[3] и Гекубы[4], первая жена Энея.



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