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Gwendolyne Maxine "Gwen" Stacy è un personaggio dei fumetti, creato da Stan Lee (testi) e Steve Ditko (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Amazing Spider-Man (vol. 1) n. 31 (dicembre 1965).

Gwen Stacy
Gwen Stacy interpretata da Emma Stone nel film The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro
UniversoUniverso Marvel
Lingua orig.Inglese
Alter ego
Autori
  • Stan Lee
  • Steve Ditko
EditoreMarvel Comics
1ª app.dicembre 1965
1ª app. inThe Amazing Spider-Man (vol. 1[1]) n. 31
Editore it.Editoriale Corno
1ª app. it.aprile 1971
1ª app. it. inL'Uomo Ragno n. 25 I serie
Interpretata da
Voci orig.
Voci italiane
Speciehomo sapiens
SessoFemmina
Etniaamericana
Data di nascita20 aprile

Gwen è stato il primo vero amore di Spider-Man, morta dopo essere stata rapita dalla nemesi del supereroe, Goblin, in The Amazing Spider-Man n. 121.[2][3] La morte di Gwen è un punto di svolta sia nella storia dell'Uomo Ragno, che nel fumetto statunitense, in generale.[4][5]


Biografia del personaggio


Gwen è la figlia dell'ex capitano della polizia George Stacy. Dai capelli biondi, carina, dolce, sensibile e intelligente, non si sa molto della sua giovinezza. Sebbene non si sappia molto sulla madre di Gwen, si sa che era morta quando era molto giovane. Al liceo, Gwen era conosciuta come la "regina della bellezza", a causa del suo aspetto. Tuttavia non è mai diventata frivola per questo. Dopo il liceo, Gwen si iscrive alla Empire State University dove si specializza in biochimica. Gwen, ferrata in scienze, sembrava apprezzare la personalità intellettuale di Peter Parker. All'inizio Peter la ignorò, preoccupato per Zia May che era stata avvelenata dal suo sangue, e questo gli fece guadagnare l'antipatia della ragazza, che nel frattempo frequentò prima Flash Thompson e poi Harry Osborn. Tuttavia, gradualmente, tra i due nacque un'intesa che rivelò la loro affinità di spirito. Mary Jane Watson provò a mettersi tra di loro, ma Gwen e Peter erano troppo innamorati perché lei potesse incrinare il loro rapporto. Nonostante la ragazza nutrisse dei dubbi sulla serietà di Peter a causa dei suoi ritardi e sparizioni senza preavviso (dovuti alla sua attività da supereroe), Gwen venne incoraggiata dal padre George a dare altre chance a Peter. George morì per disgrazia durante uno scontro tra il Dottor Octopus e l'Uomo Ragno, nel tentativo di salvare un bambino dalle macerie di un camino che cadevano dai tetti, lasciando Gwen in preda a un grande sconforto, che però l'avvicinò a Peter, capace di consolarla grazie alla sua sensibilità.


Morte


Lo stesso argomento in dettaglio: La notte in cui morì Gwen Stacy.

Gwen venne uccisa durante uno scontro tra Goblin e l'Uomo Ragno: il supercriminale la lanciò dal ponte di Brooklyn, causandone la morte.

Goblin la rapì e la portò sulla parte più alta del ponte di Brooklyn, quindi lanciò il corpo della ragazza e a nulla valse il tentativo dell'Uomo Ragno di salvarla. Ancora oggi non è stato chiarito se fosse ancora viva o già morta quando l'Uomo Ragno lanciò la ragnatela che ne fermò la caduta. Presumibilmente, però, il collo della ragazza si ruppe proprio nel momento in cui la ragnatela frenò bruscamente la sua caduta[6]. Nella vignetta in cui la ragnatela raggiunge la ragazza, è illustrato un rumore che induce a sospettare che le cose siano andate così.[2]


La saga del clone


Il professor Miles Warren da sempre innamorato di Gwen dopo la sua morte l'avrebbe clonata. Alla fine, il clone si creò la propria identità, ma in seguito fu uccisa dal suo prototipo, che poi morì per mano di Kaine.


Peccati dal passato e i "gemelli Stacy"


Le circostanze della sua morte sono state in parte oggetto di retcon nella saga Peccati del passato[7]: si è scoperta l'esistenza di due gemelli nati da un atto sessuale con Norman Osborn. Gwen andò in Europa per partorire i gemelli. I due (un ragazzo e una ragazza, Gabriel e Sarah) hanno capacità fisiche straordinarie perché il loro DNA sarebbe contaminato dal siero del Goblin dello stesso Osborn e per lo stesso motivo invecchiano più rapidamente della norma: infatti (contando che nell'universo Marvel sono passati pochi anni) i due sono già adulti sviluppati, sulla ventina d'anni.

Mary Jane Watson era l'unica persona al corrente di ciò che era successo, poiché Gwen aveva preso la decisione di parlarne con Peter Parker poco prima di morire, senza più fare in tempo a dirglielo.

In seguito, in Thunderbolts 120, Norman Osborn, direttore dei Thunderbolts, quando un gruppo di telepati che si sono fatti catturare volontariamente sconvolgono il monte dei Thunderbolts, decide di togliere dal chiodo il costume da Goblin; mentre ha un soliloquio accenna all'aver messo incinta una ragazza e averle rotto il collo in pubblico, successivamente quando annusa il costume dice che «odora ancora di morte, di biondine e di vittoria"[8].

Tuttavia, durante l'evento Sinister War , è stato rivelato che i due gemelli non sono in realtà figli di Gwen Stacy, ma esseri mutanti creati in laboratorio dalla versione Artificiale del defunto Harry Osborn e l'ex collega di Norman Osborn, Mendel Stromm. Infatti, la versione IA di Harry Osborn aveva architettato un piano per vendicarsi del padre facendogli credere di aver sedotto Gwen Stacy e aver finalmente ottenuto gli eredi da sempre desiderati. Questi ultimi erano stati, in realtà, creati in laboratorio e morivano continuamente non a causa del DNA di Osborn, ma per problemi nella clonazione. Con l'aiuto di Mysterio e Camaleonte, quindi, Norman Osborn e Mary Jane Watson vennero ipnotizzati e convinti di questa relazione clandestina fra la bionda e lo stesso Osborn, in realtà mai accaduta. I due gemelli sono stati poi utilizzati dalla versione IA di Harry Osborn come corpi per ospitare la coscienza del demone Kindred, ovvero la proiezione infernale dello stesso Harry Osborn deceduto durante l'arco narrativo Nemici del cuore.[9] Una volta scoperta la vera natura dei gemelli, Norman Osborn provò a far ragionare i due che, nel frattempo, si erano rivelati come i Kindred che avevano perseguitato Peter e lo stesso Norman negli ultimi mesi. Dopo un feroce scontro con Spider-Man e il nuovo Harry Osborn (anch'egli rivelatosi un clone), quest'ultimo venne ucciso dai gemelli. Tuttavia, nel frattempo Mephisto aveva perso la sua partita contro il Dottor Strange, venendo costretto a sopprimere i due, a cui aveva donato vita eterna fermando il processo di deterioramento del loro corpo. Crollati a terra senza vita, vennero pianti da Peter Parker, che aveva ormai compreso come i due fossero stati manovrati e comandati per la loro intera esistenza.[10]


Il complotto del clone


Gwen sarebbe poi stata clonata ancora dal nuovo Sciacallo Ben Reilly e il clone si sarebbe poi chiarito con Peter e passato dalla sua parte. Questo clone verrà distrutto come molti altri dalle azioni del Dottor Octopus.


Altre versioni



What if Gwen Stacy had lived


In questa realtà l'Uomo Ragno anziché lanciare la ragnatela si butta giù dal ponte e riesce a salvare Gwen Stacy. Una volta risvegliata, Peter rivela la sua doppia identità e le propone di sposarla. Alla fine Gwen accetta. Dopo qualche giorno in un incontro tra Harry Osborn e l'Uomo Ragno, Norman Osborn si rivela come Goblin: ha registrato la conversazione e vuol far saltare in aria la sua casa per uccidere l'Uomo Ragno, sé stesso e suo figlio ma, vedendo suo figlio che voleva dare la vita per proteggerlo, si commuove e la sua personalità di Goblin muore. Qualche tempo dopo Peter e Gwen si sposano: alla fine della cerimonia però J.Jonah Jameson entra con dei poliziotti per arrestare Peter, perché Norman Osborn (nella sua personalità di Goblin) aveva mandato la registrazione a Jameson in cui rivelava la vera identità dell'Uomo Ragno. I poliziotti cercano di arrestarlo ma Peter scappa ed è costretto a nascondersi. La storia si conclude con Robbie che promette a Gwen di fare di tutto il possibile, per screditare il Daily Bugle, e discolpare Peter, affinché i due possano riunirsi.


Era di Apocalisse


Lo stesso argomento in dettaglio: L'era di Apocalisse.

Nell'era di Apocalisse Gwen fa parte di una coalizione di umani che si ribella ad Apocalisse: gli altri membri, oltre a Gwen sono: Clint Barton, Donald Blake (Thor), Carol Danvers Gateway, Ben Grimm, Tony Stark, Susan Storm e Victor Von Doom.


House of M


Lo stesso argomento in dettaglio: House of M.

Quando Wanda Maximoff ha riplasmato la realtà in quella di House of M, Gwen Stacy è stata resuscitata; in questo nuovo universo è sposata con Peter, che è divenuto un famoso wrestler ed attore. Hanno avuto un bambino di nome Richie. Gwen aiuta anche il marito a gestire la sua società, la Spiderman Inc.. Curiosamente nei film che Peter ha girato in questa realtà il suo ruolo è stato interpretato da Mary Jane.


Ultimate


Lo stesso argomento in dettaglio: Ultimate Spider-Man.

In Ultimate Spider-Man il personaggio è presentato con un carattere molto diverso dalla versione classica. Ragazza esuberante e ribelle, si sente attratta da Peter Parker senza che il loro rapporto sfoci mai in una vera relazione, pur nascendo una profonda amicizia. È stata uccisa da Carnage, suscitando grande rabbia nell'Uomo Ragno.

È stata clonata dal Dottor Octopus. Nel processo di clonazione però ha modificato la ragazza donandole speciali poteri che non riesce a controllare, infatti può trasformarsi in Carnage. Nell'arco narrativo La guerra dei simbionti[11] dopo essere stata assorbita da Venom, il simbionte al suo interno è scomparso ed è tornata a vivere con Peter e sua zia. Dopo Ultimatum, si scopre che Peter e Gwen hanno iniziato a stare insieme; per circostanze poco chiare MJ e Peter si sono lasciati. Dopo la morte di Peter, Gwen ha incontrato Miles Morales, agli inizi della carriera come Spiderman, dandogli la sua approvazione.


Spider-Gwen


Su Terra-65, una delle realtà alternative del Multiverso Marvel, Gwen Stacy non è stata uccisa da Goblin, ma è stata morsa dallo stesso ragno radioattivo che ha morso nel canone ufficiale Peter Parker, il quale è morto in questa Terra in cui Gwen ha assunto il ruolo di supereroe con il nome di Spider-Woman. La serie prende il nome di "Spider-Gwen". Dopo una prima miniserie nel 2015, Spider-Gwen (vol. 1), dedicata a questa versione alternativa del personaggio,[12][13] nel 2016 le è stata dedicata una serie regolare, Spider-Gwen (vol. 2), all'interno della linea editoriale All New All Different Marvel, che ne riprende le vicende da dove si erano interrotte prima degli eventi di Secret Wars.[14][15] Spider-Gwen è stata una delle protagoniste del ciclo narrativo Spider-Verse.[16]

Il personaggio compare anche su Web Warriors di Mike Costa come uno dei protagonisti della testata.

Spider-Gwen è inoltre una dei protagonisti del film di animazione Spider-Man - Un nuovo universo, doppiata da Hailee Steinfeld nella versione originale e da Roisin Nicosia nella versione in italiano.


Poteri e abilità


Gwen Stacy ha un livello di intelligenza alto quanto quello di Peter Parker, se non leggermente superiore. Studentessa di biochimica di talento, ebbe una laurea in scienze, anche se non sopravvisse a lungo a causa dello scontro tra Peter e Norman Osborn. Ha competenze investigative: seguendo le orme del padre, George Stacy, ha aiutato la polizia in alcuni casi.[17]

In una dimensione alternativa (la Terra 65), veste i panni di Spider-Woman (chiamata anche Spider-Ghost o Spider-Gwen) e ha acquisito i poteri di un ragno irradiato, tutti moltiplicati alla taglia umana: ha forza, resistenza, agilità, riflessi e velocità fenomenali, la capacità di aderire e arrampicarsi su muri e soffitti grazie ad un tatto antiscivolo che richiede uno sforzo cosciente, e un "senso di ragno" premonitore. Oltre ai suoi poteri di ragno, Gwen è una detective qualificata,[18] una musicista che suona la batteria in una band[18][19] e un'abile combattente corpo a corpo, sebbene (a detta di Silk) non portata nel fare a pugni.[20] Come l'originale Uomo Ragno, anche Spider-Gwen porta una coppia di bracciali meccanici che lanciano ragnatele artificiali.[18]


Altri media



Televisione



Cinema



Videogiochi



Accoglienza



Fumetti


Gwen Stacy risulta 89ª nella classifica delle "100 donne più sexy dei fumetti" di Comics Buyer's Guide.[21]


Spider-Gwen


La Spider-Woman di Gwen Stacy è stata accolta con recensioni positive da parte della critica. Il suo design è citato come una scelta popolare per cosplay e fan art.[22][23] Andrew Wheeler di ComicsAlliance ha ritenuto che anche se Gwen Stacy avrebbe dovuto rimanere morta, il costume lo ha ispirato a rivederla. Lo ha anche citato come un potenziale costume da supereroe preferito da anni.[24] Il direttore creativo di Marvel Games, Bill Rosemann, ha descritto Gwen Stacy come "uno dei più grandi progetti di supereroi moderni".[25] Jesse Schedeen di IGN, esaminando il primo numero di Spider-Gwen, ha detto che il personaggio non è mai apparso come una semplice variante femminile di Peter Parker ed era anche distinto da Jessica Drew, Julia Carpenter, Mayday Parker, Anya Corazon e altre donne in costume a tema di ragno. Jessie Schedeen ha detto che Gwen aveva "la sua serie di problemi e il suo tipo di umorismo".[26] Doug Zawisza, scrivendo per Comic Book Resources, ha descritto Gwen Stacy come "simpatica e divertente, conflittuale ma determinata e veloce con uno zinger", aggiungendo: "Latour dà a Gwen problemi del mondo reale e supereroici. Ha problemi familiari e problemi di percezione."[27]

Il personaggio ha attirato l'attenzione critica su una prospettiva femminista. Aja Romano del Daily Dot ha ritenuto che la nuova interpretazione di Gwen Stacy fosse una nuova versione della sua versione originale a causa di un tropo comune di donne che muoiono per amore dell'angoscia degli uomini. Ha elogiato il fatto che invece di interpretare il ruolo della ragazza di un supereroe, Latour l'ha concepita come una "persona completamente formata".[28] Joshua Rivera di Entertainment Weekly ha ritenuto che "Spider-Gwen ha successo perché non è un'inversione superficiale, ma un esame di ciò che rende Spider-Man un personaggio importante."[29] Ryan Lynch di Screen Rant l'ha definita la seconda più grande versione alternativa di Spider-Man, dicendo che le sue storie erano "una visione unica del mito del ragno che ha fornito storie uniche basate su personaggi arricchiti con una scrittura intelligente".[30] Mark Ginnochio, scrivendo per Comicbook.com, ha detto che il debutto del personaggio è stato la quarta migliore storia alternativa di Spider-Man, e che anche se Gwen Stacy era un nuovo personaggio, era sulla buona strada per affermarsi come una delle supereroine più popolari della Marvel.[31]


Film The Amazing Spider-Man


L'interpretazione di Emma Stone nei panni di Gwen Stacy ha ricevuto recensioni positive dalla critica e un ampio riconoscimento. I critici hanno elogiato la chimica di Stone con Andrew Garfield sia in The Amazing Spider-Man che in The Amazing Spider-Man 2, e il fatto che il personaggio fosse significativamente più arricchito rispetto a Gwen Stacy nella trilogia di Sam Raimi.[32][33] In una recensione del primo film, Stephanie Zacharek di Movieline ha scritto che "non aveva alcun desiderio specifico di vedere la serie resuscitata. Ma guardare Garfield e Stone mi ha fatto pensare che farlo non fosse una cattiva idea".[34] Dopo l'uscita di The Amazing Spider-Man 2, Alison Willmore di BuzzFeed ha citato la performance di Stone e la storia d'amore di due persone "irrimediabilmente innamorate l'una dell'altra" come punti salienti del film, con le altre sottotrame e cattivi che servono a "complicare il relazione tra Peter e Gwen." Ha anche definito la storia d'amore "insolitamente attraente" per un film di supereroi altrimenti cliché.[35]

Il sito web ufficiale di Sony Pictures per The Amazing Spider-Man ha descritto Gwen Stacy come "intelligente, carismatica e ribelle".[36] La Stone ha descritto il suo personaggio come "la ragazza di un papà" che è molto responsabile e protettiva nei confronti della sua famiglia e ama la scienza.[37] Ha detto del suo carattere, "offre a Parker un mondo di stabilità, di un'unità familiare non rovinata dalla perdita dei genitori e, al di là del fascino fisico, i due forgiano una connessione intellettuale sul loro comune amore per la scienza."[38] Il suo personaggio, ha spiegato, "è bloccato tra [suo padre] il Capitano e Peter Parker e Spider-Man, che hanno modi diversi di cercare giustizia nelle loro vite" che ha ritenuto fosse una cosa divertente da esplorare.[39] Dana Stevens di Slate ha descritto il personaggio "come la sostanza dei sogni di un nerd dei fumetti: una donna dolce, intelligente e spiritosa in maglioni modesti, minigonne, calze e stivali alti fino alle cosce".[40]

La relazione di Gwen e Peter viene ulteriormente esplorata in The Amazing Spider-Man 2. Quando gli è stato chiesto della loro relazione nel sequel, Stone ha detto: "Lei lo salva più di quanto lui salva lei. È incredibilmente utile per Spider-Man ... Lui è il muscolo, lei è il cervello."[41] Emily Kubincanek di Film School Rejects osserva che a differenza di Mary Jane Watson, l'interesse amoroso principale nella trilogia di Raimi, Gwen Stacy, come interpretato nei film di Marc Webb, fornisce un "sentimento di collaborazione" nella sua relazione con Peter Parker ed è più che disposta ad aiutarlo nelle sue battaglie, anche a costo della propria vita quando lei lo aiuta contro Electro e viene successivamente presa di mira e uccisa dal Goblin.[42]


Note


  1. Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
  2. (EN) Sam Ruby.com: The Amazing Spider-Man #121, su samruby.com. URL consultato il 17 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2011).
  3. Gerry Conway (testi), Gil Kane (matite), John Romita Sr. e Tony Mortellaro (chine), The Night Gwen Stacy Died, The Amazing Spider-Man (vol. 1) n. 121, Marvel Comics, giugno 1973; prima ed. it. L'Uomo Ragno (I serie) n. 133, Editoriale Corno, giugno 1975. Da notare che in questa prima edizione il titolo venne tradotto Qualcuno deve morire. Solo nelle successive ristampe approntate da altri editori venne adottata una traduzione più letterale.
  4. (EN) Arnold T. Blumberg, "The Night Gwen Stacy Died": The End of Innocence and the Birth of the Bronze Age, su reconstruction.eserver.org. URL consultato il 28 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2011).
  5. Andrea Fiamma, Gwen Stacy, storia di una morte eccellente, in Fumettologica, 5 febbraio 2015. URL consultato il 5 aprile 2016.
  6. La morte di Gwen Stacy, su nuvoleparlanti.blogosfere.it, Nuvole parlanti, 23 luglio 2009. URL consultato il 4 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2012).
  7. J. Michael Straczynski (testi), Mike Deodato Jr. (disegni), Sins Past, The Amazing Spider-Man nn. 509 - 514, agosto 2004 - gennaio 2005; prima edizione italiana: L'Uomo Ragno, Panini Comics, nn. 409 - 414, 17 marzo - 26 maggio 2005.
  8. Thunderbolts 120, su chasingamazingblog.com, Marvel Comics, 2008. URL consultato il 22 gennaio 2014.
  9. The Amazing Spider-Man (2018) #73 | Comic Issues | Marvel, su Marvel Entertainment. URL consultato il 29 settembre 2021.
  10. The Amazing Spider-Man (2018) #74 | Comic Issues | Marvel, su Marvel Entertainment. URL consultato il 29 settembre 2021.
  11. Brian Michael Bendis (testi), Mark Bagley (disegni), Ultimate Spider-Man n. 123 – 128, agosto 2008 – gennaio 2009; prima edizione italiana: Ultimate Spider-Man n. 65 – 67, Panini Comics/Marvel Italia, aprile – giugno 2009.
  12. Spider-Gwen vol 1 :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 24 gennaio 2018.
  13. Spider-Gwen [I] (2015) - Comic Book DB, su comicbookdb.com. URL consultato il 24 gennaio 2018.
  14. Spider-Gwen vol 2 :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 24 gennaio 2018.
  15. Spider-Gwen [II] (2015) - Comic Book DB, su comicbookdb.com. URL consultato il 24 gennaio 2018.
  16. (EN) Dan Slott (testi), Olivier Coipel, Giuseppe Camuncoli (disegni); Spider-Verse, in The Amazing Spider-Man vol. 3 nn. 9-15, Marvel Comics, gennaio-aprile 2015; traduzione in italiano di Pier Paolo Ronchetti in Amazing Spider-Man n. 627-633, Panini Comics, maggio-agosto 2015.
  17. Gwen Stacy (vol. 1) n. 1, aprile 2020.
  18. Spider-Gwen (vol. 2) n. 1, dicembre 2015.
  19. Mostrato anche nel film d'animazione Spider-Man - Un nuovo universo e nel franchise Marvel Rising.
  20. Spider-Women Omega (vol. 1) n. 1, agosto 2016.
  21. (EN) Comics Buyer's Guide Presents 100 Sexiest Women in Comics, su Comics Buyer's Guide.
  22. (EN) Review: Marvel's SPIDER-GWEN #1, su Nerdist Industries. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2016).
  23. (EN) Spider-Gwen #1 Review, su IGN. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2016).
  24. (EN) The Power Of Great Superhero Costume Design, su ComicsAlliance. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2016).
  25. (EN) EXCLUSIVE: Spider-Gwen Swings Into "Marvel Puzzle Quest", su Comic Book Resources.
  26. (EN) Spider-Gwen #1 Review, su IGN. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2016).
  27. (EN) Spider-Gwen #1, su Comic Book Resources. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2016).
  28. (EN) Marvel solves its Gwen Stacy problem with a fresh take on the character in 'Spider-Gwen', su Daily Dot. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2016).
  29. (EN) From damsel to hero: Gwen Stacy's awesome turn as Spider-Woman, su Entertainment Weekly.
  30. (EN) 11 Best Alternate Versions of Spider-Man, su Screen Rant. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2016).
  31. (EN) 10 Best Alternative Spider-Man Stories, su Comicbook.com. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2015).
  32. (EN) Review: 'The Amazing Spider-Man's' Peter and Gwen are super, su Los Angeles Times.
  33. (EN) Spider-Man: 5 Best Versions Of Gwen Stacy (& 5 Worst), su CBR.
  34. (EN) REVIEW: Why Can't All Comic-Book Movies Be as Sexy as The Amazing Spider-Man?, su Movieline.
  35. (EN) Why "The Amazing Spider-Man 2" Is A Better Romance Than Superhero Story, su BuzzFeed.
  36. (EN) Official Website for The Amazing Spider-Man Provides New Wallpapers and Character Bios, su Collider.com. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
  37. (EN) 'Spider-Man' Star Emma Stone Was 'Floored' By 'Amazing' Story, su MTV. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2012).
  38. Meet Spidey's Other Woman.
  39. (EN) "Spider-Man" Director and Star Talk Up "Amazing" New Film, su NBC Chicago.
  40. (EN) The Amazing Spider-Man: perfectly pleasant, absolutely unnecessary, su Slate.
  41. (EN) Emma Stone talks saving Spidey in The Amazing Spider-Man 2, su Total Film. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2014).
  42. (EN) The Cinematic Evolution of Spider-Man's Love Interests, su Film School Rejects..

Collegamenti esterni


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На других языках


[en] Gwen Stacy

Gwendolyne Maxine Stacy is a fictional character appearing in American comic books published by Marvel Comics, usually as a supporting character in those featuring Spider-Man. A college student and the daughter of George Stacy and Helen Stacy, she was the first romantic interest for Peter Parker following his high school graduation before she was murdered by the Green Goblin (Norman Osborn). Her death has haunted Peter ever since, and stories published long afterwards indicate she still holds a special place in his heart.

[es] Gwen Stacy

Gwendolyn Maxine "Gwen" Stacy[lower-alpha 3][lower-alpha 2] es una personaje ficticia que aparece en los cómics estadounidenses publicados por Marvel Comics, por lo general como un personaje secundario en los personajes de Spider-Man. Una estudiante universitaria, fue un interés romántico a largo plazo para Peter Parker antes de que fuera asesinada por el joven Duende Verde (Harry Osborn). Los escritores y fanáticos de Spider-Man a menudo debaten si "el único amor verdadero" de Peter es Gwen Stacy o Mary Jane Watson (La novia y esposa posterior de Peter), aunque las historias publicadas mucho después de su muerte indican que Gwen todavía tiene un lugar especial en su corazón y desde heroína se convierte en la Spider-Woman o Spider-Gwen.

[fr] Gwen Stacy

Gwendolyne « Gwen » Stacy est un personnage de fiction évoluant dans l’univers Marvel de la maison d'édition Marvel Comics. Créé par le scénariste Stan Lee et le dessinateur Steve Ditko, le personnage apparaît pour la première fois dans le comic-book The Amazing Spider-Man #31 en décembre 1965.
- [it] Gwen Stacy

[ru] Гвен Стейси

Гве́ндолин «Гвен» Сте́йси[1] (англ. Gwendolyn «Gwen» Stacy) — второстепенный персонаж серий комиксов о Человеке-пауке, издаваемых Marvel Comics. Она была создана Стэном Ли и Стивом Дитко и впервые появилась в комиксе The Amazing Spider-Man #31 (Декабрь, 1965).



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