She-Hulk[1], il cui vero nome è Jennifer Walters, è un personaggio dei fumetti creato dallo scrittore Stan Lee e dal disegnatore John Buscema nel 1980, pubblicato dalla Marvel Comics.[2][3]
She-Hulk | |
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Universo | Universo Marvel |
Lingua orig. | Inglese |
Alter ego | Jennifer Walters |
Autori |
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Editore | Marvel Comics |
1ª app. | febbraio 1980 |
1ª app. in | Savage She-Hulk n. 1 |
Interpretata da | Tatiana Maslany |
Voci orig. |
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Voci italiane |
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Specie | umana mutata |
Sesso | Femmina |
Etnia | americana |
Luogo di nascita | Los Angeles (California, USA) |
Poteri |
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Jennifer Walters è un'avvocatessa che, dopo un attentato, ha ricevuto una trasfusione di sangue d'urgenza da suo cugino, Bruce Banner,[3] e ha acquisito una versione più mite delle sue condizioni di Hulk. In quanto tale, Walters diventa una versione grande, potente e color verde di sé stessa. A differenza di Banner, mantiene in gran parte la sua personalità, in particolare la maggior parte della sua intelligenza e del suo controllo emotivo. Come Hulk, è ancora suscettibile agli scoppi di rabbia e diventa molto più forte quando è infuriata. Nelle serie successive, la sua trasformazione è permanente e usa spesso l'umorismo.
She-Hulk ha fatto parte di gruppi come i Vendicatori, i Fantastici Quattro, gli Eroi in vendita, i Difensori, Fantastic Force, Liberatrici e dello S.H.I.E.L.D..[senza fonte] In qualità di avvocatessa altamente qualificata che è diventata una supereroina per caso, fa spesso leva sulla sua esperienza legale e personale per fungere da consulente legale a vari supereroi e altri metaumani.[4]
Inizialmente un personaggio minore dell'universo Marvel, ha trovato la sua consacrazione grazie al ciclo di storie scritte e disegnate da John Byrne, che l'ha resa uno dei personaggi più noti dell'universo Marvel.[5] Caratteristica precipua della versione di Byrne è un uso metatestuale del fumetto: Jennifer Walters è consapevole di essere un personaggio immaginario e abbatte spesso la quarta parete, rivolgendosi direttamente ai lettori.[6][7]
She-Hulk risulta 11ª nella classifica di Comics Buyer's Guide «Le 100 donne più sexy dei fumetti»[8].
The Savage She-Hulk (vol. 1) | |
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fumetto | |
![]() Copertina di Marvel Masterworks: La selvaggia She-Hulk (edizione italiana), che riproduce quella di The Savage She-Hulk n.1, disegni di John Buscema
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Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Autore | Mariko Tamaki |
Disegni | Jahnoy Lindsay |
Editore | Marvel Comics |
1ª edizione | febbraio 1980 – febbraio 1982 |
Albi | 25 (completa) |
Genere | supereroi |
Sensational She-Hulk (vol. 1) | |
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fumetto | |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Autore | John Byrne, Richard Starkings, Gregory Wright, Steve Gerber, Simon Furman, Michael Eury, Len Kaminski, Scott Benson |
Disegni | John Byrne, Bryan Hitch, Bryan Hitch |
Editore | Marvel Comics |
1ª edizione | giugno 1989 – marzo 1994 |
Albi | 60 (completa) |
Genere | supereroi |
She-Hulk (vol. 1) | |
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fumetto | |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Autore | Dan Slott |
Disegni | Juan Bobillo, Pelletier |
Editore | Marvel Comics |
1ª edizione | maggio 2004 – aprile 2005 |
Albi | 12 (completa) |
Genere | supereroi |
She-Hulk (vol. 2) | |
fumetto | |
Autore | Dan Slott, Peter David |
Disegni | Juan Bobillo, Rick Burchett, Ty Templeton, Shawn Moll, Val Semeiks, Pasquale Qualano, Steve Scott |
Editore | Marvel Comics |
1ª edizione | dicembre 2005 – aprile 2009 |
Albi | 38 (completa) |
Genere | supereroi |
She-Hulk (vol. 3) | |
fumetto | |
Autore | Charles Soule |
Disegni | Javier Pulido |
Editore | Marvel Comics |
1ª edizione | aprile 2014 – aprile 2015 |
Periodicità | mensile |
Albi | 12 (completa) |
Genere | supereroi |
Hulk (vol. 3) | |
fumetto | |
Autore | Mariko Tamaki |
Disegni | Nico Leon |
Editore | Marvel Comics |
1ª edizione | febbraio 2017 – dicembre 2017 |
Periodicità | mensile |
Albi | 11 (completa) |
Genere | supereroi |
She-Hulk (vol. 4) | |
fumetto | |
Autore | Mariko Tamaki |
Disegni | Jahnoy Lindsay |
Editore | Marvel Comics |
1ª edizione | gennaio 2018 |
Periodicità | mensile |
Albi | 1 (in corso) (gennaio 2018) la numerazione parte dal n. 159 |
Genere | supereroi |
Il personaggio ha esordito nella serie a fumetti The Savage She-Hulk (vol. 1[9]) nel febbraio 1980, scritta da Stan Lee – solo il primo numero – e da David Kraft, e pubblicata per soli due anni.[2] Il personaggio tornò protagonista di una propria serie nel 1989, Sensational She-Hulk (vol. 1), scritta e disegnata inizialmente da John Byrne, caratterizzata da un tono umoristico-grottesco ed edita fino al 1994.[5] Nel 2004 esordì una terza serie, She-Hulk (vol. 1) edita per soli 12 numeri[10] e seguita l'anno successivo da una quarta, She-Hulk (vol. 2), pubblicata fino al 2009.[11] All'interno del programma di rilancio editoriale noto come Marvel NOW!, esordì l'equivalente femminile di Hulk Rosso, Red She-Hulk, alter ego di Betty Ross, sulla testata omonima del 2012, Red She-Hulk (vol. 1), che continuò la numerazione della precedente serie dedicata ad Hulk, Hulk (vol. 1), partendo dal n. 58 ed edita fino al 2013.[12] Nel 2014 esordì poi She-Hulk (vol. 3)[13] edita fino al 2015 e poi, nel 2017, le storie del personaggio sono continuate nella serie Hulk (vol. 3), precedentemente dedicata ad Hulk ed edita fino a dicembre per 11 numeri[14] quando è stata sostituita da She-Hulk (vol. 4) che, all'interno della saga Legacy, parte riprendendo la numerazione considerando tutte le serie e le miniserie precedenti dedicate al personaggio.[15]
L'edizione italiana delle storie del personaggio è stata pubblicata da diversi editori: inizialmente dalla Max Bunker Press in modo incompleto e discontinuo sulla rivista SuperComics, mentre la Play Press nella collana Play Special e dalla Panini Comics in appendice al mensile Fantastici Quattro.[3]
La personalità del personaggio è cambiata nel corso dei decenni dalla sua prima apparizione: originariamente irascibile e violenta, ora è raffigurata come una donna amante del divertimento, gentile ed empatica, ma ancora grintosa che usa spesso l'umorismo mentre combatte. Ha affermato che non vuole uccidere i suoi avversari, specialmente quelli che ha già sconfitto.[16] Prova anche un grande rimorso per avere devastato una piccola cittadina (a causa della sua trasformazione divenuta temporaneamente incontrollabile a causa delle radiazioni), e ha aiutato a ricostruirla.[17]
Come avvocatessa dai forti ideali, difende le libertà civili[18], i diritti delle minoranze[19] e delle persone con disturbi mentali[20], inclusi i diritti dei criminali a non essere maltrattati e ad avere una difesa appropriata[21] o quelli dei cittadini a non essere ingannati da corporazioni senza scrupoli[22]. Ma è motivata anche dalla convinzione che è necessario rispettare la legge e l'ordine[23]. Queste priorità provocano a volte conflitti in Jennifer, come nella sua posizione riguardo all'Atto di Registrazione dei Superumani[24], quando era stata illusa che Hulk, l'alter ego di suo cugino Bruce Banner (che lei considera come un fratello)[25], era stato lanciato nello spazio senza un giusto processo[26] o quando pensò di essere una torturatrice e assassina di bambini e venne estromessa da qualsiasi carica civile[27].
In un'intervista lo sceneggiatore Peter David la descrive:
(EN)
«She-Hulk has the potential to be our Wonder Woman. A powerful female with a strong moral center and a determination to do what's right. She's also a unique combination of brains and brawn. The ideal She-Hulk story is one that plays on both aspects of her make-up, the intelligence combined with her strength.[28].» |
(IT)
«She-Hulk ha il potenziale per essere la nostra Wonder Woman. Una fortissima donna con una grande moralità e la determinazione per fare ciò che è giusto. Lei è anche una combinazione unica di cervello e muscoli. La storia ideale su She-Hulk è quella che gioca su entrambi gli aspetti del personaggio, la sua intelligenza combinata con la sua forza.» |
(Peter David) |
She-Hulk è l'alter ego di Jennifer Walters, cugina di Bruce Banner, alias Hulk. Di professione avvocatessa, ha ottenuto i suoi poteri in seguito a una trasfusione di sangue da Bruce, ma a differenza del cugino riesce a controllare le sue trasformazioni. Come Hulk ha fatto parte dei Vendicatori ed è una riserva dei Fantastici Quattro, di cui è stata anche membro stabile per diverso tempo, durante un periodo di assenza della Cosa. Ha stretto un forte legame di amicizia con tutti i componenti del gruppo, legame che si è conservato anche dopo il suo allontanamento e il suo rientro in pianta stabile nei ranghi dei Vendicatori.
Dopo un periodo nei Vendicatori, subisce una mutazione divenendo pericolosa come il cugino del quale va alla ricerca inseguita dai Vendicatori. Questi, non essendo a conoscenza del fatto che l'emozione che fa innescare la trasformazione di Jennifer è la paura e non la rabbia come per Hulk, la spaventano scatenando sul paese una forza della natura. Nonostante l'intervento di Bruce Banner che tenta di calmarla, il gruppo non riesce a placarla e allora Occhio di Falco colpisce lo scienziato per farlo trasformare in Hulk, che affronta così la She-Hulk bestiale, distruggendo gran parte dei dintorni di Bone. Alla fine interviene il Fante di cuori che riassorbe l'energia gamma per fermare i due bruti.
In seguito, a causa della sua mancanza di serietà e del suo comportamento libertino, Jennifer viene espulsa dalle fila dei Vendicatori. Contemporaneamente viene licenziata dal suo incarico presso l'ufficio del procuratore distrettuale di New York poiché la sua attività di supereroina aveva delle ripercussioni giuridiche negative in aula. Viene contattata dallo studio legale Goodman, Lieber, Kurtzberg & Holliway, specializzato in problematiche legate alle attività superumane, che le propone un impiego da avvocato con la condizione di restare umana mentre lavora per l'azienda. Durante questo periodo capisce che ha molto da offrire al mondo in entrambe le sue forme.
Durante gli eventi narrati nella saga Vendicatori divisi, She-Hulk perde il controllo a causa di Scarlet e si scaglia contro i suoi compagni uccidendo Visione, ferendo Capitan America e mandando in coma Wasp. Iron Man riesce a fermarla e in seguito viene ridotta a uno stato mentale di semidemenza e relegata in una prigione di massima sicurezza dello S.H.I.E.L.D.. Successivamente viene curata e liberata e inizia a lavorare a tempo pieno come avvocatessa.
Assieme agli X-Men fa parte del gruppo di supereroi che si reca a Genosha per decidere il fato di Scarlet. Nella nuova realtà plasmata dal potere di Wanda, Jen è una normalissima avvocatessa Sapiens; proprio nel momento in cui Layla Miller la risveglia, sta uscendo dal tribunale in compagnia del collega Matt Murdock. She-Hulk e Murdock si uniscono poi all'assalto a Genosha.
She-Hulk è a favore della registrazione e si unisce alla fazione di Iron Man per combattere i ribelli di Capitan America. Poco tempo prima lo scoppio della guerra civile fra supereroi, Jennifer sposa l'astronauta John Jameson, figlio del celebre JJJ, direttore del Daily Bugle. Il novello sposo John organizza una cena a casa di suo padre, l'editore del Daily Bugle J. Jonah Jameson: nel bel mezzo della cena, Jonah l'attacca con la prima versione dell'ammazzaragni, furioso per il matrimonio del figlio con lei e per il fatto di essere stato imbrogliato da Peter Parker, che per anni gli ha venduto foto dell'Uomo Ragno, nascondendogli la sua vera identità. Dopo lo scontro, Jenny convince Jameson che potrà far causa a Parker e chiedere un risarcimento di milioni di dollari.
In seguito Jennifer scopre di essere stata indotta a innamorarsi di John a causa dei poteri di Starfox, compagno nei Vendicatori ed ex amante di Jen; Eros si giustifica dichiarando di aver agito in buona fede, cercando di rimediare alla solitudine che attanagliava il cuore dell'amica, ma una donna indipendente come Jennifer non può accettare che qualcuno violi la sua privacy in questo modo. Una volta scoperta la verità, She-Hulk annulla il matrimonio, tornando a essere single e indipendente; la si vece passare la notte con Clay Quatermain, agente S.H.I.E.L.D. a capo dell'unità Hulkbuster.
In seguito She Hulk diverrà un'agente S.H.I.E.L.D. incaricata di sconfiggere i nemici di Hulk che, in sua assenza, stanno seminando distruzione; successivamente Jennifer scoprirà che il cugino fu spedito nello spazio da Tony Stark e deciderà di fargli causa.
Sebbene collabori con le forze della terra, Jen cerca di far ragionare il suo amato cugino, comprendendone il dolore e l'astio, ma anche lei non rimane immune dalla furia di Hulk, che non esita a colpirla una volta che gli si pone davanti.
Assieme a Doc Samson e Iron Man, Jen si reca in Russia per indagare sull'omicidio di Abominio; viene a conoscenza dell'esistenza di un nuovo Hulk, rosso, intelligente e fortissimo, che sconfigge senza difficoltà sia lei che Iron Man; Jennifer rimane terrorizzata dall'idea che l'Hulk rosso fosse in grado di ucciderla facilmente. In seguito si unisce ad una squadra formata da Hulk, Iron Man, la Cosa, Sub-Mariner, la Torcia Umana e Ares per dare la caccia al mostro.
Non avendo avuto successo per la seconda volta, Jen si unisce ad altre due superdonne forzute, Thundra e la Valchiria per poter consegnare allo S.H.I.E.L.D. il mostro rosso che l'ha duramente sconfitta in combattimento. Hulk riesce ad avere la meglio sul terzetto di guerriere, ma in seguito ad esse si aggiungono Sue Richards, Tempesta, Vedova Nera, Donna Ragno, Dazzler, Hellcat e Tigra grazie alle quali il mostro viene facilmente sconfitto. Ma è un trucco e il Gigante Rosso riesce a scappare.
Durante il regno di Norman Osborn, Jennifer combatte contro Lyra, la figlia di Hulk e Thundra proveniente da una realtà alternativa, giunta su Terra-616 in cerca del DNA del "più grande eroe di quell'era[29]". Mentre le due combattono, Sentry lancia via Jennifer pensando che l'uomo a cui Lyra si riferisca sia lui[30]. She-Hulk ritorna, arrabbiata, e prende a pugni Sentry fino a mandarlo a terra.
She-Hulk raggiunge Lyra alla Torre dei Vendicatori e assieme affrontano e mettono in difficoltà gli Oscuri Vendicatori. Assieme riusciranno a scappare grazie agli agenti A.R.M.O.R.[31]. Da questo episodio She-Hulk e Lyra instaurano un rapporto di amicizia e rispetto (Lyra prenderà Jennifer come sua fonte di ispirazione e mentore spirituale dopo averla conosciuta).
Jennifer, catturata dall'A.I.M., prova a scappare ma viene fermata e apparentemente uccisa dalla She-Hulk Rossa[32]. Viene poi rivelato da Doc Samson che la donna che She-Hulk aveva ucciso non era la vera Jennifer Walters ma un Life Model Decoy e che Jen è tenuta sotto osservazione dall'Intelligenzia. Viene poi liberata da Lyra con la quale affronta She-Hulk.
Una trasfusione di sangue irradiato da raggi gamma del cugino Bruce Banner (Hulk) ha conferito a Jennifer Walters poteri sovrumani. Come She-Hulk, possiede un'enorme forza sovrumana, che potenzialmente la rende la donna fisicamente più forte conosciuta nell'universo Marvel quando il suo stato emotivo è sufficientemente alto. Sebbene la forza fisica di She-Hulk fosse originariamente rimasta a un livello prestabilito e non aumentasse, più tardi è stato dichiarato che la sua forza aumenta ulteriormente per paura[25] o rabbia,[33] in modo simile al suo famoso cugino. Inoltre, il personaggio possiede velocità, agilità, resistenza e riflessi sovrumani.[34] A differenza di Hulk, la personalità e l'intelligenza di Jennifer sono meno influenzate quando è trasformata in She-Hulk, sebbene diventi più sicura di sé e assertiva. Per un lungo periodo di tempo She-Hulk non è stata in grado di ritrasformarsi in Jennifer, ma questo inconveniente non l'ha mai impensierita.
Come She-Hulk, Jennifer è enormemente più forte che in forma umana. Di conseguenza ogni aumento di forza fisica raggiunto tramite un intenso allenamento fisico da Jennifer Walters verrà amplificato in forma di She-Hulk, rendendola ancora più forte. Nel ciclo di storie dello sceneggiatore Dan Slott, dopo essere stata battuta dal Campione dell'Universo, Jennifer Walters si allena per vari mesi con Gamora allo scopo di rafforzarsi in forza fisica e massa muscolare: la sua superiore forma fisica permane in proporzione trasformandosi in She-Hulk, tanto da sconfiggere facilmente l'avversario nella rivincita. In questa forma era in grado di sostenere senza sforzo su un singolo braccio la Cosa al peso massimo con la propria forza limitata da una Jupiter suit, ed era considerata più forte di Ercole[35]. Il suo livello base di forza si è poi abbassato.
Inizialmente in grado di sollevare 75 tonnellate, come riportato nei Marvel Handbook, successivamente è progredita fino alla "100 gamma di tonnellate" (o classe 7/7) che annovera al suo interno i personaggi dotati di forza fisica incalcolabile, tra i quali Ercole, la Cosa, Thor e lo stesso Hulk.
Il fisico di She-Hulk è eccezionalmente resistente al dolore, alle intemperie e ai danni (la sua pelle può sopportare temperature estreme, tremende tensioni e colpi senza ferite da puntura o lacerazioni), e ha un fattore rigenerante che la rende immune a tutte le malattie terrestri e le permette di riprendersi in fretta anche da gravi ferite come quelle date dagli artigli di Wendigo[36].
She-Hulk è una formidabile combattente corpo a corpo, essendo stata addestrata da Capitan America e Gamora. Anche come Jennifer Walters è in grado di liquidare con le arti marziali numerosi rapinatori più grossi di lei. Durante la saga Planet Without a Hulk di Dan Slott, proprio grazie a queste nuove tecniche di lotta e a strategie ben pianificate riuscirà a sconfiggere Abominio[37] usando la psicologia (con l'aiuto di Doc Samson) e colpendolo ai nervi e in vari punti del corpo, paralizzandolo e dimostrando una discreta conoscenza dell'agopressione; Wendigo[36] (con l'aiuto di Wolverine) ed altri nemici di Hulk. Grazie all'allenamento degli alieni Ovoidi, She-Hulk è in grado di scambiare poteri e corpi con altre donne della stessa specie, ma mantiene la sua pigmentatura verde della pelle; ha fatto uso di questa abilità soltanto una volta[38].
A differenza di suo cugino, Jennifer conserva quasi sempre la sua piena intelligenza e personalità come She-Hulk. È anche un'avvocatessa competente ed esperta che ha frequentato l'Università della California a Los Angeles, dove è stata membro dell'Ordine della Cuffia, una società nazionale di merito per i migliori studiosi di diritto; è probabile che abbia conseguito un master e una laurea in giurisprudenza presso la Harvard Law School per integrare il suo dottorato in giurisprudenza. She-Hulk esercitava legalmente come membro dei Magistrati, che aveva il potere di obbligarla a giudicare casi ovunque nel Creato. Smise di operare in questa funzione dopo essersi aggiudicata con successo i meriti per continuare l'esistenza del proprio universo, opposto all'universo Ultimate, davanti al Tribunale Vivente. Ha vinto molte cause e mostrato una grande versatilità nella sua pratica legale, rappresentando eroi in costume, imputati criminali, società e persino vittime di violenza domestica.[39][40]
Jennifer è un'abile pilota e ha usato in precedenza una automobile Dodge modificata del 1995, equipaggiata con tecnologia che le permette di volare nell'atmosfera terrestre e nello spazio entro distanze limitate e con cui non è possibile effettuare voli interstellari.
She-Hulk è stata classificata come il 18º più grande personaggio della Marvel Comics da Comic Book Resources[41], e come il 104º più grande personaggio dei fumetti di tutti i tempi dalla rivista Wizard[42].
IGN l'ha anche classificata come l'88º più grande eroe dei fumetti di tutti i tempi, affermando che "molti eroi hanno guadagnato assistenti femminili nel corso degli anni, ma poche di queste donne sono riuscite così abilmente a sfuggire all'ombra dei loro omonimi come She-Hulk"[43], e 18ª nella loro lista "I Migliori 50 Vendicatori"[44].
UGO Networks l'ha anche collocata come uno dei migliori eroi dell'intrattenimento affermando che "se non altro, ha dimostrato di avere una durata di conservazione più lunga di Spider-Woman (che è anche in alcun modo un buon stratagemma di marketing)"[45].
She-Hulk è stata classificata all'11º posto nella lista delle "100 donne più sexy nei fumetti" di Comics Buyer's Guide[46].
Di She-Hulk esiste anche una versione Ultimate, apparsa nel corso della miniserie Ultimate Wolverine vs. Hulk. In questo universo la gigantessa di giada non è Jennifer Walters, che compare come scienziata dello S.H.I.E.L.D. creatrice di una variante del siero del supersoldato, bensì Betty Ross, che si inietta tale siero per soccorrere Bruce Banner, scampato alla condanna a morte per i crimini commessi da Hulk e braccato da Wolverine su ordine di Nick Fury. Come l'originale, She-Hulk possiede una forza fisica assimilabile a quella di Hulk, al quale riesce a tenere testa, ma è in grado di controllarsi, indurre ed invertire la trasformazione grazie al Siero modificato per creare «tanti Hulk più calmi». Dopo uno scontro con Wolverine, che le mette un collare, creato da Forge, in grado di ucciderla qualora si trasformi, viene presa in cura dallo S.H.I.E.L.D. per invertire le sue condizioni.
In questo universo apocalittico in cui l'America è stata spartita tra i grandi supercattivi, Jennifer ha fatto figli con Hulk e ha dato vita alla Hulk Gang. Viene in seguito uccisa da un infuriato Wolverine.
Nell'universo apocalittico in cui quasi tutti i personaggi dell'universo Marvel sono stati trasformati in zombie da un misterioso virus di Marvel Zombies, She-Hulk viene convocata nella sede dei Vendicatori dal Colonnello America, uscendone poi già "zombificata"[47]. Viene poi bloccata dalla Cosa dopo aver mangiato Franklin e Valeria Richards. La Donna invisibile la ucciderà a malincuore creando un campo di forza dentro la testa di She-Hulk e facendogliela esplodere[48].
In Earth X, Jennifer Walters viene uccisa mentre è posseduta dall'Hydra; l'essere risultante diventa una Hydra Queen.
Nel futuro alternativo del Maestro, Jennifer viene chiamata Shulk e il suo partner è Emil Blonsky; i due uniscono le forze per combattere il Maestro, ma vengono continuamente sconfitti.
Il personaggio è apparso nei seguenti videogiochi:
Altri progetti
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