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Hulk, alter ego di Robert Bruce Banner, è un personaggio dei fumetti statunitensi creato nel 1962 dallo scrittore Stan Lee e dall'artista Jack Kirby e pubblicato negli Stati Uniti dalla Marvel Comics[2]. La sua prima apparizione è in The Incredible Hulk (vol. 1[1]) n. 1 del maggio 1962[2][3]. Nelle sue apparizioni nei fumetti, il personaggio, che ha un disturbo dissociativo dell'identità, è rappresentato principalmente dall'alter ego Hulk, un umanoide dalla pelle verde, grosso e muscoloso che possiede un grado illimitato di forza fisica, e l'alter ego Dr. Robert Bruce Banner, un fisico fisicamente debole, socialmente ritirato ed emotivamente riservato, entrambi che tipicamente si risentono a vicenda.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Hulk (disambigua).
Hulk
Hulk e Bruce Banner, disegnati da Dale Keown e Mark Farmer
UniversoUniverso Marvel
Nome orig.Hulk
Lingua orig.Inglese
Alter egoRobert Bruce Banner
Soprannome
  • Gigante di Giada
  • Gigante Verde
  • Golia Verde
  • Incredibile Hulk
  • Pupazzo al Pistacchio
Autori
  • Stan Lee
  • Jack Kirby
EditoreMarvel Comics
1ª app.maggio 1962
1ª app. inThe Incredible Hulk (vol. 1[1]) n. 1
Editore it.Editoriale Corno
1ª app. it.8 giugno 1971
1ª app. it. inIl Mitico Thor n. 5
Specieumano mutato
SessoMaschio
Etniabianca caucasica
Poteri
  • Come Bruce Banner/Doc Green:
    • intelletto di livello geniale
    • scienziato e ingegnere esperto
  • Come Hulk/Joe Fixit:
    • superforza
    • potenziamento della forza in base alla rabbia e senza un limite preciso
    • fattore rigenerante
    • generazione di onde d'urto
    • emissione e manipolazione di raggi gamma
    • immunità alle malattie
    • capacità di infondere la vita tramite il proprio sangue
    • capacità di orientamento istintiva
    • capacità di compiere balzi singoli e multipli in lunghezza e distanze soprannaturali
    • capacità inconscia di distinguere minacce e innocenti nelle vicinanze
    • immortalità

In seguito alla sua esposizione accidentale ai raggi gamma salvando la vita di Rick Jones durante la detonazione di una bomba sperimentale, Banner viene trasformato fisicamente in Hulk quando sottoposto a stress emotivo, contro la sua volontà, portando spesso a furie distruttive e conflitti che complicano la vita civile di Banner. Il livello di forza di Hulk è normalmente espresso come proporzionato al suo livello di rabbia. Comunemente raffigurato come un selvaggio furioso, Hulk è stato rappresentato con altre personalità basate sulla psiche fratturata di Banner, da una forza distruttiva e senza cervello, a un brillante guerriero o a uno scienziato geniale a pieno titolo. Nonostante il desiderio di solitudine di Hulk e Banner, il personaggio ha un grande cast di supporto. Questo include l'amante di Banner, Betty Ross, il suo migliore amico Rick Jones, sua cugina She-Hulk e il terapeuta Doc Samson. Inoltre, l'alter ego di Hulk ha molti personaggi chiave di supporto come i suoi co-fondatori della squadra di supereroi Vendicatori. Tuttavia, il suo potere incontrollabile lo ha portato in conflitto con i suoi compagni eroi e altri. Nonostante ciò, fa del suo meglio per fare ciò che è giusto mentre combatte i cattivi come Leader, Abomination, l'Uomo Assorbente e altri ancora.

Stan Lee ha affermato che la creazione di Hulk è stata ispirata da una combinazione di Frankenstein e il Dr. Jekyll e Mr. Hyde.[4][5] Sebbene la colorazione di Hulk sia variata nel corso della storia di pubblicazione del personaggio, il colore più comune è il verde.

Uno dei personaggi più iconici della cultura popolare,[6] è apparso su una varietà di prodotti, come vestiti e oggetti da collezione, ha ispirato strutture del mondo reale (come le attrazioni del parco a tema) ed è stato citato in un certo numero di media. Banner e Hulk sono stati adattati in incarnazioni live-action, animate e di videogiochi.

Il sito web IGN ha inserito Hulk alla nona posizione nella classifica dei cento maggiori eroi della storia dei fumetti dopo Wally West e prima di Daredevil[7]. Nel 2008 la rivista Wizard classificò Hulk come settimo miglior personaggio Marvel Comics[8] mentre Empire lo posizionò come il quattordicesimo miglior personaggio dei fumetti in generale e il quinto dei personaggi Marvel[9]. Il personaggio è fra i più noti dell'universo Marvel e ha avuto trasposizioni televisive e cinematografiche[10]: è stato protagonista di serie televisive[11][12], di film per la televisione, di serie a cartoni animati[13][14], di lungometraggi[15][16] e di videogiochi[17].


Genesi del personaggio


Stan Lee e Jack Kirby nel 1962, mentre negli Stati Uniti si era in piena fobia per gli attacchi nucleari, idearono una nuova serie nella quale il protagonista, il dottor Bruce Banner, viene coinvolto in un incidente durante l'esperimento di un nuovo ordigno atomico e subisce una trasformazione genetica che lo trasforma in un essere enorme dalla forza ingestibile se sottoposto a stress o rabbia[10]. Hulk rappresentava nell'idea di Stan Lee tutto ciò che di più nascosto e intimo un uomo tiene celato dentro e che improvvisamente esplode con tutta la sua violenza cogliendo impreparati coloro che gli stanno intorno. Il suo autore si disse ispirato dalla combinazione de Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde e di Solomon Grundy della DC Comics per la creazione di Hulk[18] infatti quando nel 1962 il personaggio esordì sulle pagine della collana The Incredible Hulk la sua pelle era grigia come quella del mostro Solomon Grundy e la trasformazione avveniva solo di notte come nello strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde[19]. In questa prima serie il personaggio era inizialmente grigio ma - per problemi tipografici - divenne verde[20]. A proposito, Stan Lee, autore del personaggio, ricorda che «In un primo momento avevo deciso di farlo grigio, visto che, per quanto ne sapessi, oltre ad un farabutto come Solomon Grundy, nessuno aveva mai creato un supereroe dalla pelle grigia. Quando venne pubblicato il primo episodio, il tipografo ebbe qualche problema con il grigio. Così andai a parlare con la squadra tecnica e loro mi dissero: "Beh, sarebbe più facile trovare un altro colore, non preoccuparti, cambiagli il colore poi vedremo", insomma dovevo scegliere un altro colore. Fu solo allora che mi resi conto che non esisteva ancora un eroe con la pelle verde. Così dissi: "Okay, facciamolo verde". Fu un vero caso.».[20][21]


Storia editoriale


The Incredible Hulk (vol. 1)
serie regolare a fumetti
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreStan Lee; Jack Kirby
EditoreMarvel Comics
1ª edizionemaggio 1962 luglio 2018
Periodicitàbimensile/mensile
Albi424 (completa) prima serie: maggio 1962 - marzo 1963 (6 numeri dal n. 1 al n. 6)
seconda serie: aprile 1968 - marzo 1999 (373 numeri dal n. 102 al n. 474)
terza serie: settembre 2009 - ottobre 2011 (36 numeri dal n. 600 al n. 635)
quarta serie: dicembre 2017 - luglio 2018 (9 numeri dal n. 709 al n. 717)
Riprende dal n. 102 sostituendo la serie Tales of Astonish che chiuse col n. 101; nel settembre 2009 venne ripresa ripartendo dal n. 600 considerando nella numerazione anche i numeri delle serie precedenti, per poi essere sospesa nel 2011 con il n. 635; riprende col n. 709 a dicembre 2017 e si conclude a luglio 2018 col n. 717
Generesupereroi
Seguito daHulk (vol. 1)/Immortal Hulk (vol. 1)
Hulk (vol. 1)/The Incredible Hulk (vol. 2)
serie regolare a fumetti
EditoreMarvel Comics
1ª edizioneaprile 1999 dicembre 2007
Periodicitàmensile
Albi111 (completa)
Generesupereroi
Preceduto daThe Incredible Hulk (vol. 1)
Seguito daThe Incredible Ercules (vol. 1)
Hulk (vol. 2)
serie regolare a fumetti
EditoreMarvel Comics
1ª edizionemarzo 2008 ottobre 2012
Periodicitàmensile
Albi57 (completa) prosegue dal n. 58 col personaggio di Red Hulk
Generesupereroi
Preceduto daHulk (vol. 1)/The Incredible Hulk (vol. 2)
Incredible Hulk (vol. 3)
serie regolare a fumetti
EditoreMarvel Comics
1ª edizionedicembre 2011 dicembre 2012
Periodicitàmensile
Albi16 (completa)
Generesupereroi
Indestructible Hulk (vol. 1)
serie regolare a fumetti
EditoreMarvel Comics
Collana  ed. Marvel NOW!
1ª edizionegennaio 2013 marzo 2014
Periodicitàmensile
Albi20 (completa)
Generesupereroi
Totally Awesome Hulk (vol. 1)
serie regolare a fumetti
AutoreGreg Pak
DisegniFrank Cho
EditoreMarvel Comics
Collana  ed. All New All Different Marvel
1ª edizionefebbraio 2016 novembre 2017
Periodicitàmensile
Albi23 (completa)
Generesupereroi
The Immortal Hulk (vol. 1)
serie regolare a fumetti
AutoreAl Ewing
DisegniJoe Bennett
EditoreMarvel Comics
1ª edizioneagosto 2018
Periodicitàmensile
Albi7 (in corso) dicembre 2018
Generesupereroi

Il personaggio esordì nel 1962 nella collana The Incredible Hulk (vol. 1[1]) che chiuse dopo solo sei numeri a causa delle scarse vendite[3] ma nonostante ciò, nel 1964, si decise di riproporlo nella collana antologica Tales to Astonish (vol. 1)[3] dove venne pubblicato fino 1968 (dal n. 60 al n. 101) quando dal n. 102 la testata cambiò in The Incredible Hulk e così continuò fino al n. 474 del marzo 1999 quando la Marvel decise di rilanciare alcune delle sue testate; il mese successivo esordì quindi la nuova serie, Hulk (vol. 1), che dal n. 12 divenne The Incredible Hulk e venne edita fino al n. 111 per poi continuare nel 2007 come The Incredible Ercules dal n. 112; da marzo 2008 le storie del personaggio continuarono nella nuova serie Hulk (vol. 2) edita per 12 numeri e da settembre 2009 ripreso su The Incredible Hulk (vol. 1) che ripartì dal n. 600 perché vennero considerati nella numerazione anche i numeri delle serie precedenti mentre Hulk (vol. 2) dal n. 13 venne dedicata al personaggio di Red Hulk ed edita fino al n. 57 del 2012; The Incredible Hulk (vol. 1) continuò invece fino al n. 611 e a novembre 2010 la testata divenne Incredible Hulks (vol. 1) fino al n. 635 quando a ottobre 2011 chiuse e venne sostituita dalla nuova serie The Incredible Hulk (vol. 3) edita fino a dicembre 2012 per 15 numeri. Successivamente, all'interno dell'iniziativa di rilancio editoriale Marvel NOW!, a gennaio 2013 esordì la serie Indestructible Hulk (vol. 1) pubblicata fino a maggio 2014 per 20 numeri[22][23]. Seguì quindi la serie Hulk (vol. 3) pubblicata dal 2014 al 2015 per 16 numeri[24][25]. All'interno poi della nuova iniziativa editoriale All New All Different Marvel che rilanciò nuovamente tutte le testate della Marvel, a febbraio 2016 esordì la nuova serie Totally Awesome Hulk (vol. 1)[26] con una nuova incarnazione del personaggio, Amadeus Cho, a lungo comprimario fisso del primo Hulk[27][28]; la serie venne pubblicata fino al 2017 per 23 numeri quando venne ripresa The Incredible Hulk (vol. 1) che ripartì dal n. 709 e venne edita fino al n. 717 del luglio 2018 sostituita il mese successivo dalla nuova testata The Immortal Hulk (vol. 1) con una serie di storie scritta da Al Ewing e disegnata da Joe Bennett nella quale Bruce Banner ritorna a essere Hulk.

Nel 2017, dopo gli eventi narrati nella saga Civil War 2, la testata Hulk (vol. 3) è stata dedicata invece a She-Hulk.[29][30][31]

Oltre alla serie regolare il personaggio è stato protagonista dagli anni novanta di numerose mini-serie e di numeri unici.[32]


Edizione italiana


In Italia il personaggio fece la sua prima apparizione nella serie Il Mitico Thor edita dall'Editoriale Corno (n. 5 del giugno 1971)[33] nel quale venne pubblicato il primo numero della serie del 1962. Successivamente gli altri cinque numeri della prima serie vennero pubblicati nel 1972 nella collana L'Uomo Ragno (dal n. 57 fino al n. 66)[3] dove vennero pubblicate anche le storie del personaggio apparse nella collana Tales To Astonish così come quelle della seconda serie[34] per poi passare l'anno successivo sulla collana dedicata "Hulk & Difensori" esordita nel marzo 1975[35] e sulla quale continuò fino alla chiusura della testata con il n. 44 nel novembre 1976[36]. Successivamente la pubblicazione continuò nuovamente sulla collana dell'Uomo Ragno (dal n. 186 del luglio 1977 e fino al n. 282 del febbraio 1981) per poi passare sulla nuova collana "Il Settimanale dell'Uomo Ragno" dal marzo al luglio 1981 quando il fallimento dell'editoriale Corno pose fine alla pubblicazione delle serie Marvel in Italia per alcuni anni[34].

A seguito del successo della serie televisiva nel 1980 l'editoriale Corno pubblicò un nuovo mensile “L’incredibile Hulk” in formato gigante con storie inedite tratte dal telefilm e ristampe di episodi classici[37][38].

La pubblicazione in Italia riprese dopo alcuni tentativi effimeri grazie alla Star Comics nel 1989 che riprese la serie da dove si era interrotta nel 1981 pubblicando il personaggio sulla testata dedicata ai Fantastici Quattro fino all'aprile 1994[34] quando, con il passaggio dei diritti alla Marvel Italia, debuttò una nuova serie dedicata al personaggio dal titolo di "Devil & Hulk" che riprendeva le storie del personaggio da dove si erano interrotte sulle pagine dei Fantastici Quattro della Star Comics[39]. La collana venne pubblicata per 178 numeri fino al 2011 quando venne divisa in due serie distinte delle quali quella dedicata a Hulk ne ha continuato la numerazione per altri nove numeri[39] terminando le pubblicazioni nel giugno 2012 con il n. 186 nel quale venne pubblicato il n. 635 della serie americana del personaggio che pose fine alla collana[34][40] per lasciare il posto alla nuova serie "Hulk e i Difensori"[41] che ha esordito nel luglio 2012 e ha chiuso nel maggio 2016 dopo 43 numeri nella quale sono state pubblicate le serie "Indestructible Hulk" e "Hulk" (All New Marvel Now!)". In seguito Panini pubblica la testata "Il Fichissimo Hulk", che contiene la serie "Totally Awesome Hulk"


Biografia del personaggio


Il biochimico e fisico nucleare Bruce Banner lavora a un progetto dell'esercito statunitense che fa capo al generale Thaddeus Ross volto a realizzare un ordigno atomico in un laboratorio nel deserto del Nuovo Messico. Durante uno dei suoi esperimenti, un ragazzo di nome Rick Jones si introduce per scommessa nel reattore del laboratorio, costringendo Banner a intervenire per salvarlo e finendo investito al posto di Rick dai raggi gamma prodotti dall'esplosione. Banner sembra esserne uscito illeso, ma appena ripresi i sensi si trasforma in un mostruoso essere dalla pelle grigia, una mente infantile e una immane forza distruttiva che scatena immediatamente per poi tornare a essere un normale essere umano una volta calmato, ma ignaro di quello che il suo alter ego ha compiuto. Con il tempo la pelle del mostro diviene verde e le trasformazioni sono sempre più legate al livello di stress.

Bruce Banner ha avuto un'infanzia infelice in cui il padre alcolista ha ucciso la madre, ma l'amore della moglie Betty (figlia del generale Ross, suo nemico quando è nei panni di Hulk) era in grado di renderlo calmo, tanto che per un certo periodo della sua vita fu in grado di mantenere l'aspetto di Hulk e la mente di Bruce. Ma la morte della moglie per mano di Abominio rompe questo equilibrio, facendogli perdere qualsiasi controllo a ogni nuova trasformazione e costringendolo a vivere inseguito delle autorità a seguito delle distruzioni causate[10][42].

Bruce quindi si ritrova a vagabondare per gli Stati Uniti cercando di stare lontano dai guai, ma quando per qualche motivo si arrabbia diventa verde e spacca tutto per poi uscire di scena e alla fine ritrovarsi seminudo e svenuto da un'altra parte[43].


Incarnazioni


Oltre alla versione classica di Hulk, nota come Hulk Verde o selvaggio, ci sono state altre diverse incarnazioni che rappresentano altrettanti sviluppi della personalità frammentata e schizofrenica di Bruce Banner. Si ricordano Joe Fixit o l'Hulk intelligente o grigio, Mechano, War, il Maestro e lo Sfregio Verde.


Hulk Verde (Hulk Selvaggio)

È la prima incarnazione e quella principale, famosa e riconoscibile per i celebri slogan urlati dal personaggio, come «Hulk Spacca!» e «Hulk è il più forte che c'è». Ha una mente infantile, un vocabolario limitato e in genere si riferisce a sé stesso in terza persona ripetendo di «voler essere lasciato in pace». Rappresenta il bambino che è in Banner, che spesso si è sentito incapace di difendere se stesso e la madre dalla follia del padre. Se si escludono le incarnazioni potenziate (War Hulk e lo Sfregio Verde) questa è l'incarnazione fisicamente più potente, avendo in passato sconfitto una minaccia universale del calibro del Galaxy Master.


Hulk Grigio (Joe Fixit)

Lo stesso argomento in dettaglio: Joe Fixit.

Nella saga dell'Hulk grigio si scopre che in realtà Bruce ha diverse personalità: l'Hulk verde corrisponde all'ES freudiano e l'Hulk grigio al super Io; ogni qual volta Bruce si ritrova sotto stress le sue personalità entrano in conflitto. L'alter ego Hulk grigio riesce a prendere il sopravvento e con il nome di Joe Fixit vive e lavora a Las Vegas. Grazie all'intervento dello psicologo Leonard Samson queste diverse personalità si fondono in una sola e Bruce si trasforma in un Hulk più grande ma con l'intelligenza di Banner e il cinismo di Joe Fixit[10][19][43].


Sfregio Verde (Green Scar / Gravage Hulk)

Lo stesso argomento in dettaglio: Planet Hulk e World War Hulk.

Quest'incarnazione è verde e ha caratteristiche prese da entrambe le precedenti versioni: la forza e la resistenza sono aumentate dalla rabbia come l'Hulk selvaggio, intelligenza e astuzia sono quelle dell'Hulk grigio, ma diversamente dai precedenti Sfregio Verde non torna a essere Bruce Banner quando ha sbollito la rabbia. È un genio della tattica in battaglia oltre che esperto nella lotta e nell'uso di armi bianche. A suo tempo questa versione del personaggio era la più potente mai esistita, in quanto rappresentava l'Hulk più furioso di sempre («Never been angrier, never been stronger» è lo slogan di World War Hulk). Lo Sfregio Verde è riuscito anche a sconfiggere Sentry alla fine di World War Hulk[44][45][46]. Greg Pak, l'autore delle saghe Planet Hulk e World War Hulk, in un'intervista ha spiegato che all'inizio di Planet Hulk la personalità dominante era quella del cosiddetto Gravage Hulk, che unisce il carattere dell'Hulk grigio alla forza dell'Hulk verde (il termine Gravage è la contrazione di savage e grey, selvaggio e grigio). In seguito le esperienze sul pianeta Sakaar lo hanno portato a evolversi nello Sfregio Verde e successivamente con il Distruttore di Mondi nel finale di World War Hulk. Pak sottolinea che lo Sfregio Verde è il Gravage Hulk, mentre il Distruttore di Mondi è una incarnazione a sé stante che rappresenta Hulk al suo più alto livello di potere[47][48]. Nonostante questo enorme potere Hulk non lo ha mai usato al suo massimo[49][50][51].


War Hulk

Ideato da Peter David è una versione del personaggio potenziata da Apocalisse con la tecnologia celestiale nella quale ai poteri classici di Hulk aggiunge un'armatura. Trattasi poi dell'Hulk post-Onslaught divenuto un nexus tra due realtà ben distinte dell'universo Marvel e del microverso creato da Franklin Richards dalle quali Hulk poteva attingere energia senza limiti. War Hulk è l'unico personaggio Marvel, insieme a Thor, che sia riuscito a fermare il Fenomeno.[52][53] Le sue apparizioni sono soltanto due[54] nelle quali affronta e sconfigge rispettivamente il Fenomeno e l'Uomo Assorbente. La sua spada viene definita capace di decapitare Fenomeno.


L'Hulk "Professore" (Merged Hulk)

Altra storica incarnazione creata da Peter David che possiede la forza dell'Hulk Selvaggio, l'abilità dell'Hulk grigio e l'intelligenza di Bruce Banner senza le sue paure e insicurezze. Questa incarnazione nasce grazie a Doc Samson che mescola le sue tre personalità in un'unica versione idealizzata di Hulk. L'Hulk Professore è un abile stratega e leader e dotato di un meccanismo di autodifesa psichico che evitava che l'Hulk Selvaggio che era in lui prendesse il sopravvento e che consisteva nella ritrasformazione in Banner durante i momenti di grande stress o rabbia[55]. L'Hulk Professore appare nel film Avengers: Endgame ma, invece di essere una sua rappresentazione fedele, è solo Banner nel corpo di Hulk che mantiene la sua coscienza e la sua intelligenza.


Maestro

È l'Hulk della miniserie Futuro Imperfetto di Peter David che narra di un futuro possibile dove Hulk è l'unico super-umano sopravvissuto al conflitto mondiale e regna incontrastato sul mondo come un dispotico tiranno. I Marvel Handbook riferiscono che, avendo egli assorbito per centinaia d'anni radiazioni gamma, la sua forza è doppia rispetto a quella della sua controparte classica così come la sua follia. Il Maestro riesce a spezzare il collo dell'Hulk Professore richiamato dal passato proprio per fermare questa sua controparte malvagia. Hulk però si ristabilirà riuscendo a sconfiggerlo ma il Maestro tornerà in vita per creare nuovi problemi a Bruce Banner e farà presente a quest'ultimo che "Hulk" è davvero immortale e che, in un modo o nell'altro, ritornerà sempre dalla morte. Quest'incarnazione, proveniente sempre dal futuro, appare in un episodio della serie animata del 2013.


Hulk privo di mente (Mindless Hulk)

È l'Hulk predominante quando l'influenza del subconscio di Bruce Banner viene completamente rimossa. Il risultato è un mostro irrazionale che con l'unico scopo di sopravvivere distrugge tutto quel che incontra. Quest'Hulk è riuscito a distruggere la parte fisica di Onslaught. Le altre storie che ospitano questa incarnazione sono in parte inedite in lingua italiana (Incredible Hulk nn. 299-307, Hulk Annual n. 13). Questa incarnazione appare brevemente in un episodio della serie televisiva Avengers Assemble.


Hulk privato fisicamente di Banner

È l'Hulk separato fisicamente da Banner grazie all'intervento del bagno nutritivo di Doc Samson. Questa versione non parla e si esprime soltanto tramite grugniti rabbiosi. Questa incarnazione compare: nella serie televisiva del '96, nel film Hulk vs. Thor e nella collana di fumetti Hulk & i Difensori.


Hulk Gigante (Pappy Banner)

Lo stesso argomento in dettaglio: Vecchio Logan.

Nel futuro alternativo in cui tutti i criminali si sono alleati e hanno sterminato quasi tutti gli eroi le radiazioni hanno fatto impazzire Bruce Banner facendolo diventare malvagio e sadico. Dopo essersi accoppiato con She-Hulk ha avuto figli e nipoti con cui si è spartito la California. In questa versione Bruce ha imparato ad adattare i suoi poteri in modo da avere una forza e agilità paragonabili a quando è trasformato mentre quando si trasforma in Hulk diventa un mostro alto 5 metri.


Hulk Diavolo (Devil Hulk)

Questa versione di Hulk è apparsa unicamente in una storia pubblicata durante la gestione della serie regolare da parte di Paul Jenkins. La storia mette a confronto Bruce Banner in viaggio nel suo subconscio con le varie incarnazioni di Hulk. Rinchiuso in una cella si trova l'Hulk Diavolo che rappresenta il lato oscuro. Così come ogni manifestazione di Hulk rappresenta fisicamente una parte della psiche di Banner, l'Hulk Diavolo ne incarna la malvagità potenziale insita nel profondo del suo subconscio. L'Hulk Diavolo compare in un episodio della serie televisiva a cartone animati del 1996 e della serie a cartone animati del 2013 (benché sia ribattezzato Hulk Oscuro).


Worthy Hulk

Hulk assume questa forma in Brasile durante gli eventi della saga Fear Itself mentre si trova con Red She-Hulk per riposarsi. Qui viene in contatto con un Martello del Serpente che conteneva una entità demoniaca divenendo il più potente tra gli avatar del terrore noti come i Valorosi. Questa versione conserva tutte le abilità dell'Hulk classico ma perde la capacità di controllarsi a causa della possessione demoniaca. Il suo aspetto è simile a quello di Hulk classico ma non ha i capelli e indossa un'armatura.


ÜberHulk

Incarnazione che appare per pochi istanti nella serie Indistruttibile Hulk. Non è propriamente una trasformazione di Bruce Banner ma più che altro dello stesso Hulk. In missione per lo S.H.I.E.L.D., Bruce si ritrova a saltare da un'era ad un'altra fino a ritrovarsi al momento in cui la bomba a raggi gamma esplode. Trasformato in Hulk e quindi privo delle sue facoltà salva erroneamente sé stesso del passato assorbendo lui le radiazioni e diventando così un "Hulk al quadrato". Questa versione è relativamente molto più grande del classico Hulk sia in altezza che in muscolatura con capelli più lunghi. Estremamente potente ÜberHulk riesce a demolire una macchina con un solo urlo mentre con il semplice gesto di una mano crea un'onda d'urto tale da spazzare via un furgone. Si scoprirà che questa versione non è casuale ma appartiene a un piano del viaggiatore nel tempo Zarrko che vuole usare questo nuovo Hulk per distruggere la prigione in cui è rinchiuso per poter scappare. In un gesto di coraggio Bruce Banner riesce però a sventare questo suo piano riportando la realtà alla normalità e facendo sparire per sempre questa versione di Hulk.


Archi narrativi


Hulk rosso (disegnato da Ed McGuinness)
Hulk rosso (disegnato da Ed McGuinness)

Poteri e abilità


Hulk, disegnato da Dave Cockrum
Hulk, disegnato da Dave Cockrum

Bruce Banner è considerato una delle più grandi menti scientifiche della Terra, in possesso di una mente così brillante che non può essere misurata su nessun test di intelligenza conosciuto".[58] Norman Osborn stima che egli sia la quarta persona più intelligente della Terra.[59] Quindi è capace di straordinarie prodezze d'intelletto, come elaborare e riconfigurare un sistema informatico avanzato e particolarmente sofisticato (destinato ad essere usato per governare il mondo) in una manciata di secondi. In effetti, Banner riuscì persino a infettare un sistema informatico con un virus che nemmeno Tony Stark, impiegando le sue abilità, era in grado di contrastare.[60] Banner possiede competenze in biologia, chimica, ingegneria, medicina, fisiologia e fisica nucleare. Usando la sua conoscenza, può creare e controllare tecnologie incredibilmente avanzate, compresa una personale chiamata "Bannertech", che è alla pari con lo sviluppo tecnologico di Tony Stark o Victor Von Doom; alcune di queste tecnologie includono un campo di forza che può proteggerlo dagli attacchi di entità del livello di Hulk e un teletrasporto. Tony Stark ha descritto Banner come il più brillante scienziato nucleare del pianeta.[61][62] Oltre alla sua lingua madre, l'inglese, Banner ha imparato il russo ottenendo il suo dottorato di ricerca. Parla fluentemente anche il tedesco bavarese.

A causa di un fattore genetico sconosciuto, dopo esser stato investito dalle particelle altamente radioattive sprigionate dalla detonazione della Bomba Gamma da lui stesso creata, Banner ha acquisito la capacità di trasformarsi in Hulk. Inizialmente, la trasformazione avveniva automaticamente al tramonto e durava fino all'alba, ma, successivamente, qualcosa nel suo organismo è cambiato e ora la metamorfosi viene innescata dall'adrenalina di Bruce, indipendentemente dall'orario: quando egli viene sopraffatto da rabbia, stress o paura, o qualora attaccato, ferito o persino sedato, l'ormone dà il via al cambiamento, la cui durata può variare da pochi secondi a circa cinque minuti, a seconda dell'intensità della scarica di adrenalina, che, a sua volta, dipende dall'entità dello stimolo iniziale. Una volta che la trasformazione è conclusa, i livelli di adrenalina del Gigante Verde si riducono. Si sono verificati casi in cui Banner si è trasformato in Hulk senza che fosse l'adrenalina ad innescare la metamorfosi, cosa che fa supporre che, in realtà, il meccanismo sia di natura più psicologica che fisica.

Hulk è considerato uno degli esseri più potenti dell'Universo Marvel. Innanzitutto, sorpassa i 2,7 metri di statura e poggia su circa 630 kg circa e inoltre dispone di forza, resistenza, velocità, agilità, stamina e riflessi disumani. Riesce infatti, tra le altre cose, a sollevare anche più di 1000 tonnellate. Tuttavia, sembra che il suo vero potenziale sia parzialmente trattenuto dalla psiche di Bruce, che cerca di limitare i danni che il Gigante Verde potrebbe causare. Ad ogni modo, più Hulk si arrabbia, si eccita o viene sottoposto a stress, più l'adrenalina fa sì che la sua forza, la sua resistenza e la sua stamina aumentino, un processo che può accrescere la sua potenza in modo potenzialmente illimitato, rendendola, di fatto, incalcolabile. Tra le sue più incredibili prove di forza, figura l'essere riuscito a vincere la forza infinita di un buco nero per impedire che esso lo risucchiasse assieme agli altri Difensori. Il Gigante Verde è anche estremamente resistente ad ogni forma di telepatia, una resistenza che, come la sua potenza fisica, aumenta al crescere della furia del mostro. Inoltre, Hulk è dotato di un potente fattore rigenerante, il quale cresce in efficacia e rapidità all'aumentare dell'ira del personaggio, similmente alle sue doti atletiche. Proprio questa capacità lo rende totalmente immune a qualunque tipo di patologia terrestre e agli effetti dell'invecchiamento. Qualora si trovi in un ambiente nel quale è biologicamente impossibilitato a sopravvivere, il Gigante Verde può mutare la propria fisiologia di base per adattarsi e sopravvivere praticamente ovunque, anche sott'acqua, un'altra capacità che la furia di Hulk può accrescere. Sembra sia impossibile ucciderlo: da quando Banner è rimasto coinvolto nell'esplosione della Bomba Gamma, è capitato più volte che lui e il suo alter ego fossero uccisi, salvo poi, in un modo o nell'altro, tornare in vita. Alcuni hanno ipotizzato che questa singolare capacità possa essere neutralizzata danneggiando l'ipotalamo di Hulk, colui che, tra i due, sembra essere responsabile delle frequenti resurrezioni. Il Gigante Verde può generare ed emettere enormi quantità di radiazioni gamma o assorbirle da fonti esterne, utilizzandole per incrementare ulteriormente la sua forza. Può assorbire ed impiegare a scopo di potenziamento anche la magia oscura e deflettere l'energia gamma che viene indirizzata contro di lui. Sembra che Hulk sia in grado di localizzare istintivamente il luogo nel quale la Bomba Gamma lo generò e di fare lo stesso con qualunque persona desideri, a condizione di essere sufficientemente motivato a trovarla. Ha dimostrato di essere anche in grado di percepire le entità ultraterrene (percezione che, sebbene in forma molto limitata, si riflette anche in Bruce) e di interagire fisicamente con esse.

Nel corso degli anni, vari eventi e fattori hanno provocato il manifestarsi di varie incarnazioni del Gigante Verde, ognuna con una personalità, delle caratteristiche e delle capacità peculiari, le quali vanno a rispecchiare i diversi aspetti della psiche profondamente turbata di Banner. Attualmente, a causa del trauma che le sue recenti e numerose resurrezioni hanno rappresentato per Bruce, Hulk ha assunto una nuova forma, quella del cosiddetto Diavolo Hulk: fintanto che Banner non si trasforma, questa versione del personaggio si manifesta come uno strano istinto che guida Bruce ovunque Hulk desideri; per tutto l'arco della giornata, Banner risulta del tutto incapace di trasformarsi in qualsivoglia modo, salvo poi farlo automaticamente qualora venga ucciso, resuscitando al sopraggiungere della notte sotto forma del gigante verde e ritornando alla normalità solo al sorgere del sole. Ogniqualvolta riemerge, Hulk dimostra una grande intelligenza e il desiderio di punire tutti coloro che fanno del male al prossimo, dopo averli osservati, prima di manifestarsi, da dentro Bruce. Questa incarnazione del Gigante Verde parrebbe essere la forma più potente mai apparsa.

Nonostante il suo basso quoziente intellettivo, il Gigante Verde ha un grande talento combattivo e quindi è molto abile nel combattimento corpo a corpo e sa usare come arma qualunque oggetto contundente (una pietra enorme, un tronco d'albero, eccetera) che raccoglie sul campo di battaglia.


Comprimari e avversari



Comprimari


Fra i comprimari principali abbiamo Betty Ross con la quale Banner è stato sposato, Rick Jones dopo essere stato causa dell'incidente che ha trasformato Banner in Hulk tenta di farsi perdonare rimanendogli vicino e diventandone amico, Leonard Samson invece è un'altra vittima dei raggi gamma che lo hanno reso un potente alleato di Hulk perché grazie alle sue conoscenze gli ha più volte evitato guai peggiori. Ci sono poi Dottor Strange, Silver Surfer e Namor con cui ha creato il super gruppo dei Difensori[10].


Avversari


Fra i nemici di Hulk possiamo ricordare Samuel Sterns alias Il Capo, un individuo la cui assunzione di raggi gamma al contrario di Banner ha interessato solo la mente[10], Emil Blonsky alias Abominio, un'altra vittima delle radiazioni gamma che lo trasformano nel terribile Abominio il cui unico fine è l'annientamento di Hulk[10], Il generale Thaddeus E. "Thunderbolt" Ross, l'Hulk Rosso, Glenn Talbot, Hulkbuster, Re Rosso, Gran Maestro, She-Hulk Rossa, Zzzax, Uomo Assorbente, Boomerang, Gargoyle, MODOK, U-Foes: gruppo formato da Ironclad, Vapor, Vector e X-Ray[10], Wendigo, Bi-Bestia, il Monolito Vivente e Rhino/Alex O'Him: è l'iracondo e nemico dell'Uomo Ragno che si è scontrato vanamente con l'incredibile Hulk[10], Fenomeno (nemico degli X-Men), Thanos, Ultron e Loki.


Gli autori


Oltre ai creatori del personaggio fra gli autori da ricordare si hanno innanzitutto Peter David. Prima di lui le storie erano ormai cristallizzate nel solita trama di base con Banner che se ne va in giro per l'America cercando di stare invano lontano dai guai. Quindi si arrabbia, si trasforma in Hulk e spacca tutto per poi scomparire e risvegliarsi seminudo da un'altra parte. David esce da questo schema a partire dal 1987 e fino al 1998 scrivendo una lunga serie di storie rinnovando il personaggio e affrontando argomenti nuovi e attuali come l'AIDS, la pena di morte, il maltrattamento dei minori[43] sempre accompagnato da disegnatori del calibro di Dale Keown, Ron Garney, Gary Frank, Andy Kubert e Lee Weeks.

Nel 2005 ritorna sulle pagine di Hulk per un breve ciclo di storie sulla serie regolare (Tempest Fugit, in coppia con il già citato Weeks) e di progetti paralleli dedicati a nemici storici del Golia Verde, come la miniserie su Abominio.

Un altro sceneggiatore importante di Hulk è stato il britannico Paul Jenkins autore anche di molte storie dell'Uomo Ragno affiancato da John Romita Jr.

Controverso ma significativo, sia per le reazioni del pubblico, della critica e della dirigenza Marvel, sia per i contenuti il ciclo sceneggiato da Bruce Jones e disegnato da Stuart Immonen, Mike Deodato Jr. e Leandro Fernández, comparso nei numeri dal 34 al 76 della terza serie del Golia Verde (gennaio 2002 - luglio 2004)[senza fonte].

Dal 2006 le storie di Hulk sono scritte da Greg Pak, autore anche della sceneggiatura di un'importante trilogia costituita da Planet Hulk, dal crossover del 2007 World War Hulk e da Skaar: Son of Hulk.

Dopo Greg Pak prende il timone lo sceneggiatore Jeph Loeb, affiancato dai disegnatori Ed McGuinness e Ian Churchill.


Altre versioni



Ultimate


Ultimate Hulk rispetto al personaggio classico non ha un dualismo della personalità e alterna continuamente il verde e il grigio. Hulk è piuttosto l'emanazione dei sentimenti più forti e istintivi dello scienziato, normalmente repressi, amplificati a dismisura.


Marvel 2099


Lo stesso argomento in dettaglio: Hulk 2099.

Nella versione futuristica del 2099 Hulk è John Eisenhart, un produttore di Lotus Land (la Hollywood del futuro). Viene esposto a delle radiazioni gamma dai Knights of the Banner che tentano di creare un nuovo Hulk. A differenza della sua controparte di Terra 616 Hulk mantiene intatte le sue capacità psichiche. È stato creato da Gerard Jones e Dwayne Turner. La sua forza è enorme e gli consente di sollevare 140 tonnellate in stato non adrenalinico. Conserva l'intelligenza del suo alter ego umano ed è praticamente indistruttibile. Afferma di sentirsi vivo solo quando combatte.


Hulk: The End-l'Ultimo Titano


Scritto da Peter David e Dale Keown.

In un universo alternativo, sulla terra, una serie di attacchi terroristici atomici ha ridotto la Terra a un pianeta desolato e deserto. Tutti gli eroi, civili e super criminali sono morti e Hulk si trova a essere l'ultimo essere vivente sul pianeta. Alcuni anni dopo il crollo della civiltà umana, Bruce Banner, nascostosi in una grotta, riceve la visita di un robot sentinella alieno. Esso si fa chiamare Registratore proveniente da un settore della stella di Rigel ed è l'emissario di un gruppo di civiltà aliene tra cui la razza dei Kree e gli Skrull. Il robot afferma di trovarsi lì, solo per accertarsi che l'umanità si fosse definitivamente estinta, in quanto essa è considerata dai popoli degli altri mondi come la razza più fastidiosa dell'universo. Il robot afferma infine che i Kree e gli Skrull hanno organizzato un grande festeggiamento per la fine della civiltà umana, rivelando infine che Bruce Banner è l'ultimo rappresentante dell'umanità. Nonostante tutto, il robot sembra provare tristezza per il tragico fato di Bruce, che a questa rivelazione, crolla in un profondo stato di shock, domandandogli se voleva che lo uccidesse per porre fine ai suoi tormenti. Bruce inizialmente rifiuta, ma il robot afferma che in futuro cambierà idea. Benché avesse esaurito il suo compito, Registrastore lascia a Bruce un videobot volante per registrare tutti gli avvenimenti che lo avrebbero riguardato da li in poi, e che quando Bruce sarebbe morto, sarebbe tornato a recuperarlo. Dopo questi fatti, passano duecento anni. Bruce in questo tempo, ha esplorato tutti gli stati uniti, osservando la totale desolazione rimasta sul pianeta dopo il disastro atomico, avendo come unica compagnia il videobot che lo riprende costantemente. Hulk che si nutre di radiazioni, al contrario di morire come gli altri, divenne più forte, e non ebbe difficoltà a trovare da mangiare, poiché qualsiasi materia divorasse, si trasformava in energia per sostenerlo. L'unica minaccia rimasta sul pianeta è uno sciame di scarafaggi mutanti carnivori, i quali più volte hanno attaccato in massa e divorato Hulk che con la sua costante rigenerazione accelerata si è sempre potuto riprendere in fretta dalle ferite. Arrivato a un punto cruciale sulla sua condizione di esistenza, Bruce Banner comprende che il robot alieno aveva ragione, e ora è più che mai deciso a voler morire per potersi liberare dal tormento e tornare da tutti i suoi cari. Bruce Banner, disperato, tenta più volte di suicidarsi buttandosi da grandi altezze ma invano, perché poco prima di arrivare a terra, si trasforma in Hulk che glielo impedisce. Bruce è convinto che non si potrà mai liberare da questo tormento, ma una notte, sente un improvviso dolore al petto. Comprendendo che benché Hulk sia immortale, il corpo di Bruce è ormai al limite e che sta per avere un infarto. Bruce in quel mentre vede davanti a sé tutti i suoi amici e compagni e la donna che amava che lo guardano sereni. Comprendendo che lo stanno aspettando. Hulk percependo cosa vuole fare cerca di trasformarsi. Banner e il Golia Verde hanno una violenta discussione interiore perché Bruce vuole morire mentre Hulk si rifiuta perché «è il più forte che c'è». Bruce chiede infine a Hulk di andare via con lui per poter tornare da tutti i loro amici, ma Hulk rifiuta in quanto vuole essere lasciato in pace, avendo sempre ascoltato gli altri che gli dicevano che cosa fare. La discussione finisce così con la morte di Bruce che si è infine liberato, ricongiungendosi con tutti i suo cari nell'aldilà, e con Hulk che può finalmente restare da solo e lasciato in pace ma percependo «freddo» («Hulk... feels... cold...») venendo costantemente ripreso dal videobot. Non è chiaro alla fine quale sarà il destino che attenderà il gigante di Giada.


Deadpool kills the Marvel universe


Nella saga in cui Deadpool scopre di essere un fumetto e decide di uccidere l'intero Marvel universe, un Hulk molto arrabbiato combatte contro di lui facendolo a pezzi, rifugiandosi poi in una caverna e tornando umano. Questo gli costerà la vita poiché Deadpool è sopravvissuto grazie al fattore rigenerante e gli taglia la testa con le sue biglie.


Bullet Points


In questo What if è Peter Parker a diventare Hulk a causa dello scoppio della bomba a raggi gamma. Bruce Banner nel tentativo di curarlo viene morso da un ragno irradiato e diventa invece Spider-Man. Questo particolare tessiragnatele morirà poi durante Ragnoverso.


Altri media



Animazione


Hulk è stato il protagonista di numerosi film animati prodotti dai Marvel Studios e distribuiti da Lions Gate Entertainment direttamente in home video. È apparso in Ultimate Avengers, Ultimate Avengers 2, Hulk Vs. Thor e Wolverine, Planet Hulk, Next Avengers - Gli eroi di domani, Iron Man & Hulk: Heroes United, Phineas and Ferb: Missione Marvel, Avengers Confidential: La Vedova Nera & Punisher, Iron Man & Captain America: Heroes United e Hulk - Nella terra dei mostri.


Cinema



Lungometraggi

Il personaggio ha avuto una prima versione cinematografica nel 2003: Hulk di Ang Lee. Il film è stato prodotto dai Marvel Studios su distribuzione Universal Pictures. In questo film Banner è interpretato da Eric Bana.


Marvel Cinematic Universe


Lo stesso argomento in dettaglio: Bruce Banner (Marvel Cinematic Universe).

Bruce Banner/Hulk appare come uno dei personaggi principali del Marvel Cinematic Universe. È uno dei protagonisti della Saga dell'Infinito insieme con Iron Man, Capitan America, Thor, la Vedova Nera e Occhio di Falco. In L'incredibile Hulk (2008) è stato interpretato da Edward Norton, ma a partire da The Avengers (2012) è interpretato da Mark Ruffalo.


Televisione


Bill Bixby (Bruce Banner) e Lou Ferrigno (Hulk) nella omonima serie televisiva.
Bill Bixby (Bruce Banner) e Lou Ferrigno (Hulk) nella omonima serie televisiva.

Sia nella serie televisiva che nei film che seguirono Hulk è interpretato dal culturista ex-Mister Universo Lou Ferrigno e dall'attore Bill Bixby nella parte dello scienziato e medico David Bruce Banner. La serie TV fu trasmessa per la prima volta dal 1978 al 1982 ed ebbe un enorme successo di pubblico, in particolare tra i fan del fumetto. I produttori della serie TV dedicata a questo personaggio volevano riprodurlo con il suo colore grigio originario, ma Stan Lee si rifiutò decisamente.


Film per la televisione


Serie televisive


Serie televisive animate


Videogiochi


Hulk è apparso come personaggio giocabile in numerosi videogiochi:

Hulk/Bruce Banner è stato menzionato o è apparso anche come personaggio non giocabile in altri videogiochi:


Curiosità


Lo scienziato Charles Q. Choi, da LiveScience.com, spiega che i raggi gamma non sono di colore verde ma essendo al di là dello spettro visibile non hanno proprio un colore specifico. Egli riferisce che i raggi gamma sono così potenti (la più potente forma di radiazione elettromagnetica, 10.000 volte più intensi della luce visibile) che possono anche convertire l'energia in materia (una possibile spiegazione scientifica per l'aumento della massa che Bruce Banner ottiene durante le trasformazioni). Lo scienziato, inoltre, paragona il potere di Hulk a quello dei gamma ray burst (le potentissime esplosioni cosmiche di lampi gamma generate presumibilmente dal collasso di stelle ipergiganti e supermassicce, le cosiddette ipernove - o stelle collapsar - in colossali buchi neri, e dal conseguente accrescimento di materia su di essi), che costituiscono il fenomeno più energetico finora osservato nell'universo: «Just as the Incredible Hulk "is the strongest one there is", as he says himself, so too are gamma ray bursts the most powerful explosions known» ("Così come l'Incredibile Hulk, che si definisce "il più forte che ci sia", anche le esplosioni dei raggi gamma sono le più potenti conosciute").[64]


Note


  1. Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
  2. Hulk, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  3. Incredible Hulk vol 1 :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  4. (EN) DeFalco, Tom, The Hulk: The Incredible Guide, su Dorling Kindersley, 2003.
  5. (IT) Riflessione: Hulk di Ang Lee, un cinecomic insolito che guarda ai mostri classici, su IL Cineocchio, 28 marzo 2022.
  6. (EN) Miller, Matt, Marvel Just Killed Off Another Iconic Superhero (But it Was the Worst One, Really), su Esquire, 13 luglio 2016.
  7. The Hulk - Top 100 Comic Book Heroes, su ign.com, IGN Entertainment. URL consultato il 9 marzo 2015.
  8. Wizard, giugno 2008.
  9. (EN) The 50 Greatest Comic Book Characters, su empireonline.com, Empire, 5 dicembre 2006. URL consultato il 27 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
  10. L'Incredibile Hulk - uBC Fumetti, su ubcfumetti.com. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  11. Nexta, L'incredibile Hulk, su film.it. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  12. L'Incredibile Hulk - Telefilmania.it, su telefilmania.it. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  13. Cartoni animati, Hulk e gli agenti S.M.A.S.H. - Futuro scioccante (s.2,e.18). URL consultato il 13 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2017).
  14. Hulk, su cartonionline.com. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  15. Mo-Net s.r.l. Milano-Firenze, Hulk (2002), su mymovies.it. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  16. L'incredibile Hulk - Film (2008), su ComingSoon.it. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  17. Marvel: Totally Awesome Hulk farà la sua prima apparizione in un videogioco - BadComics.it, in BadComics.it, 8 ottobre 2015. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  18. (EN) Tom DeFalco, The Hulk: The Incredible Guide, Londra, DK Publishing, 5 maggio 2003, pp. 200, ISBN 978-0-7894-9260-9.
  19. Il Rosso e il Verde - uBC Fumetti, su ubcfumetti.com. URL consultato il 15 febbraio 2017.
  20. 9 Curiosità che non conosci sui supereroi - Comics Mag, su comicsmag.it. URL consultato il 27 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2017).
  21. L'Incredibile Hulk - Uno speciale sul supereroe verde, 5 giugno 2008.
  22. Indestructible Hulk :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  23. Indestructible Hulk (2012 - Present) | Comic Books | Comics | Marvel.com, su marvel.com. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  24. Hulk vol 2 :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  25. Hulk (2014 - Present) | Comic Books | Comics | Marvel.com, su marvel.com. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  26. Totally Awesome Hulk :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  27. Marvel rivela l'identità del nuovo Hulk [Spoiler] - Fumettologica, in Fumettologica, 4 settembre 2015. URL consultato il 15 febbraio 2017.
  28. Il nuovo Hulk della Marvel, coreano, su Il Post, 6 dicembre 2015. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  29. Hulk vol 3 :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato l'11 dicembre 2017.
  30. She-Hulk diventa semplicemente "Hulk", in una nuova testata - Fumettologica, in Fumettologica, 20 settembre 2016. URL consultato il 15 febbraio 2017.
  31. Hulk (2016 - Present) | Comic Books | Comics | Marvel.com, su marvel.com. URL consultato il 15 febbraio 2017.
  32. Hulk :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  33. Thor # 5 :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  34. Incredible Hulk vol 2 :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  35. Hulk e i Difensori, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  36. Hulk & Difensori :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  37. Incredibile Hulk :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  38. L'incredibile Hulk, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  39. Devil & Hulk :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  40. L'incredibile Hulk # 186 - Ultimo Numero! :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  41. L'incredibile Hulk :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  42. Guida Fumetto Italiano, Guida Fumetto Italiano, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  43. Marcello Davide De Negri, C4 Classifica: 10 must read degli anni ’90 – C4 Comic, su c4comic.it. URL consultato il 15 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2017).
  44. Hulk (Bruce Banner), su marvel.com, Marvel Universe: the Official Marvel Wiki. URL consultato il 9 giugno 2008.
  45. Hulk (Bruce Banner), Marvel Comics.
  46. Tom De Falco, Incredibile Guida, Updated Edition.
  47. Greg Pak: Pak Talks Comics: Reader Q&A, su pakbuzz.com. URL consultato il 16 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2016).
  48. Copia archiviata, su brokenfrontier.com. URL consultato il 19 giugno 2008 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2009).
  49. Copia archiviata (JPG), su img360.imageshack.us. URL consultato l'11 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2011).
  50. The Incredible Hulk n. 634.
  51. [collegamento interrotto]
  52. Incredible Hulk vol 2 # 457, su comicsbox.it. Incredible Hulk vol. 2 #457, su qph.fs.quoracdn.net.
  53. Thor vol 1 # 412, su comicsbox.it, Marvel Comics, dicembre 1989. ; Thor vol. 1 #412, su foxsuperpowerlist.files.wordpress.com.
  54. The Incredible Hulk (Vol. 2) n. 456-457.
  55. The Incredible Hulk (Vol. 2) n. 440, aprile 1996.
  56. Hulk vol 1 :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  57. Hulk (2008 - 2012) | Hulk | Comic Books | Comics | Marvel.com, su marvel.com. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  58. (EN) The Smartest Superheroes, su Business Week.
  59. Dark Reign - Hulk 1, dicembre 2009
  60. A + X Vol 1 #7, giugno 2013
  61. Incredible Hulk Vol 1 #117, luglio 1969
  62. Incredible Hulk Vol 1 #153, luglio 1972
  63. She-Hulk: Mark Ruffalo tornerà nei panni di Bruce Banner/Hulk nella serie Disney, su bestmovie, 11 marzo 2020. URL consultato l'11 marzo 2020.
  64. Gamma Rays: The Incredible, Hulking Reality, in Live Science. URL consultato il 16 febbraio 2017.

Bibliografia



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[en] Hulk

The Hulk is a superhero appearing in American comic books published by Marvel Comics. Created by writer Stan Lee and artist Jack Kirby, the character first appeared in the debut issue of The Incredible Hulk (May 1962). In his comic book appearances, the character, who has dissociative identity disorder (DID), is primarily represented by the alter ego Hulk, a green-skinned, hulking and muscular humanoid possessing a limitless degree of physical strength, and the alter ego Dr. Robert Bruce Banner, a physically weak, socially withdrawn, and emotionally reserved physicist, both of whom typically resent each other.

[es] Hulk

Hulk (llamado La Masa o El Hombre Increíble en muchas de las traducciones al español) es un personaje ficticio, un superhéroe que aparece en los cómics estadounidenses publicados por la editorial Marvel Comics, es considerado el personaje más fuerte de Marvel Comics. El personaje fue creado por los escritores Stan Lee y Jack Kirby siendo su primera aparición en The Incredible Hulk #1 publicado en mayo de 1962. En sus apariciones de cómic, el personaje es a la vez Hulk, un ser humanoide enorme de piel verde, corpulento y musculoso que posee una gran fortaleza física, y su alter ego el Dr. Robert Bruce Banner (o Dr. David Bruce Banner),[3][4] un físico socialmente retraído, débil físicamente y emocionalmente reservado, las dos personalidades existentes como independientes y con resentimiento de la otra.

[fr] Hulk

Le docteur Robert Bruce Banner (souvent nommé Bruce Banner, son deuxième prénom), alias Hulk est un super-héros évoluant dans l'univers Marvel de la maison d'édition Marvel Comics. Créé par le scénariste Stan Lee et le dessinateur Jack Kirby, le personnage de fiction apparaît pour la première fois dans le comic book The Incredible Hulk (vol. 1) #1 en mai 1962.
- [it] Hulk

[ru] Халк (Marvel Comics)

Халк (англ. Hulk), настоящее имя — доктор Ро́берт Брюс Бэ́ннер (англ. Dr. Robert Bruce Banner) — супергерой комиксов издательства Marvel Comics.



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