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Jason Todd è un personaggio immaginario dei fumetti creato da Gerry Conway e Don Newton nel 1983 e pubblicato dalla DC Comics.

Jason Todd
Jason Todd nei panni di Cappuccio Rosso nel film Batman: Under the Red Hood
UniversoUniverso DC
Lingua orig.Inglese
Alter ego
Autori
  • Gerry Conway (come Robin II)
  • Don Newton (come Robin II)
  • Judd Winick (come Cappuccio Rosso)
  • Doug Mahnke (come Cappuccio Rosso)
EditoreDC Comics
1ª app.marzo 1983
1ª app. inBatman n. 357
Interpretato daCurran Walters
Voci orig.
Voci italiane
SpecieUmano
SessoMaschio
Cappuccio Rosso
Nome orig.Red Hood
Lingua orig.Inglese
Autori
  • Judd Winick
  • Doug Mahnke
EditoreDC Comics
1ª app.dicembre 2004
1ª app. inBatman n. 635
SessoMaschio

Ha avuto varie identità segrete, prima come secondo Robin - a fianco di Batman - e poi come Cappuccio Rosso. Tramite un sondaggio telefonico la DC fece decidere le sorti del personaggio ai lettori che ne decretarono la morte: Jason venne quindi ucciso da Joker.

Il suo posto come Robin venne preso da un nuovo personaggio, Tim Drake, introdotto nel 1989.[1]


Biografia del personaggio



Pre Crisi


Dick Grayson, il primo Robin, già nel corso degli anni settanta aveva iniziato a comparire sempre più raramente come aiutante di Batman in quanto impegnato negli studi universitari; smessi successivamente i panni del "ragazzo meraviglia", Dick assunse una nuova identità nella lotta al crimine, quella di Nightwing, sia all'interno dei Giovani Titani[2] che come solista: il suo posto come Robin venne preso dal giovane Jason Todd[3], che esordì come spalla di Batman poco dopo una volta ricevuto il benestare di Dick stesso[4].

Jason ha una storia simile a quella di Dick: è figlio di circensi uccisi da Killer Croc e, dopo questo triste evento, viene adottato da Bruce Wayne. Sempre allegro e gioioso, inizialmente combatte con un costume da circo prima di ricevere da Dick l'uniforme da Robin; una volta divenuto il nuovo "ragazzo meraviglia" Jason si tinge i capelli biondi di nero per essere più simile al predecessore.


Post Crisi


Dopo Crisi sulle Terre Infinite anche le origini di Jason vennero mutate: figlio di Willis Todd e Catherine Johnson, Jason restò presto orfano in quanto il padre venne ucciso da Due Facce mentre la madre morì a causa di una malattia. Solo al mondo, il ragazzo passava le sue giornate in un quartiere malfamato di Gotham sopravvivendo con piccoli furti fino a quando non tentò di rubare le ruote della Batmobile venendo scoperto da Batman, il quale vide nella sua audacia del potenziale che avrebbe potuto impiegare nella lotta al crimine: decise così di prenderlo con sé per addestrarlo e renderlo il nuovo Robin. Il carattere di Jason si rivelò tuttavia difficile e impulsivo e Batman ebbe spesso molte difficoltà nel controllarlo.[5][6]

Jason, particolarmente nervoso, venne messo a riposo forzato da Bruce, che cercò di proteggerlo dai pericoli che il suo stato d'animo gli faceva correre; il giovane iniziò quindi a vagare per la città finché non si ritrovò nei pressi della sua vecchia casa, dove una vicina gli consegnò le ultime cose che gli avevano lasciato i suoi genitori: esaminando la scatola trovò il suo certificato di nascita, da cui scoprì che la sua vera madre era in realtà una donna il cui nome iniziava per S; nell'agenda del padre trovò tre nomi di donne che potevano corrispondere all'identikit: Sharmin Rosen, agente dei servizi segreti israeliani; Shiva Woodsan, mercenaria esperta di arti marziali meglio nota come Lady Shiva; infine Sheila Haywood, volontaria in Etiopia, che si rivelerà essere la sua vera madre.

Jason partì quindi alla ricerca della madre e nella sua indagine incrociò Bruce, che stava seguendo un contrabbando di armi; giunti in Etiopia, Jason scoprì che la madre conosceva Joker, che la stava ricattando in cambio di aiuto per portare a termine il suo prossimo piano. Nella confusione degli attimi finali Batman lasciò solo Robin che, spinto dall'ardore e dall'amore per la madre ritrovata, decise di aiutare quest'ultima salvo poi venir catturato da Joker, che costrinse Sheila a rapire Jason. Il pagliaccio mise quindi degli esplosivi nella stanza in cui si trovavano i due dopo aver tradito la donna e fuggì mentre l'edificio saltava in aria.


Cappuccio Rosso


Alla fine dell'arco narrativo Batman: Una morte in famiglia Jason rimane dunque ucciso dal Joker[7], evento questo che tormenterà Bruce per molto tempo[8][9][10]. Successivamente l'Enigmista gli fa credere che qualcuno sia riuscito a resuscitarlo, quando in realtà dietro il presunto Robin redivivo si nascondeva Clayface.

Jason pare effettivamente vivo ma ostile a Batman, colpevole secondo lui di non aver fatto abbastanza per salvarlo[11]: il fatto è apparentemente smentito al termine della storia, ma viene riconfermato nella successiva saga Cappuccio Rosso[12] in cui si evince che il Jason Todd ricomparso è quello vero e che questi aveva lasciato credere a Batman che fosse stato Clayface a impersonarlo mentre in realtà quest'ultimo, con cui era d'accordo, non fece altro che sostituirlo assumendone le sembianze dopo che Jason si era messo al sicuro.

La resurrezione di Jason è dovuta ad alcuni avvenimenti narrati in Crisi infinita: quando Superman-Prime infranse il muro della dimensione in cui Lex Luthor lo aveva confinato alla fine di Crisi sulle Terre infinite determinò numerosi cambiamenti nella realtà tra cui anche la resurrezione di Jason. L'ex Robin si risvegliò nella tomba e, dopo esserne faticosamente uscito, venne investito da alcuni ragazzi, che lo portarono in ospedale dove cadde in coma; una volta ripresosi vagabondò per la città senza il minimo ricordo di chi fosse finché venne riconosciuto da un ladruncolo: la notizia arrivò fino a Talia al Ghul, figlia di Ra's, che lo tenne con sé per oltre un anno.

Passato questo periodo senza alcun miglioramento, Ra's decise di disfarsene ma Talia disobbedì al volere del padre immergendo il giovane nella Fossa di Lazzaro e scatenando l'ira del Demone: il bagno chimico guarì l'amnesia di Jason che, ancora stordito, venne fatto fuggire. Jason ripercorse quindi l'itinerario compiuto da Bruce in gioventù per migliorare il proprio addestramento e, dopo l'incontro con Batman, diventò ufficialmente il nuovo Cappuccio Rosso, abbandonando i metodi da giustiziere del suo ex mentore e divenendo un vigilante crudele e spietato.

Assieme ad altri eroi, Jason andò alla ricerca di Ray Palmer per tutto il Multiverso incontrando su una Terra alternativa (Terra 51) il Batman che avrebbe voluto conoscere, ovvero quello che dopo la sua morte ha ucciso Joker e ha adottato mezzi letali nella sua guerra al crimine. Batman riesce a redimerlo e a farlo ritornare sulla buona strada: Jason indossa quindi il nuovo costume trovato nel Bat-Bunker - versione alternativa della Batcaverna - divenendo Cappuccio Rosso.


Red Robin


Tornato sulla Terra Jason abbandonò anche questo alter ego per tornare a quello di Robin e, durante uno scontro con Tim Drake durante una guerra tra gang, un nuovo Red Robin fece la sua comparsa aiutando la spalla di Batman e scontrandosi con il suo predecessore: il secondo Red Robin si rivelò essere il criminale Ulysses Armostrong, precedentemente conosciuto come Generale e deciso a impossessarsi dell'ex identità del Cappuccio Rosso.

Poco dopo anche lui abbandonò questo travestimento mentre Dick Grayson, nei panni di Batman, decise di eleggere Damian Wayne a quinto Robin: Tim, sebbene riluttante, accettò di cedere il manto di Robin a Damian e prese per sé quello che era stato di Jason e Ulysses divenendo il terzo Red Robin e partendo alla ricerca di Bruce, mentre Jason continuò come secondo Red Hood.


Poteri e abilità


Jason è stato addestrato da Batman per essere il secondo, dopo Dick Grayson, a ricoprire il ruolo di Robin: per questo gli ha insegnato le più svariate tecniche di lotta, strategia, escapologia e investigazione nonché moltissime nozioni scientifiche. Jason è inoltre un grande esperto nell'utilizzo delle armi da fuoco, un eccellente spadaccino, un buon detective, un esperto criminologo e una grande mente tattica e strategica.

Dopo la sua resurrezione Jason decide di vendicarsi di Batman, che riteneva colpevole di non averlo vendicato eliminando Joker dopo essere stato da lui ucciso, ma prima di dare attuazione al suo piano ha viaggiato per il mondo, proprio come il suo mentore, imparando ulteriori stili di lotta, tecniche di sopravvivenza e perfezionando le sue doti fisiche e da mercenario. Il suo equipaggiamento si basa esclusivamente su armamenti letali come gli esplosivi, armi bianche e armi da fuoco ed è inoltre protetto da un'armatura che gli consente di resistere a forti impatti fisici, armi da fuoco e alte temperature; il suo casco ha inoltre incorporato un filtro antigas.


Altri media



Cinema



Lungometraggi d'animazione


Televisione



Videogiochi



Batman: Arkham

In questa versione, diversi anni prima degli eventi del gioco, Jason è stato rapito dal Joker, il quale lo ha rinchiuso in un'ala nascosta del Manicomio di Arkham, dove lo ha torturato e sottoposto a lavaggio del cervello, convincendolo che Batman lo aveva ormai abbandonato e che fosse proprio lui il suo vero nemico. Alla fine il Clown Principe del Crimine fece credere a Batman di aver ucciso Jason inviandogli un video nel quale apparentemente lo uccideva con un colpo di pistola, cosa che spinse Bruce, ormai rassegnato, ad interrompere le ricerche del ragazzo. In realtà Jason sopravvisse, e ormai liberato dallo stesso Joker, si rifugiò in Venezuela dove, con l'aiuto di Slade Wilson alias Deathstroke mise su un esercitò e adottò l'identità del Cavaliere di Arkham. Un anno dopo la morte del Joker, Jason, ormai Cavaliere di Arkham, stringe un'alleanza con Jonathan Crane alias lo Spaventapasseri, tornando a Gotham con il suo esercito e affiancando Crane nella sua vendetta contro Batman. Tuttavia l'alleanza tra i due è destinata a sgretolarsi quando il Cavaliere di Arkham diventa sempre più deciso ad uccidere Bruce, mentre lo Spaventapasseri intende condannarlo a sofferenza eterna. Alla fine Jason si rivelerà ad un incredulo Batman, il quale per anni lo ha creduto morto per mano del Joker. Dopo un intenso scontro, Bruce gli rivelerà tutto il suo dispiacere per non essere riuscito a liberarlo dal Clown anni prima e gli prometterà di essere diposto a rimediare prendendosi di nuovo cura di lui. Riconoscendo la sincerità nelle parole del suo mentore, Jason abbandonerà i panni del Cavaliere di Arkham. Nella fase finale della resa dei conti tra Batman e lo Spaventapasseri, Jason accorrerà in soccorso di Bruce, aiutandolo a liberarsi e a sconfiggere Crane, dimostrando di aver riacquistato fiducia nel suo mentore. Jason è anche il protagonista del DLC narrativo a lui dedicato, ambientato dopo la trama principale, dove adotta la nuova identità del vigilante sanguinario Red Hood e scegliendo Roman Sionis alias Maschera Nera come sua prima vittima. Dopo averlo rintracciato e eliminato i suoi sgherri, Red Hood ucciderà Maschera Nera gettandolo dalla finestra dell'edificio in cui Sionis si nascondeva.


Gotham Knights

Jason Todd/Red Hood è uno dei protagonisti di Gotham Knights, videogioco sulla Bat-Famiglia sviluppato da WB Games Montréal e in uscita nel 2022, dove sarà doppiato in inglese da Stephen Oyoung.

Come mostrato nel trailer di annuncio presentato al DC FanDome 2020, a seguito di una misteriosa esplosione a Villa Wayne in cui Bruce Wayne sembra rimanere vittima, i membri della Bat-Famiglia, ovvero Tim Drake/Robin, Barbara Gordon/Batgirl, Dick Grayson/Nightwing e Jason Todd/Red Hood, ricevono un messaggio pre-registrato dallo stesso Bruce, in cui quest'ultimo incarica i suoi alleati di diventare i nuovi protettori di una Gotham che presto sprofonderà nel caos per mano dei criminali che approfitteranno dell'assenza di Batman, e che non potrà contare sul GCPD, il quale dopo la morte di James Gordon, è finito nella corruzione e che vanta solo pochi poliziotti onesti rimasti. Come svelato nella sua biografia sul sito ufficiale del gioco, Jason ha abbandonato i suoi metodi letali per ricongiungersi alla Bat-Famiglia, mentre gli sviluppatori hanno rivelato che il ragazzo ha acquisito delle abilità particolari in seguito alla sua resurrezione nel Pozzo di Lazzaro.


DCAU


Jason Todd è assente nelle serie animate appartenenti al DC Animated Universe. Tuttavia, recentemente, nel fumetto Batman: The Adventures Continue, Jason viene ufficialmente introdotto nell'universo animato, cambiando di molto il suo personaggio, data l'assenza del Cappuccio Rosso dal passato di Joker. Nel fumetto (ambientato circa durante gli eventi di Justice League), Jason gira per i tetti di Gotham osservando la Bat-family in azione, ma senza interferire o farsi vedere. Tuttavia, le sue intenzioni non sono malvagie, anzi: usando le tecniche che Bruce gli insegnò in passato, tiene a bada tutti i criminali, vecchi e nuovi (in questo modo, il fumetto ha modo di introdurre al DCAU anche Deathstroke e Azrael), e informa anonimamente chi sta tramando alle sue spalle. Bruce capisce finalmente chi è questo informatore e Tim Drake, curioso di saperlo, si fa raccontare del suo passato da Alfred: il fratello maggiore di Jason, si arruolò nella banda nota come "i Lupi", un gruppo di vandali adolescenti caratterizzati da dei passamontagna neri. Chi entrava nel gruppo, doveva fare da palo ai loro colpi indossando, per i primi giorni, un passamontagna rosso (in allusione alla figura di Cappuccetto Rosso in mezzo ai lupi). Il fratello di Jason, Danny Todd, che fece da palo il giorno in cui la polizia beccò finalmente i Lupi, il capobanda lo fece cadere dalla scala antincendio per rallentare la polizia, uccidendo il ragazzo. Furioso, Jason si arruolò e stese uno ad uno ogni membro della banda da solo, sotto lo sguardo stupito di Batman, appena giunto sul posto per sgominarli. Notando la sua determinazione (e la sua ammirazione nei confronti del Cavaliere Oscuro), simile a quella di Dick Grayson (che lo aveva appena lasciato), Batman lo adottò subito e lo istruì nelle arti marziali, creando così il secondo Robin. Tuttavia, Jason era molto più violento, tanto che molti dei criminali ci hanno quasi rimesso le penne per colpa sua. Batman tentò di giustificare questo suo comportamento come causa del gas della paura di Spauracchio, ma quando non trovò tracce del gas sulla sua tuta, dovette ricredersi. Furioso che Batman non aveva fiducia in lui, Jason sparì e continuò la sua caccia al crimine, con l'intenzione di uccidere i supercriminali come Killer Croc, infangando sempre di più la reputazione di Batman e della GCPD. Un giorno, approfittando dell'ennesima separazione tra Harley Quinn e Joker, Jason tentò di strappare a Harley le informazioni su dove Joker si nascondesse, ma era tutto un piano del clown per catturarlo, torturarlo e ucciderlo. Harley tentò di dissuaderlo, ma fallì. Batman intervenne appena prima che gli desse il colpo finale e, nell'esplosione del magazzino che segue, Jason rivela di essersi unito ai Lupi per vendicare Danny ("occhio per occhio, fratello per fratello.") e chiede a Batman di uccidere Joker, ma Batman lo salva e Jason, approfittando di un'esplosione, fugge, lasciandosi dietro il costume di Robin. Nel presente, intanto, Batman incontra Jason, che ha adottato l'identità di Cappuccio Rosso, e gli rivela che ha intenzione di fargliela pagare per la sua mancanza di fiducia, rapendo Tim e Joker e portandoli nel suo rifugio nelle fogne. Batman riesce comunque a liberare Robin e a non uccidere Joker e, dopo la distruzione del rifugio di Jason, questi viene spazzato via dalla corrente, non prima che abbia detto che perdona Batman, ma ammette che non potrà mai adattarsi al suo codice morale. Poco dopo, si scopre che Deathstroke ha salvato Jason e ha deciso di trasformarlo nel suo erede, concludendo così il fumetto.


Note


  1. Batman n. 436
  2. Tales of the Teen Titans n. 44 - luglio 1984
  3. Batman n. 357 del 1983 di Gerry Conway e Gene Colan
  4. Batman n. 368
  5. Batman: Anno uno (Batman: Year One) Batman nn. 404-407 (febbraio - maggio 1987) Scritta da Frank Miller, disegnata da David Mazzucchelli
  6. Crisi sulle Terre infinite (Crisis on Infinite Earths) da aprile 1985 a marzo 1986 di Marv Wolfman con il disegnatore George Pérez.
  7. Joker aveva rapito anche il commissario Jim Gordon e sparato a sua figlia adottiva Barbara costringendola per sempre su una sedia a rotelle e interrompendo la sua carriera come Batgirl: il tutto è narrato in Killing Joke di Alan Moore e Brian Bolland, storia fondamentale anche per le origini e la caratterizzazione di Joker stesso.
  8. In Legends of the Dark Knight n. 100, nella storia Gran giornata per tutti di James Robinson e Lee Weeks, vengono rivisitati il suo primo e il suo ultimo giorno da Robin
  9. Le allucinazioni di Alfred Pennyworth, di Danielle Dwyer e Scott Morse, storia di otto tavole apparsa su Batman: Black & White
  10. Batman: Gotham Knights n. 43
  11. Batman: Hush Batman nn. 608-619, DC Comics, 2002-2003; prima ed. it. DC Universe nn. 1-12, Play Press, 2003-2004.
  12. Batman nn. 635-641, 645-650, DC Comics, 2005; prima ed. it. Batman: Cappuccio Rosso nn. 1-3, Planeta DeAgostini, marzo-maggio 2007

Collegamenti esterni


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[en] Jason Todd

Jason Peter Todd is a fictional character appearing in American comic books published by DC Comics. First appearing in Batman #357 in March 1983,[3] Todd was created to succeed Dick Grayson as Robin, the superhero Batman's vigilante partner and sidekick. Initially sharing a similar origin to Grayson, his character was rewritten after the Crisis on Infinite Earths event. Subsequent portrayals commonly depict Todd as an orphaned street delinquent with a troubled past and a violent demeanor, whom Batman attempts to reform and mentor.

[es] Jason Todd

Jason Peter Todd es un personaje ficticio que aparece en los cómics estadounidenses publicados por DC Comics, comúnmente en asociación con Batman. Es el segundo personaje en asumir el papel de Robin y el segundo personaje en tomar el alias de Red Hood (Capucha roja). Apareció por primera vez en Batman # 357 (marzo de 1983).[2]Todd fue creado para suceder a Dick Grayson, el Robin original, como el compañero justiciero de Batman. Inicialmente, compartía un origen similar al del mismo, pero las representaciones posteriores comúnmente representan a Todd como un delincuente callejero huérfano, a quien Batman intenta reformar rigurosamente y para quien intenta ser un mentor.

[fr] Jason Todd

Jason Todd est un personnage de fiction créé par Gerry Conway et Don Newton dans Detective Comics no 524 en 1983. Il a porté le costume de Robin, succédant à Dick Grayson. Il apparaît aujourd'hui sous le nom de Red Hood.
- [it] Jason Todd

[ru] Джейсон Тодд

Джейсон Тодд (англ. Jason Todd) — персонаж, появляющийся на страницах комиксов DC Comics. Впервые появился в серии комиксов Batman, в выпуске № 357 (март 1983)[3] и стал вторым Робином, помощником супергероя Бэтмена, когда предыдущий Робин (Дик Грейсон) стал членом команды Новые Юные Титаны и взял образ Найтвинг.



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