fiction.wikisort.org - Personaggio

Search / Calendar

I Fantastici Quattro (in inglese Fantastic Four) sono un gruppo di supereroi dei fumetti, creati da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), ispirandosi liberamente ai personaggi DC Challengers of the Unknown dello stesso Kirby. Esordirono nel primo numero della testata Fantastic Four (vol. 1[1]) nel novembre 1961 e pubblicata dalla Marvel Comics. La serie raggiunse presto il successo ponendo le basi per lo sviluppo dell'intero universo Marvel.

Disambiguazione – "I Fantastici Quattro" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi I Fantastici Quattro (disambigua).
Disambiguazione – "The Fantastic Four" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi The Fantastic Four (disambigua).
Fantastici Quattro
gruppo
I Fantastici Quattro, disegnati da Jack Kirby
UniversoUniverso Marvel
Nome orig.Fantastic Four
Lingua orig.Inglese
Autori
  • Stan Lee
  • Jack Kirby
EditoreMarvel Comics
1ª app.novembre 1961
1ª app. inFantastic Four n. 1
Editore it.Giovanni Gandini Editore
1ª app. it.giugno 1966
1ª app. it. inLinus Estate, supplemento al n. 15 di linus
Formazione
Capo/leaderMister Fantastic

Gli autori svilupparono, a partire da questa serie, un approccio collaborativo nella creazione dei fumetti che utilizzeranno anche in futuro.[2] Alla testata parteciperanno autori come Roy Thomas, John Byrne, Steve Englehart, Walter Simonson, John Buscema, George Pérez e Tom DeFalco, ed è stata, per oltre cinquant'anni, una delle più longeve e importanti della Marvel, capostipite della Silver Age. La serie a fumetti ha avuto alcune trasposizioni cinematografiche e televisive: quattro serie animate e quattro lungometraggi.


Storia editoriale


Martin Goodman, un editore venuto a conoscenza delle forti vendite della serie a fumetti della Justice League of America, convinse il suo editor, Stan Lee, a creare una serie di fumetti analoga, su un gruppo di supereroi. Lee nel 1974 raccontò che:[3]

(EN)

«Martin mentioned that he had noticed one of the titles published by National Comics seemed to be selling better than most. It was a book called The [sic] Justice League of America and it was composed of a team of superheroes. ... 'If the Justice League is selling', spoke he, 'why don't we put out a comic book that features a team of superheroes?»

(IT)

«Martin disse che aveva notato che uno dei titoli pubblicati dalla National Comics sembrava vendere più della maggior parte degli altri titoli. Era un fumetto intitolato The [sic] Justice League of America ed era composto da un team di supereroi. ... "Se la Justice League vende", lui disse, 'perché non facciamo un fumetto che comprende un team di supereroi?"»

Stan Lee, che aveva lavorato per due decenni come redattore capo e direttore artistico della Marvel Comics e delle sue precedenti incarnazioni, Timely Comics e Atlas Comics, decise di "ritagliarsi una carriera vera e propria per se stesso nello sterminato mondo dei fumetti[4]" e, come raccontato da lui stesso[3]:

(EN)

«For just this once, I would do the type of story I myself would enjoy reading.... And the characters would be the kind of characters I could personally relate to: they'd be flesh and blood, they'd have their faults and foibles, they'd be fallible and feisty, and — most important of all — inside their colorful, costumed booties they'd still have feet of clay.»

(IT)

«Per una volta, avrei fatto il tipo di storia che mi sarebbe piaciuto leggere... E i personaggi sarebbero stati quel tipo di personaggi nei quali avrei potuto personalmente rispecchiarmi: sarebbero stati carne e sangue, con i loro difetti e le loro fissazioni, sarebbero stati fallibili, grintosi e, cosa più importante di tutte, anche nelle loro coloratissime sembianze da supereroi avrebbero avuto ancora i piedi d'argilla.»

Lee scrisse un canovaccio per la prima storia che diede al disegnatore Jack Kirby, il quale la disegnò a matita e poi ne passo le tavole di nuovo a Lee, il quale aggiunse i dialoghi e le didascalie. Questo approccio alla creazione di fumetti, che divenne noto come il "Metodo Marvel" (Marvel Method), venne così bene che Lee e Kirby lo avrebbero usato da quel momento in poi. Il "Metodo Marvel" divenne poi uno standard per l'azienda nel giro di un anno[2].

I quattro personaggi furono modellati pensando ai quattro classici elementi greci: terra (La Cosa), fuoco (La Torcia Umana), aria (Donna invisibile) e acqua (il liquido Mr. Fantastic).[senza fonte] Inoltre, si rifanno ad un vecchio fumetto creato da Jack Kirby per la DC Comics, i Challengers of the Unknown.[senza fonte]

Fantastic Four (vol. 1)
serie regolare a fumetti
Lingua orig.inglese
PaeseUSA
EditoreMarvel Comics
1ª edizionenovembre 1961 dicembre 2012
Albi611 (completa) comprensivi della seconda e della terza serie
Generefantascienza
Fantastic Four (vol. 2)
serie regolare a fumetti
Lingua orig.inglese
PaeseUSA
EditoreMarvel Comics
1ª edizionenovembre 1996 novembre 1997
Albi13 (completa)
Generefantascienza
Fantastic Four (vol. 3)
serie regolare a fumetti
Lingua orig.inglese
PaeseUSA
EditoreMarvel Comics
1ª edizionegennaio 1998 agosto 2003
Albi70 (completa)
Generefantascienza
Fantastic Four (vol. 4)
serie regolare a fumetti
Lingua orig.inglese
PaeseUSA
EditoreMarvel Comics
1ª edizionegennaio 2013 marzo 2014
Albi16 (completa)
Generefantascienza
Fantastic Four (vol. 5)
serie regolare a fumetti
Lingua orig.inglese
PaeseUSA
EditoreMarvel Comics
1ª edizioneaprile 2014 febbraio 2015
Albi14 (completa)
Generefantascienza
Fantastic Four (vol. 6)
serie regolare a fumetti
Lingua orig.inglese
PaeseUSA
EditoreMarvel Comics
1ª edizioneottobre 2018
Albi2 (in corso) novembre 2018
Generefantascienza

La testata Fantastic Four - The World's Greatest Comics Magazine, poi nota come Fantastic Four (vol. 1), esordì nel novembre 1961 e venne pubblicata per 416 numeri fino al settembre 1996, quando venne sostituita dalla seconda serie omonima pubblicata per un anno fino al novembre 1997 sostituita poi dalla terza serie omonima, pubblicata da gennaio 1998 ad agosto 2003, all'interno dell'operazione "Heroes Reborn" e che si concluse con il n. 70 quando venne ripresa la prima serie con il n. 500 (che considerava nel conteggio anche i numeri pubblicati nella seconda e nella terza serie) per poi concludersi nel dicembre 2012 con il numero 611. Nel gennaio 2013 esordì una quarta serie, all'interno della linea editoriale Marvel NOW!, pubblicata fino al marzo 2014, sostituita poi dalla quinta serie, all'interno della linea editoriale All New Marvel NOW!, che venne poi definitivamente interrotta nel 2015. Le cinque serie sono composte da 645 numeri. A seguito degli eventi di Civil War, Reed e Susan Richards vengono temporaneamente sostituiti nel team da Pantera Nera e da Tempesta. Durante tale periodo, i Fantastici Quattro appaiono anche in Black Panther[5], scritto da Reginald Hudlin e disegnato inizialmente da Francis Portela. A partire dal n. 554 (aprile 2008), lo scrittore Mark Millar e il disegnatore Bryan Hitch iniziarono un arco narrativo di sedici numeri[6]. In seguito agli eventi del crossover Secret Invasion (2008, narrati nella miniserie Fantastic Four: Secret Invasion) e dell'ascesa al potere di Norman Osborn nel conseguente Dark Reign, i Fantastici Quattro sono protagonisti di una miniserie di cinque numeri intitolata Dark Reign: Fantastic Four (maggio-settembre 2009), scritta da Jonathan Hickman e disegnata da Sean Chen[7][8][9]. La miniserie diede inizio ad un arco narrativo di tre numeri (dal n. 570 al n. 572) intitolato Risolvere ogni cosa (Solve Everything), sempre scritta da Hickman, il quale diventa scrittore regolare della serie a partire dal numero 570 assieme al disegnatore Dale Eaglesham. Dopo più di seicento uscite, la collana termina la sua realizzazione nel 2015, lasciando il suo posto ai nove numeri di Secret Wars, evento che venne poi definito come "l'ultima storia dei Fantastici 4". Successivamente l'editor Tom Brevoort confermò che la chiusura della serie fu dovuta alle scarse vendite e che con il progetto Marvel Legacy avrebbero tentato di rilanciare il brand partendo da Marvel Two-in-One, una collana con protagonisti la Cosa e la Torcia Umana, gli unici membri del gruppo a essere apparsi anche dopo Secret Wars.

La serie venne rilanciata nel 2018 con Fantastic Four (vol. 6), esordito a ottobre subito dopo la fine dell'arco narrativo Secret War.


Storia editoriale in Italia


In Italia la serie esordì in due supplemento della rivista Linus, linusestate, nel giugno 1966 e provolinus nel febbraio 1967, editi dalla Milano Libri Edizioni.

Venne poi pubblicata dall'Editoriale Corno negli anni settanta e fino ad inizio anni ottanta nella serie I Fantastici Quattro (259 numeri da aprile 1971 a marzo 1981) e negli anni ottanta negli albi della Star Comics prima e dalla Marvel Italia poi in varie testate.


Personaggi


Il gruppo è formato da quattro personaggi che ottennero i loro poteri in seguito all'esposizione a raggi cosmici durante una missione scientifica nello spazio. I quattro sono:

Sin dall'introduzione del quartetto originale nel 1961, i Fantastici Quattro sono stati ritratti come una famiglia alquanto disfunzionale ma amorevole, la prima famiglia nella storia dei supereroi.[senza fonte] Infrangendo le convenzioni con altri archetipi dei fumetti dell'epoca, i personaggi litigheranno fra loro portando rancori ed eviteranno l'anonimato o le identità segrete. Famosi sono i ricorrenti scontri con avversari come Dottor Destino, il feroce divoratore di pianeti Galactus, il principe dei mari Namor, il viaggiatore dello spazio Silver Surfer e gli alieni mutaforma Skrull. Solitamente alla formazione originale del gruppo vengono affiancati Franklin e Valeria Richards, figli di Reed e Susan, il primo dotato fin dall'infanzia di poteri cosmici apparentemente senza limite (in Onslaught creò un universo dal quale prese il via l'arco narrativo della rinascita degli eroi), classificato come mutante di livello omega, la seconda dotata di un'intelligenza superiore a quella del padre.

Sin dalla loro prima comparsa, il gruppo è stato dipinto come una sorta di famiglia di "supereroi con superproblemi". Spesso discutono e sono in conflitto tra loro, ma sono legati da profondi sentimenti di amicizia o amore. Dotati come tutti i supereroi di una serie di gadget personalizzati, ben presto i quattro cominciano a utilizzare per i loro spostamenti la Fantastic Car chiamata anche come "bagnarola volante" dallo stesso Stan Lee su Fantastic Four n. 12[10].

Altri supereroi o personaggi che sono stati parte del gruppo sono:

Inoltre, per un breve periodo, il gruppo originale fu sostituito totalmente da una formazione composta da:


Avversari


Lista parziale degli avversari:


Trama


I Fantastici Quattro guadagnarono i loro superpoteri durante il lancio di un razzo sperimentale progettato da Reed Richards per arrivare fin sulla Luna che venne attraversato da una tempesta di raggi cosmici durante il volo che Richards aveva deciso di anticipare ma senza essere autorizzato. Al ritorno sulla Terra, i quattro piloti scoprirono di possedere strane abilità. Richards, che poi prese il nome di Mister Fantastic, poteva allungare e deformare il proprio corpo mentre la sua fidanzata Susan Storm, poteva diventare invisibile e poi scoprì anche il potere di creare campi di forza, suo fratello Johnny Storm, acquisì l'abilità di controllare il fuoco, di incendiare il proprio corpo restando illeso e di volare e il pilota Ben Grimm fu trasformato in un mostro di roccia, incredibilmente forte. Appena lo vide, Susan gridò che il suo amico era diventato "una cosa" e, abbattuto e triste per la sua nuova forma, decise di adottarne il nome. Il gruppo di avventurieri utilizza le proprie fantastiche abilità per proteggere l'umanità, la Terra e tutto l'universo da moltissime minacce. Guidate dalla curiosità scientifica di Richards, la squadra esplora lo spazio e molte altre dimensioni. Il primo quartier generale del gruppo è il Baxter Building di New York che poi venne distrutto da Kristoff Vernard, figlio adottivo dell'arci-nemico Dottor Destino e venne sostituito dal Four Freedoms Plaza. Successivamente venne usato come base anche un satellite orbitante.


Cicli di storie e crossover



Altre versioni



Altri media



Cinema


Lo stesso argomento in dettaglio: Film sui Fantastici Quattro.
I Fantastici Quattro nell'omonimo film del 2005.
I Fantastici Quattro nell'omonimo film del 2005.

A differenza di altre pellicole appartenenti al genere, il quartetto dei supereroi in versione cinematografica non ha mai ottenuto recensioni particolarmente positive. La pellicola del 1994 mai distribuita, per quanto il budget fosse molto povero anche per il periodo, risultò un prodotto migliore rispetto ai film della 20th Century Fox, che ha incassato circa 800 milioni di dollari a fronte di un budget totale per tutte le pellicole di quasi 400. Nel 2005 e nel 2007 hanno ottenuto un discreto successo, mentre l'ultima trasposizione ha realizzato un incasso di poco superiore ai costi di produzione.


Marvel Cinematic Universe

Lo stesso argomento in dettaglio: Marvel Cinematic Universe.

Televisione



Serie animate


Altre apparizioni

I personaggi sono apparsi anche in:


Videogiochi



Apparizioni


Note


  1. Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
  2. (EN) Lee Daniels, Marvel: Five Fabulous Decades of the World's Greatest Comics, Harry N. Abrams, 1993. ISBN 0810981467.
  3. Stan Lee, Origins of Marvel Comics, Simon and Schuster/Fireside Books, 1974.
  4. Stan Lee, Origins of Marvel Comics, Simon and Schuster/Fireside Books, 1974, p. 16. «[My wife] Joan was commenting about the fact that after 20 years of producing comics I was still writing television material, advertising copy and newspaper features in my spare time. She wondered why I didn't put as much effort and creativity into the comics as I seemed to be putting into my other freelance endeavors. ...[H]er little dissertation made me suddenly realize that it was time to start concentrating on what I was doing — to carve a real career for myself in the nowhere world of comic books.»
  5. (EN) Reginald Hudlin (testi), Francis Portela, Andrea Di Vito, Victor Olazaba (disegni); Two Plus Two Part One: Home Invasion", "Two Plus Two Part Two", "Hell of a Mess Part 1", "From Bad to Worse Part 2", "Absolutely No Way to Win Part 3", "Dead or Alive Part 1", "Gangsta Lean Part 2", "Ready to Die Part 3", "Endgame Conclusion, in Black Panther vol. 4 n. 26-34, Marvel Comics, New York, maggio 2007-marzo 2008.
  6. (EN) Mark Millar: Tripping the Light Fantastic, su comicsbulletin.com, Comics Bulletin, 12 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2008).
  7. (EN) The Unofficial Handbook of Marvel Comics Creators: "Dark Reign: Fantastic Four", su maelmill-insi.de, 2009. URL consultato il 27 aprile 2010.
  8. (EN) Zack Smith, "Jonathan Hickman - Secret Warriors, the FF and More", Newsarama, 12 gennaio 2009.
  9. (EN) Dave Richards, "Osborn Supremacy: Fantastic Four", Comic Book Resources, 13 febbraio 2009.
  10. Fantastici Quattro n. 299, terza di copertina.
  11. Le Battaglie del Secolo n°21 - Superman Vs Fantastici Quattro (Supplemento)
  12. deadline.com, https://deadline.com/2020/12/spider-man-homecoming-director-jon-watts-helming-new-fantastic-four-movie-1234654555/.
  13. Fantastic Four: Jon Watts abbandona la regia del film Marvel, su asburymovies.it, 30 aprile 2022. URL consultato il 30 aprile 2022.

Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàLCCN (EN) sh2005004857 · GND (DE) 1243775920 · J9U (EN, HE) 987007561687805171
Portale Marvel Comics: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Marvel Comics

На других языках


[es] Los 4 Fantásticos

Los Cuatro Fantásticos (estilizado muchas veces como 4 Fantásticos) son un equipo ficticio de superhéroes que aparece en cómics estadounidenses publicados por Marvel. El grupo debutó en The Fantastic Four #1 (noviembre 1961), el cual ayudó a marcar el comienzo de un nuevo nivel de realismo en el medio. Los 4 Fantásticos fue el primer equipo de superhéroes creado por Stan Lee y el escritor-editor y artista Jack Kirby, quienes desarrollaron un enfoque de colaboración a la hora de crear cómics con este título, y que se usaría a partir de entonces en Marvel Cómics.

[fr] Quatre Fantastiques

Les Quatre Fantastiques ou les Fantastiques (« Fantastic Four » en VO) est le nom d'une équipe de super-héros évoluant dans l'univers Marvel de la maison d'édition Marvel Comics. Créée par le scénariste Stan Lee et le dessinateur Jack Kirby, l'équipe apparaît pour la première fois dans le comic book Fantastic Four (vol. 1) #1 en novembre 1961.
- [it] Fantastici Quattro

[ru] Фантастическая четвёрка

«Фантастическая четвёрка» (англ. Fantastic Four) — вымышленная команда супергероев комиксов компании Marvel Comics, дебютировавшая в The Fantastic Four #1 (Ноябрь 1961). Создателями выступили сценарист Стэн Ли и художник Джек Кирби, которые намеревались сформировать первый супергеройский союз, членами которого были бы представители одной семьи.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии